09.10.2023
Travasava oli vegetali di varie tipologie, marche e provenienza dentro contenitori con la propria etichetta e li vendeva così agli ignari clienti, spacciandoli per produzione propria.
In altri casi, scaldava l’etichetta originale con un phon, per staccarla e rimpiazzarla con la propria. Nel laboratorio di Alberto Vanin, 53 anni, in via Campo Marzo, la Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 360 litri di olii vegetali, quasi tra 700 bottiglie e contenitori, nonché tappi, imbuti e adesivi.
Nel mirino dei controlli ...anche una macelleria islamica di San Giuseppe di Cassola: sotto sequestro sono finiti 150 articoli tra generi alimentari e prodotti per le casa, privi delle necessarie etichette con le indicazioni in lingua italiana. Al titolare è stata inflitta una sanzione di oltre mille euro.
Bassano Notizie del 09.10.2023 TG Completo
BASSANO. BAXI-PENGO, L'ACCORDO SFUMA: TAVOLO CHIUSO, CACCIA ALLE ALTERNATIVE Sfuma l’accordo tra Baxi e Pengo, il no del consiglio comunale dello scorso luglio ha messo una pietra sopra all’ampliamento di Baxi. La nuova linea produttiva sarebbe stata una manovra necessaria in vista dei cambiamenti del mercato, ora si cercheranno le alternative che non garantiranno il livello occupazionale odierno nell’azienda di Bassano. È quanto è emerso dal tavolo che si è tenuto in municipio che ha visto presente i vertici della Baxi, maggioranza, opposizione e sindacati. La politica di fatto ha fallito secondo la maggioranza. Il tavolo di confronto si è già concluso. Secondo le minoranze, invece, ci sarebbero ancora degli spazi di manovra.
BASSANO. MORTO A 40 ANNI SULLA PEDEMONTANA: AUTOPSIA PER FAR LUCE SULLE CAUSE Sarà l’autopsia a far luce sulle cause della morte di Francesco Forner, 40 anni, trovato esanime sabato mattina accanto alla sua auto, lungo la Superstrada Pedemontana, poco dopo il casello di Montebelluna. L’uomo ha fatto in tempo ad accostare e scendere dalla vettura, prima di essere stroncato da un malore. Originario di Cappella Maggiore, nel Trevigiano, Forner abitava da qualche tempo a Bassano, doveva lavorava come programmatore di macchine utensili in un’azienda della zona.
CALCIO. BASSANO, BEFFA A BELLUNO ALL'ULTIMO SOFFIO Beffa, atrocissima beffa al minuto 96, all'ultimo assalto in un match da 0-0, tanto per capirci. Ma questo è il pallone, bellezza, Bassano si difende con ordine e riparte come da piano gara nel covo della seconda in classifica Dolomiti Bellunesi, regge benone l'urto e anzi punge in campo aperto con Taiwo e Fagan meritando un punto che sarebbe di platino. Ma in pieno recupero e col totem difensivo Marchiori fuori per un malanno muscolare, ecco la tremenda fregatura. Prima Davidone Costa storna una minaccia su calcio d'angolo e sugli sviluppi del successivo corner, Toniolo incorna di testa il cuoio che finisce nell'angolino facendo esplodere come una polveriera il vecchio Polisportivo e lanciando in estasi Belluno. Stop, non c'è più tempo, Bassano si morde le mani e anche le dita, deraglia all'ultimo tuffo, ma guai ora a restare sul colpo. La risposta dopo il fuoripista con l'Adriese c'è stata e pure nitida, la classifica è ancora buona, più di qualcuno ipotizzava zero punti nelle prime cinque gare e invece i punti sono cinque, tuttavia ora è essenziale affrontare con lo spirito di una finale il duello interno coi trentini del Mori domenica alle 15 al Mercante, scontro diretto in ottica salvezza e braccio di ferro vitale. Perché il vero campionato del Bfc comincia soltanto adesso.
BASSANO. DAL VAJONT AL VANOI: “INDAGINI PER ESCLUDERE OGNI TIPO DI RISCHIO” Le celebrazioni per il 60esimo anniversario del disastro del Vajont si sono aperte a Longarone. 1.917 le vittime. 487 bambini erano presenti per l’anniversario al cimitero di Fortogna lo stesso numero di bambini che morirono durante la tragedia la notte del 9 ottobre 1963. Il Vajont è rimasto impresso nella mente di un’intera nazione tanto che la provincia di Belluno ha dichiarato ufficialmente la propria contrarietà al progetto di realizzazione di un serbatoio di 33 milioni di metri cubi d’acqua sul torrente Vanoi. L’ente ha respinto il progetto del Consorzio di Bonifica Brenta associando il Vanoi alla diga del Vajont. I comuni del Bassanese hanno votato nei rispettivi consigli la mozione presentata dal Consorzio di Bonifica Brenta per un bacino artificiale sul Vanoi con parere favorevole.
CITTADELLA. PAURA DOPO LA SPARATORIA: "GIRO DI VITE SUGLI ALLOGGI ATER" I carabinieri hanno intensificato i controlli in contrà Corte Tosoni, a Cittadella, teatro sabato della lite sfociata in un pestaggio e poi in una sparatoria per strada. Il timore delle forze dell’ordine è che scoppi una faida tra sinti. Si sarebbe trattato di un regolamento di conti tra una famiglia del posto e una rivale, proveniente da fuori provincia: i militari sono sulle tracce dell’Opel Astra grigia, fuggita dopo gli spari che hanno lasciato a terra tre bossoli. Chiuse in casa nel timore di ulteriori ritorsioni le due donne di 45 e 25 anni, madre e figlia, costrette a farsi medicare al pronto soccorso per le percosse ricevute. Grande la paura nel quartiere dove sorgono gli alloggi popolari che hanno fatto da sfondo al drammatico episodio. Il sindaco Luca Pierobon chiede una stretta alla Regione sui criteri di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
RIESE. SAN PIO X E' TORNATO A CASA: GIA' OTTOMILA PELLEGRINI AL SANTUARIO Un grande applauso ha accolto le spoglie mortali si San Pio X nella sua città natale. Oltre un migliaio le persone presenti che hanno festeggiato il ritorno a casa di Papa Sarto per la prima volta nella storia. Dopo l’accoglienza da parte della comunità e l’amministrazione comunale, l’urna è stata collocata nel Santuario della Madonna delle Cendrole dove rimarrà fino a domenica 15 ottobre. È la prima volta nella storia millenaria della Chiesa che si effettua una Peregrinatio Corporis a tappe di questo genere. Dalla Chiesa, sabato pomeriggio, la processione ha fatto sosta nella sua casa natale dove c’è stato il saluto del sindaco. Domenica mattina è iniziato il pellegrinaggio dei fedeli al santuario delle Cendrole. Le strade che portano dal centro del comune fino al santuario, passando per il sentiere del Curiotto, sono chiuse al traffico dalle 9 alle 19. Finora si sono registrate quasi 20mila prenotazioni. Nel primo weekend della Peregrinatio Corporis più di ottomila persone hanno reso omaggio a Papa Pio X tornato nel suo paese natale.
BASSANO. MULTE, SEQUESTRI E FURTI: PROTESTE E DENUNCE IN FIERA Sequestri, sanzioni, furti e un incidente che poteva avere conseguenze gravissime. A Bassano è stata una fiera tanto affollata quanto movimentata, con strascico di polemiche dopo i controlli delle forze dell’ordine in via Barbieri: polizia locale e Guardia di Finanza hanno requisito sacchi di braccialetti, catene, articoli etnici. Alcuni ambulanti autorizzati solo alla vendita di creazioni fai da te esponevano prodotti di importazione. Almeno sei gli operatori multati, che sabato sera hanno abbandonato le loro postazioni lasciando questi cartelli di protesta: «Dopo tanti anni di lavoro abbiamo subito perquisizioni con i cani e sequestro di merci… Sequestro di dignità di lavorare… Noi non meritiamo questo». 40 euro, invece, la somma sottratta a un ragazzo disabile in zona giostre, in Prato Santa Caterina. Gli amici della vittima hanno rincorso e fermato il nordafricano autore del furto con strappo, poi identificato e denunciato dai poliziotti: ha riconsegnato solo metà della maltolto e con l’altra metà si è comprato un panino. Un trancio di porchetta poteva invece costare caro a un ambulante in piazza Libertà: un 29enne emiliano si è conficcato nella gamba il coltello che stava rinfoderando sotto il banco. Ha chiesto aiuto agli agenti che hanno chiamato subito il 118: se l’è cavata con alcuni punti di sutura ma ha rischiato di recidere l’arteria femorale.
BASSANO. FRODE CON L'OLIO ALIMENTARE: COMMERCIANTE DENUNCIATO Travasava oli vegetali di varie tipologie, marche e provenienza dentro contenitori con la propria etichetta e li vendeva così agli ignari clienti, spacciandoli per produzione propria. In altri casi, scaldava l’etichetta originale con un phon, per staccarla e rimpiazzarla con la propria. Nel laboratorio di Alberto Vanin, 53 anni, in via Campo Marzo, la Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 360 litri di olii vegetali, quasi tra 700 bottiglie e contenitori, nonché tappi, imbuti e adesivi. Nel mirino dei controlli anche una macelleria islamica di San Giuseppe di Cassola: sotto sequestro sono finiti 150 articoli tra generi alimentari e prodotti per le casa, privi delle necessarie etichette con le indicazioni in lingua italiana. Al titolare è stata inflitta una sanzione di oltre mille euro.
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