16.04.2024
Dopo le polemiche sulla lettera del Comitato Ponte Vecchio Monumento Nazionale il portavoce lancia una nuova idea. Alcuni volontari dovrebbero presidiare il ponte degli Alpini e controllare che non si verifichino i fatti criticati nella lettera. Da chi fuma e beve appoggiato alle balaustre a chi addirittura è seduto su uno sdraio e prende comodamente il sole nel balconcino. Per non parlare delle deiezioni dei cani o degli addio al celibato sopra le righe.
Dopo la lettera ...era scoppiata una bufera politica legata alla presentazione della coalizione a sostegno della ricandidatura di Elena Pavan che si era tenuta sul ponte degli alpini. C’è chi ha pensato a un riferimento nella lettera a quell’episodio. Ma il portavoce nega ogni allusione.
Bassano Notizie del 16.04.2024 TG Completo
10 ANNI DI WOMEN FOR FREEDOM: 100 PROGETTI PER LA LIBERTA' Non ci fermeremo finché ogni donna, bambina e bambina al mondo non saranno liberi. E' questa la promessa fatta dai 155 volontari di women for freedom l'associazione bassanese che in questo 2024 taglia il traguardo dei suoi primi 10 anni anni vita. Nata quasi per scommessa dalla volontà di 7 amici oggi Women for freedom in appena dieci anni è riuscita a collocarsi tra le no profit italiane di medie – grandi dimensioni. Dal reinserimento, nel mondo del lavoro di donne vittime di violenza al sostegno e all'educazione di minorenni vittime di tratta e sfruttamento sessuale, dall'Italia alla Bolivia, passando per il Nepal, il Togo ed il Camerun. Le azioni di women for freedom sono state molteplici in questo primo decennio e molteplici saranno anche in futuro
BREVI NOTIZIE DI CRONACA SMERCIAVANO SIGARETTE DI CONTRABBANDO, COMMERCIANTI NEI GUAI Arrotondavano i loro affari vendendo di nascosto tabacchi senza avere la licenza. Nei guai sono finiti due commercianti: il titolare di un bar di piazzola sul Brenta e il proprietario di un autolavaggio di Cittadella. Nel primo caso i finanzieri hanno scoperto 113 pacchetti di sigarette senza il sigillo dei monopoli di stato in un vano nascosto sotto al registratore di cassa. Nel secondo caso in una ditta di Cittadella utilizzata per area parcheggio e lavaggio mezzi pesanti è stato rinvenuto oltre 1 kg e mezzo di bionde di provenienza estera. MORI' TRAFITTA DAL GUARDRAIL, “MANCAVA UNA PROTEZIONE” Era la notte del 21 luglio del 2020 quando, in via Camazzole a Carmignano di Brenta, Benedetta Criprian, appena 25enne, perse la vita infilzata da un guardrail di legno e acciaio. Per l'accusa, seppur omologato, proprio quel guardrail mancava di una protezione che avrebbe potuto salvare la giovane. E' questo infatti quanto emerge dalle 23 pagine di relazione del consulente tecnico incaricato dalla Procura di fare luce sulle responsabilità di quel tragico episodio per il quale sono accusati di omicidio stradale due tecnici dell'unione dei comuni della Brenta e i comuni di Carmignano e Fontaniva. SECONDO COLPO IN DUE MESI ALLA SALA SLOT, 5MILA EURO DI BOTTINO Secondo colpo in due mesi alla sala giochi 567 di via Venezia a Vigonza. Dopo l'assalto di febbraio, i malviventi sono tornati in azione nella notte tra domenica e lunedì con le medesime modalità: la banda, composta da almeno tre individui, ha praticato un grosso foro sulla parete che divide la sala giochi dal negozio sfitto con cui confina e una volta all'interno ha svuotato tutte le slot machine. Circa 5mila euro il bottino del colpo, nettamente inferiore ai 30 mila euro rubati lo scorso febbraio. Indagano i carabinieri.
CADE E SBATTE LA TESTA SU UN GRADINO, GRAVISSIMO BIMBO DI 2 ANNI Sono ore di angoscia per i genitori di un piccolo di nemmeno due anni, residente in Alta Padovana, che dalla scorsa domenica si troba ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Padova a seguito di una caduta. Il bimbo, di appena 21 mesi, stava giocando a casa della zia quando, durante una corsa è inciampato, finendo per sbattere la testa su un gradino dell'abitazione. Un impatto violento che, almeno in un primo momento, non ha causato al piccolo una perdita di conoscenza. Il suo stato però è parso fin da subito preoccupante ai familiari che hanno scelto di accompagnare il bambino al pronto soccorso dell'ospedale di Camposampiero. E' stato qui che poco dopo il suo arrivo, le sue condizioni sono precipitate. Le indagini mediche hanno confermato la presenza di un importante trauma cranico che ha costretto i medici a disporre il trasferimento del piccolo all'ospedale di Padova stanno facendo di tutto per consentire al piccolo, di riprendersi. Sull'accaduto stanno indagando i carabinieri della compagnia di Cittadella che nelle scorse ore hanno ascoltato i parenti del bambino.
CALCIO. CITTADELLA, PUNTO DI SPERANZA D'accordo, partenza più o meno a razzo, eppoi il Citta è evaporato troppo presto, sulla prima traversa dell'Ascoli al tramonto della prima frazione e nella ripresa è stato piatto, onestamente troppo piatto. Partita non elettrizzante, okay, 0-0 ancor meno entusiasmante, non fa una piega, tuttavia questo puntaccio consente al Citta di prolungare la sua striscia positiva e soprattutto tiene i granata a +8 dalla zona rischio, che a cinque giornate dal termine della regular season è un gran bel tesoretto da poter gestire e persino a una sola lunghezza dal paradiso dei playoff, come dire che è ancora tutto in ballo. Per queste talune critiche feroci apparse sulle pagine social sono apparse francamente eccessive. Dopodichè in proiezione sabato a Bolzano col Sudtirol preoccupa l'infermeria, la retroguardia con Frare ed Angeli ko, due centrali titolari, i guai muscolari di Pittarello in prima linea combinati con quelli di Baldini che dovrà essere operato al menisco. Ancora una volta coi cerotti e con le bende il Cittadella dovrà leonificarsi al Druso e strappare magari un pari che potrebbe blindare la salvezza o addirittura autografare un raid esterno che lo proietterebbe di nuovo in griglia playoff. Ora la priorità è recuperare più pedine e ammaccati possibili. Poi a Bolzano il Citta è in grado di addentare qualcosa di corposo e gustoso, garantito al limone.
GALLIO. LE MINORANZE CHIEDONO UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA
PONTE VECCHIO: “ALPINI A PRESIDIO DEL MONUMENTO NAZIONALE” Dopo le polemiche sulla lettera del Comitato Ponte Vecchio Monumento Nazionale il portavoce lancia una nuova idea. Alcuni volontari dovrebbero presidiare il ponte degli Alpini e controllare che non si verifichino i fatti criticati nella lettera. Da chi fuma e beve appoggiato alle balaustre a chi addirittura è seduto su uno sdraio e prende comodamente il sole nel balconcino. Per non parlare delle deiezioni dei cani o degli addio al celibato sopra le righe. Dopo la lettera era scoppiata una bufera politica legata alla presentazione della coalizione a sostegno della ricandidatura di Elena Pavan che si era tenuta sul ponte degli alpini. C’è chi ha pensato a un riferimento nella lettera a quell’episodio. Ma il portavoce nega ogni allusione.
RAPINA CON CASCO E PISTOLA, SI CERCANO INDIZI DALLE TELECAMERE Potrebbero arrivare dalle immagini di videosorveglianza esterne alla banca, gli indizi utili a risalire all'autore della rapina messa a segno nel primo pomeriggio di ieri alla filiale di Romano d'Ezzelino della Volksbank. Un colpo da almeno 100 mila euro, con modalità che nel bassanese non si vedevano da anni. Erano all'incirca le 15,30 quando un uomo con il volto travisato da un casco da moto si è presentato alla filiale di via Roma. Gli sportelli, in quel momento, erano chiusi al pubblico e i tre dipendenti all'interno della banca, stavano effettuando un'operazione di ricarica del bancomat. Per nulla insospettiti dal motociclista, i bancari l'hanno lasciato entrare ma è bastato che la porta si aprisse perché l'uomo estraesse una pistola e in perfetta lingua italiana, senza particolari inflessioni dialettali, intimasse agli operatori di consegnarli le banconote conservate in cassa. Circa 100 mila euro il bottino del malvivente che in pochi minuti è riuscito ad impossessarsi del denaro prima di uscire indisturbato. Ad attenderlo fuori, con la moto già accesa, un complice con cui si è dato alla fuga facendo perdere le tracce. Un colpo studiato nei minimi dettagli, quello messo a segno ieri a Romano Proprio le immagini dei varchi come quelle riprese dalle telecamere di videosorveglianza della filiale potranno svelare indizi utili alle indagini affidate ora ai carabinieri della Compagnia di Bassano.
VENTO E GRANDINE, TEMPERATURE IN PICCHIATA Un crollo termico con le temperature che sono calate di 10 gradi in 45 minuti. Grandine e forte vento in montagna e in tutta la Pedemontana. E’ sceso dall’altopiano e dal Monte Grappa il fortunale che ha portato anche in pianura un’ondata di pioggia e di basse temperature e la bora continuerà a far abbassare la colonnina di mercurio fino alla mattinata di mercoledì, quando le temperature minimi in pianura potranno essere comprese tra i 3 e i 6 gradi. Questa è la grandinata che ha colpito l’altopiano, qui siamo in Valmaron. Una grandinata intensa, ma con chicchi piccoli per fortuna. Qui siamo a Costalunga sul Monte Grappa a quasi 800 metri di altitudine in un video pubblicato sulla pagina facebook Meteo Bassano e Pedemontana del Grappa. Siamo passati quindi da temperature estive ai picchi più freddi della primavera in poche ore. Nel fine settimana lo zero termico era a 4mila metri ora è passato a 1.500 metri. Ma sono queste più fredde le temperature più in linea con la norma di aprile.
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