CALCIO. BASSANO PIEGATO DI MISURA DALLA CLODIENSE CAPOLISTA La voce del padrone, senza bisogno di battere i pugni sul tavolo. Ma con una sola rasoiata, una soltanto a ferire mortalmente Bassano. La Clodiense della meraviglie, 12 vittorie in 13 gare e campionato in tasca già a novembre con la serie C abbondantemente prenotata, sferra un colpo letale ai giallorossi e se lo fa bastare. E conta poco sapere che il Bfc ha davvero giocato alla pari con la prima della classe, che a meno di 13 minuti dal termine era riuscito a imbrigliare la tritatutto sullo 0-0 sfiorando più volte il vantaggio nel primo tempo. Alla fine l'ha spuntata Chioggia con la malizia delle squadre che con un'occasione vincono le partite e pure i campionati. Funziona così e ci sta. Bassano si tiene un altro gran colpo d'occhio del pubblico, oltre 1.100 i presenti, dopo i quasi 1.500 col Treviso due settimane fa e il piazzamento playoff in classifica. Sino all'intervallo l'opportunità migliore è dei fanti di Pontarollo che con Raicevic di testa accarezzano l'1-0 solo lambito. Poi nella ripresa la capolista si scuote, Sinn scalda i guantoni a Costa, poi Mauri fa le prove generali del gol che arriva però solo al minuto 77: punizione, sponda in area di Serena e diagonale al volo sul palo opposto di Beltrame a imbucare lo 0-1 della scorribanda lagunare. Bassano poi reclamerà timidamente un rigore allo scadere per un contatto su Forte in area ma l'arbitro fa tirare dritto e dovranno tirare dritto anche i giallorossi per riprendersi subito ciò che è sfuggito ieri già domenica a Breno nel cuore della Val Camonica. Con motivazioni raddoppiate.
ROANA. UNA FIACCOLATA LUNGO IL LAGO PER GIULIA E TUTTE LE VITTIME DI VIOLENZA Le fiamme riflesse nelle acque del laghetto Lonaba, luogo scelto non a caso per la fiaccolata contro la violenza sulle donne a Roana: un riferimento ulteriore al dramma di Giulia Cecchettin e un omaggio alla ventiduenne trovata senza vita proprio vicino a un lago, quello di Barcis in Friuli. Anche i Comuni dell’Altopiano hanno celebrato la giornata del 25 novembre: Asiago con una serata di teatro, musica e danza al Teatro Millepini, Lusiana Conco con una performance coreografica, Rotzo inaugurando una panchina rossa e la mostra fotografica di Maurizio Pretto, Enego raccontando la storia del prete antimafia Pino Puglisi. «Messaggi che non devono esaurirsi nel momento in cui si spengono le torce», ha sottolineato a Roana l’assessore Giulia Mosele: «Devono invitarci alla riflessione e alla vigilanza ogni giorno».
TEZZE SUL BRENTA. RESIDENTI SENTINELLE CONTRO I FURTI Sabato sera, ore 18. Ladri ancora in azione a Tezze sul Brenta. Questa volta siamo a Stroppari in via Leopardi. I raid di furti nel comune ai confini tra Bassanese e Alta Padovana non si fermano. Qui alcune abitazioni in pochi giorni sono già state prese di mira due volte. Per i cittadini una situazione insostenibile tanto da aver evocato il ritorno delle ronde. Nessuno, infatti, può autorizzare i cittadini ad intervenire in modo diretto né tanto meno garantirne l'incolumità. Da parte sua il Comune sta facendo tutto il possibile: i lampioni restano accesi, i suoi vigili sulle strade pronti a collaborare con le forze dell'ordine. Proprio come dovrebbero fare i cittadini. Messa da parte la possibilità di attivare le ronde, il vicesindaco chiede comunque la collaborazione dei cittadini che diventino sentinelle dei loro quartieri.
BASSANO. L'ASCENSORE DELLE POLEMICHE: "MA PUO' PARTIRE IN PRIMAVERA" È l’ascensore delle polemiche quello che da Prato Santa Caterina dovrà portare a viale dei Martiri. Dopo che la ditta vincitrice dei lavori si è ritirata perché non riusciva a rimanere all’interno del milione di euro di tetto stanziato le opposizioni hanno sparato a zero sull’operato dell’amministrazione comunale. Secondo le minoranze si deve parlare di un fallimento politico. L’assessore ai lavori pubblici Andrea Zonta spiega che i tempi per una nuova aggiudicazione ci sono per un’opera ben voluta anche dai cittadini. L’amministrazione ha spiegato che se tutto andrà secondo le previsioni a gennaio verrà aperto il bando di gara e entro la prossima estate potrebbero partire i cantieri.
MAROSTICA/NOVE. TERRE DI MAESTRI ARTIGIANI Maestri artigiani al passo con i tempi, come Luca Gasparon, degno erede della falegnameria di famiglia. Giovani che hanno saputo raccogliere la sfida del ricambio generazionale, come Stefano Dal Maso, figlio di Lino, storico tipografo di Marostica. Padre e figlio possono fregiarsi ora entrambi del titolo di Maestri, assieme a ben altri cinque marosticensi: la sarta Caterina Bucco, gli acconciatori Giovanni Lunardon, Simone Toniato e Fabio Viero e il panettiere Giulio Tomasi. Tra i 23 premiati da Confartigianato Vicenza, anche il vetraio bassanese Daniele Bagnara, i novesi Luciano Gamba, Valter Marcon e Mariano Venzo, l’impiantista rosatese Nicola Consolaro, il decoratore di Solagna Cesare Villari, oltre al dirigente benemerito Giancarlo Gili di Schiavon.
BASSANO. MENSE SCOLASTICHE: “RIPRISTINATE IL PROGETTO PER I BAMBINI” Un progetto di educazione alimentare bloccato dal dirigente del comune di Bassano. “Giusta quantità nel piatto” è il nome del progetto partito nel 2015. Un programma basato sul rispetto del cibo, contro gli sprechi e che portava i ragazzi ad assaggiare tutte le pietanze con una porzione minore. Quest’anno improvvisamente si è bloccato tutto con una decisione calata dall’alto come spiega Paolo Retinò di Bassano per Tutti. Cancellare il programma, secondo la lista civica, significa cancellare un prezioso momento educativo per questo la richiesta è di ripristinare subito il progetto.
BASSANO. VITTIMA DI ABUSI A 11 ANNI: “NON PERDONO” «Una calda notte di fine estate, nel percorso di una strada di campagna, l'auto di un uomo si ferma ed ecco che qui termina la gioia di bimba. Due gelide mani iniziano a togliermi la cosa più bella: la mia purezza». Inizia così la poesia con cui Daniela, oggi 74enne, da anni racconta l'esperienza più drammatica della sua vita quando, ancora bambina, venne abusata da un uomo, con il consenso della madre.
SCHIAVON. RUBATE LE SCARPETTE ROSSE CONTRO LA VIOLENZA A Schiavon è caccia al responsabile che tra il tardo pomeriggio di ieri e questa mattina ha fatto sparire le scarpe rosse, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, posizionate lo scorso venerdì sera da Pro Loco e amministrazione comunale sulla panchina rossa di via Roma e sul pozzo della piazza. Un episodio identico a quello dello scorso anno che questa volta, però, ha spinto la presidente della Pro Loco, Michela Bragagnolo, ha denunciare l'accaduto ai carabinieri. TEZZE. INCENDIO NEL LOCALE CALDAIA, PAURA IN UN’ABITAZIONE Attimi di paura, poco dopo le 5 di questa mattina, a Tezze sul Brenta per l'incendio scoppiato nel locale caldaia di un’abitazione in via Sant'Antonio. Per spegnere le fiamme è servito l'intervento dei vigili del fuoco di Bassano che in breve tempo sono riusciti a domare il rogo che aveva interessato delle masserizie depositate all’interno della stanza. Le cause all'origine delle fiamme sono ancora al vaglio dei pompieri bassanesi. POVE DEL GRAPPA. SPACCATA ALLA COOP Tentato furto, nella notte tra sabato e domenica al supermercato Coop di Pove del Grappa. I malviventi, dopo essersi introdotti nel centro commerciale, hanno sfondato una delle vetrate interne del negozio prima di darsi alla fuga, pare senza essere riusciti ad asportare nulla. L'episodio ora è al vaglio dei carabinieri che per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto potranno contare anche sulle telecamere di videosorveglianza del supermercato.
BASSANO. MOZIONE ANTI-TRIBUNALE: "OFFESI DA VICENZA" Il sindaco di Pove del Grappa è scandalizzato dalla mozione bipartisan ai voti domani in consiglio comunale a Vicenza contro il tribunale della Pedemontana: lo stop chiesto da un fronte traversale di esponenti di centrodestra e centrosinistra, spaventati dalla prospettiva che il nuovo palazzo di giustizia bassanese venga aperto sottraendo personale all’organico già carente in servizio nel capoluogo. Ma secondo Francesco Dalmonte il loro timore è un altro: la paura della «concorrenza bassanese», quasi si trattasse di un esercizio commerciale che rischia di rubare clienti a un’altra attività. Lo sfogo social del primo cittadino di Pove ha preparato il terreno al comunicato ufficiale della collega di Bassano, anche a nome del Comitato per il nuovo Tribunale. «La mozione - scrive Elena Pavan - è un’offesa a un intero territorio che chiede non di danneggiare Vicenza, ma di rendere più efficiente la giustizia veneta». L’invito dei sindaci del Bassanese ai consiglieri vicentini è corale.
BASSANO. VITTIMA DI ABUSI A 11 ANNI: “NON PERDONO” «Ho odiato gli uomini. Siamo rimasti tutti sconvolti dall'omicidio di Giulia Cecchettin: ma quante Giulia ci sono in Italia e in tutto il mondo?». È il racconto di Daniela, vittima di abusi all'età di 11 anni. Oggi ha trovato la forza di raccontare la sua storia.
ROMANO. SI BARRICA NELLA CENTRALE ELETTRICA, UN'ORA DI PAURA A FELLETTE Due gazzelle dei carabinieri, una volante del Commissariato di Polizia, i vigili del fuoco, ambulanza e automedica. È servita più di un’ora per calmare l’uomo che nel pomeriggio intorno alle 15.30 è entrato all’interno della centrale di trasformazione dell’e-distribuzione di via Piave a Fellette di Romano. Si è arrampicato sulla ringhiera di recinzione ed ha oltrepassato lo sbarramento. Appena i residenti di via Piave hanno sentito le urla sono corsi a vedere cosa stesse succedendo. L’uomo, italiano, da poco rientrato in paese, ha scavalcato la recinzione e si è avvicinato all’area della centrale in cui la tensione elettrica è elevatissima. Lanciava sassi e gridava. Dopo più di un’ora i sanitari aiutati dai carabinieri, dai poliziotti e dai vigili del fuoco sono riusciti a sedarlo e lo hanno trasportato al San Bassiano.
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