CITTADELLA. LUTTO E POLEMICHE: "TURETTA DETENUTO PRIVILEGIATO" In municipio a Bassano le bandiere a mezz’asta, una giornata di lutto nel giorno in cui a Padova si è celebrato il funerale di Giulia Cecchettin. E proprio in questa giornata anche Franca Berto, la compagna dell’ex guardia giurata Massimo Zen in carcere a Montorio Veronese, fa fatica a parlare. Secondo Franca Berto a Filippo Turetta vengono concessi più diritti rispetto agli altri detenuti. Gli altri detenuti non hanno la possibilità di incontrare i propri cari nei giorni di festa. Il colloqui tra Turetta e i suoi genitori è stato autorizzato in deroga al calendario delle visite. La visibilità della vicenda ha concesso a Filippo Turetta dei privilegi secondo la compagna di Massimo Zen, compresa la possibilità di incontrare lo psicologo. Gli altri detenuti lo vedono ogni due o tre mesi spiega la donna, ed è anche per questo che i suicidi in carcere sono così frequenti. La legge non è uguale per tutti spiega Franca Berto, e la disparità di trattamento è evidente. Nel pomeriggio Franca Berto ha incontrato il suo compagno e prima del colloquio con gli altri famigliari dei detenuti ha cercato di parlare di queste disparità.
CITTADELLA. INSULTI CHOC ALL'ARBITRA DI BASKET: "FAI LA FINE DI GIULIA" Di solito in casi del genere si usa dire fatto increscioso. Ma stavota è molto di più, l'episodio è proprio vergognoso ed è avvenuto nella palestra di Camin, quartiere di Padova domenica pomeriggio: in campo le formazioni Under 17 di basket del Camin padrone di casa e del Cittadella Brenta Gunners. Gara di vertice del campionato giovanile di categoria. Il match è molto sentito dalle due tifoserie, volta qualche insulto nei confronti della giovane arbitro, una ragazza di 17 anni, quando in un momento di silenzio un sostenitore ospite esagera e oltrepassa ogni limite strillandole: «Devi fare la fine di quella di Vigonovo», con riferimento alla povera Giulia Cecchettin. Frase semplicemente agghiacciante e raggelante. È un signore sui 45 anni, presumibilmente il genitore di uno dei ragazzi in campo. Cala un silenzio glaciale sugli spalti. Rotto solo dall'intervento del padre della ragazza arbitro, anch'egli presente in tribuna che redarguisce lo sconsiderato: «Lei sta proprio esagerando, quella è mia figlia - gli intima - dovrebbe solo vergognarsi». Subito informata dell'accaduto, la Federbasket annuncia provvedimenti estremamente severi a stretto giro di posta. Del fatto è stato ragguagliato anche lo stesso presidente federale Gianni Petrucci. Da segnalare che il club coinvolto non è il Basket Cittadella, bensì il Cittadella Brenta Gunners.
BASSANO. INTOSSICATA DAI FUNGHI: UN TRAPIANTO PER SALVARLA È ancora ricoverata in gravi condizioni al centro trapianti di Padova la 58enne che venerdì sera ha mangiato dei funghi velenosi raccolti in prato Santa Caterina tra cui la mortale amanita falloide. È in attesa di un trapianto perché le tossine contenute nel fungo provocano dei danni irreversibili al fegato. La donna di origine moldava vive con dei figli che non hanno mangiato i funghi a cena. La dose ritrovata e portata poi in pronto soccorso dalla figlia della 58enne sarebbe bastata per avvelenare altre persone. Per questo l’appello del Dipartimento di Prevenzione è di chiedere l’aiuto degli esperti. I funghi erano stati raccolti lunedì 27 novembre e cotti venerdì pomeriggio. Ma anche oggi in parco ragazzi del ’99 è possibile trovare dei funghi tra cui l’amanita falloide.
BASSANO. "FATE CONTROLLARE I FUNGHI DA UN ESPERTO", L'APPELLO DELL'ULSS DOPO L'AVVELENAMENTO Danni irreversibili al fegato dopo aver mangiato i funghi tossici raccolti in Parco Ragazzi del ’99: è ancora grave la donna avvelenata dalle amaniti falloidi a Bassano, in attesa di un trapianto a Padova. Il Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss 7 Pedemontana raccomanda: «Fare sempre controllare gli esemplari da un esperto se non si sanno distinguere le specie velenose da quelle commestibili».
CITTADELLA. LA COMPAGNA DEL DETENUTO: "A TURETTA CONCESSIONI E PRIVILEGI" Nel giorno del lutto per i funerali di Giulia Cecchettin, è polemica per il trattamento riservato al suo assassino Filippo Turetta nel carcere di Montorio Veronese: «Un privilegiato» secondo gli altri detenuti tra cui Massimo Zen, l’ex guardia giurata di Cittadella condannata per aver ucciso un bandito. La compagna Franca Berto contesta anche la decisione di concedere a Turetta di seguire le esequie dell'ex fidanzata attraverso la diretta televisiva.
ASIAGO. DETERSIVO NELLA BOTTIGLIA D'ACQUA, SOSPETTO AVVELENAMENTO A SCUOLA Detersivo nella bottiglietta dell’acqua minerale. Le analisi dei laboratori dell’Ulss 7 Pedemontana hanno subito individuato la causa del malore che ha colpito una bidella della scuola primaria di Asiago. Un episodio a dir poco inquietante, che ha scosso l’istituto comprensivo Patrizio Rigoni. Una decina di giorni fa la donna ha accusato forti dolori all’addome dopo aver bevuto dalla bottiglietta che teneva nella stanza dei collaboratori scolastici. Per fortuna, pochi sorsi appena. Ricoverata all’ospedale di Asiago, è stata trasferita al San Bassiano per ulteriori esami. Fortunatamente le sue condizioni sono migliorate in fretta. La bidella, residente a Foza, è stata presto dimessa ed è già tornata al lavoro. Nel frattempo, però, sono scattati gli accertamenti dei carabinieri, accorsi la mattina stessa in via Bertacchi. Gli investigatori stanno provando a capire in che modo il detersivo sia finito in quella bottiglietta: se qualcuno l’abbia versato volontariamente o se sia terminato là dentro in maniera accidentale: ipotesi davvero molto difficile da credere. Le indagini sono ancora in corso e gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo, ma la notizia si è diffusa a macchia d’olio ad Asiago. Alcuni genitori, preoccupati, hanno chiesto chiarimenti al dirigente scolastico. Il preside Roberto Polga ha richiamato tutto il personale alla massima attenzione, ma dal punto di vista amministrativo non ha elementi per procedere: saranno gli inquirenti, se possibile, a far luce su una vicenda avvolta per ora da silenzi, dubbi e sospetti.
BASSANO. MEDICI IN SCIOPERO: SALTANO VISITE E OPERAZIONI Medici, dirigenti, infermieri e ostriche protestano contro la manovra economica e in difesa del servizio sanitario nazionale. La protesta organizzata per oggi dai sindacati è iniziata a mezzanotte e è durata 24 ore. Al centro della protesta il taglio delle pensioni, ma anche l’assunzione del personale e la detassazione di una parte della retribuzione. Le manifestazioni si sono svolte in tutta Italia e i leader delle associazioni hanno partecipato al sit-in a Roma. Molte le prestazioni a rischio visto lo stato di agitazione proclamato dai sindacati per tutte le 24 ore. Esami di laboratorio, interventi chirurgici, visite specialistiche e esami radiografici le prestazioni a rischio. Sono stati comunque garantiti i servizi pubblici essenziali come emergenza e pronto soccorso. In mattinata nell’Ulss 7 Pedemontana solo qualche difficoltà per i pazienti.
COLCERESA. PRESTITI AGEVOLATI, IL COMUNE SOSTIENE LE IMPRESE Diecimila euro di contributo dal Comune, a garanzia di prestiti fino a 120 mila euro alle aziende del paese. Anche l’amministrazione di Colceresa ha sottoscritto l’accordo con Fidi Impresa & Turismo Veneto, grazie all’adesione di importanti banche del territorio. Post-pandemia, caro energia, materie prime alle stelle: tante le imprese a corto di liquidità o comunque in cerca di rilancio.
ALTOPIANO. RIECCO LA NEVE MA E' ANCORA POCA: INCERTEZZA SULLE PISTE DA SCI Nei video di Meteo Bassano e Pedemontana del Grappa, la neve che è tornata a imbiancare il paesaggio dai 400 metri in su, spingendosi a sfiocchettare più o meno mista a pioggia anche in pianura. Asiago, questa mattina, si presentava così. Cinque i centimetri di coltre bianca nella conca dell’Altopiano. Non molti di più in quota: ancora troppo poca per soddisfare gli appassionati, ma abbastanza per annunciare un via almeno parziale alla stagione sciistica per il Ponte dell’Immacolata. Sul Monte Verena, ad esempio, l’8 dicembre partirà di sicuro il campo scuola per i più piccoli. Mettere in moto le seggiovie, invece, è un altro paio di maniche: una corsa contro il tempo, legata anche all’efficacia dell’innevamento artificiale. Per il resto della settimana le previsioni annunciano temperature ancora sotto media con probabilità di deboli precipitazioni, prima del rialzo termico atteso da domenica: ma l’arrivo di altre vere nevicate, al momento, rimane fuori dai radar.
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