07.11.2023
Dopo i nubifragi, la grandine. Il colpo di coda dell’ultima ondata di maltempo che ha colpito il Veneto ha portato un altro evento davvero inusuale e fuori stagione. «Sembra incredibile parlare di grandinate in Pedemontana il 6 di novembre», sottolinea la pagina Facebook Meteo Bassano e Pedemontana del Grappa, pubblicando le eloquenti foto scattate a Pove, Solagna, Romano d’Ezzelino, Borso del Grappa, Pieve, Castelcucco e in altre zone della fascia ai piedi del Massiccio e del Trevigiano fino al quartiere ...del Piave.
E non solo piccoli chicchi misti ad acqua, ma, in alcuni punti, una vera e propria tempesta di ghiaccio che ha imbiancato giardini e strade. Non è stata risparmiata neppure la zona nord-ovest di Bassano, le frazioni di Sant’Eusebio e Campese fino all’imbocco della Valbrenta. Colpa dell’umidità associata alle temperature piuttosto elevate di ieri, sui 18-19 gradi. Nel primo pomeriggio di oggi, a distanza di poche ore e pressappoco nelle stesse aree, una seconda grandinata, a tratti violenta. E le calamità naturali di quest’ultimo anno stanno facendo scattare l’allarme delle assicurazioni. Da gennaio a settembre in tutta Italia i danni sono stati di tre miliardi.
Con l’aumentare dei costi di liquidazione dei sinistri, della sostituzione di pezzi e delle manodopera le assicurazioni hanno dovuto rivedere le loro tariffe. Ma nonostante questo, gli eventi degli ultimi tempi hanno messo le persone nelle condizioni di poter prendere in considerazione una copertura assicurativa.
Bassano Notizie del 07.11.2023 TG Completo
CALCIO. PAULINHO GOL, BASSANO PUNISCE IL MONTEBELLUNA Poco scintillante, per niente luccicante, anzi a dirla tutta, esteticamente proprio bruttino, ma tremendamente concreto e pragmatico. Che spesso e volentieri è poi quello che conta, prosaicità e pochi fronzoli né svolazzi. Tra l altro il Bassano era stato decisamente più efficace quattro giorni prima contro il Chions ed era stato orrendamente fregato al 90esimo passato. Stavolta a Montebelluna ha sfruttato la superiorità numerica e si è fatto bastare un esemplare calcio di punizione del brasiliano Paulinho al 39' della ripresa per firmare la scorribanda nella Marca, 0-1 malloppo in tasca e via. E pazienza se il gioco non è stato incantatore, anche in Franciacorta 10 giorni fa pali, traverse, occasioni sciupate e solo un punto fra mille recriminazioni. L'altroieri invece, due tiri, un gol e zero rischi corsi. Già poiché l'espulsione al 31' dell'ex Pilotto da ultimo uomo per fallo su Taiwo lanciato a rete ha semplificato il compito dei giallorossi che dopo tanto possesso hanno sbloccato la faccenda con la punizione dello specialista Paulinho, leggermente deviata, nell'ultimo spicchio di gara e in pieno recupero Chia ha sfiorato lo 0-2 della sicurezza. Poco male, tre punti che arrotondano la classifica verso un rigoglioso ottavo posto a +4 sulla zona pericolo e a -2 dall'orbita playoff. E domenica big match al Mercante con la vicecapolista Treviso: attesi oltre 200 tifosi ospiti e per evitare contatti tra le due tifoserie, nelle vie adiacenti allo stadio è previsto il divieto di sosta e quello di circolazione a ridosso del velodromo.
IL PERSONAGGIO. GISELDA SALUTA LA CASA DEL GRANDE FRATELLO Giselda Torresan, la 34 enne di Pieve del Grappa tra i protagonisti indiscussi della casa più spiata d'Italia, è stata eliminata dal reality, dopo 17 puntate in cui ha raccontato sé stessa e la sua grande passione: la montagna. Entrata in maglietta e gli scarponi, nelle settimane trascorse davanti alle telecamere Giselda si è trasformata puntata dopo puntata, senza però mai dimenticare la sua ingenua spontaneità. Prima del grande fratello Giselda era l'unica operaia donna in una ditta metalmeccanica, con la passione per la montagna che raccontava sui social dove in poco tempo aveva racconto migliaia di follower. Nei sui mesi al grande fratello in più occasioni ha citato Bassano e il bassanese, non senza sollevare anche qualche indignazione da chi vedeva in lei un'immagine non troppo edificante dei veneti.
MALTEMPO. DOPPIA GRANDINATA, ASSICURAZIONI ALLE STELLE Dopo i nubifragi, la grandine. Il colpo di coda dell’ultima ondata di maltempo che ha colpito il Veneto ha portato un altro evento davvero inusuale e fuori stagione. «Sembra incredibile parlare di grandinate in Pedemontana il 6 di novembre», sottolinea la pagina Facebook Meteo Bassano e Pedemontana del Grappa, pubblicando le eloquenti foto scattate a Pove, Solagna, Romano d’Ezzelino, Borso del Grappa, Pieve, Castelcucco e in altre zone della fascia ai piedi del Massiccio e del Trevigiano fino al quartiere del Piave. E non solo piccoli chicchi misti ad acqua, ma, in alcuni punti, una vera e propria tempesta di ghiaccio che ha imbiancato giardini e strade. Non è stata risparmiata neppure la zona nord-ovest di Bassano, le frazioni di Sant’Eusebio e Campese fino all’imbocco della Valbrenta. Colpa dell’umidità associata alle temperature piuttosto elevate di ieri, sui 18-19 gradi. Nel primo pomeriggio di oggi, a distanza di poche ore e pressappoco nelle stesse aree, una seconda grandinata, a tratti violenta. E le calamità naturali di quest’ultimo anno stanno facendo scattare l’allarme delle assicurazioni. Da gennaio a settembre in tutta Italia i danni sono stati di tre miliardi. Con l’aumentare dei costi di liquidazione dei sinistri, della sostituzione di pezzi e delle manodopera le assicurazioni hanno dovuto rivedere le loro tariffe. Ma nonostante questo, gli eventi degli ultimi tempi hanno messo le persone nelle condizioni di poter prendere in considerazione una copertura assicurativa.
BASSANO. ALLARME FURTI, VILLE E CASE DI LUSSO NEL MIRINO Emergenza furti nelle abitazioni, da Mestre arriva una Squadra della Compagnia d'Intervento Operativo del Quarto Battaglione che due pattuglie che sono state già schierate in città per rafforzare i controlli. E secondo le segnalazioni e le denunce in queste settimana si stanno registrando diversi colpi in particolare in abitazioni come ville e residenze di persone facoltose sia a Vicenza che nella zona di Bassano. Da qui, visto anche l'avvicinarsi delle feste, la decisione dell'Arma di diffondere alcuni consigli che possono in molti casi essere fondamentali per non essere vittime dei malviventi.
MAROSTICA. ADDIO AL BAMBINO MORTO A 10 ANNI: "UMANAMENTE E' INACCETTABILE" «Francesco era un germoglio carico di promesse e di sogni». Così lo descrive il sacerdote che ha celebrato i funerali del bambino di dieci anni morto di encefalite fulminante: «Umanamente quello che è capitato a lui e alla sua famiglia è inaccettabile».
BASSANO. BAR IN CENTRO, STOP ALLE APERTURE SELVAGGE E BASTA SELF SERVICE H24 Stop alla proliferazione selvaggia di bar in centro a Bassano. Basta aperture estemporanee in spazi non adeguati e niente più self service h 24. Sono le norme fissate dal regolamento comunale, pronto finalmente al varo dopo un lungo confronto con le associazioni di categoria. La superficie minima per i nuovi locali sarà di 20 metri quadri al netto dei servizi collegati, ma le regole verranno applicate anche agli esercizi esistenti che vogliano ampliarsi del 20%. Un giro di vite accompagnato da alcuni divieti: l’amministrazione dice alt ai negozi di distributori automatici in funzione 24 ore su 24.
TEZZE. TRUFFE TELEFONICHE: "COSI' HO SMASCHERATO L'INGANNO" «Ciao mamma, questo è il mio numero nuovo». «Ciao Gio, come stai ?». «Sono molto stressato. Ho un problema di cui sono molto imbarazzato. Può rimanere tra di noi?». «Dimmi... cosa succede Gio? ...vuoi che ti chiami?». «Non riesco a scaricare l'app della mia banca su questo telefono e oggi devo pagare 2 fatture: puoi aiutarmi?». Comincia così, con un dialogo via WhatsApp, il più classico tentativo di truffa a cui è riuscita a sfuggire la signora Antonella di Tezze sul Brenta. Quella richiesta di aiuto, arrivata dal figlio, aveva rischiato di farla cadere nella trappola. «Ti dispiacerebbe pagare le bollette per me? 1250 e 1750 euro, te li restituirò in 2 giorni». Quasi tremila euro la cifra chiesta dal sedicente figlio ad Antonella per saldare due distinti conti 1250 e 1750 euro. Antonella però ad un certo punto ha capito che c'era qualcosa che non andava e si è ricordata di avere ancora il vecchio numero del figlio. Antonella, all'indomani dello scampato pericolo, ha segnalato la truffa alle forze dell'ordine ma ha anche contattato la nostra redazione per mettere in guardia tutte le altre potenziali vittime.
MAROSTICA. UN PALLONCINO AZZURRO VOLA IN CIELO PER FRANCESCO La bara bianca con le decorazioni azzurre e i fiori colorati. La foto di Francesco Dal Moro appoggiata sul feretro. Il suo sorriso, quello di un bambino di 10 anni morto nel reparto di rianimazione pediatrica di Padova a causa di una encefalite fulminante. La Chiesa di Valle San Floriano a Marostica è gremita per l’ultimo saluto al piccolo. Francesco era un bambino solare, che amava la vita. Aveva iniziato ad accusare i primi sintomi due settimane fa. Martedì scorso la corsa al pronto soccorso dell’ospedale San Bassiano. Venerdì il decesso. Francesco frequentava l’ultimo anno della scuola primaria a Valle San Floriano. La sua scomparsa ha sconvolto tutta la comunità che nel pomeriggio si è riunita per dargli l’ultimo saluto. Vicino all’altare la sua foto e le firme dei suoi amici. Mentre hanno accompagnato il loro amico al cimitero i suoi compagni hanno lanciato un palloncino azzurro a forma di cuore con i loro messaggi in cielo.
MAROSTICA. DEMENZA E ALZHEIMER, APERTO IL NUOVO CENTRO SOLLIEVO Ogni anno sono oltre 3000 gli accessi ai centri per i disturbi cognitivi e le demenze dell'Ulss 7 Pedemontana. Un numero in costante crescita, sull'ordine del 30% nel solo 2023 a testimonianza di un sicuro aumento di sensibilità verso il tema, ma anche specchio di una popolazione che, sempre più anziana, registra un continuo aumento i soggetti colpiti da patologie mentali. Da tempo, per aiutare i malati e le loro famiglie, l'ulss 7 ha attivato delle strutture mirate, i cosiddetti Centro Sollievo, l'ultimo dei quali è stato inaugurato a Marostica all'interno del centro socio sanitario Prospero Alpino. Dame e Cavalieri il nome dato al centro marosticense che per ora sarà aperto un solo giorno la settimana ma che rappresenta il primo tassello di un progetto più ampio che vedrà realizzati nell'ex ospedale, la nuova casa della comunità e un'innovativa struttura pensata proprio per le persone affette da demenza.
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