Bassano Notizie del 01.12.2023 TG Completo
CALCIO. BASSANO TRA MERCATO E FUTURO: ROSA DA SFOLTIRE MA NESSUNA Peo Peotta che ha chiesto ed ottenuto di essere ceduto accettando l'allettante offerta della Rocca Altavilla in Eccellenza. E poi? È scattato ufficialmente il mercato invernale della serie D e il Bassano come si muoverà se si muoverà? Ci risponde direttamente il direttore generale giallorosso Antonio Finco. Anticipando che la rosa ampia di adesso andrà fatalmente alleggerita. Quindi il general manager spazza via con decisione le voci che vorrebbero Bassano in difficoltà da gennaio in avanti.
TEZZE/CITTADELLA. 550 PANNELLI FOTOVOLTAICI DISTRUTTI DALLA GRANDINE E RICICLATI 550 pannelli fotovoltaici distrutti dalla grandine conferiti da luglio a metà ottobre nei centri di raccolta di Etra. Sono i numeri del maltempo che ha colpito il territorio del bassanese negli ultimi 100 giorni e stiamo parlando solo di pannelli provenienti da impianti con potenza nominale inferiore ai 10 chilowatt, ovvero gli impianti privati. 110 i bancali che 230 utenti hanno portato negli ecocentri di Tezze sul Brenta, Cittadella, Carmignano, Vigonza, Campodarsego e San Giorgio delle Pertiche. Solitamente in un anno erano una cinquantina i pannelli fotovoltaici conferiti nei centri di raccolta di Etra. Dati alla mano i numeri del disastro dello scorso luglio parlano chiaro, ma allo stesso tempo testimoniano che il processo di smaltimento ha rispettato l’ambiente e i rifiuti non sono stati abbandonati. I pannelli fotovoltaici infatti sono riciclabili al 98 per cento con materiali quali l’alluminio, la plastica, il vetro, rame, argento e silicio. Gli utenti che a causa della grandine hanno dovuto conferire i loro pannelli fotovoltaici distrutti lo hanno potuto fare gratuitamente nei centri di raccolta. Il corretto smaltimento di questi manufatti permette di utilizzare i materiali nel mercato del fotovoltaico per la produzione di nuovi pannelli, permettendo così un processo circolare virtuoso di smaltimento basato su riciclo, recupero e riutilizzo delle materie prime.
ALTOPIANO. PIOGGIA ANCHE IN MONTAGNA MA STA PER TORNARE LA NEVE Dopo la neve di giovedì mattina i fiocchi si sono tramutati in pioggia, come ci ha spiegato Riccardo Benetti esperto meteorologo di Odv Meteo Triveneto M3v. Le temperature nelle ultime ore si sono alzate di molto e lo zero termico arriverà a superare i 2.500 metri. Il rialzo termico riguarderà tutte le quote, dai fondovalle alle vette prealpine. Ciò non significa però che la neve scomparirà dalle piste in questo week end, perché sabato è previsto un abbassamento delle temperature con nevicate anche a bassa quota. Mediamente nel fine settimana potranno cadere dai 20 ai 40 centimetri di neve fresca intorno ai duemila metri. Nevicate che prepareranno il fondo per le piste da sci in vista del ponte dell’Immacolata. I rasserenamenti previsti nella nottata tra sabato e domenica porteranno con sé gelate mattutine e una giornata soleggiata. Bel tempo anche lunedì con temperature gelide specie in mattinata, mentre martedì e mercoledì potremmo rivedere la neve anche a quote basse.
BASSANO. "GIULIA NON E' MORTA INVANO: I GIOVANI STANNO CAMBIANDO" Se “Sulla nostra pelle” fosse stato scritto oggi, la vicenda di Giulia Cecchettin avrebbe aggiunto purtroppo un capitolo in più al libro di Amani El Nasif, accanto alle storie di altre donne che hanno pagato con la vita la violenza di un uomo. Ragazze, donne della porta accanto, come la 22enne di Vigonovo uccisa dall’ex fidanzato. Proprio ai giovani si rivolge l’autrice, siriana di origini e bassanese di adozione, tornata a presentare la sua ultima opera in libreria con il giornalista Alessandro Comin dopo averla portata nelle scuole di tutta Italia. Un cambiamento di cui Amani fu pioniera, quando all’età di 16 anni sfuggì alle nozze combinate in Siria.
BASSANO. "NON SARA' UN TRIBUNALINO: VICENZA NON RIUSCIRA' A FERMARCI" Elena Pavan tira dritto, nonostante i nuovi attacchi dal capoluogo per voce di Gaetano Crisafi, presidente del Comitato per una Giustizia di Qualità, che accusa il sindaco di Bassano di strumentalizzare la questione a fini politico-elettorali e ribadisce: «Altro che campanilismi o interessi di bottega, difendere l’efficienza del tribunale di Vicenza è tutelare cittadini e imprese di tutta la Provincia». Ma, in attesa della visita del Ministro Carlo Nordio, a Bassano è arrivata una telefonata da Roma. Crisafi però continua a bollare il possibile futuro palazzo di giustizia come «un tribunalino che riporterebbe al Medioevo della Giurisdizione».
BASSANO. PONTE NUOVO, NEL 2024 ALTRO CANTIERE: “MA SENZA CHIUSURE” Due milioni e mezzo di euro per riqualificare l’ex Caserma Fincato, che ospiterà alloggi per disabili e soggetti fragili, un emporio solidale e il quartier generale della protezione civile. Due milioni e 300 mila euro per la palazzina dell’Ospedale Vecchio, che accoglierà la nuova sede di Veneto Lavoro, e oltre due milioni di euro per il secondo stralcio di interventi sul Ponte della Vittoria: la sistemazione e il rinforzo di piloni, archi e pilastri, senza ulteriori chiusure al traffico. Sono le principali voci del piano opere pubbliche 2024, che a Bassano prevede anche il restyling di piazzale Cadorna (l’attuale parcheggio diventerà in parte area verde) e riserva molte risorse alle strutture sportive. In tutto investimenti per 17 milioni di euro, che salgono a 56 complessivamente nel prossimo triennio. Pure ipotesi, con le elezioni di mezzo. Per il teatro cittadino, Astra o non Astra, spuntano 16 milioni di euro nel 2026.
TEZZE SUL BRENTA. SCHIANTO IN SCOOTER, MUORE A 36 ANNI MENTRE VA AL LAVORO È scivolato nell’asfalto viscido e bagnato in sella al suo scooter, nella caduta è stato travolto da un’auto che procedeva nell’altra corsia di marcia. È morto così poco prima delle sette mentre andava a lavoro Vladislav Balamut, cittadino moldavo di 36 anni, mentre percorreva il ponte che collega Tezze sul Brenta alla frazione di Friola. L’uomo abitava a Pozzoleone. La dinamica del tragico incidente è ancora al vaglio dei Carabinieri che hanno eseguito i rilievi del sinistro, ma da una prima ricostruzione pare che lo schianto sia avvenuto dopo la caduta. Subito dopo l’incidente via ponte della Vittoria è stata chiusa. I primi a soccorrere il 36enne sono stati gli automobilisti testimoni dell’accaduto che su indicazioni telefoniche del 118 hanno cercato di rianimarlo in attesa dell’arrivo dell’ambulanza. Una volta arrivati i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Dopo lo scontro l’arteria è rimasta chiusa per ore e le auto sono state deviate sul ponte di Nove il che ha causato lunghe code e traffico in tilt su tutta l’area.
ROSA'. INCENDIO DEVASTA MAGAZZINO EDILE: DISTRUTTO UN FURGONE È stato dichiarato inagibile, il magazzino della ditta Edilciesse di Rosà devastato all’alba da un furioso incendio. Quando i vigili del fuoco di Bassano, allertati dal titolare, sono arrivati in via Don Peruzzi, le fiamme avevano già bruciato quasi tutto: attrezzature e materiale per realizzare massetti e sottofondi per edifici, taniche di gasolio, gruppi elettrogeni e un furgone andato completamente distrutto. Pesanti i danni, anche a un altro mezzo cassonato e a un camion parcheggiati all’interno. I pompieri hanno lavorato quasi cinque ore, per spegnere tutti i focolai e mettere in sicurezza il capannone. Un cortocircuito, la probabile causa del rogo. Da verificare l’entità delle lesioni al fabbricato. CICLISTA INVESTITO E UCCISO, IL PIRATA E’ UN AUTISTA DI THIENE È un camionista di Thiene, il pirata della strada che martedì mattina, in via Chizzalunga, a Sandrigo, ha travolto e ucciso un operaio nigeriano di 41 anni mentre si recava al lavoro in bicicletta. Le indagini dei carabinieri, anche grazie alle riprese delle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di individuare prima la targa e poi il conducente del mezzo pesante. L’uomo, un 47enne dipendente di un’azienda di trasporti di Sandrigo, è stato denunciato per omicidio stradale aggravato e omissione di soccorso. MUORE A 14 ANNI DI TUMORE AL PANCREAS: MASER IN LUTTO Un anno e mezzo fa aveva coronato il sogno di incontrare Fedez e Chiara Ferragni dopo un concerto a Milano. «Quel giorno speravamo tutti che Azzurra ce la facesse e invece la malattia ha avuto il sopravvento», annuncia affranto Rudi Zanatta, presidente dell’associazione che aveva reso possibile l’incontro. Un tumore al pancreas ha spento il sorriso di Azzurra Marotta all’età di soli 14 anni. Il funerale sarà celebrato lunedì alle 15 nella chiesa di Coste di Maser.
SPORT. IL PUNTO DI VINCENZO PITTURERI Calcio. Il Cittadella si prepara alla trasferta di Vicenza contro la Feralpisalò per proseguire la serie pocitiva. È scattato il mercato invernale della serie D e il Bassano pensa a ridurre un organico oggi troppo ampio. Ma il futuro è solido.
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