23.08.2023
Rabbia e sgomento le reazioni dei molti turisti che anche questa mattina erano arrivati dall’intero nord Italia per ammirare il Drago di Lavarone. Messaggi di condanna per il rogo molto probabilmente doloso anche dal governatore Zaia, insieme a migliaia di commenti che hanno invaso i social.
Questa mattina, a Lavarone, erano centinaia i turisti arrivati da tutto il Nord Italia per ammirare il drago di Vaia. Al posto della maestosa scultura solo un cumulo di ceneri. Lo sconcerto per ...quanto accaduto si leggeva anche negli occhi dei tanti bimbi che erano arrivati in Trentino per vedere il loro eroe.
Bassano Notizie del 23.08.2023 TG Completo
ROMANO. AMA FESTIVAL, IERI LA TAPPA ZERO CON I VERDENA Dopo il grande successo di pubblico della premiere dell’8 luglio che ha registrato un sold out da 9mila presenze per i Chemical Brothers, l’AMA Music Festival 2023 è entrato davvero nel vivo. Protagonisti sul palco di villa Ca' Cornaro per la tappa zero della manifestazione i Verdena, da anni protagonisti della scena indie e alternative rock italiana. Ieri hanno portato sul palco storici brani del loro repertorio e estratti dall'ultimo album, "Volevo Magia"vincitore del Premio come miglior disco dell’anno nei referendum di testate specializzate, un caleidoscopio di suoni capace di fondere in un unicum elementi psichedelici, hard rock, pop, e metal
ALTOPIANO. IL DRAGO DI VAIA DISTRUTTO DALLE FIAMME, SI SOSPETTA IL DOLO Tristezza, ma anche rabbia e sgomento. Sono queste le reazioni che accomunano chiunque avesse visto e ammirato, anche solo sui social, l’imponente drago di Lavarone, simbolo della rinascita di Vaia, distrutto nel furioso incendio scoppiato la scorsa notte, che ha distrutto l’opera realizzata in mesi di lavoro in appena venti minuti. Il dolo o la colpa, sono queste le ipotesi più accreditate e plausibili per dare una motivazione allo scempio: qualcuno che ha voluto distruggere il drago per il dolo, o qualcuno che ha illuminato la struttura per scatti notturni e ha fatto scattare le prime scintille per la colpa. Mentre le indagini dei carabinieri trentini proseguono, quello che resta è la desolazione per la perdita di un manufatto che era entrato nei cuori di tutti.
MARMOLADA - UN RUSCELLO SOTTO IL GHIACCIO, LA VETTA SORVEGLIATA SPECIALE Caldo e temperature record preoccupano in pianura, ma anche in montagna. Sulla Marmolada in particolare, teatro un anno fa della tragedia nella quale morirono undici persone, il ghiaccio si sta sciogliendo. E si riapre il dibattito sulla necessità, o meno, di chiudere la montagna per evitare altri drammi. C'è acqua che scorre sotto il ghiaccio della Marmolada. E con ancora negli occhi e nella mente la traegedia del luglio dello scorso anno costato la vita a undici persone, dai 3343 metri d'altitudine Carlo Budel, dal rifugio capanna Punta Penia, mette in guardia. Il caldo, con temperature superiori anche a quelle dello scorso anno nel periodo della tragedia, ieri 14, il giorno prima 14,3 a Punta Penia, riaccende il dibattito sulla necessità o meno di chiudere la montagna vietando agli escursionisti di esporsi ad eventuali pericoli. Il sindaco di Canazei sta pensando ad una zona rossa almeno fino a sabato quando la neve dovrebbe tornare a cadere, le temperature abbassarsi e la situazione rientrare al di sotto della soglia di rischio. In attesa di eventuali provvedimenti però le opinioni sono contrastanti. Ne spicca una, su tutte. Quella di Luca Miotti, originario di Cittadella nel padovano, che il 3 luglio 2022 perse il fratello Davide, 51 anni, guida esperta, e la moglie Erica Campagnaro, 44. Travolti dalla massa che si staccò dal ghiacciaio. Non si dà pace e ritiene che non aver chiuso tutto allora sia stato un grave errore.
ROSSANO. PIAZZA INFINITA, IL COMUNE RISCHIA IL DEFAULT Andiamo a Rossano Veneto e torniamo ad occuparci del cantiere per la realizzazione della nuova piazza: si avvicina la data in cui la parrocchia potrà richiedere il pagamento della polizza di oltre un milione di euro. Per il comune sempre più vicino il rischio di finire in bancarotta Ancora una settimana e scadranno definitivamente i termini per l'escussione della polizza fideiussoria di un milione e 400 mila euro che la parrocchia del Duomo della Beata Vergine Maria potrà richiedere per la mancata consegna del fabbricato promesso dal Comune e mai consegnato. Fabbricato che, come da convenzione tra le due parti, sarebbe dovuto entrare in possesso della parrocchia ancora lo scorso 30 giugno, dalla dala quale, per ogni giorno di ritardo nella consegna il comune sta sborsando mille euro.
SOCCORSI IN MONTAGNA: “ESCURSIONISTI TROPPO IMPRUDENTI” Estate di continui interventi per gli uomini del soccorso alpino regionale che sempre più spesso però si trovano a prestare aiuto ad escursionisti imprudenti ed impreparati. L'ultimo caso, solo la scorsa settimana ha visto protagonisti un gruppo di giovani padovani bloccati in vetta da una frana di piccole dimensioni ma impossibilitati a superarla perchè al posto degli scarponi indossavano sandali in gomma. A soccorrerli è stato l'elicottero del soccorso alpino costretto, ancora una volta, ad alzarsi in volo per l'imperizia e l'imprudenza di escursionisti che affrontano la montagna con eccessiva superficialità. A confermarlo sono i dati in possesso del soccorso alpino che dopo gli infurtuni per cadute accidentali indicano proprio l'incapacità degli escursionisti come seconda causa di richiesta di intervento in vetta, prima ancora dei malori. Richieste che impegnano fin troppe volte inutilmente gli elicotteri
TRASPORTO DIALIZZATI, LA RISPOSTA DELL'ULSS PEDEMONTANA Dopo l'interrogazione in Regione da parte del consigliere Pd Chiara Luisetto, sul trasportodei dializzati nell'Ulss 7 rispondono i vertici dell'azienda sanitaria bassanese Così l'Ulss 7 Pedemontana risponde alle critiche sollevate nelle ultime settimane dalla decisione dell'azienda sanitaria di allargare anche al distretto 2 la scelta, già in vigore da tempo nel bassanese di non garantire più trasporto ai pazienti dializzati in grado di muoversi autonomamente. A dire dei vertici dell'Ulss, infatti, la norma regionale detta regole ben precise.
RABBIA PER IL ROGO DEL DRAGO. I BIMBI HANNO PERSO UN EROE Rabbia e sgomento le reazioni dei molti turisti che anche questa mattina erano arrivati dall’intero nord Italia per ammirare il Drago di Lavarone. Messaggi di condanna per il rogo molto probabilmente doloso anche dal governatore Zaia, insieme a migliaia di commenti che hanno invaso i social. Questa mattina, a Lavarone, erano centinaia i turisti arrivati da tutto il Nord Italia per ammirare il drago di Vaia. Al posto della maestosa scultura solo un cumulo di ceneri. Lo sconcerto per quanto accaduto si leggeva anche negli occhi dei tanti bimbi che erano arrivati in Trentino per vedere il loro eroe.
LAVARONE. MARTALAR, L'AUTORE DEL DRAGO DISTRUTTO: "IN LUTTO COME PER UNA CREATURA" Parlo Marco Martalar, l'artista altopianese autore del drago di Vaia bruciato dalle fiamme a Lavarone: «In venti minuti un deficiente, un innominabile ha distrutto il lavoro di mesi e mesi. Avverto un lutto come per una creatura vivente».
PAGINE D'ESTATE: "I RAGAZZI DI SESSANT'ANNI" E "VICOLO SANT'ANDREA 9" Pagine d'estate: i consigli di lettura di Federica Augusta Rossi. In questa puntata "I ragazzi di sessant'anni" di Romolo Bugaro e "Vicolo Sant'Andrea 9" di Manuela Faccon.
Da oltre 40 anni il canale ammiraglia di Videomedia S.p.A., società che fa riferimento a Confindustria Vicenza, ha come mission quella di raccontare il territorio. Prima emittente della provincia di Vicenza, tra le voci più autorevole nel mondo dell’editoria del Veneto .
L’emittente che da oltre 30 anni racconta il territorio del Triveneto con una forte attenzione all’aspetto devozionale. L’informazione è vicina ai cittadini, tempestiva ed equilibrata. L’intrattenimento qualificato con spazi che danno voce alle diverse componenti sociali.
Dal 1995 l’impegno editoriale di Videomedia S.p.A è attivo anche attraverso www.ladomenicadivicenza.it, unico settimanale online di attualità, politica e cultura della provincia di Vicenza.
Videoitaliani.it è il sito di Videomedia S.p.A. per la vendita diretta di proprie produzioni legate alla Collana Teatro Dialettale Veneto, alla storia di Vicenza nelle varie epoche, la Grande Guerra e le diverse edizioni della Ginnastica per la Terza età. Vari successi del Vicenza Calcio negli anni e le adunate nazionali degli alpini.
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Privacy policy.