31.08.2023

CASSOLA. AURORA VOLA AI MONDIALI DI GINNASTICA IN SUDAFRICA

Ultimi allenamenti a San Zeno per Aurora Zonta, 19 anni, atleta della Ginnastica Junior 2000 che dal 22 al 28 settembre parteciperà ai Campionato del mondo di ginnastica artistica per atleti con sindrome di down in Sudafrica. Una passione quella per la ginnastica che riempie le giornate di Aurora che, nella competizione iridata, affronterà tutte le 4 specialità dalla trave al volteggio, anche se ammette che due sono le sue preferite
Aurora Zonta ha ottenuto il lasciapassare ...per la convocazione in azzurro dopo la vittoria ai campionati italiani di Rimini dove ha sbaragliato la concorrenza.
Aurora è la seconda atleta della Junior 2000 che in questa stagione affronta una competizione mondiale dopo Filippo Bordignon, a dimostrazione del successo del progetto Special Gym.
Ad accompagnare Aurora in Sudafrica ci saranno anche mamma Pierangela e papà Luciano a cui la ginnasta ha voluto fare un ringraziamento speciale.

Servizi 31 Agosto 2023

Bassano Notizie del 31.08.2023
TG Completo

CASSOLA. AURORA VOLA AI MONDIALI DI GINNASTICA IN SUDAFRICA Ultimi allenamenti a San Zeno per Aurora Zonta, 19 anni, atleta della Ginnastica Junior 2000 che dal 22 al 28 settembre parteciperà ai Campionato del mondo di ginnastica artistica per atleti con sindrome di down in Sudafrica. Una passione quella per la ginnastica che riempie le giornate di Aurora che, nella competizione iridata, affronterà tutte le 4 specialità dalla trave al volteggio, anche se ammette che due sono le sue preferite Aurora Zonta ha ottenuto il lasciapassare per la convocazione in azzurro dopo la vittoria ai campionati italiani di Rimini dove ha sbaragliato la concorrenza. Aurora è la seconda atleta della Junior 2000 che in questa stagione affronta una competizione mondiale dopo Filippo Bordignon, a dimostrazione del successo del progetto Special Gym. Ad accompagnare Aurora in Sudafrica ci saranno anche mamma Pierangela e papà Luciano a cui la ginnasta ha voluto fare un ringraziamento speciale.

BASSANO. BOTTE, MINACCE E INSULTI AL PADRE DI 99 ANNI: ARRESTATO Per mesi, forse anni, ha maltrattato il padre anziano, un uomo di 99 anni, picchiandolo ripetutamente, insultandolo e minacciandolo senza una ragione. Ora un 58enne residente a Bassano è finito in manette con l'accusa di maltrattamenti verso famigliari e conviventi e lesioni personali aggravate. Ad arrestarlo, i carabiniri della compagnia di Bassano intervenuti nei giorni scorsi nell'abitazione dei due uomini dopo che, lo scorso 26 luglio, erano stati chiamati dai vicini di casa del 99enne. Dalla abitazione dell'anziano, infatti, provenivano urla e lamenti che pochi dubbi lasciavano su quanto stesse accadendo tra quelle mura. Giunti sul posto, i militari della sezione operativa avevano trovato i due familiari ancora intenti a litigare: il padre, ferito, era stato accompagnato all’ospedale di Bassano dove era stato medicato con una prognosi di giorni dieci. Da lì è scaturita l'indagine coordinata dalla Procura di Vicenza e che ha visto anche il coinvolgimento della Polizia. Tantissimi i testimoni ascoltati nelle ultime settimane nelle quali sono state disposte anche una serie di intercettazioni ambientali che hanno permesso di raccogliere prove inconfutabili. Lo scorso venerdì, temendo per l'incolumità dell'anziano i carabinieri sono intervenuti : al loro arrivo il 99enne presentava vistose escoriazioni allo zigomo sinistro ed alcune ecchimosi ai polsi. Il 58enne, nulla facente e già pregiudicato per reati specifici è stato arrestato in flagranza di reato e condotto in carcere.

CALCIO. SERIE B, IL CITTADELLA SFIORA IL COLPACCIO A BARI Un punto d'oro che riempie la classifica. Il Cittadella pareggia 1-1 sul difficile campo di Bari, riscatta il ko di Parma di tre giorni prima e torna dalla Puglia con un carico di certezze in più. Perché è vero che il gol del pareggio, firmato da Pavan con un preciso colpo di testa, matura a un minuto dal termine, ma nel recupero i granata hanno sfiorato addirittura l'incredibile colpaccio che non sarebbe stato affatto demeritato. Il Citta infatti sovrasta atleticamente i rivali, chiude in crescendo e, dopo essere andato sotto già al 5' per una giocata di Nasti, ha la forza di non disunirsi e di reagire con pazienza: prima il palo pieno preso dal talentino Cassano nel primo tempo, eppoi il forcing costante nella ripresa a schiacciare in area i padroni di casa e a legittimare il pari. Infine l'assalto conclusivo, vano, a caccia persino del bottino pieno. Toccare quota 4 in graduatoria, già in zona playoff, è la maniera migliore per approdare al derby veneto di domenica sera al Tombolato alle 20.30 col lanciatissimo Venezia che ha appena sbancato Marassi. Ci sono tutti i presupposti della partita di cartello tra due formazione in salute. Ma il Citta però l'affronta senza patemi e per questo può provare a realizzare un clamoroso bingo.

NOVE. FESTA DELLA CERAMICA: EVENTI, SOLIDARIETA' E UN MUSEO PIU' RICCO Fabbriche e portoni aperti, visite guidate, laboratori didattici, workshop e dimostrazioni, convegni e incontri a tema: la 26.ma Festa della Ceramica celebra la storica vocazione di Nove, con numeri da capitale europea dell’antica arte per un intero fine settimana. Dopo la pandemia tornano finalmente 999 le ciotole “Cuore di Nove” tutte rigorosamente tornite e decorate a mano, in aiuto alla Fondazione scuola materna e alla associazione “Noi come Nemo”. Dall’8 al 10 settembre, tre giorni anche di ingressi gratuiti al Museo della ceramica, che espone 17 nuove opere acquisite grazie alla vittoria di un bando ministeriale. Ricco come sempre l’apporto dell’Associazione Nove Terra di Ceramica, tra mostre, proiezioni ed eventi.

BASSANO. UCCISO DAL VELENO IN DAD: LA PROCURA ARCHIVIA IL CASO Per la morte di Matteo Cecconi non ci sono colpevoli. Il tribunale di Vicenza ha accolto la richiesta del pm Gianni Pipeschi di archiviare le indagini sul decesso dello studente bassanese, che nell'aprile del 2021 ha scelto di togliersi la vita ingerendo del veleno durante una pausa tra una lezione e l'altra in Dad. Stando al magistrato, infatti, non ci sarebbero le prove per un collegamento diretto tra la decisione del diciottenne di togliersi la vita e il sito internet nel quale lo studente dell'Itis Fermi aveva trovato le indicazioni sulla sostanza da ingerire e sulle modalità per farlo. Al momento la famiglia Cecconi sta ancora valutando se acquisire i fascicoli in possesso della magistratura e proseguire sul piano legale. Di certo, alcuni aspetti delle indagini a loro dire non sono stati accuratamente vagliati. Sono ormai passati oltre due anni, infatti, dalla scomparsa di Matteo. Da allora Alessandro e la moglie, con i famigliari di altri giovani scomparsi con la stessa tragica modalità, si stanno battendo per sensibilizzare i ragazzi sui pericoli del web e per assicurare alla giustizia i responsabili del siti che istigano all'uso di sostanze letali. È il modo migliore, assicura Alessandro, per ricordare ogni giorno Matteo.

CALCIO. BASSANO SI RINFORZA SUL CAMPO E FUORI Nuovo rinforzo di mercato per il Bassano, che ha ingaggiato il centrocampista Mattia Ongaro, 20 anni, la stagione scorsa in forza ai trentini del Levico terme. E intanto un Cittadella già in grande spolvero ha strappato un punto al Bari in rimonta sfiorando pure la vittoria nel recupero.

POZZOLEONE. MEGA DEPOSITO DI FIENO IN FIAMME, DANNI PER OLTRE 600 MILA EURO Il colpo di grazia l’ha dato la benna, ma ormai restava solamente le scheletro del capannone che brucia da un giorno intero, in via Capitelli a Pozzoleone. Fiamme altissime anche durante la notte, alimentate dalle migliaia di rotoballe andate in fumo: oltre 10 mila quintali di fieno, stipati nel deposito dove è scoppiato il rogo. Per domare l’incendio, i pompieri sono accorsi con tutti i mezzi disponibili da Bassano, Cittadella, Padova, Vicenza, Thiene. Una lotta contro il fuoco che ha permesso di evitare una strage di bestiame: salva la stalla con i 300 dell’azienda agricola dei fratelli Mirco e Paolo Costenaro. La stima dei danni va dai 600 mila euro in su. Lunghi i tempi per completare le operazioni di bonifica, demolizione e smassamento. Un perito dovrà escludere il dolo: l’ipotesi più plausibile è un’autocombustione.

LA SORPRESA. UN UOVO DALLE CENERI: IL DRAGO DI VAIA RINASCERA' Un uovo sulle ceneri del Drago di Vaia divorato dalle fiamme lo scorso 22 agosto a Lavarone. La genesi di un’ulteriore rinascita, il concetto che già simboleggiava l’opera realizzata con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia. Quasi l’embrione di una nuova creatura, come in tanti già consideravano l’essere mitologico a cui aveva dato forma l’artista altopianese Marco Martalar. Martalar nega di essere l’autore dell’uovo, realizzato con il legno annerito ma ancora solido della scultura bruciata. «Quanto è pericoloso aver scherzato con il nostro fuoco», il messaggio rilanciato sui social da chi ha già promosso una raccolta fondi online per ricostruire il drago. 38 mila euro la somma raccolta finora.

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