21.10.2023
Un'interrogazione ai ministri delle Politiche agricole, alimentari e dell'Ambiente per chiedere di rafforzare le misure per arginare la propagazione del Bostrico in altopiano. Il primo firmatario è il deputato vicentino della Lega Erik Pretto. Per questo la sezione del Carroccio dell’Altopiano chiede l’attivazione dello stato di emergenza a causa della diffusione del bostrico, per snellire le misure burocratiche dei comuni e per avere maggiori risorse per l’esbosco e la gestione dell’emergenza.
Le entrate comunali nella spesa corrente rischiano di essere ...compromesse dalla svalutazione del prezzo del legname, mettendo a rischio il futuro delle comunità di montagna.
Il più importante parassita d'Europa ha causato la morte di due milioni e mezzo di piante e danneggiamenti pari a 200 milioni di euro per il deprezzamento del legname, di cui si nutre il Bostrico e che favorisce la sua riproduzione in massa.
Bassano Notizie del 21.10.2023 TG Completo
CALCIO. BASSANO ALL'ESAME LUPARENSE A 8 punti nel centro della classifica tranquilla si sta molto meglio che a 5, specie per chi ha nella salvezza il primo unico comandamento e allora con questo spirito e un po' più a cuor leggero Bassano domani pomeriggio alle 15 affronta al Mercante la quotatissima Luparense he di punti ne ha invece 12 e ambisce dichiaratamente a stare con le migliori del mazzo. Un balsamico puntaccio sarebbe oro colato per i giallorossi nel segno della continuità. Anche perchè Zuin, Sandrini e Simeoni sono ancora fuori uso, mentre Gerardi dovrebbe riapparire almeno in panchina a mezzo servizio. Nel frattempo la società accoglie un nuovo sponsor del territorio, la prestigiosa Wilier Triestina, brand internazionale delle due ruote che entra ufficialmente nel club, buon segno, mentre il sodalizio cittadino ha intrapreso una nuova collaborazione con le scuole superiori e non solo della città, che una a turno saranno ospiti del Bassano allo stadio per una gara di campionato, un modo per fidelizzare la squadra alla propria gente e alle nuove generazioni in particolare. Nel frattempo incombe il campo, c'è da preparare il fortino domani dinanzi ai lupi e organizzare la resistenza.
ALTOPIANO. DOPO VAIA L’EMERGENZA BOSTRICO: INTERROGAZIONE AL GOVERNO Un'interrogazione ai ministri delle Politiche agricole, alimentari e dell'Ambiente per chiedere di rafforzare le misure per arginare la propagazione del Bostrico in altopiano. Il primo firmatario è il deputato vicentino della Lega Erik Pretto. Per questo la sezione del Carroccio dell’Altopiano chiede l’attivazione dello stato di emergenza a causa della diffusione del bostrico, per snellire le misure burocratiche dei comuni e per avere maggiori risorse per l’esbosco e la gestione dell’emergenza. Le entrate comunali nella spesa corrente rischiano di essere compromesse dalla svalutazione del prezzo del legname, mettendo a rischio il futuro delle comunità di montagna. Il più importante parassita d'Europa ha causato la morte di due milioni e mezzo di piante e danneggiamenti pari a 200 milioni di euro per il deprezzamento del legname, di cui si nutre il Bostrico e che favorisce la sua riproduzione in massa.
BASSANO. GIORNO DEI SENZA DIMORA, PORTE APERTE A CASA SAN FRANCESCO Un'interrogazione ai ministri delle Politiche agricole, alimentari e dell'Ambiente per chiedere di rafforzare le misure per arginare la propagazione del Bostrico in altopiano. Il primo firmatario è il deputato vicentino della Lega Erik Pretto. Per questo la sezione del Carroccio dell’Altopiano chiede l’attivazione dello stato di emergenza a causa della diffusione del bostrico, per snellire le misure burocratiche dei comuni e per avere maggiori risorse per l’esbosco e la gestione dell’emergenza. Le entrate comunali nella spesa corrente rischiano di essere compromesse dalla svalutazione del prezzo del legname, mettendo a rischio il futuro delle comunità di montagna. Il più importante parassita d'Europa ha causato la morte di due milioni e mezzo di piante e danneggiamenti pari a 200 milioni di euro per il deprezzamento del legname, di cui si nutre il Bostrico e che favorisce la sua riproduzione in massa.
TEZZE SUL BRENTA. TRE MESI SENZA RISPOSTE DOPO LA GRANDINE: "QUI LO STATO NON ESISTE" Il comune di Tezze sul Brenta ha iniziato la raccolta delle segnalazioni dei danni subiti in seguito della grandinata dello scorso luglio. Privati e attività economiche e produttive dovranno compilare dei moduli da consegnare entro il primo dicembre. 1.700 edifici devastati e 71 milioni di euro di danni. Ma la situazione in paese è ancora tragica nonostante l’avviso pubblicato sul sito internet del comune faccia pensare a un possibile risarcimento. I privati si chiedono quanto verrà loro riconosciuto da parte dello Stato e chi aveva un’assicurazione si trova a non essere risarcito al 100 per cento. Poi ci sono aziende che continuano a dover pagare le banche come se stessero lavorando, ma la loro produzione è ferma da quel 19 luglio e i loro dipendenti in cassa integrazione continuano a pagare i mutui. Per loro non c’è stata nessuna moratoria bancaria. Tre mesi senza risposte: «Qui lo Stato non esiste».
BASSANO. UNA FONDAZIONE PER I GIOVANI: NASCE UN ASILO IN MADAGASCAR È stata presentata a Villa Cà Sette di Bassano del Grappa una nuova fondazione, la Fondazione Orange1 for People. Una fondazione nata per sostenere i giovani e incentivare i giovani a realizzarsi, nello sport, nello studio, nei propri progetti, indipendentemente dalla provenienza sociale. Ne è già un esempio la squadra Orange1 Basket Bassano, che permette a giovani talenti da tutto il mondo di coronare il loro sogno sportivo. Ecco adesso nuovi progetti, tra cui un asilo in Madagascar.
BASSANO. OK ALL'AUTOLAVAGGIO, A SAN LAZZARO E' ANCORA POLEMICA Archiviata la questione Pengo, sarebbe un autolavaggio a minare l’integrità del triangolo di Riva Bianca, a San Bassiano. Lo denuncia il Comitato Aria Bassanese, aprendo un nuovo fronte polemico con l’amministrazione, dopo il via libera all’impianto lungo strada Cartigliana. Una realizzazione compatibile con la destinazione residenziale del terreno, secondo il Comune. Gli ambientalisti sostengono l’opposto: stando a una sentenza del Consiglio di Stato, affermano, un autolavaggio va inteso a ogni effetto come un’attività produttiva di tipo industriale. Aria Bassanese torna ad accusare la giunta Pavan di scarsa trasparenza e di assecondare la prospettiva che allarma il comitato: trasformare l’area agricolo-residenziale di Riva Bianca in una circonvallazione complanare alla Superstrada Pedemontana Veneta, a dispetto del valore ambientale che riveste e del benessere dei suoi residenti.
FUORILEGGERE: "IN QUESTA NOTTE AFGANA" E "PERDONA IL MIO SILENZIO" Fuorileggere: i consigli di lettura di Federica Augusta Rossi. In questa puntata "In questa notte afgana" di Pamela Ferlin e "Perdona il mio silenzio" di Margherita Verlato.
CASTELFRANCO. RAFFICA DI TRUFFE AGLI ANZIANI: DENUNCIATI CINQUE NOMADI Hanno truffato quattordici anziani in poco meno di otto mesi. Centinaia di migliaia di euro il bottino dei cinque nomadi tra i 47 e i 22 anni al centro dell’inchiesta coordinata dalla Procura di Padova. Si sono fatti consegnare soldi, gioielli, orologi. A un ultraottantenne di Montebelluna hanno sottratto almeno 60 mila euro. Ma la banda ha colpito anche a Bassano, Romano d’Ezzelino, Rossano Veneto, Pove del Grappa, Asolo, Riese Pio X, Pederobba, Vigonza e in provincia di Venezia. Il raggiro è tristemente noto: quello del finto carabiniere, poliziotto o avvocato, che telefona al pensionato di turno e si inventa un incidente stradale capitato al figlio o al nipote. Per sistemare le cose, la soluzione è pagare subito in contanti o in preziosi, che un sedicente legale passa a ritirare di lì a poco. A incastrare i malviventi con l’accusa di truffa aggravata in concorso, i carabinieri della compagnia di Castelfranco, attraverso filmati e pedinamenti, impronte digitali e targhe delle auto. Cinque le dimore perquisite nei giorni scorsi: uno degli indagati non voleva fare entrare i militari, che hanno dovuto tranciare il lucchetto del cancello. Sequestrati anelli con diamanti, braccialetti, collane, decine di cellulari e svariate confezioni di Rolex, oltre a seimila euro in banconote. Un orologio d’oro sarebbe finito al Banco dei pegni, assieme ad anelli e monete. E le indagini non sono chiuse: il numero delle vittime potrebbe ancora salire.
ROANA. SALVO IL GRIFONE DI VAIA MA TURISTI SOLO A PIEDI O IN BICI Il Grifone di Vaia è salvo. L’ultima opera realizzata da Marco Martalar con il legno dei tronchi abbattuti dalla tempesta di cinque anni fa potrà rimanere in località Celado, a Castello Tesino. La permanenza era messa a rischio dalla vicinanza di un Osservatorio geomagnetico, addirittura il più antico in Italia: le auto dei visitatori avrebbero disturbato le rilevazioni. Ma il comune trentino e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno raggiunto un accordo: un’area di rispetto tutelerà anche i monitoraggi sismici dell’area con apparecchiature molto sensibili. Il Grifone potrà e dovrà essere raggiunto da tutti solo a piedi o in bicicletta, lasciando le vetture in appositi parcheggi dedicati. Una sana passeggiata, il salubre prezzo da pagare per consentire alle strumentazioni di continuare a registrare dati di ottima qualità. Soddisfatto l’artista di Roana.
BASSANO. SEI ANNI DOPO IL REFERENDUM: "AUTONOMIA, SOGNO TRADITO"" Passano gli anni, la disillusione cresce. «Che fine ha fatto l’autonomia?», si domanda anche il Comitato che portò il gonfalone di San Marco in piazza a Bassano. Nel sesto anniversario del referendum, l’evento sarà ripetuto a Cittadella. In attesa che la riforma Calderoli faccia strada in Parlamento, il gruppo leghista in Regione vuole dichiarare il 22 ottobre “Giornata dell’autonomia”. A Bassano, prova intanto a ricompattarsi la galassia indipendentista, su iniziativa del Veneto Serenissimo Governo.
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