06.02.2024
Il traffico che in queste settimane è costretta a sopportare la vecchia viabilità della Valbrenta, sta cominciando a lasciare il segno. Lo fa sulle pareti delle case, rigate da auto e mezzi pesanti, sulle recinzioni e sulla stessa strada Valgadena, che da anni non vedeva il passaggio di così tanti mezzi pesanti.
D'altronde, ricordano i residenti, la vecchia Valgadena non era certo nata per camion e tir.
Una soluzione che nessuno, nemmeno il sindaco di Valbrenta, intende adottare. Certo ...è però, evidenzia Ferazzoli, che una volta terminata l'emergenza sarà inevitabile pensare ad un intervento sulla comunale Valgadena. Intervento che il suo comune non intende sicuramente fare da solo.
Bassano Notizie del 06.02.2024 TG Completo
BASSANO. "LEGA E FRATELLI UNITI" MA SPUNTANO ANCHE ALTRI NOMI Pavan, Finco, Racchella, Giunta, Zonta. Ma non solo. Anche Mariano Scotton, attuale assessore a istruzione e sport, che oltre al sostegno del suo partito, Forza Italia, avrebbe il gradimento di altri moderati di area. E Sandro Venzo, presidente mandamentale degli artigiani, già vicino a scendere in campo dieci anni fa: il possibile profilo civico che qualcuno è tentato di rilanciare per uscire dall’empasse. Anziché sfoltirsi, la rosa degli aspiranti sindaci di Bassano si allarga di giorno in giorno, nel campo del centrodestra. Nomi in ordine sparso, che rispecchiano le differenze di vedute anche all’interno degli stessi partiti. La Lega, ad esempio, è divisa tra i fedelissimi di Elena Pavan, i seguaci del vicepresidente del Consiglio Regionale Nicola Finco e chi vedrebbe bene invece l’ex deputato Germano Racchella. Per i Comuni sopra i 15 mila abitanti, la trattativa è seguita in prima persona dal segretario veneto Alberto Stefani. Il tavolo regionale del centrodestra, a ore, dovrebbe fare chiarezza. E il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Silvio Giovine dice: «Non siamo noi a voler imporre un nostro candidato».
CALCIO. SERIE B, CITTADELLA AL TERZO KO: ORA SFIDA AL PARMA Tre ko di fila e dunque? E dunque siamo alle prese con la prima flessione stagionale del Cittadella, un calo fisiologico che prima o dopo tocca tutte le squadre, al Citta è toccato adesso. E se forse adesso agganciarsi al treno del secondo posto buono per la promozione diretta è obiettivamente azzardato poiché Cremonese e Palermo hanno innestato il turbo, conservare già l'attuale piazzamento playoff sarebbe traguardo straordinario per una formazione costruita col budget più basso dell'intera categoria. Ora semmai testa e gambe alla partitissima di sabato pomeriggio alle 14 al Tombolato contro la capolista solitaria Parma, la più forte del mazzo e il club che di fatto ha prenotato il ritorno in A con mesi di anticipo. Nella circostanza il Citta dovrà rinunciare al leader difensivo Pavan che però dovrebbe rientrare entro 15 giorni poiché l'infortunio muscolare rimediato a Brescia è fortunatamente meno grave del previsto, mentre Giraudo pare sulla via del recupero. Detto che proprio a Brescia l'1-0 lombardo è viziato da una netta gamba tesa di Borrelli incredibilmente sfuggita ad arbitro e Var e che il 2-0 definitivo dell'ex Moncini è maturato con l'attaccante liberissimo perchè Pavan era appena franato a terra per il guaio alla coscia, ora è obbligatorio resettare e ripartire. Il duello coi ducali profuma di big match, prepariamoci all'ennesima cornice suggestiva sugli spalti, ma stavolta servirà un Cittadella sgommante e fremente per inseguire lo scalpo alla prina della classe e rilanciarsi di slancio.
BASSANO. ENERGIA E CONTRATTI PIRATA: "ATTENTI ALLE TRUFFE" Telefonate aggressive per convincere l’utente a cambiare fornitore, scorrettezze commerciali e contratti strappati al telefono a consumatori ignari di cosa stia accadendo. Il mercato dell’energia è sempre più competitivo e rischia di creare disagio per chi deve fare delle scelte per gas e energia elettrica. I contratti telefonici possono essere formalizzati, ma bisogna stare molto attenti con chi si sta parlando. Per le bollette e per i contratti pirata è possibile parlare direttamente con Federconsumatori. C’è una fascia di clienti che non è obbligata a passare al mercato libero e può ritornare al mercato tutelato in qualunque momento. Attenzione quindi alla proposta che ci viene indicata perché può essere difficile districarsi nella giostra delle offerte.
GALLIO. PERIZIA SULLA SEGGIOVIA: IL BAMBINO E' CADUTO DA NOVE METRI DI ALTEZZA È caduto da un’altezza di più di 9 metri il bambino di 6 anni che domenica 14 gennaio è precipitato dalla seggiovia alla Ski area Le Melette di Gallio. Questa mattina la perizia del consulente nominato dalla procura di Vicenza, del tecnico nominato dalla società e dal consulente della famiglia. L’ingegnere milanese nominato dal Tribunale ha misurato l’altezza in cui si trovava il bimbo mentre è scivolato dalla seggiovia ed è rimasto aggrappato al 16enne che era affianco a lui e che poi ha perso la presa. Nella caduta il bambino del veronese aveva riportato 4 fratture al bacino e una al femore ed era stato operato al San Bortolo di Vicenza. La Procura di Vicenza ha aperto un fascicolo per lesioni colpose gravi e ci sono 6 nomi iscritti dagli inquirenti sul registro degli indagati. Si tratta di 3 maestri di sci e 3 addetti alla stazione. L’incidente è avvenuto durante la salita al Monte Ongara. Esclusa ogni responsabilità per il 16enne che era seduto accanto al bambino e che ha tentato di salvarlo. Secondo un testimone la barra di contenimento sarebbe stata abbassata solo dopo la caduta del bambino. I carabinieri hanno acquisito tutta la documentazione tecnica e i filmati dell’impianto di videosorveglianza. Quello di oggi è quindi il primo sopralluogo da parte dei tecnici. Un accertamento dove le parti nominate prendono visione dello stato dell’impianto a fune, con delle prove tecniche sulle seggiole, sui freni, delle misurazioni delle aree di imbarco. A questo primo sopralluogo poi ne seguiranno degli altri.
SANREMO. IL BASSANESE ANTONIO LORENZON DA MASTERCHEF AL FESTIVAL L'attesa è finita: inizia questa sera il 74° Festival di Sanremo. E anche quest'anno, nella manifestazione canora più celebre del Bel Paese, sarà presente un gran bel tocco di vicentinità. Innanzitutto sul palco, dove tornerà, ancora una volta in gara, Sangiovanni. Giovanni Pietro Damian, 21 anni, di Grumolo delle Abbadesse, scoperto dal talent Amici di Maria De Filippi, proporrà il brano “Finiscimi”. Per lui l'obiettivo è confermare il successo del 2022 quando con “Farfalle” si piazzò al quinto posto. Sul palco, ma questa volta solo in veste, ci sarà anche un'altra vicentina: Madame, che in coppia con Durdust ha collaborato alla stesura del brano “La noia” della giovanissima Angelina Mango, brano che si è già aggiudicato un bel 9 nella speciale classifica stesa dall'Accademia della Crusca. Un altro giovane cantante, o meglio il suo ricordo, sarà protagonista invece sabato quando nel salotto di salotto di #CasaSanremo, l'associazione Romantico Ribelle presenterà il libro Con Il Cuore Tra Le Righe della giovanissima scrittrice trentina Alice Porta e dedicato al cantante rosatese Michele Merlo, scomparso ad appena 28 anni per una leucemia fulminante. E poi ci saremo anche noi di TvA con un inviato davvero speciale: il vincitore di Masterchef Antonio Lorenzon.
ASIAGO. SOCCORSO ALPINO, SETTANTA INTERVENTI OGNI ANNO: SUPER LAVORO PER I VOLONTARI 25 anni fa erano 10 gli interventi in media ogni anno per il Soccorso Alpino di Asiago, adesso sono saliti a 70. L’impegno e il lavoro dei volontari dell’altopiano sono sempre più intensi in tutte le stagioni dell’anno. Con l’aumento dei turisti cresce anche il numero di richieste di aiuto che arrivano alla stazione di Asiago. Denis Lunardi è il nuovo Capostazione del Soccorso Alpino di Asiago. Rimarrà in carica per i prossimi 3 anni e sarà affiancato dal vice capo Federico Toldo. Gli uomini del Soccorso Alpino di Asiago possono contare su due fuoristrada e due motoslitte. Con i volontari ci sono 5 giovani in formazione. Buona parte degli interventi dei volontari sono da imputare all’imprudenza o all’inesperienza. Spesso si cerca di imitare gli alpinisti professionisti senza conoscere i rischi o senza avere l’equipaggiamento adatto.
VALBRENTA. TRAFFICO SULLA VALGADENA, DANNI A RECINZIONI, CASE E STRADE Il traffico che in queste settimane è costretta a sopportare la vecchia viabilità della Valbrenta, sta cominciando a lasciare il segno. Lo fa sulle pareti delle case, rigate da auto e mezzi pesanti, sulle recinzioni e sulla stessa strada Valgadena, che da anni non vedeva il passaggio di così tanti mezzi pesanti. D'altronde, ricordano i residenti, la vecchia Valgadena non era certo nata per camion e tir. Una soluzione che nessuno, nemmeno il sindaco di Valbrenta, intende adottare. Certo è però, evidenzia Ferazzoli, che una volta terminata l'emergenza sarà inevitabile pensare ad un intervento sulla comunale Valgadena. Intervento che il suo comune non intende sicuramente fare da solo.
BASSANO. ABUSO DI SOSTANZE, SEMPRE PIU’ GIOVANI IN CURA NELL'ULSS 7 Sono circa 220 i giovani seguiti dal Centro di Salute Mentale di Schio per la dipendenza da alcol e droghe, il 30 per cento in più rispetto al 2019. Ma in generale in tutta l'Ulss 7 Pedemontana stanno aumentando i giovani in cura per abuso di sostanze. «Siamo preoccupati», ammette Tommaso Maniscalco, direttore del Dipartimento Salute Mentale dell'azienda sanitaria.
ASIAGO. "LA MONTAGNA NON PERDONA L'INCOSCIENZA" Denis Lunardi è il nuovo Capostazione del Soccorso Alpino di Asiago. Il numero di interventi è in aumento da anni: troppi escursionisti prendono sotto gamba le uscite in Altopiano credendola una montagna semplice. «Ma la montagna non perdona l'incoscienza».
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