23.02.2023
Domenica derby, che è un po' come giovedì gnocchi, solo che questo è un piatto molto più ricco. Già, domenica al palazzo alle 18 va in scena Ubroker Bassano contro Valdagno, vale a dire il derby con la D maiuscola, il derby per antonomasia, la madre di tutte le partite. Non importa in che posizione siano in classifica, se si lotta per lo scudetto o per la salvezza, se stanno andando bene oppure male, è il derby bellezza, tutto in ...una notte sempre e comunque.
Le due tifoserie sono già mobilitate, ieri quella giallorossa ha presenziato all'allenamento della squadra incoraggiando a gran voce i ragazzi per entrare nel clima dell'evento. In un derby non ci sono mai favoriti, Bassano per dire in graduatoria è molto più avanti del Valdagno ma all'andata ha perso, l'Ubroker punta a consolidare il proprio piazzamento playoff e il Valdagno invece a non rimanerne fuori, eppure per una sera si ricomincia alla pari e da 0-0, vince chi ha più voglia di spuntarla e chi ha più energia nelle gambe.
Comunque è uno spettacolo che si rinnova ogni stagione, tra due formazioni che in realtà tecnicamente si equivalgono, anzi sulla carta Valdagno ha pure qualcosa in più, ad esempio uno straniero, eppure per adesso Bassano gli è sopra. Ma questo appunto è un derby, senza logica né pronostico. Per questo vale la pena esserci.
Bassano Notizie del 23.02.2023 TG Completo
TRENI. BASSANO-TRENTO TRA LE 10 PEGGIORI LINEE D’ITALIA Un anno di ritardi, disservizi e disagi, treni soppressi, pendolari lasciati a terra. Un anno da dimenticare per i pendolari della Valsugana, denuncia Legambiente. Un 2022 disastroso sui binari usurati della linea Bassano-Trento, inserita addirittura tra le dieci peggiori d’Italia. Lo certifica Pendolaria, il dossier con il libro nero dei trasporti su rotaia. Un capitolo è dedicato anche ai 96 chilometri della linea gestita da Trentino Trasporti, per difficoltà e carenze spesso documentate spesso anche dal nostro tg. A monte di tutti i problemi, l’usura dei bordini delle ruote, che ha costretto a fermare molti convogli. Al loro posto, bus in numero insufficiente, spesso sovraffollati e poco puntuali. Lo scorso autunno, lo stop ai treni per rimpiazzare le rotaie in un tratto di 9 chilometri: interventi purtroppo non risolutivi.
ADDIO AD ANGELO ZEN, LA BARA SULLE SPALLE DEGLI AMICI A portarlo sulle spalle, nel suo ultimo viaggio, gli amici di sempre, quelli dello sci club Montegrappa, con cui aveva trascorso decine di giornate sulla neve. Per l'ultimo saluto ad Angelo Zen, il 60enne morto nel tragico terremoto che ha colpito la Turchia, in centinaia hanno gremito la chiesa di Fellette, la frazione di Romano d'Ezzelino in cui aveva trascorso la maggior parte della sua vita prima di trasferirsi a Maerne di Martellago, nel Veneziano, dove viveva da qualche tempo. Una cerimonia quasi a porte chiuse, intima, come espressamente richiesto dalla famiglia, concelebrata dal parroco di Fellette don Teresio e da quello di Maerne, don Siro. «La morte è sempre un evento duro da accettare - ha sottolineato don Teresio - e lo è ancora di più quando, come in questo caso, si è costretti a vivere per giorni in un tempo sospeso. Nessuno, nemmeno Angelo - ha concluso - avrebbe mai immaginato di morire per un evento tanto tragico. Quanto accaduto, però. dimostra ancora una volta quanto la morte sia imprevedibile e come la vita debba essere vissuta ogni giorno come un dono». Una cerimonia lontano dai clamori, quella chiesta dalla famiglia di Zen,alla quale però hanno preso parte alcune autorità: a rappresentare la Regione è arrivato il presidente del Consiglio, Roberto Ciambetti e in prima fila, accanto alle famiglie anche il capo dell'unità di crisi della Farnesina, Nicola Minasi. Con loro i sindaci dei due comuni di Romano e Martellago.
HOCKEY PISTA. SCOCCA L'ORA DEL DERBISSIMO Domenica derby, che è un po' come giovedì gnocchi, solo che questo è un piatto molto più ricco. Già, domenica al palazzo alle 18 va in scena Ubroker Bassano contro Valdagno, vale a dire il derby con la D maiuscola, il derby per antonomasia, la madre di tutte le partite. Non importa in che posizione siano in classifica, se si lotta per lo scudetto o per la salvezza, se stanno andando bene oppure male, è il derby bellezza, tutto in una notte sempre e comunque. Le due tifoserie sono già mobilitate, ieri quella giallorossa ha presenziato all'allenamento della squadra incoraggiando a gran voce i ragazzi per entrare nel clima dell'evento. In un derby non ci sono mai favoriti, Bassano per dire in graduatoria è molto più avanti del Valdagno ma all'andata ha perso, l'Ubroker punta a consolidare il proprio piazzamento playoff e il Valdagno invece a non rimanerne fuori, eppure per una sera si ricomincia alla pari e da 0-0, vince chi ha più voglia di spuntarla e chi ha più energia nelle gambe. Comunque è uno spettacolo che si rinnova ogni stagione, tra due formazioni che in realtà tecnicamente si equivalgono, anzi sulla carta Valdagno ha pure qualcosa in più, ad esempio uno straniero, eppure per adesso Bassano gli è sopra. Ma questo appunto è un derby, senza logica né pronostico. Per questo vale la pena esserci.
ROSSANO. CANTIERE FERMO, LA PIAZZA SCATENA LE POLEMICHE Niente operai al lavoro e nessun mezzo all'opera nella nuova piazza di Rossano Veneto. Già da qualche tempo il cantiere appare immobile in attesa che qualcosa si sblocchi. Per il consigliere di minoranza Paola Ganassin, tutta colpa del Comune che non sarebbe disposto a saldare gli aumenti delle materie prime richieste dalla ditta appaltatrice. Ben diversa la versione fornita dal sindaco Morena Martini. I lavori sarebbero stati sospesi a seguito della decisione di ospitare all'interno del nuovo stabile, un corso di formazione gestito da Enaip che ha comportato alcune modifiche al progetto 750mila euro quanto chiesto dalla ditta, molto meno quanto stabilito dal comune. Da qui la decisione di arrivare ad una rescissione consensuale del contratto.
STUDENTE MALMENATO IN CLASSE: “IL PROF VA PUNITO” Strattonato e sbattuto contro un muro da un insegnante durante una lezione. Uno studente di prima media malmenato e ferito da un professore di musica che adesso rischia gravi sanzioni disciplinari oltre a una denuncia. nei giorni scorsi in un istituto comprensivo dell’Asolano. Vittima, un ragazzino di 11 anni seguito dai servizi dell’età evolutiva dell’Ulss 2. La relazione del preside è già sul tavolo di Barbara Sardella, direttrice dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Treviso. A invocare pesanti provvedimenti, non sono soltanto i familiari dell’alunno, che stanno valutando se sporgere querela. Anche il presidente del Consiglio d’istituto parla di «comportamento inqualificabile» che non può restare impunito. L’episodio accende l’ennesima spia d’allarme su stress e disagio del personale scolastico. Un supporto psicologico continuativo contro ansia e tensioni è la proposta di Marco Moretti, segretario della Cgil Scuola di Treviso, che mette in chiaro comunque: «Scatti d’ira e gesti violenti non sono mai giustificabili da parte di chi è tenuto a dare l’esempio e non può permettersi di reagire in quel modo».
VANDALO SERIALE NEL PARK DELLA PAURA: DECINE DI AUTO SFREGIATE Il vandalo seriale colpisce imperterrito da mesi e mesi, nel parcheggio interrato di via Marco Sasso, ad Angarano. Decine di auto rigate in pieno giorno da una mano finora ignota. Le impiegate di un ufficio hanno affisso il cartello che mette in guardia chi utilizza i posti auto a uso pubblico, sotto il grande condominio che si affaccia anche su viale Pecori Giraldi. Basterebbero delle telecamere di videosorveglianza, per smascherare o quantomeno dissuadere l’accanito strisciatore: ma non c’è accordo su chi debba installare l’impianto. Eppure qui l’allarme sicurezza rimbomba anche per altri motivi, come testimonia il degrado di alcuni angoli del parcheggio.
ASTRA. PRIVATI ALLE STRETTE: “OBBLIGATI A RIPARARE IL TETTO” Game over. Tempo scaduto. Non solo per le minoranze: anche per l'amministrazione comunale è arrivato il momento di scrivere l'ultimo capitolo del lungo romanzo che da anni vede protagonista il città il futuro del teatro Astra. Un futuro sempre più in bilico visto l'aggravarsi delle sue condizioni di salute: un nuovo squarcio sulla copertura immortalato dalle immagini aeree di un drone. Una nuova ferita sullo storico edificio cittadino che la proprietà ora potrebbe essere chiamata a risanare in tempi brevi. Dopo anni di tira e molla, accordi quasi stipulati e mai realmente sottoscritti, sono in molti in città che cominciano a pensare che sia giunto il momento di abbandonare la partita e pensare a costruire un nuovo teatro, come suggerisce la civica Bassano per tutti. Insomma il teatro Astra sarebbe ormai riuscito nell'impresa quasi impossibile di mettere d'accordo maggioranza e opposizione.
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