08.04.2024
Uno schianto tremendo vicino al cimitero di Castelcucco. Alfredo Ceccon 54 anni è stato travolto in sella alla sua bicicletta da un’auto guidata da un anziano di 90 anni. Il ciclista di Resana che si stava allenando con la sua squadra è morto sul colpo, davanti ai suoi compagni. L’incidente è avvenuto alle 9.40 in via Santa Lucia, la strada che collega Castelcucco a Paderno.
Da una prima ricostruzione della tragedia sembra che l’auto si stesse immettendo nella via che ...conduce al cimitero proprio mentre dalla parte opposta stava arrivando il ciclista. L’impatto è avvenuto nella parte destra dell’auto. Immediato l’allarme lanciato dai compagni della R2 Team. Sul posto è arrivato l’equipaggio del Suem 118 di Crespano. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Ora probabilmente verrà ordinata una perizia dinamica sull’incidente per vedere se vi sia stata una mancata precedenza. Alfredo Ceccon lavorava come operaio in una falegnameria di Riese Pio X. E sulla questione delle persone troppe anziane alla guida scoppia di nuovo la polemica. Due mesi fa a Asolo un 92enne di Volpago aveva travolto con la sua auto un gruppo di ragazzini in moto provocando una vittima.
Bassano Notizie del 08.04.2024 TG Completo
BASSANO. LA CITTA' PERDE ABITANTI: PIU' VECCHI, PIU' SOLI E... PIU' POVERI Sempre meno, sempre più vecchi e sempre più soli. È questa la fotografia dei bassanesi che emerge dall'annuario statistico redatto dal comune e che alla data del 31 dicembre 2023 contava in 42402 il numero di residenti in città, 140 in meno rispetto alla stessa data del 2022. Il saldo naturale tra nuovi nati 252 e morti 505 è di meno 253: ancora una volta ad evitare un netto calo dei bassanesi è il saldo migratorio con 113 cittadini in più arrivati nel comune del Grappa. Come accade ormai da anni sono più le bassanesi che i bassanesi (le donne sono quasi 2000 in più) e il maggior numero di cittadini ha tra i 65 e 69 anni. Gli stranieri sono 4090 nella netta maggioranza dei casi in arrivo da altri paesi europei. Cresce il numero delle famiglie, ma solo perché sono sempre più quelle composte da una sola persona (quasi il 42% del totale) e cresce anche il numero delle persone in difficoltà. Proprio a loro si rivolge per il decimo anno il progetto del Lions Club Host di Bassano, che grazie ad un prezioso contributo consentirà a 33 famiglie di ricevere per 6 mesi un aiuto del valore di 100 euro per l'acquisto di beni di prima necessità. In questi dieci anni sono state 320 le famiglie che hanno ricevuto un aiuto ed oltre 180mila euro la somma donata dal club service.
CALCIO. BASSANO CADE A CHIOGGIA, DECIDE IL ROSSO A TAIWO Si cade a Chioggia ed è tutto nella norma, poiché la Clodiense è la più forte di tutte, sta dominando il campionato e salirà in serie C. Quello che non torna sono le modalità. Finché Bassano rimane in 11 mette paura sul campo della capolista solitaria, poi però resta in 10 per l'inopinata e affrettata espulsione di Taiwo, il cannoniere giallorosso al 44' del primo tempo, per un fallo che nemmeno commette lui, obiettivamente il massimo. Contemporaneamente, si infortunia l'altra punta Raicevic (sospetta distorsione del ginocchio) e il Bfc vacilla. Va al riposo sullo 0-0 e il match sin lì in perfetto equilibrio, salta del tutto, gli uomini di Pontarollo resistono altri 16 minuti, poi con un uomo in meno dinanzi alla pressione della prima della classe capitolano sulla giocata di Beltrame, provano a reagire inserendo tutte gli altri attaccanti, ma la squadra è fatalmente sbilanciata e prima del 90' incassa anche il 2-0 ad opera ancora di Beltrame. Gara condizionata dalle strampalate chiamate arbitrali del brindisino Tagliente ma il discorso di fondo che la prestazione è stata estremamente corposa e succosa prima che venissero sventolati cartellini un tanto al chilo. Ora il guaio è che domenica col Breno al Mercante, nella gara che potrebbe consegnare l'accesso matematico playoff al Bassano, sempre terzo da solo mancheranno Taiwo, Raicevic in attacco e anche Forte è in dubbio, più Marchiori leader difensivo ancora ai box. Mezza prima linea inutilizzabile, andiamo bene. Servirà un pomeriggio da trincea e resistenza.
CITTADELLA. FESTA DI COMPLEANNO PER LA GUARDIA IN CARCERE: "IL REGALO PIU' BELLO? LA GRAZIA" Festa di compleanno in piena regola per Massimo Zen la guardia giurata condannata a nove anni e sei mesi di carcere per aver ucciso un bandito in fuga dopo l'ennesimo colpo ad un bancomat. La compagna Franca, i parenti e gli amici, si sono trovati tutti assieme a Cittadella per festeggiare il primo compleanno che Massimo è costretto a trascorrere in cella a Verona. Un occasione per continuare a fargli sentire la loro vicinanza; una vicinanza che Zen ha potuto toccare in modo concreto in una telefonata diffusa a tutti i partecipanti. Sono trascorsi quasi 10 mesi da quando Massimo Zen è entrato in carcere, prima al Due Palazzi di Padova, trasferito poco dopo al carcere di Montorio a Verona. Da allora i legali sono al lavoro per cercare di limitare al minimo la pena che l'ex guardia giurata dovrà scontare in carcere. L'obiettivo, seppur per ora ancora lontano, è quello di ottenere una grazia parziale che potrebbe consentigli di accedere in tempi brevi alle misura alternative a quelle della reclusione.
CASTELCUCCO. CICLISTA TRAVOLTO E UCCISO DAVANTI AI COMPAGNI DI SQUADRA Uno schianto tremendo vicino al cimitero di Castelcucco. Alfredo Ceccon 54 anni è stato travolto in sella alla sua bicicletta da un’auto guidata da un anziano di 90 anni. Il ciclista di Resana che si stava allenando con la sua squadra è morto sul colpo, davanti ai suoi compagni. L’incidente è avvenuto alle 9.40 in via Santa Lucia, la strada che collega Castelcucco a Paderno. Da una prima ricostruzione della tragedia sembra che l’auto si stesse immettendo nella via che conduce al cimitero proprio mentre dalla parte opposta stava arrivando il ciclista. L’impatto è avvenuto nella parte destra dell’auto. Immediato l’allarme lanciato dai compagni della R2 Team. Sul posto è arrivato l’equipaggio del Suem 118 di Crespano. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Ora probabilmente verrà ordinata una perizia dinamica sull’incidente per vedere se vi sia stata una mancata precedenza. Alfredo Ceccon lavorava come operaio in una falegnameria di Riese Pio X. E sulla questione delle persone troppe anziane alla guida scoppia di nuovo la polemica. Due mesi fa a Asolo un 92enne di Volpago aveva travolto con la sua auto un gruppo di ragazzini in moto provocando una vittima.
BASSANO. TELEVISITE NELLA FARMACIA VICINO A CASA PER I MALATI CRONICI Basta code in ospedale e al Cup, arriva la telemedicina. I pazienti potranno recarsi direttamente nella farmacia vicina a casa e essere visitati dallo specialista. Ci sarà un videocollegamento con il medico e la trasmissione di alcuni parametri di base per una valutazione clinica. Grazie alle 69 farmacie che hanno aderito al progetto saranno coperte aree con difficoltà logistiche come le zone montane. Nella prima fase di questo progetto iniziata a ottobre 2021 sono state eseguite 3.169 televisite con medici di continuità assistenziale. Ora sono gli specialisti a garantire le visite di controllo. Sono otto i Paesi europei che aderiscono al progetto con lo scopo di migliorare le attività di assistenza medica e di confrontarsi su modalità e risultati.
BASSANO. INCROCIO KILLER AL CONFINE CON CASSOLA, PEDONE INVESTITO: PRESTO DUE ROTATORIE La macchia di sangue sull’asfalto, a più di tre metri dal punto dall’impatto, accanto alle strisce. L’ennesimo pedone travolto da un’auto, all’imbocco di viale Montegrappa. L’ennesimo dramma sfiorato, nel caos dell’incrocio dove confluiscono sette segmenti stradali, in zona stadio, al confine tra Bassano e San Giuseppe di Cassola. Il signor Claudio, 76 anni, aveva appena comprato il pane. Sul posto una pattuglia della polizia locale e l’ambulanza del 118: a sirene spiegate la corsa all’ospedale, dove il pensionato è stato sottoposto a una lunga serie di accertamenti. Coincidenza ha voluto che, negli stessi minuti, in municipio a Bassano venisse presentato il progetto per mettere ordine una volta per tutte in quella che il sindaco di Cassola definisce «una piazza da Far West». La nuova soluzione prevede due rotonde, anziché una sola rotatoria oblunga. Peccato che la bozza di convenzione tra i due Comuni arrivi a tempo ormai scaduto per entrambe le amministrazioni.
PEDEROBBA. SCHIANTO TRA DUE AUTO E UN CAMION, GRAVISSIMO UN UOMO DI 58 ANNI È ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Ca' Foncello di Treviso un 58enne di Caerano San Marco rimasto ferito attorno alle 8,30 di oggi nello schianto tra la sua auto, un'altra vettura e un mezzo pesante avvenuto a Pederobba lungo la strada regionale Feltrina. Per liberare l'uomo, rimasto incastrato tra le lamiere, è servito l'intervento dei vigili del fuoco. Trasferito in elicottero a Treviso è stato ricoverato in terapia intensiva. Sul posto per i rilievi anche i carabinieri di Montebelluna. SAN MARTINO DI LUPARI. L'INSEGUIMENTO FINISCE CON UNO SCHIANTO, BANDITO IN FUGA Sfrecciano davanti ai carabinieri, non si fermano all’alt e scatta l’inseguimento che finisce con l'auto dei banditi fuori strada. È accaduto nei giorni scorsi a San Martino di Lupari, dove è ancora caccia ad uno dei banditi che dopo l'uscita di strada si è dato alla fuga a piedi tra i campi. Il secondo malvivente, un 25enne albanese giù noto alle forze dell'ordine è stato invece fermato e denunciato. Resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere in concorso le accuse rivolte al 25enne che in auto aveva nascosto una mazza da baseball e un passa montagna. VALBRENTA. FIAMME SUL TRENO DIRETTO A BASSANO, PASSEGGERI EVACUATI Paura sul treno della linea Valsugana che questa mattina era diretto a Bassano. Per cause ancora in corso di accertamento, dal convoglio si è sprigionato del fumo ben visibile anche all'esterno del mezzo. Appena raggiunta la stazione di Caldonazzo, il macchinista ha provveduto a fermare il mezzo e a far scendere tutti i passeggeri. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Caldonazzo e di Trento ma al loro arrivo le fiamme si erano già spente autonomamente. I passeggeri hanno raggiunto Bassano con un autobus sostitutivo di Trentino Trasporti.
BASSANO. “DI RARA PIANTA”, EDIZIONE DA RECORD: TRENTAMILA IN VISITA AI GIARDINI Si è chiusa a ritmo di country un’edizione da record per la mostra mercato “Di Rara Pianta”: suoni, profumi, colori per più di 30 mila visitatori, attirati al Giardino Parolini da una formula di successo. Il fiore all’occhiello tra le iniziative del Rotary Bassano Castelli, che ha ripercorso per l’occasione 25 anni di attività. Gran finale con la consegna del premio “Donna di Rara Pianta” alla studiosa Margherita Azzi Visentini, autorità internazionale nel campo dei giardini storici.
BASSANO. CAMPAGNOLO: "INACCETTABILE LA BANDIERA DI FRATELLI D'ITALIA SUL PONTE" Autobus a chiamta "on demand" È la nuova proposta che il candidato sindaco Roberto Campagnolo, lancia assieme al suo slogan elettorale: «Bassano è di più». La maggioranza uscente alla fine si è fragorosamente spaccata. Di qua Lega e Forza Italia con Nicola Finco, di là Fratelli d’Italia con Elena Pavan: sulla bandiera sventolata dai meloniani sul Ponte Vecchio, il centrosinistra ha presentato un’interpellanza consiliare e pensa a un esposto.
BASSANO. MICHIELIN DA' VOCE ALLA BATTAGLIA PER I DIRITTI CIVILI Sono le parole di Pier Paolo Pasolini a ispirare il titolo del saggio di Alessandro Zan “E noi splendiamo invece”. A presentarlo, in Villa Angaran San Giuseppe, la cantautrice Francesca Michielin. A legare l’artista bassanese e il deputato padovano, la sensibilità per il tema dei diritti. Questioni ora apparentemente uscite dall’agenda di Governo: raccontando quella che definisce l’Italia che esiste e che resiste, Zan riafferma le ragioni della sua proposta di legge, affossata in Parlamento.
BASSANO. GIAN MARCO TOGNAZZI, UNA FIGLIA "BASSANESE" E L'ARTE DEL VINO «Mi è tornato in mente parlando con mia moglie che "concepimmo" la nostra prima figlia a Bassano». Un ricordo personale, con cui Gian Marco Tognazzi guadagna l’applauso più fragoroso del Teatro Remondini, dopo i tanti già tributati a “L’onesto fantasma”, lo spettacolo che lo ha riportato a Bassano. Dal papà Ugo, Gian Marco oltre al talento ha ereditato anche la guida dell’azienda vinicola “La Tognazza”: prima di salire sul palco, ai giovani del progetto Abbecedario, racconta i segreti del mestiere d’attore, che per il figlio d’arte però ormai è un secondo lavoro.
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