31.01.2024
«L’intelligenza artificiale sarà la cosa migliore o peggiore mai successa all’umanità», il dilemma che tormentava il geniale Stephen Hawking. Il bassanese Ruggero Carli tende a escludere la seconda ipotesi, da docente dell’Università di Padova che dedica i suoi studi alle nuove frontiere della scienza.
Traguardi accompagnati da incognite e criticità, come ha messo in luce l’incontro promosso a Marostica dal Rotary Bassano Castelli con il supporto di Fondazione Volksbank: la grande rivoluzione digitale rischia di amplificare la pigrizia.
Tra gli ...indubbi vantaggi, viceversa, le applicazioni in campo diagnostico. Progressi che aiuteranno i medici senza soppiantarli. Altre invece le figure lavorative che rischiano davvero l’estinzione.
Bassano Notizie del 31.01.2024 TG Completo
POZZOLEONE. UN ALTRO GATTO MORTO IN UN SACCO: AUTOPSIA E DENUNCIA Un altro gatto morto dentro un sacchetto abbandonato in un campo. Il ritrovamento, domenica, a Friola di Pozzoleone. La Lav di Bassano ha sporto denuncia ai carabinieri. L’autopsia effettuata dall’Ulss accerterà le cause del decesso. Nei giorni scorsi è stata l’Enpa a denunciare il ritrovamento di altri tre felini senza vita a Rosà e la scoperta di bocconi avvelenati a Nove, Rubbio e Borso del Grappa. La Lav alza i toni dell’allarme: «Sembra che nel nostro territorio ci siano malintenzionati dediti allo sterminio degli animali da compagnia». CASSOLA. OPERAI IN NERO, STOP AL LABORATORIO TESSILE E MAXI SANZIONE Cinque lavoratori in nero all’opera in un laboratorio tessile. È la scoperta fatta dalla Guardia di Finanza nel garage al piano interrato di una villa di Cassola. Gli addetti non in regola, tutti di nazionalità cinese, erano più del 10% del totale: per questo l’Ispettorato del Lavoro ha fatto scattare la sospensione dell’attività. Al titolare dell’impresa, cinese a sua volta, sono state inflitte sanzioni per oltre 11 mila euro. POZZOLEONE. UN ALTRO GATTO MORTO IN UN SACCO, AUTOPSIA E DENUNCIA Un altro gatto morto dentro un sacchetto abbandonato in un campo. Il ritrovamento, domenica, a Friola di Pozzoleone. La Lav di Bassano ha sporto denuncia ai carabinieri. L’autopsia effettuata dall’Ulss accerterà le cause del decesso. Nei giorni scorsi è stata l’Enpa a denunciare il ritrovamento di altri tre felini senza vita a Rosà e la scoperta di bocconi avvelenati a Nove, Rubbio e Borso del Grappa. La Lav alza i toni dell’allarme: «Sembra che nel nostro territorio ci siano malintenzionati dediti allo sterminio degli animali da compagnia». SAN GIORGIO DELLE PERTICHE. ANZIANA DERUBATA DA UNA FINTA ASSISTENTE SOCIALE Ha aperto la porta di casa a una finta assistente sociale, che l’ha derubata di una consistente somma di denaro e di un orologio di valore con l’aiuto di un complice. Vittima dell’ennesima truffa e del successivo furto, una donna di 80 anni di San Giorgio delle Pertiche. Quando l’anziana se n’è accorta, i due malfattori ormai si erano già allontanati a bordo di un’auto scura. Alla pensionata non è rimasto che denunciare l’accaduto ai carabinieri.
ROMANO. TORNANO I CARRI, 800 FIGURANTI A FELLETTE PER IL CARNEVALE Il sindaco svela in parte quale sarà la sua maschera per il Carnevale dei ragazzi di Fellette di domenica 4 febbraio. Sei carri allegorici, ottocento figuranti e cinquemila spettatori attesi per la 56esima edizione. Quest’anno ci sarà una giuria tecnica formata da coreografi, carristi e persone che provengono dal mondo del teatro. Giostre, musica, balli e divertimento.
ROSA'. IL CUORE DI VOLONTARI E ALPINI PER NUOVI PROGETTI SOLIDALI Il cuore solidale di Rosà batte forte e pulsa sempre di generose iniziative. “Un pulmino per viaggiare in libertà”, la causale del maxi assegno donato dal Gruppo Alpini all’Istituto Palazzolo al termine di uno spettacolo rievocativo con l’associazione Anfibi Spaiati e il Coro Improvviso al Teatro Montegrappa: un contributo per l’acquisto di un furgoncino attrezzato per il trasporto di anziani e disabili. 2300 euro, la somma consegnata invece alla scuola dell’infanzia di Cusinati dai volontari della frazione, con il supporto di Donatori di sangue e Club Banditi in Vespa: il ricavato del canto della stella, con l’aggiunta di ingressi omaggio per tutti i bambini al parco zoo Cappeller di Cartigliano e a una fattoria di Tezze.
VALBRENTA. DOMANI ARRIVA IL VICEMINISTRO RIXI, SCONTRO POLITICO SULLA STATALE 47 Il Viceministro alle infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi arriverà a Valbrenta giovedì alle 15.30. Ci sarà un incontro in Municipio con la vicepresidente della Regione Elisa De Berti, il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti, i sindaci del territorio, Anas e Rfi. Poi un sopralluogo proprio nell’area della frana. E proprio un tavolo operativo era stato richiesto dalla consigliera regionale del Pd Chiara Luisetto a una settimana dalla frana. In quell’occasione Luisetto aveva ribadito ai nostri microfoni la necessità di intervenire con estrema urgenza. Chiara Luisetto aveva anche messo in evidenza come i tavoli di lavoro che l’assessore Regionale De Berti aveva preannunciato a inizio 2022 non siano mai partiti. Parole che hanno innescato la polemica politica arrivata dalla Sezione della Lega Valle del Brenta. Secondo il segretario Mattia Lazzarotto era stato il parlamentare Erik Pretto, contattato dalla sezione del carroccio locale che aveva richiesto al ministro Matteo Salvini di individuare una soluzione. Così ha deciso di mandare il suo vice ministro. «C’è chi lavora - ha spiegato Mattia Lazzarotto - e chi, come qualche consigliere regionale del Partito Democratico, non perde l’occasione di fare della sciocca e stucchevole propaganda».
RIESE PIO X. IL KILLER DI VANESSA NON PARLA, SALTA L'INTERROGATORIO Ha rinunciato a farsi interrogare Bujar Fandaj, il 40enne kosovaro che lo scorso 19 dicembre ha ucciso Vanessa Ballan. L’uomo aveva chiesto di essere sentito dal pm per fornire la propria versione sull’omicidio della 26enne, sua ex amante. L’incontro era fissato per martedì 30 gennaio nel carcere di Santa bona a Treviso dove è rinchiuso. L’uomo ha invece optato per delle dichiarazioni spontanee che farà nei prossimi giorni. Le dichiarazioni non hanno validità probatoria a meno che non si tratti di una confessione. Bujar Fandaj cercherà di far cadere le aggravanti che gli varrebbero la condanna alla pena dell’ergastolo. Per gli inquirenti la telefonata dell’uomo al 112 la sera del 19 dicembre dopo il delitto avrebbe un valore confessorio. Il 40enne aveva infatti detto «quello che non dovevo fare l’ho fatto». La donna era incinta di due mesi e mezzo e il feto che portava in grembo era figlio del compagno come confermato dal test del Dna. Fu questo secondo le ipotesi della procura il movente del femminicidio. L’uomo aveva avuto una relazione durata due anni con Vanessa Ballan terminata la scorsa estate. Il 40enne non avrebbe mai accettato la decisione di terminare la loro relazione e iniziò a perseguitare la 26enne nella speranza di convincerla a lasciare il compagno per lui. Vanessa Ballan arrivò anche a denunciarlo ai Carabinieri in ottobre. Da quel momento il 40enne non si fece più sentire fino a quel 19 dicembre quando andò da lei e la uccise.
MAROSTICA. INTELLIGENZA ARTIFICIALE, UN BASSANESE IN CATTEDRA ALL'UNIVERSITA' «L’intelligenza artificiale sarà la cosa migliore o peggiore mai successa all’umanità», il dilemma che tormentava il geniale Stephen Hawking. Il bassanese Ruggero Carli tende a escludere la seconda ipotesi, da docente dell’Università di Padova che dedica i suoi studi alle nuove frontiere della scienza. Traguardi accompagnati da incognite e criticità, come ha messo in luce l’incontro promosso a Marostica dal Rotary Bassano Castelli con il supporto di Fondazione Volksbank: la grande rivoluzione digitale rischia di amplificare la pigrizia. Tra gli indubbi vantaggi, viceversa, le applicazioni in campo diagnostico. Progressi che aiuteranno i medici senza soppiantarli. Altre invece le figure lavorative che rischiano davvero l’estinzione.
ASOLO. RABBIA PER LA MORTE DEL SEDICENNE: “L’ANZIANO NON DOVEVA GUIDARE” Sul banco di scuola di Thimoty Dal Bello un mazzo di fiori lasciato dai suoi compagni. Nella rotonda dove il 16enne è stato travolto dall’auto di un 92enne uno striscione con su scritto “Thimo dai gas da lassù”. La tragedia di domenica pomeriggio ha innescato uno choc tra studenti e insegnanti all’istituto professionale Fondazione Opera Monte Grappa di Fonte dove il ragazzo era al secondo anno di autoriparazione. Due dei suoi compagni erano con lui durante l’incidente e sono stati loro stessi travolti dall’auto impazzita. A scuola ci sono stati dei momenti di riflessione ed è stato predisposto un servizio di ascolto e di supporto psicologico per compagni e amici. Thimoty dopo l’incidente era cosciente, a causa delle ferite riportate era stato portato in elicottero all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, le sue condizioni sembravano stabili. Poi la conferma della morte. E insieme al dolore per la scomparsa dello studente cresce anche la rabbia tra i parenti. Ci si chiede come possa essere rinnovata la patente a una persona che ha più di 80 anni. La visita dovrebbe essere approfondita e tenere conto anche degli aspetti psico fisici dell’anziano. Sui social lo sfogo degli amici di Thimoty Dal Bello: «Se n’è andato perché in Italia c’è una legge che lascia la patente anche a quelli che hanno 92 anni».
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