13.07.2023

TRE GIORNI DI FESTA PER LE PENNE NERE DEL GRUPPO DI CAMPESE

90 anni dalla fondazione per gli alpini del Gruppo di Campese. Un traguardo importante che verrà festeggiato nel fine settimana.
Tre giorni di festa a Campese per i novant’anni dalla fondazione del Gruppo Alpini. Un traguardo importante per le penne nere della frazione, un gruppo che inizia la sua storia con il desiderio di ricordare e non dimenticare. L’inizio dei festeggiamenti è in programma venerdì 14 luglio.
Un gruppo che ha donato il suo impegno ...alla città con il volontariato. Molte le iniziative di solidarietà alle quali le penne nere di Campese hanno partecipato. Dal terremoto del Friuli, alle alluvioni in Valtellina, nel vicentino e in Emilia Romagna.

Servizi 13 Luglio 2023

Bassano Notizie del 13.07.2023
TG Completo

TRE GIORNI DI FESTA PER LE PENNE NERE DEL GRUPPO DI CAMPESE 90 anni dalla fondazione per gli alpini del Gruppo di Campese. Un traguardo importante che verrà festeggiato nel fine settimana. Tre giorni di festa a Campese per i novant’anni dalla fondazione del Gruppo Alpini. Un traguardo importante per le penne nere della frazione, un gruppo che inizia la sua storia con il desiderio di ricordare e non dimenticare. L’inizio dei festeggiamenti è in programma venerdì 14 luglio. Un gruppo che ha donato il suo impegno alla città con il volontariato. Molte le iniziative di solidarietà alle quali le penne nere di Campese hanno partecipato. Dal terremoto del Friuli, alle alluvioni in Valtellina, nel vicentino e in Emilia Romagna.

MALTEMPO. NOTTE DA INCUBO, TROMBE D’ARIA E PIANTE CADUTE Maltempo questa notte anche nella Pedemontana. Il vento a romano d’Ezzelino ha abbattuto il ramo di un albero che ha bloccato la strada per ore. Alberi abbattuti dal vento, allagamenti, tetti scoperchiati. E’ stata una notte da incubo in Pedemontana seguita da un pomeriggio altrettanto terribile soprattutto in altopiano e nel marosticense. Le grandinate hanno distrutto diverse colture e fatto diversi danni alle auto a Cesuna, Canove e Treschè Conca, tanto che il comune di Roana è stato costretto ad aprire il Coc per l’emergenza. Nella notte il centralino dei vigili del fuoco è stato tempestato da richieste di soccorso. Centinaia gli interventi dei pompieri. Nella Castellana e ad Asolo alcune piante sono finite sui cavi dell’enel, causando un black-out. Il grosso del lavoro nella giornata di oggi con la rimozione dei rami e delle piante finite in strada e la messa in sicurezza degli scantinati allagati. Vento forte e un grosso temporale quello di stanotte tanto che a Romano d’Ezzelino in via Bassanese il ramo di un albero si è spezzato ed è caduto in mezzo alla strada.

MAROSTICA CANTA E BALLA CON MIKA: SHOW PER 4000 Ancora una star internazionale sul palco di piazza degli Scacchi per il penultimo appuntamento con il Marostica Summer Festival: in 4000 ieri per il grande show di Mika Da scacchiera a discoteca, una piazza intera che canta, balla, salta assieme a Mika. Impossibile resistere all’esuberanza dell’artista anglo-libanese, capace di trascinare e coinvolgere anche il pubblico non pagante sulle balconate. «Sarete le mie vittime deliziosamente perfette», la sorniona minaccia dell’ex giudice di X-Factor a inizio concerto. E se i 4000 entrati col biglietto hanno fatto spesso da coristi, alla signora Alessandra è toccato un assolo. Tra fuori programma, discese nella folla e incontri ravvicinati con i fan, in scaletta è finito pure il duetto con Manuela, futura astronoma di Pordenone: chiedeva di cantare Stardust sul palco come regalo di laurea anticipato ed è stata accontentata. Una festa totale. Cambi d’abito, fontane luminose sul palco, fiori giganti e la promessa che Mika ha mantenuto in pieno: ricreare a Marostica una sarabanda di colori, musica ed emozioni a tratti fiabesca, a tratti circense, più spesso vorticosa e scatenata.

MIGRANTI. SCONTRO POLITICO E SINDACI DIVISI SULL’ACCOGLIENZA Emergenza migranti, lo scontro politico divide i sindaci del bassanese. L’accoglienza dei migranti divide i sindaci del bassanese. La convocazione dei primi cittadini in prefettura poi annullata, ha gettato nel caos le amministrazioni locali. Al momento mancano le strutture sia in pedemontana che in altopiano, e la linea del segretario regionale della Lega Alberto Stefani è chiara: “Con queste condizioni, i sindaci della Lega del Veneto non si faranno carico dell’ospitalità di nessuno”. Una dichiarazione che lo stesso sindaco di Marostica Matteo Mozzo ha replicato come status del suo contatto whatsapp. La Lega è in lotta con il Governo per le modalità adottate dalla prefettura. Dall’altra parte della barricata coloro che sono disponibili ad accogliere i migranti così come hanno fatto da più di un anno con la popolazione dell’Ucraina in fuga dalla guerra.

RITROVATA LA TREDICENNE IN FUGA DA CASA: ERA A PISA Ritrovata dopo tre giorni la tredicenne bassanese che era scomparsa da casa domenica pomeriggio: era fuggita in treno a Pisa in compagnia di amici conosciuti sui social Si è presentata spontaneamente alla caserma dei carabinieri di Pontedera, in provincia di Pisa, nel tardo pomeriggio di mercoledì, mettendo fine all’angoscia dei genitori che da domenica non avevano più sue notizie. Tre giorni di ansia e preoccupazione per la sorte della 13enne bassanese che si era allontanata da casa senza soldi né documenti, ma soprattutto senza tradire affatto la sua intenzione, anzi con il sorriso sulle labbra. «Me ne vado a Pisa per staccare un po’, i miei non sanno niente», il contenuto dei messaggi vocali che si è scambiata in chat con alcune amiche conosciute via social. I familiari l’hanno scoperto entrando nell’account Instagram dell’adolescente: quando lei se n’è accorta, ha bloccato il profilo e tolto la sim dal cellulare. Nel frattempo erano scattate le ricerche, estese a tutta Italia e concentrate sulla Toscana in particolare. Le riprese delle telecamere della stazione ferroviaria di Bassano hanno rivelato che la 13enne era salita su un treno in compagnia di due ragazzi e una ragazza: tra di loro una coppia di maggiorenni che l’avrebbe ospitata in questi giorni.

SEMAFORO SENZA STRISCE: IL PASSAGGIO PEDONALE TRAPPOLA Il più grave, due anni e mezzo fa, quando una donna di 43 anni morì travolta da un autobus. L’ultimo, mercoledì mattina: un’anziana è finita all’ospedale con una gamba fratturata, dopo essere stata investita da un’auto sul passaggio pedonale all’incrocio tra viale Venezia e via Monte Asolone. Ad aumentare le insidie anziché diminuirle, la settimana scorsa è arrivato questo nuovo semaforo pedonale ancora non regolato e privo delle corrispondenti strisce sull’asfalto.

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28/09/2024 BASSANO. UNA NUOVA BIBLIOTECA PER LA SCUOLA CAMPESANO GRAZIE AI GENITORI

27/09/2024 BASSANO. LA MEDAGLIA D’ORO AL VALORE RILUCE IN PIAZZA GRAZIE AI ROTARY

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