17.11.2023
Via Volta e via Santa Lucia a Stroppari, ma anche via Cavazzoni, via Rivetta e via Lazzaretto a Granella. A quattro giorni di distanza dal primo raid messo a segno lo scorso lunedì, i malviventi sono tornati a Tezze sul Brenta, dove in tre ore tra le 18.30 e le 21.30 hanno fatto visita a decine di abitazioni, facendo razzia di preziosi e gioielli. Nella maggior parte dei casi, aiutati dal buio, hanno agito mentre i proprietari si trovavano in ...casa. Come in via Carducci, nell'abitazione di Diego Turini.
I ladri sono arrivati dai campi retrostanti l'abitazione e dopo aver scavalcato la recinzione si sono arrampicati sul terrazzino posteriore da cui si sono introdotti al primo piano sollevando la persiana e forzando la porta finestra.
Solo dopo mezzanotte, quando sono saliti in camera, i coniugi Turini hanno capito cosa fosse successo.
Diego Turini, che come detto è solo una delle tante vittime del raid, lancia un appello alle istituzioni.
Bassano Notizie del 17.11.2023 TG Completo
BASSANO. SCIOPERO, DISAGI IN OSPEDALE: ADESIONE RECORD DEGLI INFERMIERI Infermieri con le braccia incrociate per 24 ore. Un’adesione oltre ogni aspettativa quella dei professionisti della sanità che hanno scioperato per le condizioni finanziarie e per il trattamento economico pensionistico. Il presidio a cui hanno partecipato anche molti infermieri del Bassanese si è tenuto a Vicenza davanti all’ingresso del San Bortolo. Nel corso della giornata sono stati garantiti i servizi di urgenza ed emergenza e quanto previsto dai piani aziendali sui contingenti minimi essenziali. A rischio, secondo il Nursind, il futuro della sanità pubblica.
ENEGO. IL DELITTO DEI CONIUGI MIOLA, UN MISTERO LUNGO 18 ANNI Un mistero lungo 18 anni. Due anziani di Enego massacrati a sprangate senza un perché. Era la sera del 17 novembre 2005. In questa casa di via Coste di Qua, due vicini scoprirono i corpi martoriati di Domenico Miola e Angela Valle. La sbarra con cui furono uccisi venne rinvenuta poco distante. L’assassino che la impugnò, invece, non venne mai trovato. Buio anche sul movente. La rapina terminata nel sangue, fin dall’inizio, sembrò un’ipotesi troppo debole per giustificare un tale massacro. Gli inquirenti le tentarono tutte. Assieme a Dna e impronte digitali a centinaia, raccolsero però soltanto sospetti poi caduti nel vuoto. L’inchiesta è archiviata. Basterebbe un nuovo elemento, un minimo indizio per riaprire il caso e vagliare di nuovo ogni aspetto alla luce dei progressi scientifiche delle tecniche investigative. Ma il mistero intanto resta, fitto come la nevicata che coprì le tracce del killer in fuga nei boschi.
BASSANO. FUGGE DOPO L'INCIDENTE, LA POLIZIA LOCALE RINTRACCIA IL PIRATA Provoca un incidente, scende dall'auto per raccogliere i cocci e poi fugge come se nulla fosse accaduto. È questa la scena a cui hanno assistito i tanti automobilisti che attorno alle 7 di questa mattina si trovavano bloccati nel traffico di via Aldo Moro. L'auto in questione, una Clio, condotta da un 63enne di Fonte, immettendosi da via Cavallare verso via Aldo Moro si scontrava con un'utilitaria che viaggiava in direzione sud. Nell'impatto entrambe le vetture venivano danneggiate ma il 63enne, invece di fermarsi per la normale constatazione amichevole, continuava tranquillamente il suo cammino, dopo una rapida sosta per recuperare il paraurti caduto a seguito dell'urto. Grazie ad alcuni testimoni, rapidi nell'annotare la targa della Clio, gli agenti di polizia locale intervenuti per i rilievi sono riusciti a risalire al responsabile che dunque nel pomeriggio si è recato al comando di via Vittorelli ammettendo le proprie colpe. Due le sanzioni che gli sono state comminate: l'una per la mancata precedenza, la seconda per la fuga.
SPORT. IL PUNTO DI PITTU Calcio, hockey e volley. Il week-end dello sport bassanese presentato da Vincenzo Pittureri.
BASSANO. ULSS 7, PRONTE MILLE DOSI DI VACCINO MA SOLTANTO PER ANZIANI E FRAGILI A un mese dalla partenza della campagna vaccinale antinfluenzale e anti covid la Regione ha firmato un accordo con i medici di medicina Generale. Ora anche loro potranno vaccinare i loro assistiti con il vaccino anti covid 19 che è rivolto esclusivamente a persone fragili e over 60. Ai medici di medicina generale, che ora potranno somministrare entrambi i vaccini, si sono aggiunte 10 farmacie del territorio. Fino al 31 dicembre sono oltre 900 i posti disponibili, 1.300 le dosi di vaccino già somministrate e 450 le prenotazioni raccolte. In queste ultime settimane è stato registrato un aumento di persone positive al Covid e di pazienti ricoverati. Nonostante il covid abbia un decorso simile a un’influenza, ci sono stati alcuni casi di polmonite per questo la vaccinazione è raccomandata per le fasce a rischio e i vaccini possono essere somministrati entrambi nella stessa seduta.
BASSANO. INCUBO AVIARIA, ALLERTA ELEVATA IN TUTTO IL VENETO Torna l’incubo aviaria e il livello di guardia si alza nell’intera Regione, dopo il focolaio scoppiato in provincia di Padova. Trecento i tacchini morti nel giro di pochi giorni in un allevamento di Carmignano, frazione del comune di Sant’Urbano. Tutti gli altri esemplari sono stati abbattuti subito dopo il responso degli esami condotti dall’Ulss 6 Euganea e dall’Istituto Zooprofilattico delle Tre Venezie. Il ricordo dell’ultima drammatica epidemia, un paio d’anni fa, è ancora fresco: in Veneto costrinse ad abbattere 14 milioni di capi e costò mezzo miliardo di euro al settore. Per questo le aziende sanitarie hanno lanciato l’allerta. Le misure di protezione vanno immediatamente aumentate. Vietato lo svolgimento di fiere, mostre e mercati avicoli in tutto il territorio regionale: autorizzate solo le manifestazioni che prevedano esposizione e vendita dei cosiddetti volatili ornamentali.
BASSANO. PONTE NUOVO CHIUSO PER 36 ORE, FINE LAVORI GIOVEDI' 7 DICEMBRE Ponte della Vittoria chiuso alle auto per 36 ore dalle 7 di mercoledì 22 novembre alle 20 di giovedì 23. Resterà garantita la circolazione di pedoni e biciclette lungo la corsia a loro riservata. È il comunicato diramato dal Comune di Bassano in occasione della rimozione dei blocchi New Jersey posizionati al centro della carreggiata per separare le corsie di marcia dei veicoli durante i lavori di manutenzione straordinaria. Intanto in mattinata è stato posato il primo palo dell’illuminazione con la luce a circa sei metri da terra, dopo che nella giornata di giovedì erano iniziati i lavori di posa delle colonnine della balaustra del lato sud. Mercoledì erano stati posati i tavelloni per la pista ciclopedonale che ora è pronta per essere aperta. Una volta concluso il montaggio dei lampioni si procederà con la rimozione dei Jersey e con l’asfaltatura dell’intera struttura. Nella serata di giovedì 23 novembre riprenderà la circolazione dei veicoli a senso unico, sempre in direzione est ovest, prima della riapertura totale del ponte della vittoria in entrambe le direzioni prevista per giovedì 7 dicembre.
TEZZE SUL BRENTA. NUOVA ONDATA DI FURTI, SVALIGIATE DECINE DI CASE Via Volta e via Santa Lucia a Stroppari, ma anche via Cavazzoni, via Rivetta e via Lazzaretto a Granella. A quattro giorni di distanza dal primo raid messo a segno lo scorso lunedì, i malviventi sono tornati a Tezze sul Brenta, dove in tre ore tra le 18.30 e le 21.30 hanno fatto visita a decine di abitazioni, facendo razzia di preziosi e gioielli. Nella maggior parte dei casi, aiutati dal buio, hanno agito mentre i proprietari si trovavano in casa. Come in via Carducci, nell'abitazione di Diego Turini. I ladri sono arrivati dai campi retrostanti l'abitazione e dopo aver scavalcato la recinzione si sono arrampicati sul terrazzino posteriore da cui si sono introdotti al primo piano sollevando la persiana e forzando la porta finestra. Solo dopo mezzanotte, quando sono saliti in camera, i coniugi Turini hanno capito cosa fosse successo. Diego Turini, che come detto è solo una delle tante vittime del raid, lancia un appello alle istituzioni.
CASSOLA. VARCHI ANTI-CAMION A SAN ZENO, IMPRESE IN RIVOLTA Sono ormai passati un paio di mesi da quando lo scorso 23 settembre il comune di Cassola ha attivato questi varchi: da allora, per i mezzi di lunghezza superiore ai 7 metri che circolano in via Lughi e via del Rosario, scattano pesanti sanzioni. Oggi, dopo settimane di paziente attesa, Confcommercio e Confindustria hanno deciso di far sentire con forza la loro voce, a difese delle tante imprese della zona divenute irraggiungibili da fornitori e clienti, che il più delle volte si sono visti comminare sanzioni per non aver rispettato il divieto. Per il sindaco Maroso però il divieto in questione, che grazie ai varchi ha visto scendere da 700 a 65 i camion di passaggio ogni giorno in zona, non è affatto nuovo. Quello che chiedono oggi le categorie economiche è un ripensamento dell'amministrazione. Le imprese, insiste Bordignon, non possono aspettare. Il vero problema, ad oggi, e su questo concordano tanto il Comune quanto le imprese, è la chiusura del cavalcavia di Romano Sud-Fellette che sta complicando e non poco la vita agli automobilisti e alle aziende. Da qui la decisione di un'azione comune messa in atto dalle amministrazione di Cassola e Romano.
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