04.03.2023
Sono finiti nei guai due giovanissimi bassanesi trovati in possesso di alcuni grammi di stupefacente durante alcuni controlli messi in atto dalla Guardia di Finanza di Bassano. I due, l'uno appena maggiorenne, l'altro di soli 16 anni, sono stati fermati attorno alle 23 in piazza Terraglio, assieme ad alcuni amici. In un primo momento hanno provato a disfarsi della droga, poi vedendosi braccati hanno consegnato due involucri ai militari: 2 grammi di hashish quanto deteneva il minorenne e 9 il ...diciottenne. La dose in possesso di quest'ultimo era racchiusa nel cellophane e contrassegnata con il simbolo dei bitcoin, una dose uguale a quelle trovate qualche settimana fa addosso ad uno spacciatore di Arezzo. I due sono stati segnalati come assuntori dalla Prefettura.
Bassano Notizie del 04.03.2023 TG Completo
ASTRA, TETTO PRESTO A NUOVO MA POSSIBILI ALTRI CROLLI Tempo un paio di settimane e il progetto per rifare il tetto del Teatro Astra sarà depositato in Soprintendenza a Verona. Obiettivo: rimettere a nuova la copertura entro l’autunno. Sono le promesse della proprietà all’amministrazione comunale dopo l’ultimo crollo. La giunta, nel frattempo, tiene aperta ogni possibile soluzione per acquisire l’Astra: nuova base di partenza, la perizia tecnica che stima in meno di un milione di euro il valore attuale dello stabile. Scettica l’opposizione, che accusa l’assessore Andrea Zonta di arrampicarsi sugli specchi, come gli ha contestato il suo predecessore Roberto Campagnolo in consiglio comunale.
BASSANO. ADDIO AI FRATI, IL CONVENTO CHIUDERA’ Manca ancora l'ufficialità ma il Capitolo, l'assemblea dei Frati dei Triveneto, ha deciso: il convento del Margnan sarà chiuso. Una doccia fredda dopo le speranze accese nelle scorse ore dalla stessa assemblea ecclesiastica che annunciava l'intenzione di riqualificare e rivitalizzare qualche specifico luogo in base al carisma francescano dell’Ordine. A nulla, dunque, sarebbe servita la grande mobilitazione che nelle scorse settimane ha visto migliaia di persone sottoscrivere una petizione per provare a mantenere in vita uno dei luoghi simbolo della fede bassanese, e cittadini ed imprenditori dirsi disposti a sostenere anche economicamente il convento. Al momento, Padre Lanfranco, guardiano della struttura, preferisce non parlare scegliendo di accogliere nel silenzio della preghiera la decisione del Capitolo. Sarà proprio la stessa assemblea a stabilire i tempi della chiusura del complesso cittadino, ma le prime indiscrezioni indicherebbero nel mese di settembre il periodo scelto per la chiusura definitiva e il trasferimento della comunità religiosa oggi presente. Otto i frati che attualmente abitano il convento, troppo pochi, forse, a giudizio del Capitolo per mantenere in vita la struttura. Con molta probabilità, potrebbe essere proprio l'esiguo numero di religiosi ancora presenti a Bassano e il calo costante delle vocazioni ad aver spinto l'assemblea triveneta verso la chiusura. Ora, resta da capire quale destino spetterà alla mensa dei cappuccini e che ogni giorno fornisce 80 pasti alle famiglie più bisognose del Bassanese.
COSTO, ALTOPIANO IN RIVOLTA SUI LIMITI: “SUBITO UN VERTICE” «Le valutazioni sulla sicurezza del Costo non spettano a noi, ma è uno scandalo che i sindaci dell’Altopiano non siano stati minimamente interpellati su una decisione così importante». Il primo cittadino di Rotzo Lucio Spagnolo non le manda a dire, allineandosi con il collega di Asiago Roberto Rigoni Stern: il primo a ribellarsi al limite di velocità di 70 all’ora, in vigore da lunedì 6 marzo nel tratto dei tornanti. Provvedimento che vede invece favorevoli i comuni di Cogollo e Caltrano. «I pericoli derivano dal comportamento sconsiderato di pochi», ribatte il sindaco di Roana Elisabetta Magnabosco, che sottolinea: «L’ordinanza impatta sulla quotidianità di molti pendolari e rischia di non essere risolutiva». Da Gallio, Emanuele Munari evita di alzare i toni ma chiede alla Provincia di convocare al più presto un incontro per mediare fra posizioni al momento distanti.
IL LUTTO. LE DIVISE DEL BASKET PER L'ADDIO A TOMMASO Si terranno alle 15, il prossimo lunedì, i funerali di Tommaso Fabris, lo studente 17enne del Liceo Da Ponte, scomparso ad inizio settimana per una meningite fulminante che non gli ha dato scampo. In mattina, infatti, è arrivato il nulla osta dalla Procura e la famiglia ha ufficializzato la data delle esequie, confermando la Cmp Arena, ex paladue di Bassano come sede del commiato, mentre domani alle 19 nella chiesa di Stroppari sarà organizzata la veglia funebre. Anche il sindaco Pellanda sarà presente lunedì per l'ultimo saluto a Tommaso, come l'amministrazione di Bassano e una folta rappresentanza del mondo della pallacanestro. MBA Bassano ha previsto la sospensione di tutta la sua attività dal minibasket, al settore giovanile e al baskin e sarà presente con le sue felpe nere e arancio. In divisa arriveranno anche i compagni di Riese e gli ex di Orange 1 che porteranno al Pala2 la Coppa vinta in occasione del titolo italiano nel 2019. Simboli, quelli del mondo del basket, la grande passione di Tommaso, che la famiglia ha voluto che lo accompagnassero anche nel suo ultimo viaggio. Ma il ricordo di Tommaso continuerà ad essere ben presente specie a Tezze dove l'amministrazione intende dedicare un momento speciale al giovane.
BASSANO. DROGA CON IL SIMBOLO DEI BITCOIN, NEI GUAI DUE GIOVANISSIMI Sono finiti nei guai due giovanissimi bassanesi trovati in possesso di alcuni grammi di stupefacente durante alcuni controlli messi in atto dalla Guardia di Finanza di Bassano. I due, l'uno appena maggiorenne, l'altro di soli 16 anni, sono stati fermati attorno alle 23 in piazza Terraglio, assieme ad alcuni amici. In un primo momento hanno provato a disfarsi della droga, poi vedendosi braccati hanno consegnato due involucri ai militari: 2 grammi di hashish quanto deteneva il minorenne e 9 il diciottenne. La dose in possesso di quest'ultimo era racchiusa nel cellophane e contrassegnata con il simbolo dei bitcoin, una dose uguale a quelle trovate qualche settimana fa addosso ad uno spacciatore di Arezzo. I due sono stati segnalati come assuntori dalla Prefettura.
CALCIO. BASSANO-POZZONOVO SNODO CHIAVE Due lunghezze da recuperare alla vetta, d'ora in poi ogni gara è una finale anticipata e non è un modo di dire. Bassano domani pomeriggio al Mercante alle 14.30 riceve gli ostici padovani del Pozzonovo per continuare a dare l'assalto alla cima sfumata all'ultimo respiro domenica scorsa. Tra i giallorossi rientrano capitan Pellizzer e Sanzovo, ancora in forte dubbio Abrefah. Sempre in Eccellenza, l'Eurocassola, non smette di dare la caccia ai playoff e domani pomeriggio alla stessa ora sarà di scena a Castelnuovo sul Garda per rincorrere la pirateria. In serie D, sempre alle 14.30 partitissima allo stadio Fair Play tra il Cartigliano e i furlani del Cjarlins, scontro diretto playoff con in palio un posto al sole nella griglia spareggi. Infine in serie B domani alle 15 tocca a Spal-Cittadella, feroce scontro salvezza coi granata però in fiducia anche se a Ferrara dovranno rinunciare alla qualità di Giovanni Crociata, l'uomo del momento, ko per un guaio muscolare.
SCUOLA. SALGONO COSTI E RETTE, PARITARIE A RISCHIO Consumi e bollette, costo dei materiali didattici, stipendi del personale adeguati al rinnovo del contratto nazionale: per le scuole paritarie salgono tutte le voci di spesa e diminuisce il bacino dei potenziali iscritti, complice il calo demografico. Una somma di fattori che mette a rischio molti istituti. Per evitare bilanci in profondo rosso, a Treviso le scuole hanno calcolato che dovrebbero aumentare le rette di 30 se non 40 euro al mese per alunno. Paritarie solo sulla carta, osserva Gianni Zen, oggi preside dell’istituto Graziani dopo una lunga carriera nella scuola pubblica. Sono sempre di più le realtà educative che faticano a far quadrare i conti: ma se dovessero mollare, per tanti Comuni sarebbe un dramma.
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