02.11.2023
È stata liberata Ilaria De Rosa, l’hostess di Resana in provincia di Treviso arrestata in Arabia per uno spinello, ancora ad aprile. È stata in carcere sei mesi dopo la conferma del tribunale saudita in appello della condanna, con l’accusa di detenzione di stupefacenti. La giovane di ventitré anni si era sempre professata innocente. Questa mattina per lei si sono aperte le porte del carcere di Jeddah, con un provvedimento di espulsione. È stata imbarcata sul volo Gedda-Roma della Saudia ...Airlines, con arrivo nella capitale alle 13.40. L’annuncio è stato dato dal senatore Veneto Pierantonio Zanettin.
«Complimenti sinceri ad vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Taiani, che ha seguito personalmente la delicata vicenda», aggiunge Zanettin.
La ventitreenne lavorava per la Avion Express, un compagnia di volo lituana. Aveva scelto l’Arabia per vivere. I primi di maggio ad una festa la polizia durante un blitz le trova addosso uno spinello, ed inizia il suo calvario. La mamma di Resana non sentendola più va dai carabinieri e denuncia la scomparsa. Inizialmente si pensa ad un sequestro di persona. I genitori si precipitano nella città araba. A nulla sono valse le tante testimonianze degli amici che si sarebbero assunti colpe e responsabilità della vicenda dai contorni ancora poco chiari. Ora è libera, ma espulsa. Ancora non si sa se tornerà in Veneto, a Resana, con la madre, o se sceglierà il Belgio, dove abita il padre, ufficiale dell'aeronautica di una base Nato.
Bassano Notizie del 02.11.2023 TG Completo
CALCIO. BASSANO BRUCIATO SU RIGORE AL 90' L'atroce beffa, la seconda in questa stagione matura allo scadere a conferma che non è la paura a fare 90, semmai l'arrabbiatura per il secondo ko incassato sul suono del gong. A Belluno un mese fa la prima volta addirittura al 96', sul neutro di Caerano lo sgradito bis al 90' su rigore, che c'era sia chiaro, ma in un'azione sicuramente evitabile, con difesa e centrocampo schierati. I rimpianti semmai sono altri: una lunga pressione senza riuscire a sfondare, l'ennesimo palo, il terzo in 4 giorni a negare un successo che sarebbe stato meritato e persino un arbitrtaggio sbilenco che prima chiama 6 minuti di recupero eppoi fischia la fine con quasi due minuti di anticipo col Bassano in attacco a battere una rimessa nei pressi dell'area di rigore avversaria. Al 20' il Chions passa, schizza Bolgan in sospetto off side e fulmina Costa per lo 0-1. La reazione del Bfc è immediata e Taiwo al 28' avrebbe la palla buona ma è murato dal portiere. In avvio di ripresa nemmeno un minuto e Bassano pareggio: centro delizioso di Simeoni per Taiwo che insacca l'1-1 che lancia la truppa di Pontarollo all'assalto a caccia del ribaltone: e al 26' il solito Taiwo irrompe in area calcia sul palo opposto e a portiere battuto il montante nega il vantaggio ai giallorossi. E così ecco la fregatura del 90', nessuno contrasta efficacemente l'avversario in percussione in area, fallo e dal dischetto Valenta non dà scampo a Costa che intuisce, sfiora ma non riesce ad evitare l'1-2. Poi il recupero dimezzato, ultimo sberleffo di un pomeriggio balengo.
RESANA. LIBERA L'HOSTESS ARRESTATA IN ARABIA PER UNO SPINELLO È stata liberata Ilaria De Rosa, l’hostess di Resana in provincia di Treviso arrestata in Arabia per uno spinello, ancora ad aprile. È stata in carcere sei mesi dopo la conferma del tribunale saudita in appello della condanna, con l’accusa di detenzione di stupefacenti. La giovane di ventitré anni si era sempre professata innocente. Questa mattina per lei si sono aperte le porte del carcere di Jeddah, con un provvedimento di espulsione. È stata imbarcata sul volo Gedda-Roma della Saudia Airlines, con arrivo nella capitale alle 13.40. L’annuncio è stato dato dal senatore Veneto Pierantonio Zanettin. «Complimenti sinceri ad vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Taiani, che ha seguito personalmente la delicata vicenda», aggiunge Zanettin. La ventitreenne lavorava per la Avion Express, un compagnia di volo lituana. Aveva scelto l’Arabia per vivere. I primi di maggio ad una festa la polizia durante un blitz le trova addosso uno spinello, ed inizia il suo calvario. La mamma di Resana non sentendola più va dai carabinieri e denuncia la scomparsa. Inizialmente si pensa ad un sequestro di persona. I genitori si precipitano nella città araba. A nulla sono valse le tante testimonianze degli amici che si sarebbero assunti colpe e responsabilità della vicenda dai contorni ancora poco chiari. Ora è libera, ma espulsa. Ancora non si sa se tornerà in Veneto, a Resana, con la madre, o se sceglierà il Belgio, dove abita il padre, ufficiale dell'aeronautica di una base Nato.
BASSANO. I CIVICI DI IMPEGNO: "LANCIATO UN SEGNALE, PRONTI A CORRERE DA SOLI" «Abbiamo voluto lanciare un segnale politica alla maggioranza». Una maggioranza che non mostrerebbe rispetto né riconoscenza verso il consiglio comunale, da tre mesi in attesa di un nuovo presidente, né tantomeno verso gli ex alleati di Impegno per Bassano. Marina Bizzotto spiega così la decisione di uscire dall’aula, facendo mancare il numero legale alla seduta sospesa e rinviata. La lista civica rivendica il «passaporto per la libertà di scelta» in virtù di un cammino decennale con la barra dritta, che non si ferma qui. La corsa verso le elezioni 2024 sarà almeno inizialmente solitaria, ma senza preclusioni a possibili alleanze.
MUSSOLENTE. DICIOTTENNE RITROVATA, UN PASSANTE HA SENTITO I LAMENTI L’hanno ritrovata intorno alle 11 rannicchiata vicino al garage di questa abitazione in via Martiri della Libertà 41 in centro a Casoni. Aurora Zonta, la 18enne scomparsa da casa la notte di Halloween ha trascorso con ogni probabilità la notte in quel posto, sotto la pioggia. Quando i Carabinieri hanno ricevuto la telefonata da un passante che ha sentito dei lamenti l’hanno subito localizzata insieme ai vigili del fuoco e hanno consegnato la giovane ai soccorritori del suem 118. La ragazza era in discrete condizioni fisiche. Le ricerche dei vigili del fuoco erano scattate ieri con l’attivazione del piano provinciale persone scomparse della prefettura. Impegnati i nuclei cinofili, il reparto volo personale volontario della protezione civile e i carabinieri. In mattinata il cambio delle squadre che avevano lavorato fino alle 19 di mercoledì. Grande commozione tra i volontari quando è arrivata la notizia del ritrovamento della ragazza.
BASSANO. MALTEMPO DA ALLERTA ROSSA, SCUOLE CHIUSE IN MOLTI COMUNI Scuole chiuse in tutta la pedemontana, da Bassano fino a Conegliano. Protezione civile in allerta rossa per il livello dei fiumi. Il prefetto di Vicenza Salvatore Caccamo ha emanato la lista dei comuni dove rimarranno chiusi gli istituti Scolastici. Asiago, Bassano, Breganze, Colceresa, Enego, Foza, Gallio, Lusiana Conco, Marostica, Mussolente, Nove, Pianezze, Pove del Grappa, Roana, Romano d’Ezzelino, Rotzo, Schiavon, Solagna, Valbrenta. I terreni sono saturi, i livelli idrometrici dei canali della Pedemontana stanno salendo rapidamente. E dal pomeriggio in Veneto stanno arrivando temporali di forti intensità. E’ allerta meteo nel bassanese. La fase prevista in queste ore è considerata simile a quella del 30-31 ottobre, ma con un rinforzo dei venti dai quadranti meridionali. La protezione civile è pronta per qualsiasi evenienza. Questo maltempo potrebbe causare allagamenti, disagi alla mobilità e cadute di massi. Il Brenta alle 14 era a un metro e 86 centimetri alla stazione di Ca’ Barzizza, prima che l’ondata di maltempo raggiungesse il suo apice. Il picco lo si potrà misurare solo questa notte però dopo i temporali in montagna.
CASTELCUCCO. MALORE FATALE, IMPRENDITRICE MUORE A 58 ANNI Castelcucco e Pieve del Grappa, due comunità in lutto per l’improvvisa scomparsa dell’imprenditrice Lorenza Carlassare, promotrice di eventi culturali in tutta l’area pedemontana. Un infarto l’ha stroncata all’età di 58 anni. Assieme al fratello guidava La Genziana, storica azienda di distillati fondata a Crespano dal papà Elido. I funerali si terranno sabato alle 10.30 nella chiesa di Castelcucco.
CASSOLA. NIENTE CONCERTO PER STEFANO GHELLER: "I CATTOLICI NON VOGLIONO" Avrebbero dovuto fare un concerto e donare a Stefano Gheller il ricavato. La BlueSingers & Orchestra stava organizzando una serata all’auditorium di Cassola per Natale. Oggi però Stefano Gheller ha pubblicato un post in cui ha scritto: «Mi dispiace raccontare questa cosa, ma devo farlo. Oggi mi hanno detto che non è più possibile fare il concerto perché chi doveva farlo ha subito pressione dai cattolici per il fatto della mia battaglia sul fine vita. Additandomi il fatto che io sono a favore della morte». Parole forti quelle del 50enne cassolese che si è visto annullare la data del concerto. Una notizia confermata anche dalla BlueSingers & Orchestra che ha spiegato come le problematiche siano due. La battaglia di Stefano Gheller è divisiva e per motivi ideologici molte persone potrebbero scegliere di non partecipare e un motivo organizzativo legato a una sovrapposizione di date. Che la battaglia di Stefano Gheller sia divisiva lo conferma la spaccatura in Regione. All’interno della Lega due anime. Una che crede nei diritti civili come più volte precisato dal Presidente Luca Zaia e l’altra con a capo Nicola Finco assolutamente contraria al suicidio assistito. E sulla legge sul fine vita il consiglio regionale sarà chiamato ad esprimersi ma sarà difficile che lo riesca a fare prima di fine anno. A peggiorare la situazione sono i dubbi di legittimità giuridica sollevati dal Presidente Roberto Ciambetti che si appella all’avvocatura dello stato per sapere se si tratta di una competenza legislativa regionale.
BASSANO. FIUME IN PIENA: "MA E' UNA BRENTANA CHE NON SPAVENTA" Curiossità più che preoccupazione sul Ponte degli Alpini con vista su una Brenta in piena come non si vedeva da alcuni anni.
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