27.01.2024
Al centro di piazza De Fabris il braciere dove è stato accesso il fuoco della memoria, il simbolo della deportazione degli ebrei e dell’olocausto.
Sono due i simboli che l’amministrazione ha voluto in paese e ha inaugurato, la stele dedicata a Shlomo Venezia e l’intitolazione del Viale della Memoria.
18 27 27. È il numero che Shlomo Venezia, cittadino onorario di Nove, aveva tatuato sul braccio durante la deportazione nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Gli alunni della ...scuola primaria con dei sassi del Brenta colorati lo hanno ricomposto nella piazza.
Negli ultimi anni in Italia il numero dei reati rivolti a cittadini ebrei è cresciuto. 555 episodi nel 2023, mai così tanti nella storia della Repubblica, contro i 241 del 2022.
Infine i ragazzi dell’istituto comprensivo hanno letto alcuni brani della senatrice Liliana Segre relativi alle leggi razziali fasciste e al divieto per gli ebrei di frequentare la scuola.
Bassano Notizie del 27.01.2024 TG Completo
NOVE. ACCESO IL FUOCO DELLA MEMORIA IN PIAZZA DE FABRIS Al centro di piazza De Fabris il braciere dove è stato accesso il fuoco della memoria, il simbolo della deportazione degli ebrei e dell’olocausto. Sono due i simboli che l’amministrazione ha voluto in paese e ha inaugurato, la stele dedicata a Shlomo Venezia e l’intitolazione del Viale della Memoria. 18 27 27. È il numero che Shlomo Venezia, cittadino onorario di Nove, aveva tatuato sul braccio durante la deportazione nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Gli alunni della scuola primaria con dei sassi del Brenta colorati lo hanno ricomposto nella piazza. Negli ultimi anni in Italia il numero dei reati rivolti a cittadini ebrei è cresciuto. 555 episodi nel 2023, mai così tanti nella storia della Repubblica, contro i 241 del 2022. Infine i ragazzi dell’istituto comprensivo hanno letto alcuni brani della senatrice Liliana Segre relativi alle leggi razziali fasciste e al divieto per gli ebrei di frequentare la scuola.
CASSOLA. NUOVA SCUOLA MEDIA, IL MINI CAMPUS E' COMPLETO Foto di classe per amministratori all’ultimo anno. C’erano diversi sindaci in scadenza, a festeggiare assieme ai padroni di casa l’inaugurazione della nuova scuola media di Cassola. Per la giunta Maroso, assieme alla prima, simbolica campanella nel plesso è suonato anche uno degli ultimi inni nazionali del mandato. Il tassello finale di un piccolo campus, che ha aperto le porte ai 150 alunni già al rientro dalle vacanze natalizie. In materia di edilizia scolastica, il sindaco uscente Aldo Maroso assegna già i compiti al suo successore.
CALCIO. GLI ULTRA' CONTESTANO IL VICENZA A FELLETTE L'annunciata contestazione di stamane promessa e promossa dai Lanerossi Crew, uno dei gruppi più significativi della curva è stata anche la prima assoluta in territorio bassanese, nello specifico allo Sporting 55 di Fellette, quartier generale biancorosso nei sei anni di gestione Rosso. Gli ultrà, un centinaio circa, hanno vivamente protestato nei confronti di squadra e staff, prime inneggiando alcuni cori (“Onorate la maglia che portate” ha inaugurato la serie di rimostranze), quindi fermandosi a colloquio per un buon quarto d'ora col direttore generale Werner Seeber, col diesse Luca Matteassi, col tecnico Stefano Vecchi e, in rappresentanza dei giocatori, col leader difensivo Golemic. I supporter hanno rimarcato che non è più tempo di parole ma che ora contano solo i fatti sollecitando la squadra a una sollecita reazione di carattere e temperamento da subito. Quindi hanno caldamente invitato l'allenatore Vecchi a spedire in tribuna le mele marce, «sennò - hanno detto - ti fanno fare la fine di Diana e ti spediscono a casa». Per quanto si sia trattato di un confronto franco, schietto e serrato, tutto si è svolto comunque all'insegna della civiltà, non si è mai trasceso, sotto l'occhio vigile di carabinieri e steward. Domani semmai, è attesa la risposta sul campo del Vicenza contro la Virtus Verona al Menti.
CALCIO. BASSANO E CITTADELLA, DOMENICA DI FUOCO IN CAMPO Domenica gol quella di domani per le squadre di punta del nostro territorio. In serie B è tempo di partitissima per il Cittadella alle 16.15 al Tombolato: i granata ospitano la Sampdoria del maestro Pirlo, attualmente in affannata e affannosa rincorsa, ma pur sempre interlocutore prestigioso e di blasone. In caso di successo i granata si riproporrebbero in grande stile nella corsa alla serie A diretta, specie visti i risultati odierni. Tra gli uomini di Gorini rientrerà capitan Branca mentre Baldini è in lievitazione costante e potrebbe garantire una mezz'ora di qualità delle sue. Si annuncia il pubblico delle occasioni che contano e spinto dalla sua gente il Citta non vuole smettere di sognare. In serie D invece, stavolta alle 14.30, Bassano in totale emergenza ad Adria sul campo dell'Adriese. Sei titolari fuori uso, Paulinho, Bordignon e Stefanelli infortunati, Marchiori, Forte e Zuin squalificati dopo la disastrosa direzione arbitrale di domenica scorsa, la buona notizia è che Riacevic è recuperato e che teoricamente ha un'ora di livello nelle gambe. Pontarollo ha precettato diversi ragazzini della Juniores e l'Adriese già vincente all'andata al Mercante e a sorpresa in piena bagarre salvezza, è affamata di punti. Ma con queste premesse, un puntaccio per Bassano sarebbe grasso che cola.
FUORILEGGERE: “SHAKESPEARE AND ME” E “ANTENOREA” Furoileggere: i consigli di lettura di Federica Augusta Rossi. In questa puntata “Shakespeare and me” di Andrea Pennacchi e “Antenorea” di Sammy Basso.
NOVE. UN VIALE DELLA MEMORIA CON LA STELE PER SHLOMO VENEZIA “Per una memoria partecipata” è il messaggio che il Comune di Nove ha proposto per commemorare il Giorno della Memoria della Shoah. Dopo l’accensione del Fuoco della memoria in Piazza De Fabris, gli alunni della scuola primaria dell’Istituto comprensivo hanno composto, con sassi del Brenta colorati dagli stessi, il numero 182727, in ricordo del numero che aveva tatuato Shlomo Venezia sul braccio quando era deportato presso il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. L’Associazione Laboratorio Natura ha esposto alcune immagini dei Viaggi della Memoria intrapresi in questi anni. Un modo per permettere a giovani e adulti, studenti e docenti e tutta la cittadinanza di poter vedere con i propri occhi numerosi luoghi della memoria, come il campo di concentramento e sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau. I partecipanti delle passate edizioni definiscono il Viaggio della Memoria un qualcosa d’indimenticabile, che cambia la vita. La mattinata è proseguita con l’inaugurazione della Stele in ricordo di Shlomo Venezia, posta all'entrata del Viale della Memoria, che, non solo celebra la sua vita e la sua testimonianza ma rappresenta anche un impegno ininterrotto contro l'oblio e per la promozione dei valori di tolleranza e inclusione. Shlomo Venezia, nato nel 1923, fu un sopravvissuto dell'Olocausto e un testimone della tragedia che ha segnato la storia umana. Il suo contributo, alla nostra comunità, è stato riconosciuto nel 2011 quando gli è stato conferito il titolo di Cittadino onorario di Nove. “Il Viale della Memoria”, scelto come cornice per questa opera, diventa il luogo dove le storie di coraggio e di resistenza vengono tramandate. “E’ più di un semplice percorso: è l’impegno a mantenere viva la memoria di coloro che hanno sofferto per costruire un futuro basato sulla comprensione reciproca e il rispetto”. Il Fuoco della memoria è rimasto acceso per tutto il giorno, alimentato e controllato dalle Associazioni Combattentistiche e Reduci, Alpini e Fanti.
ROSSANO VENETO. PALAZZO SEBELLIN CASA DELLE ASSOCIAZIONI E SCRIGNO DI TESORI La nuova casa delle associazioni di Rossano Veneto è anche un piccolo scrigno di tesori: pavimenti in veneziana recuperati a regola d’arte e un prezioso affresco riaffiorato durante i lavori di restauro e ristrutturazione di Palazzo Sebellin. I ritrovamenti a sorpresa hanno ritardato la consegna di un intervento costato quasi un milione e 700 mila euro: spese coperte per due terzi da risorse comunali senza accendere mutui. Complici Covid e varianti in corso d’opera, i lavori si sono protratti per ben sette anni.
BREGANZE. SCONTRO NELLA NOTTE, GRAVE UN DICIOTTENNE È ricoverato nel Reparto di Rianimazione dell’ospedale San Bortolo un 18enne, vittima di un grave incidente stradale che ha coinvolto due vetture, la notte scorsa, a Breganze. Lo scontro, alle 4 e 45, lungo la Nuova Gasparona, all'altezza della ditta Agco. Il ragazzo viaggiava assieme ad altri due amici, rimasti feriti a loro volta. Due i passeggeri a bordo dell’altro mezzo, entrambi illesi. Sul posto sono accorsi i sanitari del Suem 118 e i carabinieri della stazione di Dueville. Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto, attualmente al vaglio delle forze dell’ordine. È possibile che all'origine dello schianto ci sia la scarsa visibilità: tutta la zona era avvolta da una fitta nebbia. Altro pauroso incidente, poco distante, lungo la Superstrada Pedemontana Veneta, in territorio di Colceresa, durante il pomeriggio. Un’auto diretta verso Malo si è schiantata contro il guard-rail, che si è conficcato nell’abitacolo della vettura. Miracolosamente illeso il conducente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Vicenza.
BASSANO. SCHIAMAZZI E ZUFFE, BLITZ IN DISCOTECA Controllo congiunto interforze al Tweet di Via Matteotti a Bassano. Ieri sera Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e Ispettorato del lavoro sono entrati all’interno della discoteca dove c’erano 134 persone. L’unità cinofila della polizia locale ha rinvenuto a terra, dentro una bustina, 1,2 grammi di cocaina e due pezzetti di hashish di un grammo. A seguito di controlli sulla documentazione del locale e del personale dipendente è stato denunciato il titolare della discoteca per violazioni alla normativa di settore. L’ispezione è stata organizzata perchè da qualche settimana erano arrivate numerose segnalazioni per schiamazzi notturni, rumori fino a tarda notte e presenza di gruppetti di ragazzi, spesso minorenni, che, nelle vicinanze, si erano azzuffati, con una certa preoccupazione tra i residenti della zona. INVESTIGATORE SCOPRE LA “DOPPIA VITA” DEL GIARDINIERE La moglie di Bledar Dedja assoldò un investigatore privato sospettando dei tradimenti da parte del marito. È quanto si apprende dall’articolo della Tribuna di Treviso di oggi. Il giardiniere 39enne albanese accoltellato a morte con una quindicina di coltellate nel pomeriggio di sabato a Paderno del Grappa, avrebbe avuto una “doppia vita”, dettaglio confermato anche dall’investigatore. Per questo è stata imboccata fin da subito la pista passionale. ESPULSO TRE ANNI FA, RINTRACCIATO E ARRESTATO I carabinieri di Cittadella hanno arrestato un 38enne moldavo, già noto alle forze dell’ordine, perché è ritornato illegalmente nel territorio nazionale. I fatti si sono verificati ieri sera quando i militari sono intervenuti presso un locale di Cittadella a seguito di una segnalazione di un avventore molesto. Nel corso dell’identificazione emergeva che l’uomo era stato già espulso dal territorio nazionale nel luglio 2021 con il divieto di reingresso prima di tre anni. Per l’uomo sono scattate le manette.
CASSOLA. SHOAH E VIOLENZA, GLI STUDENTI NON DIMENTICANO Non solo i discorsi di rito e il taglio del nastro. L'inaugurazione della nuova scuola media di Cassola ha visto gli studenti protagonisti di letture e performance per la Giornata della Memoria e contro la violenza di genere.
ROMANO. STATALE 47, DISAGI E DEVIAZIONI: IL SINDACO TOGLIE L'AUTOVELOX Da Confindustria a Confartigianato, dai commercianti alle attività economiche del trentino. L’appello delle categorie alla politica è unanime. La Valsugana è un nodo strategico per l’export verso il nord Europa e il blocco dovuto alla frana del 12 gennaio ha fatto raddoppiare i costi dei trasporti. Tempi celeri per risolvere il nodo della Statale 47, ma anche un’alternativa viaria all’asse che transita lungo la Valsugana come può essere la Valdastico Nord. Sono queste le richieste degli imprenditori del territorio alle quali si uniscono le voci dei sindaci. La chiusura della Statale 47 all’altezza di San Marino di Valbrenta ha rivoluzionato anche la viabilità di tutto il Bassanese. I comuni stanno verificando quali sono le aree più trafficate e quali alternative stanno percorrendo gli automobilisti e i mezzi pesanti. I due viadotti di Romano d’Ezzelino e quello di Cassola vanno ad aggiungersi ai disagi procurati dalla frana in Valbrenta, e limiti di velocità lungo l’asse della Valsugana che rimane percorribile sono anche di 50 chilometri orari. Per questo il sindaco Simone Bontorin ha deciso di non andare ad accanirsi contro gli automobilisti.
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