09.02.2024
Nonostante la crociata del ministro dei trasporti Matteo Salvini contro le zone 30, nel bassanese i sindaci chiedono di istituirle anche nelle periferie. Chiedono infatti di poter inserire delle aree a velocità ridotta nei punti più pericolosi dei paesi frequentati da pedoni. Matteo Salvini le aveva bollate come irragionevoli e vorrebbe limitarle in tutta Italia, ma nella pedemontana sono gli stessi sindaci del Carroccio a chiedere di poterla istituire ad esempio nella nuova piazza di Cartigliano che sarà pronta in ...primavera.
A Cassola ad esempio la possibilità di istituire una zona 30 nel capoluogo e nelle frazioni era stata presa in considerazione dall’amministrazione, ma avrebbe provocato un effetto domino sulle aree adiacenti. A San Giuseppe le strade laterali non permettono alle auto di correre e nonostante questo ci sono macchine che sfrecciano a tutta velocità noncuranti anche dei dossi.
E proprio Bassano è l’esempio di come la zona 30 possa andare bene per determinate aree della città, come davanti alle scuole, agli ospedali e nei centri storici dove la stessa conformazione delle strade non permette di viaggiare oltre quella velocità. Questo però non vale secondo il sindaco per tutto il territorio.
Bassano Notizie del 09.02.2024 TG Completo
TOTO-SINDACO NEL CENTRODESTRA: “MARTEDI’ IL NOME DEL CANDIDATO La giornata chiave dovrebbe essere martedì 13 febbraio, quando dal tavolo regionale del centrodestra potrebbe uscire il nome che correrà alle prossime amministrative a Bassano. I nomi dei possibili candidati rimbalzati in questi giorni sono molti sia in casa Lega che da Fratelli d’Italia e Forza Italia, ma la decisione verrà presa direttamente dai vertici dei partiti, anche se il territorio auspica di avere l’ultima parola sul candidato. Da fratelli d’Italia intanto arriva la rassicurazione sulla tenuta dell’accordo. Un unico candidato quindi che tenga insieme il centrodestra a Bassano ed è proprio qui che sta il nocciolo della questione perché ai blocchi di partenza di nomi ce ne sono tanti e tutti i possibili candidati sono pronti a correre nonostante le dicerie che sono circolate in questi giorni. Il sindaco uscente Elena Pavan è disponibile a rappresentare il suo partito e tutta la coalizione, così come Germano Racchella. Ormai non c’è più tempo e il limite per presentare le carte in tavola sembra essere la prossima settimana. Se martedì il centrodestra risulterà spaccato i partiti correranno da soli. E qui i candidati potrebbero diventare tantissimi e inizierà una nuova roulette dei nomi.
ZONA 30 ALL’ORA: “ESTENDERLA ALLE PERIFERIE” Nonostante la crociata del ministro dei trasporti Matteo Salvini contro le zone 30, nel bassanese i sindaci chiedono di istituirle anche nelle periferie. Chiedono infatti di poter inserire delle aree a velocità ridotta nei punti più pericolosi dei paesi frequentati da pedoni. Matteo Salvini le aveva bollate come irragionevoli e vorrebbe limitarle in tutta Italia, ma nella pedemontana sono gli stessi sindaci del Carroccio a chiedere di poterla istituire ad esempio nella nuova piazza di Cartigliano che sarà pronta in primavera. A Cassola ad esempio la possibilità di istituire una zona 30 nel capoluogo e nelle frazioni era stata presa in considerazione dall’amministrazione, ma avrebbe provocato un effetto domino sulle aree adiacenti. A San Giuseppe le strade laterali non permettono alle auto di correre e nonostante questo ci sono macchine che sfrecciano a tutta velocità noncuranti anche dei dossi. E proprio Bassano è l’esempio di come la zona 30 possa andare bene per determinate aree della città, come davanti alle scuole, agli ospedali e nei centri storici dove la stessa conformazione delle strade non permette di viaggiare oltre quella velocità. Questo però non vale secondo il sindaco per tutto il territorio.
MOSTRA DOROTHEA LANGE Il bilancio della mostra fotografica ospitata al Museo Civico di Bassano
IL PUNTO SUL WEEKEND SPORTIVO DI VINCENZO PITTURERI Il punto del weekend sportivo bassanese con Vincenzo Pittureri
SANREMO, LA SERATA DEI DUETTI APERTA DA SANGIOVANNI In diretta da Sanremo, Antonio Lorenzon ci svela i segreti della quarta serata del Festival.
2 ANNI E 7 MILIONI DI EURO PER LA NUOVA SCUOLA DI ROMANO Una scuola moderna e funzionale, attenta al risparmio energetico, realizzata su 2 piani ed oltre 3200 metri quadrati, al centro di un grande parco verde. Sarà così la nuova scuola media “Monte Grappa” di San Giacomo, che sorgerà a pochi passi di distanza dall'attuale istituto. Complessivamente la nuova scuola avrà 21 aule, di cui 3 polifunzionali, e due laboratori, accanto a spazi appositamente pensati per le classi musicali. Considerevole l'impegno di spesa previsto per un'opera che rappresenta il più importante investimento dell'amministrazione Bontorin. Circa due anni il tempo previsto per la costruzione dell'edificio che non comporterà alcuna interruzione dell'attività didattica.
BONUS MAMME: UN AIUTO... MA NON PER TUTTE Saranno migliaia anche nel Bassanese le donne che potranno usufruire del nuovo bonus mamme, introdotto dal Governo con l’ultima legge di bilancio e riservato alle lavoratrici dipendenti assunte a tempo indeterminato. Nella sostanza il bonus, che arriverà in febbraio con l’arretrato del primo mese, consiste nell’esonero completo dei contributi previdenziali a carico della lavoratrice. La legge non prevede alcun tetto di reddito ma l’importo più alto che potrà rimanere in busta paga sarà di 250 euro, pari a 3000 euro l’anno. Part-time, contratti di somministrazione e di apprendistato sono inclusi, ma l’aiuto non arriverà in tutte però le famiglie: hanno diritto per 3 anni al bonus le mamme lavoratrici con 3 o + figli di cui almeno uno sia minorenne. Sgravi sono previsti anche per le donne con 2 figli, ma solo se almeno uno non abbia ancora compiuto i 10 anni. Molte, insomma, saranno le mamme che rimarranno escluse e per molte anche se il bonus rappresenta un prezioso sostegno, gli aiuti da chiedere al governo sarebbero altri.
CALCIO. CITTADELLA AL GRAN GALA' COL PARMA E' la Partita con la P maiuscola, una roba da red carpet per Cittadella. Il duello di domani pomeriggio alle 14 al Tombolato tra Cittadella e Parma è piatto ricco e imperdibile. Da un lato i ducali primi della classe che stanno dominando la serie B da sette mesi a questa parte e paiono un carrarmato impossibile da arrestare con la serie A ormai nel taschino. Dall'alta parte, invece, il Citta, reduce dalla prima vera flessione stagionale ma tuttora in piena zona playoff e totalmente in corsa per rimanere nel tabellone degli spareggi promozione. E' attesa una cornice speciale col pubblico delle occasioni che contano allo stadio. I granata hanno una voglia matta di ricominciare a macinare punti come nei giorni belli, solo che per riuscirci con gli emiliani occorre il perfect game, la partita perfetta. Eppure, Cittadella da sempre sa esaltarsi dinanzi alle imprese impossibili o quasi, l'atmosfera da braccio di ferro sulla carta proibitivo potrebbe incendiare gli uomini di Gorini pronti a cavalcare le armi del pressing, della corsa e dell'aggressività da opporre al talento e al palleggio dei migliori del mazzo. Faccia a faccia ovviamente sbilanciato verso i più forti ma il Cittadella che rincorre uno scalpo d'autore, smania dall'idea di ritagliarsi un sabato di gloria fuori ordinanza.
LADRI IN GIARDINO, SOPRALLUOGO PRIMA DEL COLPO Ore 18,35 due uomini camminano tranquillamente nel giardino di una casa. Parlano, la lingua è straniera, pare dell'est. Non si curano minimamente di essere ripresi dalle telecamere di videosorveglianza. Camminano a volto scoperto, solo uno indossa un cappello che comunque non nasconde il volto. Quella, infatti, non è la loro casa, ma l'abitazione di una famiglia di via Mottinello nuovo, al confine tra Galliera e Rossano Veneto. Nella villetta nessun segno di effrazione. Quasi certamente sono entrati scavalcando la recinzione esterna. Per i carabinieri, chiamati dai proprietari, si è trattato di un vero e proprio sopralluogo. L'obiettivo potrebbe essere quello di ritornare nei prossimo giorni per mettere a segno il più classico dei furti in appartamento. Per questo è già scattata la denuncia, per la violazione di proprietà e in zona verranno intensificati i controlli. Ieri, intanto, a Galliera qualche colpo è già stato messo a segno: la zona passata a tappeto è quella della frazione di Maglio e anche in questo caso la fascia di azione dei malviventi è stata quella pre serale.
LA RACOLA FA TAPPA A BASSANO TRA SPETTACOLO E TRADIZIONE La Racola, la trasmissione condotta da Daniele Marcassa affiancato dal musicista Ivo Gallo ha fatto tappa a Bassano. Uno splendido viaggio tra patrimonio culturale, storico e paesaggistico e l’enogastronomia. Lo spettacolo in città andrà in onda domenica 11 febbraio alle 21.15 su Tva, un viaggio tra divertimento e approfondimento con la riscoperta delle tradizioni locali.
PIOGGIA E TEMPERATURE AUTUNNALI, PISTE DA SCI CHIUSE Altro che vacanze di carnevale sulla neve: il prossimo weekend, anche ad alta quota, sarà come stare in autunno. Pioggia, temperature sopra la media e neve solo ad altissima quota: chi, con le scuole chiuse fino a mercoledì pensava di riuscire a sciare, rimarrà deluso. Alla stazione più a valle delle Melette e nel comprensorio di Campomulo oggi le piste sono rimaste chiuse: la pioggia caduta nelle ultime ore ha spazzato via la neve lasciando il posto in molti casi a distese d'erba. Nei giorni scorsi, sull'Altopiano il termometro era arrivato a toccato persino i 18 gradi e mezzo a 1000 metri di altitudine, temperature che normalmente si registrano nel mese di maggio. La pioggia ha fermato in parte questa anomalia, ma quello a cui stiamo assistendo è tutt'altro che un normale clima invernale.
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