17.11.2022
Quando si guarda allo specchio, Anastacia dice di vedere una sfera di energia fiammeggiante, ma sul palco, per il ventennale festeggiato in ritardo causa pandemia, vuole portare stavolta una celebrazione senza fuochi d’artificio. Semplicemente, il racconto in musica di una carriera esaltante e di un percorso di vita che l’ha messa a dura prova.
Cinque anni dopo un memorabile concerto a Marostica, la star del pop porta a Bassano una tappa del suo tour europeo. “I’m outta lockdown”, l’ironico titolo, ...che fa il verso alla sua celeberrima “I’m outta love”.
Anastasia, in greco, significa resurrezione: e questa è solo l’ultima rinascita della leonessa di Chicago, che ha sconfitto per due volte il cancro. Non a caso il ricavato dell’evento di venerdì 25 novembre al Paladue andrà alla Fondazione Città della Speranza, ormai punto di riferimento internazionale in materia di ricerca pediatrica, diagnosi precoci, terapie e cure innovative per i bambini: pochi ancora i biglietti disponibili nel circuito Ticketone.
Bassano Notizie del 17.11.2022 TG Completo
IL CONCERTO. ANASTACIA CANTA PER LA CITTA’ DELLA SPERANZA Quando si guarda allo specchio, Anastacia dice di vedere una sfera di energia fiammeggiante, ma sul palco, per il ventennale festeggiato in ritardo causa pandemia, vuole portare stavolta una celebrazione senza fuochi d’artificio. Semplicemente, il racconto in musica di una carriera esaltante e di un percorso di vita che l’ha messa a dura prova. Cinque anni dopo un memorabile concerto a Marostica, la star del pop porta a Bassano una tappa del suo tour europeo. “I’m outta lockdown”, l’ironico titolo, che fa il verso alla sua celeberrima “I’m outta love”. Anastasia, in greco, significa resurrezione: e questa è solo l’ultima rinascita della leonessa di Chicago, che ha sconfitto per due volte il cancro. Non a caso il ricavato dell’evento di venerdì 25 novembre al Paladue andrà alla Fondazione Città della Speranza, ormai punto di riferimento internazionale in materia di ricerca pediatrica, diagnosi precoci, terapie e cure innovative per i bambini: pochi ancora i biglietti disponibili nel circuito Ticketone.
MAROSTICA. “CAMPO MARZIO NON SI TOCCA” Provvisorio o no, piccolo o grande, agli abitanti di via Campo Marzio a Marostica non piace l’idea che lo storico parco venga adibito, se pur in parte, ad uno spazio dedicato ai veicoli. E gli striscioni appesi alle finestre testimoniano il dissenso di chi vorrebbe che l’area rimanesse tale. La storia inizia quando l’amministrazione comune decide di trasferire le scuole elementari, per avviare la loro ristrutturazione, nel patronato a pochi passi dall’area verde. Trasferimento che trascina con se l’esigenza di trovare uno spazio da dedicare ai veicoli in sosta. Argomento dibattuto da settimane, che ieri è approdato anche in sede di consiglio comunale in un documento a firma delle opposizioni. Tema che il comitato dei residenti porterà in due assemblee pubbliche, per cercare di costruire un dialogo con l’amministrazione comunale, cercando soluzioni che vadano bene a tutti. Intanto il sindaco Matteo Mozzo affida il suo pensiero ad un post su Facebook, ricordando che gli interventi che saranno fatti sono il frutto di un lungo percorso di approfondimento e studio, che saranno illustrati durante due incontri pubblici con l’amministrazione comunale.
LA FIACCOLATA. 23 COMUNI CONTRO LA VIOLENZA Donne maltrattate, abusate, ferite nel corpo e nell’anima. Le denunce aumentano, in proporzione ad un fenomeno che purtroppo racconta di omicidi quasi quotidiani. 23 Comuni del distretto 1 dell’Ulls7, da Asiago a Valbrenta si uniscono e rompono il muro del silenzio. Il 25 novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza alle donne, oltrepassa i confini e unisce chi dice fermamente No ad ogni forma di sopruso. Nasce così l’idea di una fiaccolata diffusa, che si svolgerà contemporaneamente e in luoghi diversi nel tardo pomeriggio del 25 novembre. Presentata a Marostica questa giornata, curata da varie amministrazioni e dallo spazio donna “questo città” di Bassano, andrà oltre con lo spettacolo “Donne in Opera” in programma il 2 dicembre al teatro Remondini.
TITOLO BASSANO. L'INFLAZIONE RALLENTA LE VENDITE AL MERCATO L'aumento dei prezzi? Mai così elevato da 40 anni a questa parte. Per vedere un'impennata della spesa come quella di questo ultimo trimestre 2022, bisogna infatti sfogliare il calendario tornando indietro fino al 1983. L'inflazione in continua crescita ha fatto schizzare i prezzi al consumo, facendo registrare un aumento di 2,8 punti percentuali rispetto al mese scorso con un balzo dell'11,9% rispetto allo stesso periodo del 2021. A subire i maggiori rincari sono stati i costi relativi agli immobili con elettricità ed acqua capaci di registrare in un anno il +57% . A seguire nella top ten dei rialzi sono i beni alimentari, frutta e verdura compresi, anche se da qualche settimana i prodotti dell'orto sembrano finalmente frenare i loro prezzi. I prezzi scendono ma la gente non compera o compera molto meno. Sono sempre di più, infatti, i clienti attenti ad ogni acquisto, costretti a fare bene i conti prima di mettere mano al portafogli. E le previsioni dicono che l'inflazione non risparmierà nemmeno il Natale: i commercianti promettono di mantenere accese le loro vetrine per accogliere al meglio i clienti che da parte loro dovranno prepararsi ad ulteriori rincari
FESTE. BASSANO ACCENDE IL NATALE, VIA AL MERCATINO Quello 2022, nelle intenzioni degli organizzatori, doveva essere il Natale delle novità e del rilancio post pandemia e invece l'aumento dei costi di energia e materie prime ha costretto tutti a rivedere i piani. La scelta, condivisa con l'amministrazione comunale, insomma, è stata quella di dare vita ad un Natale oculato ma non per questo meno bello degli anni scorsi. Le luminarie, che al posto delle tradizionali stelle, quest'anno saranno di forma circolare rimarranno accese fino alle 22, per spegnersi un'ora più tardi nei weekend. L'albero, alto quasi 20 metri, è già stato posizionato in piazza Libertà, dove stanno prendendo forma anche le tradizionali casette del mercatino che ospiteranno anche quest'anno 28 espositori. Immancabili torneranno il vin brulè e i panini onti della Pro Bassano, impegnata quest'anno anche in loggetta, spazio che sostituirà il camminamento del castello. Non solo, la torre civica e quella di Ser Ivano diventeranno tele per proiezioni di videomapping a tema natalizio. Sabato dalle 16,30 l'inaugurazione ufficiale con il coro Gioventù incantata e l'accensione dell'albero.
ROANA. VANDALI NEL BOSCO, SFREGIATA UNA STATUA IN LEGNO I vandali son tornati nei boschi, perché il loro più grande divertimento sembra sia solo quello di distruggere quello che gli altri costruiscono. Dopo un primo furto, avvenuto qualche tempo fa, lungo la strada del Boscon di Cesuna, una delle scultura in legno, a firma dell’artista Manuel Rossi Ciudy è stata sfregiata. L’amministrazione comunale condanna fermamente quanto accaduto la scorsa notte e ricorda anche che l’intera area è controllata da un sistema di video sorveglianza che potrebbe portare presto all’individuazione dell’autore o degli autori dell’insano gesto
ASIAGO. OSPEDALE SENZA PEDIATRI, ASSISTENZA A ORARI RIDOTTI Due ore e mezza di apertura in meno per l’ambulatorio pediatrico, attivo adesso dalle 8 alle 14 e non più fino alle 16.30. Le dimissioni dell’ultima specialista in forza all’ospedale di Asiago hanno messo ancor più in crisi un servizio già in difficoltà. Ribollono le Pance dell’Altopiano, il comitato che meno di venti giorni fa ha organizzato un flash-mob al Parco Millepini per rivendicare il diritto delle famiglie alla migliore assistenza per i loro bambini. L’Ulss 7 ne è consapevole e ha già studiato un piano alternativo con il capo dipartimento dell’area materno-infantile e il direttore del pronto soccorso. Soluzioni d’emergenza a un problema sempre più grave e diffuso: se i pediatri sono figure professionali al momento quasi introvabili, ancor meno sono quelli disposti a salire in montagna. Offrire alloggio gratis come fa Asiago non basta. L’azienda sanitaria, dal canto suo, le sta provando tutte.
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