04.05.2024
13 donne e 11 uomini che si mettono a disposizione di Bassano. Sono i candidati della lista “Bassano per tutti – Europa Verde con Retinò”, frutto della collaborazione e dell’alleanza dei due circoli che hanno deciso di appoggiare alle prossime amministrative Roberto Campagnolo.
Paolo Retinò, 40 anni insegnante di tedesco all’Einaudi è il capolista. Il più giovane è Diego Chemello, 22 anni studente di giurisprudenza e pizzaiolo. La più anziana Paola Facchinello, 80 anni ex insegnante. Come lei sono ...molti gli ex consiglieri comunali. Erica Fontana, Bruno Bernardi, Renzo Masolo.
E Roberto Campagnolo non risparmia una frecciatina alle coalizioni di centrodestra dopo le divergenze degli scorsi mesi.
Bassano Notizie del 04.05.2024 TG Completo
13 DONNE E 11 UOMINI, RETINO’ PRESENTA LA SUA LISTA 13 donne e 11 uomini che si mettono a disposizione di Bassano. Sono i candidati della lista “Bassano per tutti – Europa Verde con Retinò”, frutto della collaborazione e dell’alleanza dei due circoli che hanno deciso di appoggiare alle prossime amministrative Roberto Campagnolo. Paolo Retinò, 40 anni insegnante di tedesco all’Einaudi è il capolista. Il più giovane è Diego Chemello, 22 anni studente di giurisprudenza e pizzaiolo. La più anziana Paola Facchinello, 80 anni ex insegnante. Come lei sono molti gli ex consiglieri comunali. Erica Fontana, Bruno Bernardi, Renzo Masolo. E Roberto Campagnolo non risparmia una frecciatina alle coalizioni di centrodestra dopo le divergenze degli scorsi mesi.
CALCIO. CITTADELLA, COL BARI L'ULTIMO ASSALTO PLAYOFF Se si guarda il bicchiere mezzo pieno quest'anno il Cittadella si è salvato matematicamente con giornate di anticipo rispetto alla conclusione della regular season e non era affatto operazione scontata tenuto conto che lo scorso anno si è messo al sicuro solo all'ultimo turno e che soprattutto i granata sfoggiano da sempre il budget più basso dell'intera serie B e conservano sempre la categoria mentre ad esempio due big annunciate come Bari e Spezia con risorse da promozione in A sono lì che sgomitano per schivare la serie C, mai dimenticarlo. Se però si guarda al Cittadella che a gennaio accarezzava addirittura il secondo posto del balzo diretto in A, sale il magone. Allora occorre equilibrio e come sostiene il tecnico Gorini il primo obiettivo della salvezza è stato agguantato agevolmente, ora si tratta di tentare l'ultimo assalto alle residue chance playoff. Per alimentare la speranza urge battere domani alle 15 al Tombolato il pericolante Bari, se non fosse che i pugliesi sono inguaiatissimi e in caso di sconfitta hanno un piede e mezzo in C.Il Citta recupera Salvi in difesa e Danzi in mediana che ripartirà dalla panchina. Serve una gara aggressiva in partenza e arrembante nell'ultima mezz'ora per provare a regalarsi un sogno e fare in modo che tra una settimana a Cremona non si vada in gita premio come un ultimo giorno di scuola qualsiasi.
CONTO ALLA ROVESCIA PER L'ADUNATA IL BASSANESE SI TINGE DI TRICOLORE I tricolori stanno spuntando ovunque. Lungo le strade che accompagneranno gli alpini a Vicenza e nelle piazze che invece accoglieranno a braccia aperte le penne nere. A meno di una settimana anche il Bassanese è pronto a fare la sua parte e tanti i bassanesi pronti a partire alla volta del capoluogo. In città si vedono già le prime vetrine tricolori in attesa che il bianco, rosso e verde colorino anche il ponte intitolato agli alpini. Esattamente come accadrà al Castello di Marostica dove i tricolori stanno già sventolando anche dagli antichi turioni delle mura superiori. Nella città degli scacchi, tra venerdì e sabato, sono in programma i concerti delle fanfare e la musica alpina risuonerà anche tra le piazze di Bassano dove arriveranno la banda di Gemona e le Fanfare di Magenta e Valsusa. Ultimi preparativi anche in caserma Montegrappa dove torneranno i militari in armi in arrivo da Aosta. E mentre a Vicenza si lavora sodo per organizzare al meglio ogni dettaglio come la cittadella degli alpini in allestimento stamattina a Campo Marzo, la macchina dell'accoglienza sta coinvolgendo tutti i comuni della provincia come Bressanvido dove questa mattina è stata presentata la forma di formaggio speciale ideata da Latterie Vicentine proprio per l'adunata o Pozzoleone che da oggi nel pozzo simbolo del paese ha posizionato in bella vista il suo benvenuto alle penne nere.
DISABILITA’, LA SCUOLA E’ LA MIGLIOR TERAPIA PER TUTTI Ettore ha 8 anni, è affetto da una sindrome rara che gli ha portato una paralisi facciale. Gli è stata effettuata una tracheostomia e una Peg, attraverso la quale si alimenta. La prima volta che ha mangiato da solo è stato durante quell’episodio raccontato dal padre Riccardo. Un esempio di quanto la scuola può far progredire i bambini con disabilità. Gli studenti che hanno problemi di mobilità, quando vedono i compagni correre cercano di prenderli, così si muovono e camminano, sono stimolati e diventano sempre di più persone autonome. L’ultimo episodio che ci fa capire come la scuola e l’incontro con compagni e amici permettano di stimolare i bambini con disabilità a sviluppare le loro potenzialità è di due settimane fa. Ettore comunica anche attraverso un tablet, qualche giorno fa si è bloccato e non voleva più utilizzare il dispositivo elettronico. In quel momento gli insegnanti hanno capito che voleva utilizzare la penna da solo, proprio come fanno i suoi compagni. Ha scritto 50 parole in autonomia. E può esprimersi liberamente. Un’opportunità per tutti, tanto che un compagno di classe di Adele, una bambina con disabilità, quando si è trovato con la sua famiglia a mangiare in un ristorante, ha giudicato il locale in modo negativo, perché c’erano delle scale per raggiungere il bagno e Adele non le avrebbe potute scendere da sola. La battaglia dei genitori di Ettore e dell’associazione Effetto E APS è per garantire un orario di lezione pieno ai bambini con disabilità e per questo vengono chiamati in causa i comuni e le ulss.
LA LISTA DI FRATELLI D’ITALIA, A GUIDARLA IL VICESINDACO ZONTA Fratelli d’Italia presenta la lista che appoggerà alle prossime elezioni amministrative Elena Pavan. Il capolista è il vicesindaco uscente Andrea Zonta. Al suo interno la lista vede altri ex consiglieri comunali da Antonio Guglielmini a Gianluca Pietrosante, da Stefano Giunta a Stefano Monegato. Tra i candidati consigliere anche Domenico Merlo, padre di Michele cantante scomparso improvvisamente 3 anni fa. La candidata più giovane è Francesca d’Incau, 19 anni. Il più anziano ha 92 anni, Enzo Giandesin. Molte le professionalità rappresentate nella lista. Tre i presidenti di quartiere candidati Stefano Monegato di quartiere San Vito, Deniz Caron presidente del quartiere di Campese e Nicola Giangregorio del 25 aprile che elenca le opere portate a termine dall’ amministrazione Pavan in questui 5 anni. E Elena Pavan lancia un’iniziativa inedita. Il sindaco uscente andrà a incontrare di persona i bassanesi a casa loro per tirare le somme sul suo mandato e raccogliere suggerimenti. E interviene sugli assessori che si sono candidati in contrapposizione alla sua scelta.
MAROSTICA. DOPO 6 ANNI RIAPRE IL CASTELLO SUPERIORE L'ultima volta che le porte del castello superiore di Marostica erano rimaste aperte era il 2018. Da allora, tra covid, e ritardi burocratiche i lavori si sono allungati di molto rispetto alle previsioni iniziali ed oggi, a sei anni di distanza, è possibile nuovamente visitare le storiche stanze duecentesche che fino al prossimo 2 giugno ospitano le opere vincitrici della 51^ rassegna internazionale di grafica Umoristi a Marostica. E fin dalle prime ore della mattina sono stati in molti i visitatori saliti fino alla vetta delle mura. Sei, come detto, gli anni in cui è rimasto aperto il cantiere che di fatto ha rimesso completamente a nuovo il castello. Ora resta da affidare la gestione del castello nella speranza che dopo 4 bandi andati deserti si trovi un imprenditore disposto a riaprire lo storico ristorante. Resta invece ancora nel cassetto ma pronto ad essere di nuovo estratto il sogno di un ascensore che colleghi l'ex museo ornitologico con il castello.
TAGLIO DEL NASTRO PER LA NUOVA PIAZZA DI CAMPESE Taglio del nastro, questa mattina, a Campese per l'inaugurazione della rinnovata piazza Teofilo Folengo. Un intervento atteso da anni nella frazione e che ha permesso la messa in sicurezza dell'area antistante le poste e l'abbattimento delle vecchie barriere architettoniche che impedivano l'accesso all'unico ambulatorio medico della zona. 150mila euro il costo dell'intervento possibile anche grazie ad un contributo del bacino imbrifero montano e che ha previsto anche il rifacimento di alcuni punti luce, del parcheggio, la sistemazione di una vecchia fontana e la creazione di un punto di ritrovo per il piedibus scolastico. Ma per un cantiere concluso ce ne sono altri ancora aperti a Campese Ad ospitarlo il vecchio ambulatorio rimesso a nuovo di proprietà dell'amministrazione comunale che ha ceduto al professionista gli spazi a canone zero.
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