08.06.2023
La guerra dell’asterisco è tutt’altro che finita. Almeno sui social. Il simbolo utilizzato da Operaestate per pubblicizzare la presentazione della prossima edizione in città era finito nel mirino del Circolo di Fratelli d’Italia di Bassano che aveva contattato l’assessore alla Cultura Giovannella Cabion per far subito cambiare l’annuncio su Facebook. Detto fatto. In pochi minuti il guaio è stato risolto, ma Nicola Giangregorio ha inviato un comunicato alla stampa rendendo la questione un caso pubblico. Pochi minuti dopo il telegiornale ...è arrivato il messaggio dell’assessore Regionale Elena Donazzan. «L’asterisco è un segno matematico - recita il post su Facebook dell’assessore - e in questo caso mi indigno. Operaestate, finanziata dalla Regione Veneto ha utilizzato l’asterisco senza alcuna autorizzazione dei rappresentanti delle istituzioni, forse per cercare di imporre un’ideologia. L’unico risultato ottenuto è un errore di italiano. E con errori di italiano come questi non si passano gli esami». Immediata la risposta del consigliere Comunale Roberto Campagnolo. Che ironizza: «Gli asterischi sono pericolosi e va da subito applicata una sana politica di repressione dividendo con chiarezza i segni algebrici (robe da arabi) dal vero alfabeto italiano». E poi sposta l’attenzione sul comunicato di Fratelli d’Italia, che come ha fatto notare nel suo articolo il Giornale di Vicenza nella prima frase riporta due errori grammaticali.
«Non posso non sottolineare il grandissimo contributo di Fratelli d'Italia alla politica territoriale», continua ironicamente il post di Campagnolo: «Come abbia fatto fino ad oggi l'amministrazione bassanese ad andare avanti senza il contributo di un così alto pensiero politico, rimane un mister* asterisco». E poi il consigliere conclude in modo serio con una riflessione sulle attitudini, le abitudini e i gusti delle persone e sul giudizio della gente.
Bassano Notizie del 08.06.2023 TG Completo
ROMANO. SCOPPIA PNEUMATICO, PAURA PER UN OPERAIO Un'esplosione improvvisa quanto violenta. Uno pneumatico che in fase di gonfiaggio scoppia frantumandosi in centinaia di pezzi e finendo per spingere a terra l'operaio che lo stava manovrando. È questa la dinamica dell'incidente sul lavoro occorso questa mattina al distributore Constantin di via bassanese a Romano d'Ezzelino. A prestare soccorso all'operaio, un uomo di 50 anni, da decenni dipendente della ditta è stata la stessa titolare. Accompagnato al San Bassiano in ambulanza, l'uomo fortunatamente ha riportato lesioni di lieve entità. Resta, invece, da capire come sia potuto esplodere il pneumatico, se per colpa di un difetto si fabbricazione o una manovra errata. A fare luce sull'accaduto sarà una perizia effettuata sui resti della gomma.
ROSSANO. LA GIUNTA PERDE SUBITO PEZZI: SI DIMETTE MARSAN Dimissioni record a Rossano Veneto. Sono bastati appena 17 giorni alla giunta nominata lo scorso 19 maggio dal neo sindaco Marco Zonta per perdere già un pezzo. Si tratta dell'avvocato Denis Marsan, che lo scorso lunedì, ma la notizia è trapelata solo oggi, ha rassegnato le proprie dimissioni da assessore al Bilancio, Personale e Affari Generali. Appena il tempo di sedersi una volta sui banchi della giunta in Consiglio comunale e il professionista ha scelto di lasciare la squadra scelta da Zonta. «Motivazioni strettamente personali», la spiegazione resa nota dal primo cittadino che ha parlato di una decisione sofferta da parte di Marsan che, invece, ha scelto di non commentare le due dimissioni. L'ipotesi al momento più probabile è che, nella decisione del professionista di lasciare la squadra di Zonta, possa aver inciso un documento presentato la scorsa settimana dalle minoranze e che chiedeva di valutare possibili incompatibilità tra il ruolo di amministratore e gli incarichi di consulenza dell'ente comunale, ricoperti più volte nel corso degli ultimi anni dallo stesso Marsan. L'unica certezza è che, per il momento, le deleghe che fino allo scorso lunedì erano in carico all'avvocato sono state assunte, pro tempore, dallo stesso sindaco Zonta che, a breve giro di posta, avrà il compito di scegliere un nome nuovo da inserire nella sua giunta.
BASSANO. OMICIDIO RIGON, SCONTRO TRA PERITI SULLA MORTE DI GIULIA Dopo oltre 9 ore di dibattito è stata rinviata al prossimo 20 settembre la nuova udienza del processo per l'omicidio di Giulia Rigon, la 31enne originaria di Asiago trovata senza vita all'interno di un camper posteggiato in via Capitelvecchio a Bassano e che vede come unico imputato il fidanzato della donna Henrique Cappellari. Ieri in aula sono stati ascoltati la sorella dell'imputato e lo psicologo che l'ha avuto in cura nel passato, ma soprattutto a parlare per la prima volta è stato il medico legale incaricato dalla difesa che ha sollevato dubbi sulle conclusioni del perito incaricato dalla Procura. L'avvocato Dario Lunardon, che difende Cappellari, ha parlato di dubbi sulla ricostruzione effettuata dagli inquirenti.
BASSANO. GUERRA DELL’ASTERISCO, SCONTRO POLITICO SUI SOCIAL La guerra dell’asterisco è tutt’altro che finita. Almeno sui social. Il simbolo utilizzato da Operaestate per pubblicizzare la presentazione della prossima edizione in città era finito nel mirino del Circolo di Fratelli d’Italia di Bassano che aveva contattato l’assessore alla Cultura Giovannella Cabion per far subito cambiare l’annuncio su Facebook. Detto fatto. In pochi minuti il guaio è stato risolto, ma Nicola Giangregorio ha inviato un comunicato alla stampa rendendo la questione un caso pubblico. Pochi minuti dopo il telegiornale è arrivato il messaggio dell’assessore Regionale Elena Donazzan. «L’asterisco è un segno matematico - recita il post su Facebook dell’assessore - e in questo caso mi indigno. Operaestate, finanziata dalla Regione Veneto ha utilizzato l’asterisco senza alcuna autorizzazione dei rappresentanti delle istituzioni, forse per cercare di imporre un’ideologia. L’unico risultato ottenuto è un errore di italiano. E con errori di italiano come questi non si passano gli esami». Immediata la risposta del consigliere Comunale Roberto Campagnolo. Che ironizza: «Gli asterischi sono pericolosi e va da subito applicata una sana politica di repressione dividendo con chiarezza i segni algebrici (robe da arabi) dal vero alfabeto italiano». E poi sposta l’attenzione sul comunicato di Fratelli d’Italia, che come ha fatto notare nel suo articolo il Giornale di Vicenza nella prima frase riporta due errori grammaticali. «Non posso non sottolineare il grandissimo contributo di Fratelli d'Italia alla politica territoriale», continua ironicamente il post di Campagnolo: «Come abbia fatto fino ad oggi l'amministrazione bassanese ad andare avanti senza il contributo di un così alto pensiero politico, rimane un mister* asterisco». E poi il consigliere conclude in modo serio con una riflessione sulle attitudini, le abitudini e i gusti delle persone e sul giudizio della gente.
HOCKEY. ECCO JOCA GUIMARAES, NUOVO UOMO GOL DEL BASSANO Sulla carta è il messianico bomber che è mancato come l'aria per respirare nell'ultimo mese della scorsa stagione. E l'Ubroker Bassano in sede di mercato ha subito voluto rimediare ingaggiando su espressa indicazione del coach Miguel Viterbo, suo connazionale, il portoghese Joca Guimaraes, 27 anni, attaccante, 27 reti nell'ultima stagione nella serie A lusitana: nato, cresciuto e affermatosi nel Barcelos, Joca Guimaraes si descrive così: «sono un giocatore tatticamente universale che si sa adattare a ogni situazione e che ha confidenza in area e col gol». L'Ubroker Bassano per lui è una grande occasione: «Bassano per me è una grande opportunità. Voglio portare i tifosi al palasport ed entusiasmare la gente». Un metro e 82, agile e strutturato, Guimaraes arriva come nuovo finalizzatore sottoporta giallorosso. Per guarire l'anno che verrà dal mal di gol.
ROMANO. “VELOX FUORILEGGE, MULTE DA ANNULLARE” Centinaia di multe da dicembre ad oggi, un autovelox piazzato in una semicurva in prossimità del ponte di via Ca' Cornaro. Una strada a quattro corsie dove l’incidentalità negli ultimi anni non è stata elevata. Tutti dettagli che hanno fanno infuriare i cittadini sanzionati che si sono rivolti al Centro Consumatori Italia. Antonio Tognoni non ha dubbi: «Quell'apparecchiatura non è legittima». Lungo la statale 47 c’è già la polizia stradale che effettua i controlli e quelli del Comune devono rispettare la disciplina che regola le postazioni mobili. In quel tratto non ci sono pedoni, scuole, ospedali o svincoli. Alcuni utenti della strada hanno fatto notare come la postazione debba essere segnalata almeno 600 metri prima del punto di rilevamento. Ora il Centro Consumatori Italia che ha sede in municipio a Rossano Veneto ha chiesto un incontro con il sindaco di Romano d’Ezzelino Simone Bontorin per sottoporgli tutte le loro perplessità sull’autovelox.
BASSANO. GUERRA DELL’ASTERISCO, SCONTRO POLITICO SUI SOCIAL La guerra dell’asterisco è tutt’altro che finita. Almeno sui social. Il simbolo utilizzato da Operaestate per pubblicizzare la presentazione della prossima edizione in città era finito nel mirino del Circolo di Fratelli d’Italia di Bassano che aveva contattato l’assessore alla Cultura Giovannella Cabion per far subito cambiare l’annuncio su Facebook. Detto fatto. In pochi minuti il guaio è stato risolto, ma Nicola Giangregorio ha inviato un comunicato alla stampa rendendo la questione un caso pubblico. Pochi minuti dopo il telegiornale è arrivato il messaggio dell’assessore Regionale Elena Donazzan. «L’asterisco è un segno matematico - recita il post su Facebook dell’assessore - e in questo caso mi indigno. Operaestate, finanziata dalla Regione Veneto ha utilizzato l’asterisco senza alcuna autorizzazione dei rappresentanti delle istituzioni, forse per cercare di imporre un’ideologia. L’unico risultato ottenuto è un errore di italiano. E con errori di italiano come questi non si passano gli esami». Immediata la risposta del consigliere Comunale Roberto Campagnolo. Che ironizza: «Gli asterischi sono pericolosi e va da subito applicata una sana politica di repressione dividendo con chiarezza i segni algebrici (robe da arabi) dal vero alfabeto italiano». E poi sposta l’attenzione sul comunicato di Fratelli d’Italia, che come ha fatto notare nel suo articolo il Giornale di Vicenza nella prima frase riporta due errori grammaticali. «Non posso non sottolineare il grandissimo contributo di Fratelli d'Italia alla politica territoriale», continua ironicamente il post di Campagnolo: «Come abbia fatto fino ad oggi l'amministrazione bassanese ad andare avanti senza il contributo di un così alto pensiero politico, rimane un mister* asterisco». E poi il consigliere conclude in modo serio con una riflessione sulle attitudini, le abitudini e i gusti delle persone e sul giudizio della gente.
SABATO MATTINA I FUNERALI DI RICCARDO BAU'. A GALLIO SARA' LUTTO CITTADINO Si terranno sabato mattina, alle 10,30, i funerali di Riccardo Baù, il trentenne di Stoccareddo di Gallio rimasto ucciso dall'esplosione di un ordigno bellico rinvenuto accidentalmente durante i lavori di restauro della sua abitazione di via Col Fuste. Intanto la palazzina in cui è avvenuto lo scoppio resta sotto sequestro in attesa che lo Spisal completi la sua indagine. Solo allora sarà possibile procedere con la bonifica dell'altro ordigno bellico ancora presente all'interno della muratura. OMICIDIO RIGON. SCONTRO TRA PERITI SULLA MORTE DI GIULIA E' stata rinviata al prossimo 20 settembre, dopo oltre 9 ore di dibattito, la nuova udienza per l'omicidio di Giulia Rigon, la 31enne originaria di Asiago trovata senza vita all'interno di un camper posteggiato in via Capitelvecchio a Bassano e che vede come unico imputato il fidanzato della donna Henrique Cappellari. Ieri in aula sono stati ascoltati la sorella dell'imputato e lo psicologo che l'ha avuto in cura nel passato, ma soprattutto a parlare per la prima volta è stato il medico legale incaricato dalla difesa che ha sollevato dubbi sulle conclusioni del perito incaricato dalla Procura. L'avvocato Dario Lunardon, che difende Cappellari, ha parlato di dubbi sulla ricostruzione effettuata dagli inquirenti. TRIBUNALE. IL COMITATO SI ALLARGA: NUOVI COMPONENTI DA TREVIGIANO E PADOVANO Primo incontro, ieri pomeriggio a Bassano, del comitato per l’istituzione del Tribunale della Pedemontana Veneta che per la prima voltasi è svolto anche alla presenza dei rappresentanti dei territori di Vicenza, Padova e Treviso coinvolti nel progetto. In particolare, a far parte del Comitato, oltre a rappresentanti politici regionali, nazionali ed europarlamentari del territorio anche i sindaci di Cittadella, Castelfranco, Asolo e Thiene; le categorie economiche, le rappresentanze sindacali, la Camera civile di Cittadella e Camposampiero, il Circolo Giuridico Bassanese e l’Associazione Interprofessionale Bassanese.
BASSANO-TRENTO, STOP AI TRENI PER DUE MESI FINO A BORGO VALSUGANA Stop a tutti i treni tra Bassano e Borgo Valsugana per due mesi. Da lunedì 12 giugno a venerdì 11 agosto, pendolari e turisti devono rassegnarsi: niente viaggi in carrozza, ma un’ora e 17 minuti di bus. Corriere su cui peraltro non possono salire a bordo comitive né tantomeno biciclette, proprio nel pieno della stagione turistica. Motivo della paralisi ferroviaria, i soliti dannati bordini: l’anomalo consumo delle ruote impone manutenzioni più frequenti. Il ritornello ormai di ogni estate, a cui Trentino Trasporti aggiunge le scuse di prassi per il disagio. Non è un caso, se la linea Bassano-Trento è tra le dieci peggiori d’Italia secondo l’ultimo rapporto di Legambiente. Il servizio è sempre più a singhiozzo. Dal 23 febbraio al 12 maggio, su 64 corse, ben 27 sono state rimpiazzate da bus. Mezzi, però, talvolta così affollati da lasciare a piedi parte dei passeggeri. Sa di beffa, l’annuncio del presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti: guardie giurate sui convogli della Valsugana, per renderli più sicuri dopo le recenti aggressioni ai controllori. Se i treni rimangono fermi, il problema è risolto in partenza.
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