27.04.2024

RIESE. DELITTO BALLAN, INDIZI SCHIACCIANTI: RITO IMMEDIATO PER IL KILLER

Gli inquirenti hanno in mano il movente, l’arma del delitto, le modalità dell’omicidio e il video dell’irruzione. Prove schiaccianti ai danni di Bujar Fandaj, il quarantenne kosovaro che il 19 dicembre uccise a coltellate Vanessa Ballan e il bimbo che portava in grembo a Spineda di Riese Pio X. L’imbianchino verrà giudicato con rito immediato dalla Corte d’Assise del tribunale di Treviso. Entro il 19 giugno, cioè prima che scattino i 6 mesi dal delitto, verranno chiuse le indagini e ...emesso il decreto per chiedere al Gip il giudizio immediato.
Un rito alternativo al processo ordinario perché, basandosi sull’evidenza della prova, salta l’udienza preliminare davanti al Gup e accelera i tempi del processo. Fandaj inoltre è reo confesso del delitto e nella sua memoria difensiva in carcere ha ammesso di aver ucciso l’ex amante per difendersi dall’aggressione della donna. Vanessa Ballan lavorava in un supermercato di Riese e aveva 26 anni. L’uomo dopo aver frequentato per qualche tempo la giovane aveva saputo che la donna aspettava un bambino e il padre, dopo l’esame del Dna, era risultato il suo compagno Nicola Scapinello. Sentitosi escluso dalla vita della 26enne il kosovaro dopo averla minacciata due mesi prima, si sarebbe presentato alla porta della sua casa e l’avrebbe uccisa con otto fendenti.

Servizi 27 Aprile 2024

Bassano Notizie del 27.04.2024
TG Completo

ENEGO. FAMIGLIA AGGREDITA DOPO LO SCHIANTO: "ABBIAMO VISSUTO MINUTI DA INCUBO" Stava scendendo lungo la Fratellanza per ritirare in municipio il premio "Bassano Medaglia d’oro al Valor Militare": il riconoscimento vinto con un video in cui spiega le motivazioni dell’onorificenza assegnata alla città del Grappa. Ma per Adriano Cappellari, studente diciottenne dell’istituto Scotton, la mattina del 25 aprile ha riservato anche minuti da incubo: con i suoi genitori era a bordo della vettura, sorpassata in curva a tutta velocità dal Suv che poi ha inchiodato di colpo all’altezza di Pradipaldo. Adriano ha allertato subito le forze dell’ordine. Sul posto è accorsa una Volante della Polizia, costretta poi a farsi raggiungere dai carabinieri. L’individuo è stato placato a fatica, sottoposto all’alcoltest che ha certificato la sua ubriachezza e condotto in Commissariato: dopo il ritiro della patente, una sfilza di sanzioni e la denuncia per guida in stato di ebbrezza, le indagini proseguono.

BASSANO. ALLERTA PFOS IN COLLINA, FINCO CHIAMA IL COMMISSARIO DELL’ACQUA Un sopralluogo in città per l’inquinamento da Pfos emerso a San Michele. Nicola Finco, candidato sindaco di Lega, Forza Italia, Italia Viva e Democrazia Cristiana, ha contattato il commissario straordinario per l’emergenza idrica Nicola Dell’Acqua, già alle prese in passato con la vicenda Pfas in Veneto. Finco annuncia un incontro in tempi brevi con il manager pubblico, per un focus sulle soluzioni da attuare in sintonia con Arpav ed Etra, a tutela della salute pubblica. BASSANO. “BUCHI NELL’ACQUA”, AZIONE FA CHIAREZZA SULLE RISORSE IDRICHE Buchi nell’acqua, ovvero le false credenze e i preconcetti sulla risorsa idrica. È il tema dell’incontro promosso per lunedì alle 18.30 da Azione Bassano nella sede elettorale di via Museo. Interverrà David Usilla, tecnico di una multinazionale leader negli impianti per il trattamento dell’acqua a livello domestico e industriale. BASSANO. IL FUTURO DI SANITA’ E SOCIALE, INCONTRO CON PD E CINQUESTELLE Cosa ne sarà del sociale e della sanità in Veneto? È l’interrogativo al centro dell’incontro pubblico promosso dalle liste che appoggiano la candidatura a sindaco di Roberto Campagnolo. Appuntamento martedì 30 aprile, alle 20.30, al Palazzo delle Professioni in viale Asiago. Relatrici, la consigliera regionale del Pd Chiara Luisetto e la senatrice Cinquestelle Barbara Guidolin.

BASSANO. ALPINI VERSO VICENZA: "E' L'ADUNATA DI TUTTA LA PROVINCIA" Questa sera, 28 aprile, alle 22.30, su TvA, terzo appuntamento con gli speciali dedicati alla storia delle Adunate alpine in Provincia: rivivremo assieme l'edizione del 2008 a Bassano. Ricordi indelebili per le penne nere della sezione Monte Grappa, ora proiettate tutte verso Vicenza. Lo conferma il presidente Giuseppe Rugolo al nostro microfono.

ROSA'. OPERAIO MUORE A 56 ANNI, IL SOSPETTO DEI FAMILIARI: "AVVELENATO DALLE VERNICI" Un improvviso malessere al rientro dal turno di lavoro, la corsa in auto all’ospedale, le condizioni che precipitano, il cuore che smette di battere meno di tre giorni dopo il ricovero. Una morte carica di dubbi e interrogativi. Riccardo Gobbo avrebbe compiuto 57 anni tra meno di un mese e abitava a Cusinati di Rosà. Si è spento alle 2 di mattina di mercoledì al San Bassiano. Il terribile sospetto dei familiari è che il decesso non sia dovuto a cause naturali, ma che l’uomo, operaio con mansioni di verniciatore in un’azienda della zona, possa avere inalato sostanze letali durante il suo ultimo giorno di lavoro. La Procura di Vicenza ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. Già eseguita l’autopsia, affidata al medico legale Antonello Cirnelli e alla tossicologa Donata Favretto, alla presenza dei consulenti tecnici incaricati dai legali del papà Pierino e del fratello Emiliano. Una famiglia già colpita da gravi lutti: pochi anni fa, Riccardo perse a breve distanza la mamma e la sorella. Novanta ora i giorni a disposizione dei periti per completare tutti gli accertamenti. Nel frattempo, l’autorità giudiziaria darà il nulla osta ai funerali, che si terranno la settimana prossima nella chiesa di Cusinati, per l’occasione destinata a riempirsi anche di penne nere. Riccardo era iscritto al gruppo alpini della frazione, dove tutti lo ricordano per la sua disponibilità e il suo gran cuore.

RIESE. DELITTO BALLAN, INDIZI SCHIACCIANTI: RITO IMMEDIATO PER IL KILLER Gli inquirenti hanno in mano il movente, l’arma del delitto, le modalità dell’omicidio e il video dell’irruzione. Prove schiaccianti ai danni di Bujar Fandaj, il quarantenne kosovaro che il 19 dicembre uccise a coltellate Vanessa Ballan e il bimbo che portava in grembo a Spineda di Riese Pio X. L’imbianchino verrà giudicato con rito immediato dalla Corte d’Assise del tribunale di Treviso. Entro il 19 giugno, cioè prima che scattino i 6 mesi dal delitto, verranno chiuse le indagini e emesso il decreto per chiedere al Gip il giudizio immediato. Un rito alternativo al processo ordinario perché, basandosi sull’evidenza della prova, salta l’udienza preliminare davanti al Gup e accelera i tempi del processo. Fandaj inoltre è reo confesso del delitto e nella sua memoria difensiva in carcere ha ammesso di aver ucciso l’ex amante per difendersi dall’aggressione della donna. Vanessa Ballan lavorava in un supermercato di Riese e aveva 26 anni. L’uomo dopo aver frequentato per qualche tempo la giovane aveva saputo che la donna aspettava un bambino e il padre, dopo l’esame del Dna, era risultato il suo compagno Nicola Scapinello. Sentitosi escluso dalla vita della 26enne il kosovaro dopo averla minacciata due mesi prima, si sarebbe presentato alla porta della sua casa e l’avrebbe uccisa con otto fendenti.

ROMANO. PERSEGUITA L'EX COMPAGNO, BRACCIALETTO ELETTRONICO ALLA STALKER Pedinamenti, minacce, molestie continue, a partire da giugno dell’anno scorso. Vittima, un 48enne di Bassano, tempestato anche di telefonate notturne da numeri sconosciuti e richieste di amicizia su Facebook da svariati profili falsi. Il suo incubo è l’ex compagna, una 44enne ora domiciliata a Romano d’Ezzelino che non si è mai rassegnata alla fine della relazione. Comportamenti persecutori denunciati ai carabinieri. Su richiesta della Procura, il giudice per le indagini preliminari ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento: 500 metri, la distanza minima che dovrà tenere la donna, a cui è stato applicato anche il braccialetto elettronico. NOVE. ANNI DI VIOLENZE IN FAMIGLIA, SCATTA L’ARRESTO Quasi due anni e tre mesi di reclusione. È la pena che deve scontare un 48enne di Nove, ora agli arresti domiciliari su ordine del tribunale. Definitiva la condanna per maltrattamenti e lesioni in famiglia. Violenze che, in casa, erano la regola da anni. Una sera di luglio del 2020, la figlia appena adolescente telefonò ai carabinieri dalla sua cameretta: quando se ne accorse, il papà la obbligò a richiamare il 112 per annullare l’intervento. I militari andarono comunque a controllare e trovarono moglie e bambini ancora terrorizzati e tremanti. Madre e figlia furono accompagnate al pronto soccorso, mentre l’uomo veniva arrestato in flagrante. BASSANO. AUTO IN FIAMME, PAURA A CA’ BARONCELLO Paura per un’auto in fiamme, nel tardo pomeriggio di ieri, in via Portile a Ca’ Baroncello. Il conducente ha visto uscire fumo dal cofano della sua vettura. Ha fatto appena in tempo ad accostare e scendere, mentre il fuoco iniziava ad avvolgere l’auto. I pompieri accorsi dal vicino distaccamento hanno spento il rogo e messo in sicurezza il veicolo. Di probabile natura elettromeccanica le cause dell’incendio, al vaglio della squadra intervenuta.

BASSANO. VELOX, INTROITI RECORD. I CANDIDATI: "BASTA FARE CASSA" 11.130 autovelox in tutta Italia, nel mondo ci superano solo Russia e Stati Uniti. Sono tanti i rilevatori di velocità anche in Veneto utilizzati da 122 comuni per un incasso totale di 57 milioni di euro nel 2022. Secondo la classifica stilata dal Gazzettino al primo posto in Veneto c’è Padova. Cittadella è al terzo posto con un incasso di 3.875.133 euro corrispondente a 133 euro per abitante. Camposampiero è al 7° posto con 2.040.818 euro. Decima Carmignano con 1.781.089 euro. Al 35° posto si piazza Bassano ovvero l’autovelox di Valbrenta ora spento dopo l’ordinanza della cassazione che ha presentato la problematica relativa all’omologazione degli apparecchi. In Valbrenta sono 394.623 gli euro incassati nel 2022. E la questione degli autovelox unisce i candidati sindaco a Bassano.

BASSANO. SCUOLE E SPAZI CULTURALI, "ECCO LA MAZZINI DEL FUTURO" Il gazebo di “è il momento” è davanti alla scuola Mazzini. Oggi si parla di educazione e cultura e dell’utilizzo dell’istituto scolastico costruito nel 1910. La riflessione della lista civica riguarda la Mazzini, la Vittorelli e i Giardini Parolini per lanciare una riqualificazione urbana di quest’area. Quindi la necessità è quella di allargare lo sguardo ad altre possibilità di utilizzo riguardanti l’istituto. Oltre alla valorizzazione dei Giardini Parolini, “è il Momento” sta ripensando a un corridoio verde per gli studenti dal centro storico al liceo Brocchi.

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