30.01.2024
Più che i giorni della merla, i più freddi dell’anno secondo l’antica tradizione popolare, sembrano già i giorni della rondine. Tira aria di primavera, in montagna ancor più che in pianura per colpa dell’inversione termica.
Quasi nove gradi all’ora di cena a Cima Grappa, nei giorni scorsi. Se l’anno passato è stato il più caldo della storia a livello planetario, il 2024 si apre con nuovi inquietanti record a cavallo tra il Massiccio e l’Altopiano.
Eloquenti le foto pubblicate su ...Facebook dal sindaco di Rotzo Lucio Spagnolo: a dieci anni di distanza gli stessi scorci di panorama sembrano a due latitudini completamente diverse. Messe sempre più a dura prova le stazioni sciistiche e i centri fondo, nonostante la nevicata. Diversi i tratti quasi dove il manto è ridotto ai minimi termini: battere adeguatamente le piste diventa un’impresa.
Un quadro che rischia di aggravarsi nei prossimi giorni.
Bassano Notizie del 30.01.2024 TG Completo
BASSANO. AGRICOLTORI IN RIVOLTA, PROTESTA CON I TRATTORI IN PIAZZA A VERONA Partiranno anche mercoledì mattina da Romano, Fellette, San Zenone con il loro trattore per scendere in piazza contro i regolamenti europei. Dopo la manifestazione di Venezia di sabato gli imprenditori agricoli del bassanese sono pronti e determinati ad andare persino a Bruxelles per protestare. La battaglia che ha colpito in particolare Germania e Francia è arrivata anche in Veneto. La protesta parte dal costo di produzione del prodotto perché la legge è ancora bloccata in commissione agricoltura. Nel mirino la politica ecologica europea severa nei confronti del mondo agricolo. E poi nuovi divieti per i pesticidi, aumento del prezzo del gasolio. Infine arrivino addirittura i contributi per smettere di produrre grano, i contributi per smettere l’allevamento di bovini e di avicoli. E la protesta, assicurano gli agricoltori, non si fermerà in Veneto.
VALBRENTA. "STATALE 47 STRATEGICA: VA RIAPERTA AL PIU' PRESTO" La chiusura della statale 47 dimostra quanto sia strategico l'asse della Valsugana per l'economia locale. Il punto sui lavori e sulle prospettive di riapertura con il sindaco di Valbrenta Luca Ferazzoli alla vigilia del sopralluogo del Viceministro a infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi.
VALBRENTA. FRANA, VIA ALLE RUSPE: "TEMPI CERTI O TUTTA LA VALLE IN CRISI" Ecco come si presentava la frana di San Marino a Valbrenta il 12 gennaio, giorno in cui dalla montagna si staccarono 300 metri cubi di roccia e sassi e precipitarono a terra. Ecco come si presenta oggi, dopo il lavoro delle ruspe che hanno di fatto eliminato la maggior parte del materiale che era presente nella lingua di detriti e terra che aveva invaso la statale 47. Rfi sta continuando i lavori di messa in sicurezza della zona, ma il sindaco di Valbrenta Luca Ferazzoli chiede tempi certi e un cronoprogramma dettagliato. Negli ultimi quindici giorni c’è stata la chiusura della statale Valsugana, della ferrovia, ci si è resi conto che la strada comunale non regge la mole di traffico ed è stata chiusa anche la ciclopista. Questo ha significato il blocco totale dell’economia della valle e di due territori, quello veneto e quello trentino. L’ordinanza che ha allargato le maglie del blocco della circolazione sulla strada comunale ha dato respiro ai lavoratori che si spostano tra veneto e trentino, ma per le attività economiche non c’è stato un grande cambiamento. Ora l’attesa è per il sopralluogo del Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi che giovedì pomeriggio incontrerà insieme alla vicepresidente della Regione Elisa De Berti e il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti i sindaci del territorio. Una delle ipotesi è quella di aprire a doppio senso di marcia il viadotto sud della statale.
ASOLO. TRAGEDIA ALLA ROTATORIA: MORTO TIMOTHY, IL SEDICENNE TRAVOLTO IN MOTO Il sottilissimo filo che lo teneva aggrappato alla vita si è spezzato durante la notte, a soli 16 anni, nel reparto di Terapia intensiva neurochirurgica dell’ospedale di Treviso. Non ce l’ha fatta Timothy Dal Bello, il più grave tra i quattro giovani travolti domenica pomeriggio dall’auto di Angelo Fantato: il 92enne ucciso da un malore al volante della sua Citroen Berlingo, all’altezza della rotatoria di Pagnano. Una tragedia nella tragedia, che ha sconvolto la comunità di Asolo e tutta la Pedemontana del Grappa. Appena la sera prima Timothy aveva festeggiato con gli amici il foglio rosa per il suo Ktm. Il patentino esibito venerdì scorso con orgoglio anche a compagni e insegnanti del Centro di Formazione Professionale di Fonte, dove frequentava il secondo anno del corso per autoriparatore. Fatale il gravissimo trauma cranico: all’arrivo dei soccorsi, il 16enne era cosciente, ma le sue condizioni sono rapidamente precipitate. Poche ore e ai medici era già evidente che non si sarebbe più risvegliato dal coma. Tra i coetanei, ora, incredulità e rabbia per la dinamica dell’incidente: «A una certa età, bisognerebbe smettere di guidare», il commento più ricorrente. Solo angoscia e disperazione, invece, nell’abitazione di Casella d’Asolo che Timothy divideva con il papà Denis, artigiano muratore, la mamma Monica, casalinga, e le due sorelle maggiori.
CALCIO. SERIE B, CITTADELLA KO CON LA SAMP MA IL PUBBLICO E' GIA' DA SERIE A Da dove cominciamo? Dalle quasi settemila anime che hanno popolato il Tombolato vestito a festa e da una coreografia semplicemente spettacolare che ha colorato meravigliosamente l'arena cittadellese. Poi sì, la Samp di Andrea Pirlo ha guastato la favolosa festa di domenica col Citta che si era illuso col bel gol di Pandolfi dopo 9 minuti della ripresa, che ha sfiorato un attimo dopo il raddoppio con lo stesso Pandolfi, un teorico 2-0 che avrebbe steso del tutto i blucerchiati, i quali però, passata la bufera, hanno avuto il merito di riorganizzarsi e colpire alla prima sbavatura difensiva dei granata, l'altro ieri eccezionalmente con la maglia blu celebrativa per i 50 anni del club. Pareggio così di Giordano al minuto 16 e addirittura sorpasso doriano dell'1-2 sulla seconda fatale disattenzione difensiva, scolpito dall'inzuccata di Ghilardi a 25' della ripresa. Qui il Citta ha reagito e ha creato i presupposti per pareggiare a tre minuti dal 90' ma la girata ravvicinata di Tommy Maistrello è finita alta. Morale: la Samp ha tesaurizzato al meglio le sue chance, due occasioni e due gol, il Citta molto meno, una sola opportunità concretizzata su tre, il pari sarebbe stato il minimo sindacale. Ma questo è il pallone bellezza, la classifica resta enormemente lusinghiera, ora guai ad abbattersi e gambe in spalla per andare a strappare punti sabato a Brescia. Ma la notizia della settimana è che dopo il Palermo 15 giorni fa, anche nel duello con la Samp si è visto uno stadio da gran colpo d'occhio, la comunità e la città si sono stretti attorno alla propria squadra. E col sostegno compatto della propria gente l'unico limite di questo gruppo è il cielo.
ALTOPIANO. MONTAGNE SENZA PIU' NEVE, IL CALDO SCIOGLIE LE PISTE Più che i giorni della merla, i più freddi dell’anno secondo l’antica tradizione popolare, sembrano già i giorni della rondine. Tira aria di primavera, in montagna ancor più che in pianura per colpa dell’inversione termica. Quasi nove gradi all’ora di cena a Cima Grappa, nei giorni scorsi. Se l’anno passato è stato il più caldo della storia a livello planetario, il 2024 si apre con nuovi inquietanti record a cavallo tra il Massiccio e l’Altopiano. Eloquenti le foto pubblicate su Facebook dal sindaco di Rotzo Lucio Spagnolo: a dieci anni di distanza gli stessi scorci di panorama sembrano a due latitudini completamente diverse. Messe sempre più a dura prova le stazioni sciistiche e i centri fondo, nonostante la nevicata. Diversi i tratti quasi dove il manto è ridotto ai minimi termini: battere adeguatamente le piste diventa un’impresa. Un quadro che rischia di aggravarsi nei prossimi giorni.
BASSANO. E' NATA LA NUOVA ETRA: ORA E' UNA SOCIETA' DI BENEFIT È nata la nuova Etra. I soci hanno deciso di passare da un sistema duale di governance a uno tradizionale che affida l’amministrazione della società ad un Consiglio di Amministrazione composto da cinque membri e la verifica del rispetto della legge e dello statuto a un collegio sindacale composto da tre membri. Confermati i cinque membri del consiglio di amministrazione così come il Presidente Flavio Frasson. Si chiude così il lungo percorso avviato nel 2021 che ha portato alla modifica dello statuto societario.
BASSANO. I SINDACI CONTRO FLEXIMAN: "STRADE A RISCHIO SENZA VELOX" Romano d’Ezzelino ha sospeso i controlli sulla Valsugana per le condizioni di emergenza legate alla frana che blocca la statale 47 a San Marino, non certo sull’onda del supporto social alle imprese di Fleximan. Nessuna indulgenza verso il sabotaggio dei rilevatori. Come Simone Bontorin la pensano gli altri sindaci del Bassanese. Mussolente ha chiesto l’autorizzazione a installare nuovi velox semi-fissi in alcuni tratti ad alto rischio: nessun ripensamento dopo le gesta di Fleximan, anzi.
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