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22.01.2024

VALBRENTA. FRANA, PIU' DEROGHE PER IL TRAFFICO: IL BLOCCO SARA' ALLEGGERITO

Un vertice intenso durato più di due ore. Davanti al Prefetto di Vicenza si sono incontrati Anas, Rfi, sindaci del comprensorio e in collegamento i rappresentanti del Trentino. Un incontro positivo lo hanno definito i primi cittadini del territorio che li ha portati a superare gli attriti che si erano formati dopo le polemiche. La prima soluzione sarà quella di allargare le maglie dell’ordinanza consentendo il transito per la strada comunale Valgadena ad alcune categorie.
Insegnanti, medici, lavoratori pendolari. ...A loro stanno pensando gli amministratori che si riuniranno martedì alle 15 per poter decidere a chi estendere il passaggio lungo la strada comunale di Valstagna.
Le ripercussioni sulla mobilità riguardano un’area molto ampia tra le province di Treviso, Belluno e Trento. Confindustria Vicenza sottolinea come la frana abbia portato pesanti ripercussioni e per diverso tempo avrà effetti nefasti sui traffici tra Veneto e Trentino. Secondo Claudio Pozza, delegato alle Infrastrutture di Confindustria Vicenza, «ora bisogna affrontare i temi della riqualificazione, ammodernamento e messa in sicurezza della SS47 e quello della creazione di un nuovo corridoio infrastrutturale che colleghi la Pedemontana Veneta con il Trentino».
Entro una settimana Rfi presenterà la perizia dei geologi e pare ci sia un’altra parte di roccia che debba staccarsi dalla parete. Il trentino ha messo a disposizione del personale per la perizia geologica sullo stato della montagna. Appena verrà trovata la soluzione per mettere in sicurezza quell’area verrà riaperta la corsia sud della Valsugana a doppio senso di marcia e Anas ha pensato a delle barriere da mettere sulla corsia nord per riparare le auto che percorrono la statale.
Il delegato alle Infrastrutture di Confindustria Vicenza Claudio Pozza continua «non vediamo ragioni per non procedere speditissimi nel definire il cronoprogramma degli interventi, trai quali vi sarebbe una galleria per bypassare il famigerato nodo di Carpanè». E conclude: «C’è bisogno anche di una visione più ampia per risolvere davvero i problemi, ovvero la necessità di completare la A31 realizzando finalmente lo sbocco a nord sulla A22».

Servizi 22 Gennaio 2024

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