10.02.2023
Monitoraggio del comune e di Etra sulla discarica di via Rivarotta a Marchesane. I risultati rassicurano i residenti.
Era una collina piena di rifiuti. Dal 1963 al 1983 vi gettarono 800mila metri cubi di rifiuti solidi urbani del territorio e fanghi provenienti da Marghera. Stiamo parlando della discarica Rivarotta di Marchesane. In quegli anni la normativa non prevedeva l’installazione di una pellicola impermeabile che proteggesse le falde e 10 anni fa la provincia trovò lo sforamento dei livelli di ...sicurezza del manganese. Il comune e Etra in questi giorni hanno terminato il monitoraggio degli inquinanti.
5 pozzi piezometrici sono stati installati nel 2012 dalla provincia e con le sonde negli scorsi mesi si sono rilevati i livelli di falda e sono state fatte le analisi. Ora certe sostanze sono sotto la soglia di rilevabilità e il manganese è tornato sotto il valore di allerta. Un sito che va monitorato anche per la sua vicinanza con il Brenta.
Il ricordo di quei vent’anni in cui la discarica era attiva è ancora vivo nei residenti di via Rivarotta.
Ora i residenti non hanno più paura di ciò che sta sotto quella collina. Vorrebbero però vedere quell’area rimessa a posto.
Bassano Notizie del 10.02.2023 TG Completo
MARCHESANE. EX DISCARICA IN REGOLA, RESIDENTI RASSICURATI Monitoraggio del comune e di Etra sulla discarica di via Rivarotta a Marchesane. I risultati rassicurano i residenti. Era una collina piena di rifiuti. Dal 1963 al 1983 vi gettarono 800mila metri cubi di rifiuti solidi urbani del territorio e fanghi provenienti da Marghera. Stiamo parlando della discarica Rivarotta di Marchesane. In quegli anni la normativa non prevedeva l’installazione di una pellicola impermeabile che proteggesse le falde e 10 anni fa la provincia trovò lo sforamento dei livelli di sicurezza del manganese. Il comune e Etra in questi giorni hanno terminato il monitoraggio degli inquinanti. 5 pozzi piezometrici sono stati installati nel 2012 dalla provincia e con le sonde negli scorsi mesi si sono rilevati i livelli di falda e sono state fatte le analisi. Ora certe sostanze sono sotto la soglia di rilevabilità e il manganese è tornato sotto il valore di allerta. Un sito che va monitorato anche per la sua vicinanza con il Brenta. Il ricordo di quei vent’anni in cui la discarica era attiva è ancora vivo nei residenti di via Rivarotta. Ora i residenti non hanno più paura di ciò che sta sotto quella collina. Vorrebbero però vedere quell’area rimessa a posto.
CASO EGONU. IL SINDACO: “LA ASPETTIAMO A CITTADELLA” «Mi sono sempre fatta molte domande sul perché fossi alta, italiana o diversa a modo mio. Perché io sono io! Sono quella che risponde così al razzismo: i «Tra tanti bicchieri colorati tutti scelgono quello trasparente, ma poi se bevi l’acqua scopri che ha sempre lo stesso sapore perchè siamo tutti uguali oltre le apparenze». Sono stata accusata di non avere rispetto del mio Paese, per aver mostrato le mie paure. Amo l’Italia e vesto con orgoglio la maglia azzurra. Sono bastate queste poche parole a riconciliare Paola Egonu, la 24enne originaria di Galliera Veneta con il paese che l'ha vista nascere e diventare la campionessa che è oggi. Un paese che nei giorni scorsi aveva tacciato di essere razzista, scatenando le reazioni indignate di molti, ad iniziare da quelle del sindaco di Cittadella, Luca Pierobon che oggi invece tende la mano alla fuoriclasse del volley. Con l'occasione il sindaco ha invitato Paola Egonu a tornare a Cittadella.
10 FEBBRAIO. FOIBE, IL GIORNO DEL RICORDO In soli quattro anni, tra il 1943 e il 1947, furono oltre 10 mila le persone uccise nelle foibe. Un dramma quello vissuto da molti italiani nel dopoguerra che dal 2004, viene ricordato ogni anno in una data speciale, quella del 10 febbraio, giorno della firma dei trattati di pace di Parigi. Il giorno del Ricordo, questo il nome scelto per la ricorrenza, nasce per tenere vivo il ricordo di una delle pagine più buie della storia italiana e del difficile destino toccato agli esuli istriani fiumani e dalmati. Una ricorrenza che da sempre Marostica celebra con una cerimonia al Monumento di via Martiri delle Foibe e che domani vedrà ancora una volta la presenza di Edda Rocco, cittadina marosticense che ha vissuto in prima persona il dramma delle foibe come figlia e nipote di due delle vittime. Intanto oggi il sindaco Matteo Mozzo e una delegazione degli alpini di Marostica hanno raggiunto Trieste per prendere parte alla tradizionale cerimonia organizzata alla foiba di Basovizza, uno dei simboli delle atrocità della guerra, oggi Monumento nazionale.
ALTOPIANO. LE MELETTE, COLLAUDO SEGGIOVIA QUADRIPOSTO Un gatto delle nevi per trasportare in baita solaia le persone dopo la chiusura delle piste da sci. E’ una delle iniziative introdotte alle Melette per aumentare l’offerta invernale per i turisti. E proprio il progetto voluto dalle amministrazioni comunali dell’altopiano ha portato a mettere in campo 8 milioni di euro di fondi per i comuni di confine e 900mila euro derivanti dalla vendita della centrale a biomassa del turcio per il rilancio dei comprensori turistici. Martedì sono iniziate le visite di collaudo per poter mettere in funzione la nuova seggiovia quadriposto di monte Longara. E proprio sabato sera inizieranno le corse del mezzo battipista che porterà i turisti nella baita a monte delle Melette, un servizio che si svolgerà tutti i fine settimana.
SPORT. IL PALADUE DIVENTA CMP ARENA Una felice sinergia tra le realtà produttive del nostro territorio e lo sport locale. La CMP Fratelli Campagnolo, azienda di punta bassanese dell'abbigliamento sportivo ha raccolto l'invito di sponsorizzare il PalaDue da oggi battezzato CMP Arena. Paladue da sempre casa del Volley Bassano, club con circa 450 tesserati, ragazzi e ragazze e miloitante in B con le donne e in C con gli uomini. CMP peraltro è da anni partner di riferimento del nuovo Bassano Calcio, il cui ruolo è stato semplicemente decisivo per l'immediata rinascita, mentre ora legherà il proprio nome a un impianto che oltre ad eventi sportivi ha ospitato concerti, spettacoli ed appuntamenti culturali in sequenza.
ANDREA MORTO SUL LAVORO, LA FAMIGLIA CHIEDE GIUSTIZIA Chiede giustizia tra le lacrime la mamma di Andrea Soligo, il 25enne di Vedelago nel trevigiano vittima un anno fa di un incidente sul lavoro in zona artigianale a Tezze sul Brenta nel vicentino che ha lascio la moglie e due figli piccoli. Il giovane è caduto da una scala a pioli mentre saliva per accedere ad una botola, fatale il trauma cranico. Era gennaio dell’anno scorso. La vicenda finisce in tribunale a Vicenza, per competenza territoriale, la pratica passa attraverso le mani di tre pubblici ministeri, l’ultimo Fietta ne chiede l’archiviazione le sue conclusioni: un eccesso di sicurezza da parte di Andrea Soligo. A natale il giudice archivia la pratica Soligo. Un colpo durissimo per la famiglia
VEGLIA DI SPERANZA PER ANGELO, DISPERSO IN TURCHIA Una celebrazione per il popolo turco sconvolto dal sisma, una celebrazione per Angelo Zen, l’imprenditore veneto disperso nel terremoto e del quale la famiglia da domenica non ha notizie. A Maerne di Martellago, dove Angelo si era trasferito dopo aver lasciato Romano d’Ezzelino, una preghiera comunitaria. Perchè il tempo non è certo alleato, ma la speranza va tenuta viva, si prega per avere notizie positive Una celebrazione nella chiesa gemellata proprio con san Pietro di Olonte, dal 2007. Qui la visita anche del vicario apostolico monsignor Paolo Bizzeti. E una preghiera per tutto il popolo turco e siriano. Selam, con la moglie, è qui per questo. A Martellago da oltre 20 anni. I familiari in Turchia, nell’epicentro del sisma, senza casa, vivi per miracolo.
Da oltre 40 anni il canale ammiraglia di Videomedia S.p.A., società che fa riferimento a Confindustria Vicenza, ha come mission quella di raccontare il territorio. Prima emittente della provincia di Vicenza, tra le voci più autorevole nel mondo dell’editoria del Veneto .
L’emittente che da oltre 30 anni racconta il territorio del Triveneto con una forte attenzione all’aspetto devozionale. L’informazione è vicina ai cittadini, tempestiva ed equilibrata. L’intrattenimento qualificato con spazi che danno voce alle diverse componenti sociali.
Dal 1995 l’impegno editoriale di Videomedia S.p.A è attivo anche attraverso www.ladomenicadivicenza.it, unico settimanale online di attualità, politica e cultura della provincia di Vicenza.
Videoitaliani.it è il sito di Videomedia S.p.A. per la vendita diretta di proprie produzioni legate alla Collana Teatro Dialettale Veneto, alla storia di Vicenza nelle varie epoche, la Grande Guerra e le diverse edizioni della Ginnastica per la Terza età. Vari successi del Vicenza Calcio negli anni e le adunate nazionali degli alpini.
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Privacy policy.