20.09.2023
A una settimana dall’inizio della scuola iniziano le prime difficoltà per Ettore, il bambino di 7 anni di Rossano Veneto affetto da una sindrome rara. Questa mattina la persona che lo assiste in classe non era presente e la seconda operatrice socio sanitaria non ha abbastanza ore di formazione per poter stare con lui da sola.
Servono sei mesi per formare le nuove operatrici. A marzo la famiglia aveva chiesto all’ulss 7 Pedemontana di iniziare la formazione con una nuova ...figura affinchè arrivasse preparata a inizio anno scolastico. L’oss però è arrivata a giugno.
L’ulss 7 Pedemontana in una nota spiega che l’operatrice assegnata si è assentata a causa di un imprevisto personale senza possibilità di preavviso, come può capitare in qualsiasi contesto lavorativo. Nonostante il preavviso di meno di un’ora l’Azienda aveva comunque trovato la disponibilità di un’operatrice ancora in formazione ma già con una apprezzabile esperienza (oltre 50 ore di affiancamento al bambino): questa soluzione, considerando che comunque era prevista a scuola anche la presenza della madre, avrebbe consentito al bambino di seguire le lezioni in tutta sicurezza, ma i genitori hanno rifiutato la sua assistenza dopo che l’operatrice era già arrivata a scuola.
Bassano Notizie del 20.09.2023 TG Completo
ACQUA DAGLI SCARICHI, ETRA: “UN FENOMENO ECCEZIONALE” Un fenomeno eccezionale dovuto all'intensità della pioggia: 37 millimetri caduti in appena 26 minuti. Così i tecnici di Etra hanno spiegato quanto accaduto attorno alle 20 di lunedì nei piani interrati di 4 abitazioni in via Santi Fortunato e Lazzaro a Bassano allagati dall'acqua fuoriuscita dagli scarichi di bagni e cucine. La rete fognaria, hanno spiegato i referenti di Etra non è stata in grado di smaltire le acque piovane e pertanto il livello complessivo all'interno delle le condotte è aumentato provocando il ritorno dell'acqua all'estero delle tubature. L’acqua mista è così entrata nei piani interrati delle abitazioni prive della pompa che,se presente, avrebbe potuto rinviare l'acqua dal piano di scarico alla fognatura. Dopo l'intervento dei vigili del fuoco che hanno operato diverse ore per svuotare le abiazioni invase dalle acque nere, è stato effettuato un sopralluogo dei tecnici di Etra impegnati ora per individuare le criticità e studiare gli interventi che permettano di ovviare in futuro a questo problema.
CPR NELLE EX CASERME: “IN CITTA’ NON SONO AGIBILI” 12 nuovi Centri di Permanenza per il rimpatrio da aprire, uno per Regione. E’ questa la decisione del governo per risolvere l’emergenza migranti. Entro due mesi dovrà essere pronta la lista degli edifici da consegnare al ministero della difesa. In Veneto si pensa alle ex caserme. Strutture presenti nel territorio regionale da Rovigo, nel Polesine, al trevigiano, dal bellunese fino al bassanese dove sono 3 le ex caserme tuttora esistenti. La caserma Fincato e la Monte Grappa a Bassano e la caserma dei Muli a Cassola. Al momento nelle due caserme in città non c’è l’acqua e non ci sono i servizi igienici. I cpr dovrebbero essere comunque lontani dai centri abitati perché dovranno accogliere i migranti che dovranno essere rimpatriati e gli irregolari saranno detenuti fino a 18 mesi. Diversa invece la questione della ex caserma di Cassola.
MANCA L’OPERATRICE PER ASSISTERE ETTORE, A SCUOLA I GENITORI A una settimana dall’inizio della scuola iniziano le prime difficoltà per Ettore, il bambino di 7 anni di Rossano Veneto affetto da una sindrome rara. Questa mattina la persona che lo assiste in classe non era presente e la seconda operatrice socio sanitaria non ha abbastanza ore di formazione per poter stare con lui da sola. Servono sei mesi per formare le nuove operatrici. A marzo la famiglia aveva chiesto all’ulss 7 Pedemontana di iniziare la formazione con una nuova figura affinchè arrivasse preparata a inizio anno scolastico. L’oss però è arrivata a giugno. L’ulss 7 Pedemontana in una nota spiega che l’operatrice assegnata si è assentata a causa di un imprevisto personale senza possibilità di preavviso, come può capitare in qualsiasi contesto lavorativo. Nonostante il preavviso di meno di un’ora l’Azienda aveva comunque trovato la disponibilità di un’operatrice ancora in formazione ma già con una apprezzabile esperienza (oltre 50 ore di affiancamento al bambino): questa soluzione, considerando che comunque era prevista a scuola anche la presenza della madre, avrebbe consentito al bambino di seguire le lezioni in tutta sicurezza, ma i genitori hanno rifiutato la sua assistenza dopo che l’operatrice era già arrivata a scuola.
MEZZA MARATONA DEL BRENTA, LO SPORT INCONTRA LA SOLIDARIETA' La mezza maratona del Brenta diventa maggiorenne. Quella di domenica 24 settembre sarà infatti la 18ma edizione di un evento entrato ormai di diritto nel calendario sportivo Bassanese e che negli anni ha visto arrivare in città migliaia di mezzofondisti e appassionati. Il via alla competizione verrà data alle 8,45 e i 21 km della mezza torneranno quest'anno a calcare il percorso del 2020 Come tradizione oltre alla mezza maratona tornerà anche la Bassano city run sulla distanza dei 10 km che assegnerà la seconda edizione del Memorial Enrico Bozzetto, giovane atleta bassanese scomparso prematuramente nel dicembre del 2021. E una conferma sarà anche il ritorno di Sammy Basso ed i suoi runners. Novità assolute invece il campionato italiano bancari ed assicurativi e la rosa del Brenta camminata solidale di 7 km e mezzo riservata alle donne ed organizzata in collaborazione con l'associazione Oncologica bassanese con l'obiettivo di sensibilizzare al tema della salute e della prevenzione.
CASI COVID TORNANO A SALIRE, A OTTOBRE ARRIVA IL VACCINO I casi Covid tornano a salire anche nei territori dell’Ulss 7 Pedemontana. Rispetto alla settimana precedente ci sono stati cento positivi in più nell’azienda sanitaria, nonostante i tamponi di controllo non siano più obbligatori, il che fa pensare che i positivi di fatto possano essere molti di più di quelli rilevati. Salgono anche i positivi nelle strutture sanitarie e tra infermieri e medici. la nuova variante del ceppo Omicron per fortuna non è molto aggressiva. Per anziani e fragili arriverà a breve il vaccino.
FIAMME IN CASA MENTRE DORME: LA PORTA CHIUSA LO SALVA Ha rischiato di essere avvolto nel sonno dal fumo sprigionato da un principio d’incendio nella cucina della sua abitazione. Per il giovane inquilino di questo appartamento in pieno centro a Bassano una minaccia potenzialmente mortale, scongiurata da una doppia, fortunata circostanza. Primo: la porta della camera da letto era chiusa e ha fatto da scudo al fumo che aveva già invaso il resto dell’alloggio. Secondo: le fiamme sotto il lavandino hanno fatto colare una canna in plastica, provocando una perdita d’acqua che ha spento il rogo sul nascere. A dare l’allarme, poco prima delle 7.30 di mattina, alcuni passanti, che hanno visto uscire il fumo dalle finestre del piano terra del palazzo di via Campo Marzio. All’arrivo dei pompieri, il fuoco di fatto si era già estinto. Un cortocircuito, la probabile causa del dramma sfiorato. Incolume, in casa, il 28enne di origine romena che si è accorto di tutto solo a pericolo scampato.
DAL GRAPPA AL GARDA: IL GEMELLAGGIO ALPINO DI MUSSOLENTE Dall’ombra del Grappa alle rive del Garda. Anzi, proprio a Riva del Garda, per sancire il gemellaggio alpino tra Mussolente e la famosa località turistica del Trentino. La sfilata ha percorso le vie del centro a suon di fanfara, prima dell’alzabandiera, degli onori ai caduti e della cerimonia ufficiale. Un patto d’amicizia che verrà coltivato nel tempo in varie forme, sia socio-culturali che conviviali. Il prossimo rendez-vous è già fissato.
GIRO D'ITALIA 2024: BASSANO E IL GRAPPA TORNANO PROTAGONISTI L'ufficialità si avrà solo il prossimo 13 ottobre quando al Festival dello Sport di Trento verrà svelato il percorso ufficiale del Giro d'Italia 2024 ma sono già forti le indiscrezioni che indicano la città di Bassano come sede di arrivo di una delle tappe della prossima corsa rosa che quasi certamente tornerà a Bassano, a meno quattro anni di distanza da ottobre 2020. anno in cui in riva al Brenta partì la tappona diretta a Madonna di campiglio. La data indicata per il ritorno del Giro è quella di sabato 25 maggio 2024, penultima tappa, quella decisiva per definire la classifica e assegnare definitivamente la maglia rosa. L'arrivo in città sarebbe solo l'ultimo atto del più classico tappone si montagna con tanto di scalata alla vetta del Grappa che tornerebbe così protagonista del Giro. Una salita già affrontata dalla carovana rosa in + occasioni. Nel 2014 con partenza dalla piazza di Bassano fu la volta di una cronoscalata con vittoria di Nairo Quintana, nel 2017 la carovana passò prima di raggiungere il traguardo sull'Altopiano e ancora prima nel 2010 quando però l'arrivo era stato assegnato ad Asolo dove vinse Vincenzo Nibali. Per ora in comune a Bassano le bocche restano cucite anche se si mormora di recenti contatti con la Regione per organizzare al meglio l'evento. L'ultima volta che l'arrivo si tenne a Bassano fu una volata in viale delle Fosse. Questa volta la scalata del Grappa dovrebbe sparigliare il gruppo. Ma poco conta: a Bassano gli appassionati sono già pronti a colorare di rosa la città.
IL GRIFONE DI VAIA A RISCHIO: “TROPPI MEZZI E PERSONE” Dopo il rogo sul Drago di Vaia, ora nel mirino anche il Grifone. Questa volta non dei vandali, ma dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma. Sull’altopiano del Tesino, dove è stata installata l’opera inaugurata a inizio settembre dell’artista Marco Martalar, c’è la sede di uno dei tre osservatori geomagnetici esistenti in Italia. Secondo l’istituto le parti metalliche del Grifone rischiano di compromettere le attività di raccolta dati effettuate dai ricercatori. C’è da dire però che a un centinaio di metri dall’opera ci sono 4 antenne per i cellulari con un generatore che emanano onde elettromagnetiche. L’opera sta portando nella zona numerosi turisti che visitano la scultura e insieme alle auto che circolano nella zona potrebbero interferire con le misurazioni. A schierarsi dalla parte dell’artista anche il sindaco di Castello Tesino, Graziella Menato che si era accordata con l’istituto di geofisica prima dell’installazione per limitare le auto che transitano nella zona con dei divieti. Il Grifone di Vaia potrebbe essere a rischio, spostato o abbattuto, altrimenti l’istituto cercherà una soluzione tramite vie legali.
ROSA'. CORTESE E GEROLIMETTO RACCONTANO "IL TEMPO DELLE ROSE" Serata speciale, giovedì 21 settembre, a Rosà, assieme a due benemeriti della comunità: il giornalista Giandomenico Cortese e il fotografo Cesare Gerolimetto, insigniti del Premio Città di Rosà rispettivamente nel 2009 e nel 2016. Presenteranno “Il tempo delle rose”, uno degli ultimi libri di Cortese, impreziosito proprio dalle immagini di Gerolimetto. L’appuntamento è alle 20.30 in municipio.
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