25.11.2023
Sono i più bravi, i più forti e i migliori: 33 punti, già 10 punti di vantaggio sulla seconda in sole 12 gare, la Clodiense è molto più di una corazzata, è proprio una fuoriserie, un bolide che pare irrefrenabile, reduce da un filotto di risultati positivi e il passo di chi è pronto davvero ad approdare di slancio tra i professionisti in serie C.
Insomma, Chioggia guidata dal bassanese Toni Andreucci che sta viaggiando come in una specie di ...marcia trionfale e dall'altra parte il Bassano rivelazione in piena zona playoff che prova domani alle 14.30 al Mercante a mettersi di traverso e cercare di rallentare questo colosso che picchia più duro di tutti quanti.
I giallorossi dovranno rinunciare al consueto plotoncino di assenze pesanti, da Paulinho a Bordignon sino a Gerardi, ma si rivede almeno in panchina Sandrini e l'idea è quella di mettere energia e slancio per arginare il talento dei lagunari con la sfrontatezza di chi non ha nulla o quasi da perdere. A fine partita terzo tempo e caldarroste in omaggio per tutti, preparate dagli Alpini di Sant'Eulalia, in mezzo di alpino dovrà esserci invece lo spirito del Bassano, in una riedizione di Davide contro Golia nella speranza di azzeccare il colpo di fionda giusto. È duello proibitivo, ma il Bfc sulle ali di tre vittorie di fila vagheggia un poker stellare. Ma domani, pure un pari è roba da stappar bottiglie.
Bassano Notizie del 25.11.2023 TG Completo
BASSANO. DONNE IN PRIMA LINEA PER DONARE IL SANGUE Oltre ottomila donazioni di sangue e plasma quest’anno qui a Bassano. La sala d’attesa è gremita di donne e all’interno del centro trasfusionale le postazioni sono tutte occupate. Molte coloro che hanno deciso di donare il sangue proprio nella giornata contro la violenza sulle donne. Lo scorso anno la mancanza di medici aveva portato a una diminuzione del numero di sacche raccolte. Novità per quanto riguarda il centro trasfusionale di Bassano. L’agenda di prenotazione entro la fine del 2024 diventerà regionale e dalla prossima primavera verrà sistemato il reparto grazie ai finanziamenti regionali.
BASSANO. "NO ALL'ANTENNA", RACCOLTE 500 FIRME: IL SINDACO CHIEDE LO STOP Una petizione dei cittadini di quartiere Merlo indirizzata al sindaco. Oltre cinquecento le firme raccolte in due giorni. Insieme ai residenti si è mosso il comitato di quartiere che ha scritto una lettera al primo cittadino Elena Pavan. Lunedì mattina Elena Pavan incontrerà i tecnici dell’azienda di telefonia per capire se sarà possibile spostare l’antenna. Oltre a San Lazzaro e a via del Brolo sono già state individuati oltre 20 siti dove dovrebbero essere posizionate altre antenne, da San Fortunato a San Vito. Una situazione che preoccupa ulteriormente i cittadini. Per questo mercoledì i cittadini hanno chiesto di incontrare il sindaco per chiarire i loro dubbi.
BASSANO. MIGLIAIA IN CORTEO: "TUTTI UNITI CONTRO LA VIOLENZA" In duemila fin dentro le mura del Castello, per rompere il muro del silenzio: l’appello lanciato da cortei, flash-mob, iniziative che Bassano e tutti gli altri Comuni del circondario e dell’Altopiano stavano già organizzando ben prima della tragedia di Giulia Cecchettin. Dalla panchina rossa di viale delle Fosse al cuore antico della città, lanterne e lumini per illuminare il buio di tante violenze finora nell’ombra: le richieste di aiuto si sono moltiplicate nel giro di pochi giorni.
BASSANO. “AMBIGUITA’ E PERSONALISMI”, FRATELLI D'ITALIA CONTRO GERIN E FORZA ITALIA «Alleati con l’ego smisurato che hanno minato la forza e l’unione del centrodestra bassanese». Così Fratelli d’Italia etichetta il capogruppo leghista Roberto Gerin e i forzisti Mariano Scotton e Chiara Tessarollo, neo presidente del consiglio comunale a scapito di Antonio Guglielmini. Ambiguità, l’accusa mossa a Forza Italia: dall’assessore Scotton, il portavoce di Fratelli d’Italia Nicola Giangregorio attende ancora chiarimenti che non sono mai arrivati. Per equilibrio, autorevolezza ed esperienza, ribadisce Giangregorio, la persona giusta da eleggere alla guida dell’assemblea era Guglielmini.
CALCIO. BASSANO VUOLE STOPPARE LA CAPOLISTA CLODIENSE Sono i più bravi, i più forti e i migliori: 33 punti, già 10 punti di vantaggio sulla seconda in sole 12 gare, la Clodiense è molto più di una corazzata, è proprio una fuoriserie, un bolide che pare irrefrenabile, reduce da un filotto di risultati positivi e il passo di chi è pronto davvero ad approdare di slancio tra i professionisti in serie C. Insomma, Chioggia guidata dal bassanese Toni Andreucci che sta viaggiando come in una specie di marcia trionfale e dall'altra parte il Bassano rivelazione in piena zona playoff che prova domani alle 14.30 al Mercante a mettersi di traverso e cercare di rallentare questo colosso che picchia più duro di tutti quanti. I giallorossi dovranno rinunciare al consueto plotoncino di assenze pesanti, da Paulinho a Bordignon sino a Gerardi, ma si rivede almeno in panchina Sandrini e l'idea è quella di mettere energia e slancio per arginare il talento dei lagunari con la sfrontatezza di chi non ha nulla o quasi da perdere. A fine partita terzo tempo e caldarroste in omaggio per tutti, preparate dagli Alpini di Sant'Eulalia, in mezzo di alpino dovrà esserci invece lo spirito del Bassano, in una riedizione di Davide contro Golia nella speranza di azzeccare il colpo di fionda giusto. È duello proibitivo, ma il Bfc sulle ali di tre vittorie di fila vagheggia un poker stellare. Ma domani, pure un pari è roba da stappar bottiglie.
BASSANO. ACCESO L'ALBERO: E' GIA' ARIA DI NATALE Acceso il grande abete di piazza Libertà e inaugurati i mercatini: l'atmosfera del Natale ha già invaso Bassano.
BASSANO. ASCENSORE IN CENTRO STORICO, LA DITTA RINUNCIA: "COSTA TROPPO" Le voci si rincorrevano da tempo, la notizia era nell’aria e ora la conferma arriva direttamente sotto forma di determina dirigenziale: la L.M. Costruzioni Generali, la ditta di Mussolente che avrebbe dovuto realizzare l’ascensore inclinato tra viale dei Martiri e Prato Santa Caterina, ha rinunciato all’incarico. 811 mila euro, l’importo a conti fatti giudicato insufficiente per arrivare in fondo ai lavori. Mesi di trattative tra privato e Comune per un possibile adeguamento sono cadute nel vuoto. Ora bisognerà capire cosa succederà: se subentrerà un’altra fra le dieci aziende che si erano fatte avanti per o se verrà indetta una gara nuova di zecca, adeguando cifre considerate troppo basse dalla ditta che si è tirata indietro alla luce dei rincari delle materie prime. Le opposizioni hanno già messo nel mirino il passo falso della giunta e sono pronte a puntare l’indice sui soldi spesi in progettazione, studi e gare d’appalto. Che ne sarà adesso dell’opera di cui l’amministrazione si faceva vanto, è un’incognita in più nel burrascoso percorso di avvicinamento alla prossima campagna elettorale: anche questo, su un piano tutto inclinato.
FUORILEGGERE: "LE VIE DELLE DONNE" E "SERENISSIME" Fuorileggere: i consigli di lettura di Federica Augusta Rossi. In questa puntata "Le vie delle donne" a cura di Salvatore Giannella e Gaetano Gramaglia e "Serenissime" di Alessandro Marzo Magno.
BASSANO. IL PREFETTO MESSINA: "FORMAZIONE E PREVENZIONE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE" Come interrompere il ciclo della violenza che conduce ai femminicidi, come intercettare i segnali che arrivano dalle vittime prima che accada l’irreparabile e a chi rivolgersi per chiedere aiuto. È la lezione portata dal Prefetto di Padova Francesco Messina agli studenti di sei scuole superiori bassanesi. 430 gli alunni che hanno partecipato all’incontro ospitato dal Teatro Remondini, alla presenza, fra gli altri, del nuovo Questore di Vicenza Dario Sallustio e del vicesindaco di Bassano Andrea Zonta. “Noi scegliamo la non violenza”, il titolo della mattinata promossa dall’Istituto Remondini su iniziativa della professoressa Maria Castaldo. A dare forza simbolica al messaggio, i disegni dei ragazzi e le coreografie della scuola di musica e danza “Ensemble” di Bassano. In dialogo con il giornalista Emanuele Borsatto, il Prefetto Messina ha spiegato quali sono gli strumenti di prevenzione e repressione della violenza di genere e quali autorità possano attivarli. Tra tutti, ha sottolineato, è di fondamentale importanza l’ammonimento del Questore, decisivo per ridurre il numero di femminicidi. Messina ha ribadito più volte l’importanza del lavoro di rete tra forze dell’ordine, associazioni e centri antiviolenza, soggetti istituzionali. Ma non basta: «Tutti - ha sottolineato - si devono impegnare per contribuire alla prevenzione, che passa attraverso un’autentica svolta culturale».
LE FIACCOLATE. MIGLIAIA IN PIAZZA CONTRO IL MURO DEL SILENZIO Basta violenza sulle donne. Nella copertina montata da Marta Maria Fontana le immagini della fiaccolate che hanno attraversato i Comuni del Bassanese e dell’Altopiano. Ovunque una partecipazione record, nel ricordo di Giulia Cecchettin.
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