28.10.2023
Il muretto di sostegno della strada comunale ha ceduto proprio accanto all’antica trattoria. Una storica locanda, oggi solo abitazione della famiglia Pizzato, evacuata per motivi di sicurezza.
L’episodio risveglia vecchi incubi a Ponte di Velo, frazione di Lusiana Conco già martoriata in passato da frane e smottamenti che hanno interrotto a lungo la provinciale 69, via di collegamento tra l’Altopiano e Breganze. Sul posto venerdì sera sono accorsi i pompieri di Asiago, raggiunti dal sindaco Antonella Corradin e dall’assessore ai ...lavori pubblici Stefano Girardi. Tutti insieme hanno deciso che l’edificio andava provvisoriamente sgomberato a scopo precauzionale. Alberto Pizzato, i genitori, la moglie e i due figli hanno così trascorso la notte a casa di parenti.
In mattinata amministratori e operai comunali sono tornati a Ponte di Velo per mettere in sicurezza l’area, coprendo con teli il dissesto e deviando lo scolo dell’acqua piovana. Da lunedì verranno effettuate tutte le analisi e le prove tecniche per valutare gli eventuali rischi e gli interventi ora necessari.
Bassano Notizie del 28.10.2023 TG Completo
BASSANO. ALBERI A RISCHIO CROLLO, IN CITTA' SONO 25 DA ABBATTERE 25 alberi con il destino già segnato, da eliminare il prima possibile per ragioni di sicurezza. L’annuncio del Comune di Bassano ha preceduto di poche ore il crollo del tiglio che ha ferito cinque persone a Vicenza. Le operazioni di abbattimento conosceranno adesso un’ulteriore accelerazione, per evitare rischi analoghi e rimuovere subito piante ufficialmente classificate come instabili. La decisione fa seguito al censimento del patrimonio vegetale cittadino: una mappatura che ha interessato aree verdi, scuole, parcheggi e viali. Al posto degli esemplari da tagliare ne verranno piantati 46 di nuovi: aceri, carpini, frassini, platani, querce, lecci e paulonie. 40 mila euro, la spesa già a bilancio.
POVE/SOLAGNA. WEEK-END TRA GLI OLIVI A PIEDI, IN BICI… E CON IL CANE Tre diversi itinerari da 5, 11 e 18 chilometri. È la camminata tra gli olivi che domani si svolgerà a Pove del Grappa, a Solagna, a Bassano e a Marostica. Un’occasione per ristabilire il legame tra i cittadini e la propria terra attraverso la conoscenza del paesaggio e di un prodotto d’elite del territorio tra ulivi e vigneti, ai piedi delle colline. Gli itinerari possono essere percorsi a piedi, in bicicletta o con il proprio cane. Sarà l’occasione per assaporare le eccellenze nelle aziende agricole e negli agriturismi della Pedemontana.
LUSIANA CONCO. CEDE IL MURO DELLA STRADA, ABITAZIONE EVACUATA Il muretto di sostegno della strada comunale ha ceduto proprio accanto all’antica trattoria. Una storica locanda, oggi solo abitazione della famiglia Pizzato, evacuata per motivi di sicurezza. L’episodio risveglia vecchi incubi a Ponte di Velo, frazione di Lusiana Conco già martoriata in passato da frane e smottamenti che hanno interrotto a lungo la provinciale 69, via di collegamento tra l’Altopiano e Breganze. Sul posto venerdì sera sono accorsi i pompieri di Asiago, raggiunti dal sindaco Antonella Corradin e dall’assessore ai lavori pubblici Stefano Girardi. Tutti insieme hanno deciso che l’edificio andava provvisoriamente sgomberato a scopo precauzionale. Alberto Pizzato, i genitori, la moglie e i due figli hanno così trascorso la notte a casa di parenti. In mattinata amministratori e operai comunali sono tornati a Ponte di Velo per mettere in sicurezza l’area, coprendo con teli il dissesto e deviando lo scolo dell’acqua piovana. Da lunedì verranno effettuate tutte le analisi e le prove tecniche per valutare gli eventuali rischi e gli interventi ora necessari.
ALTOPIANO. CINQUE ANNI FA LA TEMPESTA VAIA: "SEMBRAVA LA FINE DEL MONDO" Il ricordo della sera del 28 ottobre 2018 è ancora vivo nella mente dei residenti dell’Altopiano. La furia del vento, il rumore sordo che lo accompagnava avevano costretto le persone a chiudersi in casa quella notte. E solo la mattina si accorsero di cosa era successo. La zona più colpita dell’Altopiano è stata la piana di Marcesina. Ora c’è voglia di ripartire. A Enego si pensa a una nuova economia che metta insieme tradizione ma anche turismo e gastronomia con al centro le malghe.
BASSANO. APPALTI ISACC, INDAGINI SU TRE GARE DA VENTI MILIONI DI EURO Non soltanto la gestione dei servizi di assistenza socio-sanitaria, ma anche la gara per la pulizia dei locali e l’affidamento diretto della fornitura dei pasti per gli ospiti di Villa Serena. Sono tre gli appalti dell’Isacc di Bassano al centro dell’inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dal procuratore Giorgio Lino Bruno. Turbativa degli incanti in concorso e, in alcuni casi, abuso d’ufficio, le ipotesi di reato contestate a vario titolo agli otto indagati: la direttrice dell’istituto Chiara Assunta Tracanzan, il coordinatore Nicola Pivato, le dipendenti Susanna Dalla Riva, Domenica Todisco e Paola Malucelli, il presidente del consiglio di amministrazione di Bassano Solidale Valentino Chemin, il responsabile di un’altra cooperativa, Denis Gobbo, e il titolare di una società attiva nel campo della ristorazione, Sergio Panza. Oltre 20 milioni di euro, il valore complessivo dei tre appalti, relativi agli anni compresi tra il 2019 e il 2021: periodo a cui si riferiscono i documenti sequestrati dalle Fiamme Gialle nei blitz di giovedì nelle sedi non solo di Isacc e Bassano Solidale, ma anche delle altre realtà coinvolte, oltre che nelle abitazioni degli interessati. Parti in causa che, al momento, si dichiarano serene ed estranee ai fatti contestati, confermando piena fiducia nell’operato degli inquirenti.
CALCIO. SERIE B, CITTADELLA BEFFATO AL 94' DALLA CREMONESE L'atrocissima beffa matura al minuto 94 quando il pareggio pareva scolpito nella roccia. Il Cittadella si inchina alla Cremonese in pieno recupero dopo un match gagliardo in cui i granata non hanno mai mollato la presa mettendo gambe corsa e ardore continuo dinanzi alla superiore qualità dei lombardi, una delle candidate al gran balzo in A. Ed è proprio quella che alla distanza ha tracciato il solco a favore dei grigiorossi, perchè se puoi squadrnare un tipo come Franco Vazsquez, lui è il califfo che spariglia i giochi come puntualmente accaduto. La Cremonese comincia sparata ma non passa, poi Cittadella è padrone del campo sino all'intervallo senza tuttavia sfondare. E nella ripresa i copione non muta, il Citta intenso ed aggressivo mette sovente alle corde i rivali senza però passare. Così accade tutto nel rovente finale: al minuto 79 in mischia segna il terzino ospite Ravanelli tra le vibranti proteste granata per un presunto fallo su Tommy Maistrello, mentre l'arbitro espelle il digì Marchetti che dalla panchina reclama rispetto al direttore di gara. Ma la reazione del Citta è furibonda e nel giro di 3 minutoi Alessio Vita firma il pari di puro carattere con una poderosa incursione in area e conclusione di giustezza nell'angolo. Il pari sarebbe sacrosanto, entrambe vogliono vincere ma la Cremonese di Stroppa ha appunto l'asso pigliatutto Franco Vazquez, il valore aggiunto che al minuto 94 incorna la pennellata col contagiri di Quagliata a stampare l'1-2 della scorreria, punizione severissima per l'indomito Cittadella di ieri. La classifica è ancora rassicurante e già martedì' pomeriggio succosa rivincita in Coppa Italia: gara secca stavolta a Cremona: chi vince vola all'Olimpico per affrontare la Roma di Mourinho.
FUORILEGGERE: "UNA PICCOLA FORMALITA'" E "LA CASA DEL MAGO" Fuorileggere: i consigli di lettura di Federica Augusta Rossi. In questa puntata "Una piccola formalità" di Alessia Gazzola e "La casa del mago" di Emanuele Trevi.
BASSANO. A CACCIA DI RIFIUTI: RACCOLTI VENTI SACCHI DI SPAZZATURA In quasi 50, per tutta la mattina, hanno dato la caccia ai rifiuti tra strade e parchi di quartieri che di pulizie più frequenti, in effetti, avrebbero un gran bisogno. Una ventina, i sacchi di spazzatura raccolti in poco più di tre ore grazie all’iniziativa promossa dal Mc Donald’s di Bassano in collaborazione con Comune e quartieri. Ma tra siepi e cespugli sono spuntati anche preservativi a non finire e perfino perizomi, oltre ad altre spiacevoli sorprese purtroppo assai frequenti.
ENEGO. "L'ALTOPIANO E' FRAGILE: PREPRIAMOCI AD ALTRI EVENTI ESTREMI" La tempesta Vaia ha creato una spaccatura nella storia dell’altopiano. Possiamo dire che c’è un prima e ci sarà un dopo Vaia. Ciò che ha insegnato questo evento è la fragilità del bosco dell’altopiano, ricostruito dopo la prima guerra mondiale quasi interamente con una singola specie, l’abete rosso. La Grande Guerra distrusse l’85 per cento del bosco dell’altopiano. Vaia ne ha distrutto il 10 per cento. Gli ecosistemi naturali sono in grado di ricostituirsi naturalmente dopo una tale distruzione, ma è necessario migliorare la resistenza delle foreste stressate. I frutti di questo lavoro li raccoglieranno le prossime generazioni. I boschi alpini hanno tempi medio lunghi di rinnovamento.
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