27.02.2024

BASSANO. NON PAGA IL BIGLIETTO E PICCHIA EDICOLANTE E POLIZIOTTI

Ha preso a calci e pugni il titolare dell’edicola della stazione mentre la stava inseguendo. Sono le 18.30 di lunedì 26 febbraio a Bassano. Una 25enne di Caldogno di origine brasiliane acquista un biglietto del bus diretta a Sandrigo. Paga solo in parte il titolo di viaggio e poi scappa verso la corriera inseguita dall’edicolante. La donna lo fa cadere a terra e sale sul bus. Testimoni di tutto questo due agenti del commissariato di Polizia di Bassano che salgono ...nel mezzo pubblico e si avvicinano alla 25enne. Lei è agitata e aggressiva, va su tutte le furie e insulta il negoziante. La 25enne è visibilmente alterata dall’alcol e i poliziotti tentano di calmarla per permettere alla corriera di partire. Dopo 20 minuti la donna si avvicina alle scale del mezzo inizia a calciare e spintonare gli agenti che riescono a farla scendere cadendo rovinosamente a terra. I poliziotti riescono a farla salire sull’auto e la accompagnano negli uffici del commissariato. La 25enne è stata così denunciata per resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni personali. Nei prossimi giorni verrà adottato da parte del questore di Vicenza un provvedimento di allontanamento dal Comune di Bassano con foglio di via obbligatorio.

Servizi 27 Febbraio 2024

Bassano Notizie del 27.02.2024
TG Completo

ASOLO. CASA DELLA COMUNITA', DOPO 35 ANNI RIAPRE L'OSPEDALE Era stato chiuso nel 1989 l’ospedale di Asolo, una parte della struttura era rimasta vuota per tutto questo tempo. 35 anni dopo è stata inaugurata la posa della prima pietra per la ristrutturazione del complesso che rivoluzionerà la sanità del territorio e servirà un bacino di 50 mila cittadini. Questa è la targa che verrà affissa sulla Casa della Comunità. Sarà una delle 99 che sorgeranno in tutto il Veneto. 17 nell’Ulss 2 e 4 nel Bassanese, a Bassano, Romano d’Ezzelino, Asiago e Marostica. In questi giorni c’è stata la posa della prima pietra di altre case della comunità, a Cavallino 3 porti, a Paese, Dosson e Noale. Dovranno sorgere entro il 2026 così come prescrivono le tempistiche del PNRR. Con la casa della comunità trova compimento l’applicazione della medicina territoriale. Nella struttura gli utenti troveranno la tecnologia come un Rx al torace, ci saranno degli ecografi e la possibilità di fare degli esami agli occhi e misurare la glicemia.

MAROSTICA. METEO DA ALLERTA ROSSA, FRANE E STRADE CHIUSE Sui torrenti di Marostica si sta scaricando l’acqua del versante sudovest dell’altopiano di Asiago. Nel giro di pochissime ore l’acqua dei canali che si buttano sul Longhella è cresciuta di molto. Alle 7 di questa mattina il torrente era secco. Ora la situazione è questa. Qui confluisce La Valletta che dalla zona di Rubbio e Pradipaldo scende a valle. È stata chiusa via Palazzon tra Marostica e Nove a causa dell’acqua scaricata in strada dai campi circostanti. Intanto in mattinata ci sono stati due smottamenti, uno a Bassano e uno in Valbrenta. Per tenere sotto osservazione le frane e i canali e prepararsi per una eventuale emergenza è stato aperto il C.O.C. già dalla mattina in diversi comuni del territorio che gestisce le squadre di protezione civile allertate per tutta la notte.

CALCIO. BASSANO AZZANNA I LUPI Bassano balla coi lupi, li mette a cuccia e firma il sacco di San Martino passando 0-1 nel covo della Luparense. Il gol a metà della ripresa dopo che era entrato da appena 30 secondi lo autografa Luca Forte che entra in area e con un diagonale sul secondo palo non dà scampo al portiere. Poi i giallorossi preservano il tesoro del vantaggio, sfiorano ripetutamente il raddoppio e soprattutto consolidano il loro piazzamento playoff, un quarto posto a un punto dal podio e dalla seconda piazza. Manca anche un ultimo passo alla salvezza, l'unico obiettivo di partenza dichiarato e quello potrebbe arrivare domenica nel delicato scontro al Mercante contro i bresciani dell'Atletico Castegnato ma nel frattempo il Bfc racconta tanto altro: quattordicesimo clean sheet stagionale, seconda migliore difesa del torneo, anche ieri impermeabile nonostante fosse priva di tre titolari e un'imbattibilità esterna che dura da oltre quattro mesi e mezzo. Di fatto gli uomini di Pontarollo in trasferta hanno perso una sola volta, a inizio ottobre a Belluno, 1-0 al 96'. Dati quasi irreali per una matricola della serie D, una neopromossa che si è conquistata sul campo il titolo di rivelazione e che anche lontano dal Mercante ha il seguito della sua gente, Gruppo Grappa e Fedelissimi in testa che realizzano la colonna sonora di ogni match. E allora è qui la festa.

BASSANO. ELEZIONI, "CAMPO LARGO" PAROLA D'ORDINE DOPO IL VOTO IN SARDEGNA Parola d’ordine: campo largo. Il giorno dopo la vittoria a sorpresa di Alessandra Todde nelle Regionali in Sardegna, Pd e Cinquestelle trovano valide ragioni per rinsaldare il patto in vista delle prossime amministrative. Una formula che potrebbe essere applicata anche a Bassano, dove le attuali minoranze marciano unite già da tempo. Ma tanti, se non di più, sono i motivi di riflessione pure nel centrodestra, dove Fratelli d’Italia vede sconfitto il suo uomo e la Lega ha perso per strada due terzi dei voti. «Un tonfo annunciato», secondo l’assessore veneto Roberto Marcato, che torna a chiedere l’inversione di rotta invocata dopo le sconfitte nelle elezioni a Verona, Padova e Vicenza. «Quando cambi un candidato in corsa, è più complicato. Vale anche per un sindaco», dice oggi Matteo Salvini: fischieranno le orecchie a chi, nel suo partito, ha scelto di puntare su Nicola Finco a Bassano anziché rinnovare la fiducia a Elena Pavan. E mentre tra le forze di Governo la tensione è alle stelle, in serata si riunisce il tavolo regionale sul voto di giugno a caccia di una faticosa mediazione. Ieri il coordinatore provinciale Silvio Giovine ha incontrato il circolo bassanese di Fratelli d’Italia. Qui i meloniani chiedono di stringere le fila e salvare l’alleanza. Obiettivo un po’ più vicino, adesso che la Lega pare disposta a trattare su altri nomi e non imporre a tutti i costi Finco, indigesto a troppi nel centrodestra. Campo largo, parola d’ordine per tutti. Anche per il centro. Gianni Castellan di Italia Viva oggi posta su Facebook il flop del candidato di Azione e Più Europa Renato Soru, fuori dal consiglio sardo. «Sarà così anche a Bassano», profetizza Castellan, rinnovando la disponibilità a ritirarsi: «Tra i riformisti - ribadisce - bisogna costruire ponti, non divisioni».

BASSANO. MALTEMPO, I VIGILI DEL FUOCO: "UNA GIORNATA IMPEGNATIVA" Allerta meteo, parla il comandante provinciale dei vigili del fuoco Andrea Gattuso: «Una giornata impegnativa, ma la situazione nel Vicentino è sotto controllo».

BASSANO. NON PAGA IL BIGLIETTO E PICCHIA EDICOLANTE E POLIZIOTTI Ha preso a calci e pugni il titolare dell’edicola della stazione mentre la stava inseguendo. Sono le 18.30 di lunedì 26 febbraio a Bassano. Una 25enne di Caldogno di origine brasiliane acquista un biglietto del bus diretta a Sandrigo. Paga solo in parte il titolo di viaggio e poi scappa verso la corriera inseguita dall’edicolante. La donna lo fa cadere a terra e sale sul bus. Testimoni di tutto questo due agenti del commissariato di Polizia di Bassano che salgono nel mezzo pubblico e si avvicinano alla 25enne. Lei è agitata e aggressiva, va su tutte le furie e insulta il negoziante. La 25enne è visibilmente alterata dall’alcol e i poliziotti tentano di calmarla per permettere alla corriera di partire. Dopo 20 minuti la donna si avvicina alle scale del mezzo inizia a calciare e spintonare gli agenti che riescono a farla scendere cadendo rovinosamente a terra. I poliziotti riescono a farla salire sull’auto e la accompagnano negli uffici del commissariato. La 25enne è stata così denunciata per resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e lesioni personali. Nei prossimi giorni verrà adottato da parte del questore di Vicenza un provvedimento di allontanamento dal Comune di Bassano con foglio di via obbligatorio.

PIEVE DEL GRAPPA. OMICIDIO, E' CACCIA AL MOVENTE: ALTRI GIOVANI SENTITI Il diciassettenne reo confesso dell'omicidio di Bledar Dedija, il 39enne ucciso con oltre 15 coltellate in un boschetto di Paderno del Grappa, non sarebbe stato l'unico uomo nella vita dell'albanese. Quello del giovane, che anche ieri, davanti al giudice per l'udienza preliminare, ha ammesso le proprie responsabilità, non è infatti l'unico contatto riscontrato dagli inquirenti nel telefonino della vittima. Il 39enne da quanto ricostruito finora, per diverso tempo avrebbe intrattenuto rapporti con diversi uomini e alcuni, come l'assassino, potrebbero essere proprio dei ragazzini. Qualcuno, peraltro, sarebbe già stato ascoltato dai carabinieri. Resta infatti ancora da comprendere il movente di un delitto che stando alle accuse rivolte al diciassettenne sarebbe stato premeditato, come dimostrerebbe il coltello da cucina con cui è presentato all'incontro con la vittima. L'arma del delitto, stando alle ricostruzioni fatte finora sarebbe stata abbandonata dopo l'omicidio, come le chiavi dell'auto ed alcuni indumenti sporchi di sangue che il giovane indossava quel sabato pomeriggio. Nulla di tutto ciò, però, finora è stato ancora ritrovato. Sotto sequestro è finita invece l'auto sulla quale il minorenne è salito dopo aver lasciato via dei Colli. Facendo l'autostop si è fatto accompagnare fino alla fermata dell'autobus con cui poi ha raggiunto l'ospedale per farsi medicare una mano ferita nella colluttazione. La ricostruzione, poi confermata in sede di interrogatorio, è stata effettuata dagli inquirenti grazie alle telecamere di videosorveglianza del paese dopo che a condurli fino al giovane erano stati gli indizi trovati sul telefonino di Bledar Dedjia. Indizi che ora sperano possano arrivare anche dal cellulare del diciassettenne posto sotto sequestro.

BASSANO. MALTEMPO, NOTTE DI ANSIA: ALTRA PIOGGIA IN ARRIVO Emergenza maltempo, è allerta rossa anche in tutta la Pedemontana. Allagamenti e corsi d’acqua in piena, notte d’ansia: in arrivo altra pioggia.

VALBRENTA. SMOTTAMENTO A RIVALTA, BRENTA MONITORATO Alto il livello di attenzione anche in Valbrenta per l'allerta meteo. Il sindaco Luca Ferazzoli fa il punto: uno smottamento a Rivalta, monitorato il livello del fiume Brenta. L'ondata di maltempo non dovrebbe ritardare la riapertura della statale 47 della Valsugana, prevista per il 4 marzo.

MAROSTICA. TORRENTI SORVEGLIATI SPECIALI Protezione Civileal lavoro su tutto il territorio vicentino. Oltre 70 i Centro Operativi Comunali attivi, ma aumentano con il passare delle ore. Tra quelli aperti fin dalla mattinata, il Coc di Marostica, dove è tenuto sotto stretta sorveglianza il livello dei corsi d’acqua.

BASSANO. Anche Bassano ha aperto il Centro Operativo Comunale per l'allerta maltempo. Segnalato uno smottamento a Valrovina. Il sindaco Elena Pavan: «Il nostro è un territorioo fragile che paga una cementificazione eccessiva negli scorsi decenni».

BASSANO. STOP AL DEGRADO, NUOVI BAGNI PUBBLICI NEL CUORE DEL CENTRO STORICO Fabio Franchetto aveva lanciato l’ultimo appello a inizio dicembre, dopo tanti servizi denuncia al nostro tg sulle condizioni dei bagni pubblici nel cuore di Bassano: sporchi, inadeguati, poco accessibili. Sul lato est della chiesa di San Giovanni, i lavori adesso sono finalmente partiti. Una convenzione, la via d’uscita individuata: la parrocchia si fa carico del cantiere, il Comune contribuisce con 70 mila euro e a opera conclusa entrerà in possesso dei tre servizi con entrata da via Marinali. Un traguardo a lungo inseguito, da chi combatte quotidianamente con le barriere disseminate in città. Ma è solo il primo tassello di un piano che dev’essere molto più ampio, fa presente Fabio Franchetto.

CITTADELLA. ETRA, APPALTI REGOLARI: INDAGINE ARCHIVIATA Nessuna irregolarità nella gestione degli appalti di Etra finiti sotto la lente della Guardia di Finanza. Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta del pubblico ministero, ha disposto l’archiviazione del procedimento penale: turbativa d’asta in merito a tre procedure di affidamento risalenti al periodo 2020-2022, l’ipotesi di reato che l’anno scorso aveva fatto scattare le perquisizioni nella sede della multiutility a Cittadella e Bassano e l’iscrizione di due ex dirigenti nel registro degli indagati. Accuse ora cadute, per il sollievo del presidente di Etra, Flavio Frasson.

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