26.07.2023
60 milioni di euro. A tanto ammonta la prima e ancora sommaria stima dei danni effettuata dall'amministrazione comunale di Tezze ad una settimana dalla devastante ondata di maltempo che ha sconvolto le frazioni di Stroppari e Campagnari. Una prima stima richiesta dalla Protezione civile regionale ed effettuata dal comune grazie ai sistemi informatici territoriali di cui è in possesso e capaci di calcolare il numero di edifici interessati dal maltempo e la loro cubatura.
Questi dati, raffrontati ai costi indacati ...dal prezziario regionale per gli interventi di sistemazione da effettuare hanno permesso di tracciare una prima stima dei danni subiti da pubblico e privati nel solo territorio di Tezze.
Almeno una parte di questi costi dovrebbe venire risarcita in virtù dello stato di calamità richiesto dal Governatore Zaia, a seguito delle domande che saranno inviate dai cittadini, ma solo nelle prossime settimane.
Intanto a Tezze si continua a lavorare per riportare il paese ad una parvenza di normalità e negli ultimi giorni accanto ai tecnici delle ditte specializzate sono scesi in campo anche i volontari.
Bassano Notizie del 26.07.2023 TG Completo
ROSA'. IL NO ALLA "PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA" SUL TAVOLO DEL GOVERNO Non si placa la polemica sulla "pastasciutta antifascista" negata dalla sindaca di Rosà Elena Mezzalira. La vicenda è arrivata fino a Roma, sul tavolo del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Il senatore Andrea Martella, segretario del Partito Democratico del Veneto, ha presentato un’interrogazione per chiedere di approfondire quanto avvenuto e verificare se nei confronti dell'Anpi siano «stati posti in essere atti amministrativi lesivi del principio costituzionale di libertà di manifestazione».
BASSANO. I SINDACATI AL FIANCO DI BAXI: "TUTELARE LAVORO E AMBIENTE" Da una parte la perdita di 700 posti di lavoro, dall’altra la lottizzazione di un’area agricola di 70mila metri quadri. Finora la discussione è stata polarizzata in questo modo. Cisl e Uil ora dicono no allo scontro e credono che un’alternativa sia possibile lanciando un appello al consiglio comunale di Bassano. Sarà la collettività a beneficiare delle azioni della tutela dell’ambiente e il dialogo dovrà definire le compensazioni ambientali necessarie, destinando e vincolando in via esclusiva a questo scopo gli introiti derivanti dagli oneri di urbanizzazione. «La perdita dell’ampliamento della Baxi - sottolineano le organizzazioni dei lavoratori - sarebbe un danno economico e sociale irreparabile».
BASSANO. CALICI DI STELLE, PROFUMI E SAPORI DEL TERRITORIO Sono attese migliaia di persone, un tour dedicato alle eccellenze enologiche del territorio. È "Calici di stelle", arrivato alla terza edizione. Un itinerario nei luoghi più suggestivi della città di Bassano. Una manifestazione per avvicinare i visitatori al mondo del vino attraverso colori, profumi e sapori del territorio. E per l’occasione un omaggio a una città di cultura e di arte. Una candela che permetterà a bassanesi e non di portarsi via un po' di aria della città.
TEZZE SUL BRENTA. IL CONTO DELLA GRANDINE: 60 MILIONI DI EURO 60 milioni di euro. A tanto ammonta la prima e ancora sommaria stima dei danni effettuata dall'amministrazione comunale di Tezze ad una settimana dalla devastante ondata di maltempo che ha sconvolto le frazioni di Stroppari e Campagnari. Una prima stima richiesta dalla Protezione civile regionale ed effettuata dal comune grazie ai sistemi informatici territoriali di cui è in possesso e capaci di calcolare il numero di edifici interessati dal maltempo e la loro cubatura. Questi dati, raffrontati ai costi indacati dal prezziario regionale per gli interventi di sistemazione da effettuare hanno permesso di tracciare una prima stima dei danni subiti da pubblico e privati nel solo territorio di Tezze. Almeno una parte di questi costi dovrebbe venire risarcita in virtù dello stato di calamità richiesto dal Governatore Zaia, a seguito delle domande che saranno inviate dai cittadini, ma solo nelle prossime settimane. Intanto a Tezze si continua a lavorare per riportare il paese ad una parvenza di normalità e negli ultimi giorni accanto ai tecnici delle ditte specializzate sono scesi in campo anche i volontari.
ROSA'. "PASTA ANTIFASCISTA" NEGATA: FLASHMOB NEL PARCO VIETATO Eccola la pastaciutta antifascista di Rosà. Dopo il no del sindaco Elena Mezzalira, che non ha concesso l'area verde di San Pietro a quattro sezioni Anpi del bassanese per il tradizionale evento che da 80 anni ricorda in modo conviviale la fine del Regime, in molti ieri sera si sono ritrovati comunque nel parco di via sacro cuore per dare vita ad un flashmob e manifestare così la propria contrarietà alla decisione del sindaco Mezzalira. Qualcuno, la pasta, se l'è portata da casa ma più dei gesti sono state le parole a raccontare il pensiero di chi ieri si è ritrovato a Rosà. A scatenare polemiche è stata la motivazione addotta dall'amministrazione rosatese per negare l'uso del parco: la pastasciutta antifascista non rientrerebbe, infatti, tra le attività socio ricreative consentite dal regolamento comunale. Un evento che, stando al sindaco Mezzalira, avrebbe potuto arrecare problemi di ordine pubblico. Una spiegazione che ha fatto arrabbiare lo stesso questore di Vicenza. Motivazioni strumentali, così sono state definite da più parti quelle addotte dall'amministrazione comunale di Rosà finite al centro di una polemica rimbalzata in tutta Italia e che hanno spinto il segretario regionale del Pd, Andrea Martella a presentare un'interrogazione al Ministro dell'Interno Piantedosi.
PAGINE D'ESTATE: "IL MORO DELLA CIMA" E "UN ANNO SULL'ALTIPIANO" Pagine d'estate: i consigli di lettura di Federica Augusta Rossi. In questa puntata "Il Moro della cima" di Paolo Malaguti e "Un anno sull'Altopiano" di Emilio Lussu.
BASSANO. TERREMOTO IN CONSIGLIO: SI DIMETTE IL PRESIDENTE Il consiglio comunale di Bassano perde il suo presidente proprio alla vigilia della seduta più importante e delicata dell’intera legislatura, quella sull’operazione Baxi-Pengo. Stefano Facchin lascia non solo la guida dell’assemblea, ma anche i banchi leghisti per transitare nel gruppo misto. Uno strappo improvviso dopo una burrascosa riunione di maggioranza, anche se il coinvolgimento emotivo di Facchin sulla vicenda San Lazzaro era ben noto. Vinti gli ultimi dubbi, la Lega serra i ranghi e garantisce sette voti a favore dell’atto d’indirizzo, compreso quello del sindaco. Ma il verdetto dell’aula è più che mai sul filo del rasoio. Ago della bilancia sarà il gruppo Forza Italia-Cittadini per Bassano. Ferme sul no le opposizioni e Impegno per Bassano.
LA TRAGEDIA. BAMBINO MORI' SCHIACCIATO DALL' AUTOBUS: "IN TRE A PROCESSO" Era il 20 settembre del 2018 quando Martin Fior, un ragazzino di appena 8 anni di San Martino di Lupari, perse la vita schiacciato sotto la ruota di un autobus mentre tornava da scuola in sella alla sua bicicletta. A cinque anni di distanza da quella tragedia sono 3 le persone che rischiano il rinvio a giudizio per omicidio colposo. Sul banco degli imputati siederanno Henry Zilio, direttore dei lavori del percorso ciclo pedonale su cui viaggiava il piccolo, il comandante della polizia locale Andrea Corazza e il conducente del pulmino Mirco Antonello. Il pubblico ministero Silvia Golin contesta all'ingegnere di Cassola di aver certificato erroneamente la regolarità dei lavori nonostante la presenza di un restringimento nella ciclopista e l'assenza di paletti delimitatori. Irregolarità sarebbero state rilevate anche nei cartelli stradali posizionati lungo la ciclopista la cui responsabilità sarebbe a carico del comante della polizia locale. Infine la colpa dell'autista sarebbe quella di aver percorso una strada di dimensioni troppo ridotte per il mezzo che conduceva e di non essersi fermato alla vista del passaggio del bambino. L'udienza preliminare a carico dei tre indagati è fissata per il prossimo 27 settembre.
NOVE. IN 400 ALLA VEGLIA PER JACOPO VENZO: "VINCEREMO PER TE" La voce di Jovanotti spezza il silenzio, nella chiesa di Nove gremita per la veglia in ricordo di Jacopo Venzo. Sono almeno in 400 con le tasche piene di sassi. E venerdì pomeriggio, per l’ultimo saluto al palasport di Bassano, saranno ancora di più. Don Luigi Schiavo invita a estrarre quei macigni dal cuore e a deporli su un foglietto bianco, sotto forma di ricordi, dediche, preghiere per il giovane ciclista che da non si è più rialzato da una caduta in discesa, durante una gara in Austria. Scrivono, parlano, si tengono stretti per mano i cinque fratelli di Jacopo, gli amici di scuola e d’infanzia, i dirigenti e i compagni di squadra. Il parroco invita a respirare il profumo di Jacopo. Sotto l’altare uno striscione con il nome del diciassettenne si riempie di firme, poi viene girato ed ecco un collage con decine e decine di foto. I tanti volti di un ragazzo che avrebbe fatto strada nello sport e nella vita.
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