BASSANO. ALPINI, "LA CONSEGNA DEL CAPPELLO OGNI ANNO SUL PONTE" Immagini come questa potrebbero diventare sempre più familiari ai bassanesi, perché la cerimonia di consegna del cappello alpino alle nuove reclute, potrebbe diventare un appuntamento fisso a Bassano. La proposta era stata lanciata sabato direttamente dal sindaco Pavan durante i discorsi ufficiali in piazza, ma pare che anche negli ambienti alpini si stia lavorando per trasformare Bassano, una settimana all'anno, nella città degli alpini. Tre sono infatti le cerimonie di consegna del cappello che si svolgono ogni anno e una di queste potrebbe essere regolarmente ospitata ai piedi del Grappa. Magari non in inverno, dove le difficoltà di riscaldare le vecchia caserma Montegrappa si sono fatte sentire, ma in primavera o in estate l'idea potrebbe prendere corpo. La cosa piacerebbe ai tanti bassanesi che nei giorni scorsi hanno accolto le penne nere con entusiasmo, ma farebbe felici anche gli stessi alpini.
VALBRENTA. BUS E CAMION BLOCCANO LA STRADA: CAOS, DISAGI E RITARDI Quella che avete visto è la cronaca di quanto accaduto questa mattina lungo la strada Valgadena in Valbrenta. La località è quella di Sasso Stefani dove in una delle tante strettoie della vecchia comunale si sono venuti ad incrociare un camion ed un autobus. Non è chiaro per quale ragione l'autista della corriera sostitutiva della linea ferroviaria ad un certo punto abbia deciso di non proseguire la sua corsa. Solo l'arrivo dei carabinieri ha convinto l'autista a proseguire e a sbloccare il traffico. Code lunghe oltre tre chilometri si sono formate in entrambi i sensi di marcia provocando ritardi anche superiori alle due ore per chi era diretto a scuola o al lavoro. Per l'autista potrebbe profilarsi anche una denuncia per interruzione di pubblico servizio anche se al momento il sindaco la esclude.
CALCIO. DOLOMITI SCALATE, BASSANO SALE SUL PODIO Nello spareggio per il podio, Bassano pur in emergenza, senza Raicevic, Zuin e Seno e con Paulinho, Stefanelli e Bordignon a mezzo servizio, dà la polvere al Dolomiti Bellunesi, sino a ieri imbattuto in trasferta, lo sorpassa in tromba in classifica e si insedia solitario al terzo posto. Un cammino clamoroso per una formazione che in estate anelava da matricola come obiettivo massimo alla salvezza. E vedere che a stampare il successo ieri sia stato Andrea Zanata, 19 anni, difensore bassanesissimo cresciutio nel settore giovanile del club a conferma che anche il vivaio giallorosso dà eccome i suoi frutti. Il primo tempo è una partita a scacchi e il match si infiamma nella ripresa: dopo 4 minuti su un retropassaggio bellunese Taiwo ruba sfera e segna, il guardalinee segnala un offside molto incongruo,e da regolamento su retropassaggio non è mai fuorigioco e infatti Bassano insorge ma l'arbitro non può sconfessare il suo assistente. Il Bfc insiste e dopo una minaccia portata da Simeoni, al 18' ecco il fallo di mano in area che propizia un rigore per gli uomini di Pontarollo: dal dischetto si presenta Fagan ma il suo tiro scheggia la traversa, esce e come non detto. Qui Bassano ha il merito indiscusso di non abbattersi e non mollare e viene premiato già al 21': angolo pennellato di Simeoni e incornata felice e vincente del terzino Zanata che fa esplodere il Mercante. Belluno dà segni di vita per la prima e unica volta con una con conclusione di Thomas Cossalter, quindi Bassano si mette in trincea, raccoglie il dodicesimo cleen sheet della stagione, seconda difesa meno battuta del campionato dietro la fosforescente Clodiense che di fatto è già in C con oltre tre mesi di anticipo. E allora battimani scroscianti per un Bassano così, tutto cuore e temperamento.
ROMANO. FLEXIMAN TRA I CARRI A FELLETTE MASCHERA CULT DEL CARNEVALE Il sindaco di Romano d’Ezzelino ha sospeso i controlli con l’autovelox sulla Valsugana e i carri allegorici non rischiano certo multe per eccesso di velocità, ma a Fellette è spuntato Fleximan e si è fatto perfino immortalare assieme al primo cittadino Simone Bontorin, a sua volta in versione pirata. Cose che succedono solo a Carnevale, quando l’attualità diventa materia di satira e fonte di ispirazione per bizzarri e graffianti travestimenti: da Chiara Ferragni con il suo pandoro delle polemiche al giustiziere dei rilevatori stradali. Un’idea dei creatori di Ponteveciogram Filippo Lessio e Stefano Artuso, che hanno poi rivendicato l’incursione sui loro cliccatissimi profili social. Sicuramente una delle più fotografate, tra le migliaia di maschere che hanno animato il 56.mo Carnevale dei Ragazzi. Sei i carri e 800 i figuranti: per il secondo anno consecutivo, la giuria ha assegnato la vittoria all’Associazione Carnevale che Passione di Rossano Veneto. Miglior gruppo mascherato, quello della scuola dell’infanzia di Sacro Cuore. Ma il successo di pubblico e partecipazione ha premiato tutta la macchina organizzativa: più di 150 volontari, senza contare soccorritori e forze dell’ordine, che, ironizza Bontorin, hanno lasciato andare Fleximan solo perché è Carnevale.
BASSANO. FAVERO "PADRINO" DEI NUOVI ALPINI: L'EMOZIONE DEL PRESIDENTE ANA Il presidente dell'Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero nominato "padrino" dei nuovi alpini: il momento più toccante della cerimonia di consegna dei cappelli agli allievi del Centro di Addestramento di Aosta in centro a Bassano.
VALBRENTA. STRADA BLOCCATA, ORE DI RITARDO PER STUDENTI E LAVORATORI Caos, disagi e ritardi di ore per lavoratori e studenti: il sindaco di Valbrenta Luca Ferazzoli spiega motivi e conseguenze della paralisi del traffico in Valbrenta, dovuta all'incrocio mattutino tra un autobus e un camion nella frazione di Sasso Stefani.
ASOLO. IL ROMBO DEI MOTORI PER L'ULTIMO SALUTO A THIMOTY Gli amici lo avevano promesso: per l'ultimo saluto a Thimoty Dal Bello ci sarebbe stato il sottofondo che amava di più, quello dei motori. E oggi il rombo degli scooter, proprio quello dei suoi amici, ha invaso il sagrato della chiesa di Sant'Apollinare di Casella d'Asolo, dove si sono svolti i funerali del 16enne travolto e ucciso dall'auto impazzita di un 92enne. L'anziano, la scorsa domenica, ha avuto un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo mentre al volante della sua macchina. L'auto su cui viaggiava ha travolto un gruppo di adolescenti all'altezza della rotonda di Pagnano. L'impatto, terribile, ha causato lesioni gravissime a Thimoty, deceduto nella notte tra lunedì e martedì al Ca' Foncello di Treviso. Quel giorno, Thimo, come lo chiamavano i suoi amici, era in sella alla sua KTM. E il casco che indossava, assieme alla sua foto in sella, erano posate sopra la sua bara. Per tutti Thymoty era un gigante buono come lo hanno ricordato le sorelle Sara e Aurora e gli amici.
MUSSOLENTE. MILLE IN MARCIA PER LA PACE CON IL VESCOVO DA FONTE A CASONI In più di mille hanno riempito il palasport di Casoni di Mussolente, al termine della Marcia della pace promossa dalla Diocesi di Treviso. Un percorso di sette chilometri, partito dal sagrato della Chiesa di Onè di Fonte e transitato attraverso San Zenone degli Ezzelini, per invocare una pace non astratta. «La pace si pensa, si sente, si fa», lo slogan che ha accompagnato il cammino, con le parole di Papa Francesco e le testimonianze di volontari, scout, rappresentanti di organizzazioni umanitarie. Accanto a organizzatori e sindaci, anche una delegazione di Assisi Città della pace, monsignor Claudio Dalla Zuanna, arcivescovo in Mozambico, e il vescovo di Treviso Michele Tomasi, che ha celebrato la messa conclusiva a Casoni. Dopo la cerimonia, i tre nastri di diverso colore consegnati a ogni partecipante sono stati intrecciati a formare un portachiavi: il simbolo del legame tra le intelligenze della mente, del cuore e delle mani.
BASSANO. LEGA E FRATELLI, DIVORZIO NELL'URNA? PRONTI FINCO E GIUNTA Due candidati già in campo per il centrosinistra, Roberto Campagnolo e Paolo Retinò, e ufficialmente ancora nessuno per il centrodestra. Nemmeno il sindaco uscente Elena Pavan, che pure aveva ribadito la sua disponibilità già prima di Natale. A quattro mesi dal voto, il ventaglio degli sfidanti per la fascia tricolore a Bassano è ancora largamente incompleto. Tanto più che il numero di pretendenti potrebbe salire, se Lega e Fratelli d’Italia dovessero correre divisi. Un’ipotesi che prende quota, di fronte alla volontà del partito di Giorgia Meloni di rivendicare per sé il candidato di coalizione: il nome indicato dai vertici regionali sarebbe quello di Stefano Giunta, vicesindaco all’epoca di Gianpaolo Bizzotto. Per la Lega, nel caso in cui non si puntasse sul Pavan bis, le alternative sono note: l’ex deputato Germano Racchella, attuale sindaco di Cartigliano, ma soprattutto il vice presidente del Consiglio Regionale Nicola Finco.
ALTOPIANO. RIFIUTI "CONTATI", NESSUN COSTO IN PIU' PER TUTTO IL 2024 Nessun conferimento aggiuntivo di rifiuti sarà fatto pagare nel 2024 ai cittadini dell’Altopiano. Lo mettono in chiaro i sindaci dei Sette Comuni, dopo le polemiche sollevate dall’annuncio della svolta: il via alla tariffazione unitaria che, attraverso il microchip dell’ecotessera, calcola il numero di svuotamenti del secco in cassonetti e press container. Una sperimentazione senza alcun costo in più nel primo anno, per tarare al meglio il servizio. A farsi portavoce dell’appello, il sindaco di Rotzo Lucio Spagnolo, delegato per l’Altopiano del Consiglio di Bacino Brenta Rifiuti: sulla base del principio “chi inquina paga”, gli utenti devono abituarsi a contare i conferimenti per migliorare la percentuale di raccolta differenziata.
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