11.09.2023
Niente arceri, fanti e cavalieri: per una volta protagonisti sulla celebre scacchiera di Marostica sono stati gli alpini, arrivati numerosi ieri per festeggiare i primi 100 anni di vita dalla sezione Ana “Giovanni Cecchin”, manifestazione seguita con successo in diretta dalle telecamere di Tva. Tantissime sono state le penne nere che hanno preso parte alla lunga sfilata tra le vie del centro e conclusa in Piazza Castello con i discorsi delle autorità ad iniziare dal presidente nazionale dell'Ana Sebastiano Favero.
.../>La domenica di festa è stata sicuramente l'occasione per ricordare i volti e le imprese che hanno fatto i 100 anni di storia degli alpini di Marostica ma anche l'opportunità per lanciare un appello al Governo.
Ancora una volta, dunque, gli alpini tornano a parlare di naia. Una proposta, quella del presidente Favero condivisa anche dal presidente della sezione di Marostica
Bassano Notizie del 11.09.2023 TG Completo
CALCIO. BASSANO, PARTENZA CON IL BOTTO A BOLZANO Alè, pronti via e subito tre pere rifilate alla quotatissima Virtus Bolzano a domicilio. Sì, avete sentito bene, 1-3 pieno e rotondo nel covo della formazione che sette giorni prima in Coppa Italia sugli stessi schermi ti aveva steso 3-0. Possibile? Possibile eccome poiché un Bassano rabberciato e rimaneggiatissimo (senza cinque titolari) aggredisce subito il match con fosforo e gambe e passa per primo al 21' con una giocata da velocista dell'aletta Taiwo. Bolzano impatta rapido già al 32' con una sassata dal limite all'angolino di Vinciguerra, eppure il Bfc non si scompone e al minuto 41 è di nuovo avanti: pallone scodellato in area da Sagrillo, il difensore altoatesino teme alle spalle le punte giallorosse e si incarta deviando nella propria porta. Nella ripresa i bolzanini reagiscono con la traversa del migliore del mazzo, Elis Kaptina ma già al 5' l'assalto del Bassano è mirabile e si innesca sull'asse Taiwo-Bokoko, traversone teso di quest'ultimo e irruzione da centrattacco vero di Gerardi che inchioda l'1-3 della staffa. Poi gli uomini di Pontarollo gestiscono sagacemente il tesoro e sfiorano persino l'1-4. Non cambia nulla, 3 punti di platino per la salvezza perché questo deve essere l'unico comandamento e ora testa al Portogruaro domenica al Mercante, scontro diretto sopravvivenza, ma col malloppo in tasca intanto si procede col sorriso, vuoi mettere?
BASSANO. AUTO CONTROMANO SUL PONTE: "DI QUESTO PASSO LO CHIUDIAMO" Dallo scorso giovedì il Ponte della Vittoria è stato riaperto al traffico veicolare: una sola direzione, da est ad ovest, e divieto di transito per bici e pedoni. Poche regole, all'apparenza chiare, che invece sembra non vogliano proprio entrare nella testa di automobilisti, ciclisti e pedoni. È bastato accendere pochi minuti la telecamera, questa mattina, per assistere ad una lunga serie di infrazioni: se c'è chi prova a transitare contromano e poi desiste c'è anche chi, invece, la violazione la commette bella e buona. La più frequente vede protagonisti indiscussi i ciclisti per i quali i segnali di divieto d'accesso sembrano essere quasi un optional e infatti in più occasioni attraversano il ponte rallentando necessariamente il transito delle auto. I più temerari affrontano l'attraversamento persino contromano, mettendo in pericolo sé stessi e chi se li trova di fronte arrivando in auto. Ma c'è anche chi sfida la sorte passando da piedi e non contento sceglie anche di tornare con calma da dove è venuto. Diverso, per il momento, l'approccio degli automobilisti che una volta compresa l'impossibilità di attraversare il Brenta, scelgono rassegnati la più classica delle inversioni a U anche se più di qualcuno confessa di aver visto diverse auto e persino un furgone attraversare contromano il ponte in piena notte. Insomma la situazione è tutt'altro che sicura tanto che l'amministrazione sta pensando ad una soluzione drastica.
BASSANO. TORNA LA CENA SUL PONTE E IN TAVOLA SI SERVE IL GRANCHIO BLU L'appuntamento è di quelli che, a Bassano, non passano certo inosservati: fosse anche solo perchè, ad ospitarlo, è il simbolo della città: il ponte degli alpini, monumento nazionale. Con un paio di mesi di ritardo rispetto alla tradizione, torna giovedì la Cena sul Ponte organizzata dai ristoratori bassanesi di Confcommercio. La prima a firma del nuovo presidente Giovanni Scapin e del suo gruppo che per l'occasione riunirà 9 ristoranti: Da Doro, Ca'7, Il Melograno, Sant'Eusebio, La Rosina, B38, Al nuovo Borgo, Il Danieli, Antica Trattoria al Borgo e l'Albergo San Giovanni. Novità assoluta il menù che sarà completamente a base di pesce e che porterà in tavola anche il protagonista indiscusso di questa estate: il granchio blu. Dal guazzetto di mare, morbido di patate e cialda di pane alle erbe del grappa al trancio di rombo brasato con fagiolini e acciughe, dal raviolo di zucca in saor al rocher di mandorla con gelee alls ciliegia e salsa alla grappa: sono queste solo alcune delle portate che verranno servite sul ponte: un menù completamente nuovo per un evento che però, assicurano gli organizzatori sarà nel segno della tradizione.
IL RISCATTO DI MARTALAR DALLE CENERI DEL DRAGO DI VAIA Dalle ceneri del drago di Vaia, il riscatto di Marco Martalar. Prima la comparsa di un uovo simbolo della rinascita dove l’opera è stata divorata dalle fiamme. Ora la volontà dell’artista di continuare e realizzare una nuova scultura a Lavarone con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia. Il primo atto del riscatto è avvenuto sabato con l’inaugurazione del Grifone, la scultura installata a Castel Tesino. L’amarezza per l’atto vandalico è ancora forte per l’artista. Marco Martalar non ha ancora deciso cosa sarà realizzato al posto del Drago di Vaia, è certo che l’affetto dimostrato dalla gente che ha anche promosso una raccolta fondi online è lo stimolo che lo spinge a impegnarsi per un nuovo progetto.
MAROSTICA INVASA DAGLI ALPINI PER I 100 ANNI DELLA SEZIONE Niente arceri, fanti e cavalieri: per una volta protagonisti sulla celebre scacchiera di Marostica sono stati gli alpini, arrivati numerosi ieri per festeggiare i primi 100 anni di vita dalla sezione Ana “Giovanni Cecchin”, manifestazione seguita con successo in diretta dalle telecamere di Tva. Tantissime sono state le penne nere che hanno preso parte alla lunga sfilata tra le vie del centro e conclusa in Piazza Castello con i discorsi delle autorità ad iniziare dal presidente nazionale dell'Ana Sebastiano Favero. La domenica di festa è stata sicuramente l'occasione per ricordare i volti e le imprese che hanno fatto i 100 anni di storia degli alpini di Marostica ma anche l'opportunità per lanciare un appello al Governo. Ancora una volta, dunque, gli alpini tornano a parlare di naia. Una proposta, quella del presidente Favero condivisa anche dal presidente della sezione di Marostica
RAVE PARTY IN BRENTA: RISCHIO DENUNCIA PER LA NUOVA LEGGE Sono più di 30 i ragazzi identificati dalle forze dell’ordine nel blitz di sabato mattina in riva al Brenta, a Cartigliano, dove era in corso un rave party convocato attraverso il tam tam sui social. I carabinieri stanno procedendo proprio per presunta violazione dell’articolo 633 bis del codice penale, la nuova legge anti-rave approvata dal Parlamento lo scorso anno. L’organizzatore della festa rischia una denuncia: per chi promuove questi raduni invadendo terreni o edifici altrui, in caso di condanna, la norma prevede la reclusione da 3 a 6 anni e una multa da 1.000 a 10.000 euro. Nessuna contestazione invece ai partecipanti: tutti giovani tra i 18 e i 30 anni, molti dei quali sarebbero fuggiti alla vista di militari e agenti. Non è la prima volta che il lungofiume è teatro di rave e bivacchi a base di musica e alcol. In questo caso, la segnalazione sarebbe partita in seguito a una lite fra due giovani, uno dei quali è rimasto ferito al viso da una bottigliata e ha cercato soccorso in paese. Sotto esame la regolarità del gazebo in legno che ospitava il party: sindaco e tecnici del comune di Cartigliano effettueranno a breve un sopralluogo assieme ai carabinieri forestali.
INCIDENTE SUL LAVORO, PAURA PER UN GIOVANE DI ROMANO Dramma sfiorato, questa mattina, alla T&G, azienda di verniciature industriale di Castione di Loria. Un 19enne di Romano d’Ezzelino è rimasto ferito in un serio infortunio sul lavoro. Per soccorrerlo è stato allertato anche l’elicottero di Treviso Emergenza. Il giovane operaio è stato ricoverato con la sospetta frattura di una gamba. Sulla dinamica dell’incidente indagano i carabinieri e gli ispettori dello Spisal. ******************************************************* Sette denunce, sei esercizi commerciali sospesi e un cumulo di sanzioni per oltre 160 mila euro. È il bilancio degli ultimi controlli dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Vicenza in tutta la provincia. Tra le attività sospese, un distributore di carburante di Rossano Veneto che impiegava un lavaggista pakistano in nero e un bar di Enego, dove i militari hanno riscontrato gravi violazioni in materia di sicurezza. Infrazioni simili a quelle che hanno fatto scattare denuncia e sanzione per il titolare di un bar-ristorante di Roana. ******************************************************* Un infarto lo ha colpito sul Monte Grappa mentre giocava con gli amici a soft air, una sfida con pistole e fucili ad aria compressa che simula scenari di guerra. Un 45enne nato a Padova e residente a Vicenza è crollato a terra di fronte all’agriturismo De Lucchi, in comune di Borso. Soccorso da un infermiere che ha iniziato a effettuare il massaggio cardiaco, l’uomo è stato trasportato in elicottero all’ospedale Ca’ Foncello, dove i medici l’hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico. ****************************************************** Litiga con la fidanzata e si ritrova in manette con l'accusa di detenzione di stupefacenti. È accaduto ad un 23enne di Mussolente condannato a 6 mesi di reclusione (pena sospesa) e al pagamento di una multa di 1000 euro per essere stato trovato in possesso di un'ottantina di grammi di hashish. I carabinieri della stazione di Romano d'Ezzelino sono intervenuti nell'abitazione del giovane a seguito della segnalazione di alcuni vicini che avevano chiamato il 112 allarmati dalla violenza del litigio tra il 23enne e la fidanzata. Entrati in casa hanno notato la presenza di un bilancino di precisione, dando così avvio ad una perquisizione che ha portato al rinvenimento della droga e all'arresto del giovane.
RAVE PARTY IN BRENTA: RISCHIO DENUNCIA PER LA NUOVA LEGGE Sono più di 30 i ragazzi identificati dalle forze dell’ordine nel blitz di sabato mattina in riva al Brenta, a Cartigliano, dove era in corso un rave party convocato attraverso il tam tam sui social. I carabinieri stanno procedendo proprio per presunta violazione dell’articolo 633 bis del codice penale, la nuova legge anti-rave approvata dal Parlamento lo scorso anno. L’organizzatore della festa rischia una denuncia: per chi promuove questi raduni invadendo terreni o edifici altrui, in caso di condanna, la norma prevede la reclusione da 3 a 6 anni e una multa da 1.000 a 10.000 euro. Nessuna contestazione invece ai partecipanti: tutti giovani tra i 18 e i 30 anni, molti dei quali sarebbero fuggiti alla vista di militari e agenti. Non è la prima volta che il lungofiume è teatro di rave e bivacchi a base di musica e alcol. In questo caso, la segnalazione sarebbe partita in seguito a una lite fra due giovani, uno dei quali è rimasto ferito al viso da una bottigliata e ha cercato soccorso in paese. Sotto esame la regolarità del gazebo in legno che ospitava il party: sindaco e tecnici del comune di Cartigliano effettueranno a breve un sopralluogo assieme ai carabinieri forestali.
MAROSTICA INVASA DAGLI ALPINI PER I 100 ANNI DELLA SEZIONE Niente arceri, fanti e cavalieri: per una volta protagonisti sulla celebre scacchiera di Marostica sono stati gli alpini, arrivati numerosi ieri per festeggiare i primi 100 anni di vita dalla sezione Ana “Giovanni Cecchin”, manifestazione seguita con successo in diretta dalle telecamere di Tva. Tantissime sono state le penne nere che hanno preso parte alla lunga sfilata tra le vie del centro e conclusa in Piazza Castello con i discorsi delle autorità ad iniziare dal presidente nazionale dell'Ana Sebastiano Favero. La domenica di festa è stata sicuramente l'occasione per ricordare i volti e le imprese che hanno fatto i 100 anni di storia degli alpini di Marostica ma anche l'opportunità per lanciare un appello al Governo. Ancora una volta, dunque, gli alpini tornano a parlare di naia. Una proposta, quella del presidente Favero condivisa anche dal presidente della sezione di Marostica
IL RISCATTO DI MARTALAR DALLE CENERI DEL DRAGO DI VAIA Dalle ceneri del drago di Vaia, il riscatto di Marco Martalar. Prima la comparsa di un uovo simbolo della rinascita dove l’opera è stata divorata dalle fiamme. Ora la volontà dell’artista di continuare e realizzare una nuova scultura a Lavarone con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia. Il primo atto del riscatto è avvenuto sabato con l’inaugurazione del Grifone, la scultura installata a Castel Tesino. L’amarezza per l’atto vandalico è ancora forte per l’artista. Marco Martalar non ha ancora deciso cosa sarà realizzato al posto del Drago di Vaia, è certo che l’affetto dimostrato dalla gente che ha anche promosso una raccolta fondi online è lo stimolo che lo spinge a impegnarsi per un nuovo progetto.
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