19.07.2022

Bassano Notizie

Edizione completa del 19.07.2022

Servizi 19 Luglio 2022

BASSANO. AL CALDO RECORD SI SOMMA IL RISCHIO OZONO Caldo record nei prossimi giorni con temperature di 40 gradi in pianura. A rischio anche i lavoratori dell’agricoltura e dell’edilizia. Al caldo record ora si somma il rischio ozono. Ieri pomeriggio è stato raggiunto il livello di 160 microgrammi per metrocubo, superando così a Bassano la soglia di attenzione. L’ozono è un inquinante che aumenta durante le giornate molto calde. Uscire all’aperto significa quindi esporsi anche al rischio ozono. Il rischio è maggiore nei bambini e in chi fa attività fisica nelle ore calde della giornata perchè aumenta la frequenza respiratoria innalzando il livello di ozono nelle proprie vie aeree. E’ altrettanto importante comunque saper riconoscere il calore come un rischio per la salute e quindi prendere tutte le precauzioni necessarie per affrontarlo. Prima di tutto acclimatarsi. Questo processo è influenzato anche dal fatto che passiamo la maggior parte del giorno in ambienti con aria condizionata e quindi l’esposizione al calore è per brevi periodi. I prossimi giorni saranno i più caldi di tutta l’estate con temperature che potranno anche raggiungere i 40 gradi in pianura e i 35 gradi nei fondovalle prealpini. Lo zero termico arriverà a 4.600 metri. Per gli anziani e le persone fragili aumenta il pericolo di un colpo di calore. Il rischio però riguarda anche coloro cha lavorano all’aperto, specialmente in tipologie produttive come l’edilizia e l’agricoltura, ambienti di lavoro in cui ogni anno si verificano infortuni dovuti al calore. E’ importante non lavorare isolati, ma mantenere il contatto con altre persone perché il colpo di calore inizialmente crea confusione mentale che non permette al lavoratore di percepire il rischio. Un collega si può invece accorgere della condizione critica in cui versa un soggetto colpito da un colpo di calore. Nei prossimi giorni sarà quindi importante avere degli accorgimenti particolari.
CALCIO. CITTADELLA, TERZO COLPO DI MERCATO Nuovo rinforzo per il Cittadella che opera anche un'uscita. Intanto il presidente Gabrielli chiede una stagione speciale per i 50 anni del club Siamo quasi al completo, forse arriverà una mezzala dichiarava il direttore generale del Cittadella, Stefano Marchetti, non più tardi della settimana scorsa ai nostri microfoni al raduno granata. Detto fatto, perchè nelle ultime 24 ore ecco arrivare la mezzala alla corte del tecnico Gorini: si tratta di Beppe Carriero, lombardo di Desio, 25 anni da compiere, un metro e 78, centrocampista completo, di destra e di sinistra, in grado di farsi valere in entrambe le fasi, difensiva ed offensiva. Le ultimne due stagioni le ha disputate ad Avellino, 44 presenze e 4 reti, classico mediano pescato la piano di sotto e funzionale alle esigenze del Cittadella. Una presa in perfetto stile Marchetti, che draga il sottobosco della C e spesso azzecca addizioni di sostanza. Così dopo Carlos Embalo e Raul Asencio, ecco il terzo rinforzo Carriero, mentre in uscita la punta Luigi Cuppone è andato in prestito al Pescara in Lega Pro. Ora il roster – parola di digì – è a posto così. Salvo nuove uscite adesso fuori programma. Aspettando la presentazione in piazza di venerdì sera a Cittadella il presidente Andrea Gabrielli detta la linea in un campionato che più che una B è una A2 con Genoa, Cagliari, Bari, Palermo e Venezia e che quindi il primo e unico comandamento è innanzitutto la salvezza il prima possibile
ENEGO. IL PAESE SI FERMA PER RICORDARE MARCO Domani sarà lutto cittadino a Enego per ricordare Marco Bussolaro, il 32enne morto venerdì dopo un incidente in moto. Negozi chiusi e manifestazioni pubbliche sospese per 4 ore domani a Enego. Dalle 14 alle 18, in concomitanza delle celebrazioni dei funerali di Marco Bussolaro il comune terrà la bandiera a mezz’asta come segno del lutto cittadino. Il 32enne è morto venerdì scorso dopo sette giorni di agonia in ospedale lottando tra la vita e la morte dopo un incidente in moto. Un uomo che aiutò tutta la comunità anche nelle ore successive a Vaia. Era stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Trento dove era stato trasportato con l’elisoccorso dopo l’incidente. L’uomo stava rientrando a casa dopo una serata in compagnia degli amici a piazzale Lozze. Con lui una sua amica rimasta ferita ma in via di guarigione. Sulla strada delle Melette il 32enne ha perso il controllo del mezzo ed è stato sbalzato a terra in un prato. Nonostante le attrezzature di protezione le condizioni dell’uomo erano apparse da subito gravissime. Il funerale sarà celebrato nel duomo di Enego domani alle 16.
CASSOLA. IL COMUNE RIACCENDE LE LUCI PER TUTTA LA NOTTE Dopo mesi di tagli dovuti al caro energia il comune di Cassola ha rivisto gli orari dell’illuminazione pubblica. Cassola riaccende le luci anche dopo l’una di notte. Dopo mesi di spegnimento completo di notte l’amministrazione ha deciso di rivedere le modalità di accensione dei lampioni. Una modifica portata dalla variazione dei costi rispetto agli aumenti di inizio anno dell’energia elettrica e dal contributo di 70mila euro ricevuto dal comune da parte dello stato a sostegno degli enti locali. In questo modo viene garantito un minimo di illuminazione per l’intera nottata in ogni strada garantendo la sicurezza dei cittadini. Il comune riesce comunque a non sforare il budget di 400mila euro messo a bilancio per coprire le spese della pubblica illuminazione. Nel frattempo sono stati rimodulati gli orologi astronomici che regolano l’accensione dei punti luce ritardando di mezz’ora dopo il tramonto l’attivazione delle lampade. In seguito agli aumenti il comune prevedeva di spendere 610mila euro di energia elettrica per l’illuminazione pubblica rispetto ai 285mila euro spesi l’anno precedente. Un rincaro del 76 per cento. Ora si continueranno a monitorare i coefficienti energetici.
BASSANO. SABATO LUTTO CITTADINO PER EMANUELA E GIAN MARCO In 200 ieri sera nella chiesa di San Francesco alla veglia per Emanuela Piran e Gian Marco Gallina, la coppia di fidanzati morta nella sciagura della Marmolada. Una celebrazione ricca di riferimenti alla montagna, maestra di vita e non nemica. Familiari, amici, conoscenti si sono stretti attorno ai genitori aspettando di rivolgere l’ultimo saluto a Emanuela e Gian Marco sabato, alle 10.30, nel duomo di Montebelluna: quel giorno sarà lutto cittadino anche a Bassano, ma i funerali, in realtà, si terranno domani a Canazei in forma strettamente privata.

BASSANO. AL CALDO RECORD SI SOMMA IL RISCHIO OZONO Caldo record nei prossimi giorni con temperature di 40 gradi in pianura. A rischio anche i lavoratori dell’agricoltura e dell’edilizia. Al caldo record ora si somma il rischio ozono. Ieri pomeriggio è stato raggiunto il livello di 160 microgrammi per metrocubo, superando così a Bassano la soglia di attenzione. L’ozono è un inquinante che aumenta durante le giornate molto calde. Uscire all’aperto significa quindi esporsi anche al rischio ozono. Il rischio è maggiore nei bambini e in chi fa attività fisica nelle ore calde della giornata perchè aumenta la frequenza respiratoria innalzando il livello di ozono nelle proprie vie aeree. E’ altrettanto importante comunque saper riconoscere il calore come un rischio per la salute e quindi prendere tutte le precauzioni necessarie per affrontarlo. Prima di tutto acclimatarsi. Questo processo è influenzato anche dal fatto che passiamo la maggior parte del giorno in ambienti con aria condizionata e quindi l’esposizione al calore è per brevi periodi. I prossimi giorni saranno i più caldi di tutta l’estate con temperature che potranno anche raggiungere i 40 gradi in pianura e i 35 gradi nei fondovalle prealpini. Lo zero termico arriverà a 4.600 metri. Per gli anziani e le persone fragili aumenta il pericolo di un colpo di calore. Il rischio però riguarda anche coloro cha lavorano all’aperto, specialmente in tipologie produttive come l’edilizia e l’agricoltura, ambienti di lavoro in cui ogni anno si verificano infortuni dovuti al calore. E’ importante non lavorare isolati, ma mantenere il contatto con altre persone perché il colpo di calore inizialmente crea confusione mentale che non permette al lavoratore di percepire il rischio. Un collega si può invece accorgere della condizione critica in cui versa un soggetto colpito da un colpo di calore. Nei prossimi giorni sarà quindi importante avere degli accorgimenti particolari.

CALCIO. CITTADELLA, TERZO COLPO DI MERCATO Nuovo rinforzo per il Cittadella che opera anche un'uscita. Intanto il presidente Gabrielli chiede una stagione speciale per i 50 anni del club Siamo quasi al completo, forse arriverà una mezzala dichiarava il direttore generale del Cittadella, Stefano Marchetti, non più tardi della settimana scorsa ai nostri microfoni al raduno granata. Detto fatto, perchè nelle ultime 24 ore ecco arrivare la mezzala alla corte del tecnico Gorini: si tratta di Beppe Carriero, lombardo di Desio, 25 anni da compiere, un metro e 78, centrocampista completo, di destra e di sinistra, in grado di farsi valere in entrambe le fasi, difensiva ed offensiva. Le ultimne due stagioni le ha disputate ad Avellino, 44 presenze e 4 reti, classico mediano pescato la piano di sotto e funzionale alle esigenze del Cittadella. Una presa in perfetto stile Marchetti, che draga il sottobosco della C e spesso azzecca addizioni di sostanza. Così dopo Carlos Embalo e Raul Asencio, ecco il terzo rinforzo Carriero, mentre in uscita la punta Luigi Cuppone è andato in prestito al Pescara in Lega Pro. Ora il roster – parola di digì – è a posto così. Salvo nuove uscite adesso fuori programma. Aspettando la presentazione in piazza di venerdì sera a Cittadella il presidente Andrea Gabrielli detta la linea in un campionato che più che una B è una A2 con Genoa, Cagliari, Bari, Palermo e Venezia e che quindi il primo e unico comandamento è innanzitutto la salvezza il prima possibile

ENEGO. IL PAESE SI FERMA PER RICORDARE MARCO Domani sarà lutto cittadino a Enego per ricordare Marco Bussolaro, il 32enne morto venerdì dopo un incidente in moto. Negozi chiusi e manifestazioni pubbliche sospese per 4 ore domani a Enego. Dalle 14 alle 18, in concomitanza delle celebrazioni dei funerali di Marco Bussolaro il comune terrà la bandiera a mezz’asta come segno del lutto cittadino. Il 32enne è morto venerdì scorso dopo sette giorni di agonia in ospedale lottando tra la vita e la morte dopo un incidente in moto. Un uomo che aiutò tutta la comunità anche nelle ore successive a Vaia. Era stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Trento dove era stato trasportato con l’elisoccorso dopo l’incidente. L’uomo stava rientrando a casa dopo una serata in compagnia degli amici a piazzale Lozze. Con lui una sua amica rimasta ferita ma in via di guarigione. Sulla strada delle Melette il 32enne ha perso il controllo del mezzo ed è stato sbalzato a terra in un prato. Nonostante le attrezzature di protezione le condizioni dell’uomo erano apparse da subito gravissime. Il funerale sarà celebrato nel duomo di Enego domani alle 16.

CASSOLA. IL COMUNE RIACCENDE LE LUCI PER TUTTA LA NOTTE Dopo mesi di tagli dovuti al caro energia il comune di Cassola ha rivisto gli orari dell’illuminazione pubblica. Cassola riaccende le luci anche dopo l’una di notte. Dopo mesi di spegnimento completo di notte l’amministrazione ha deciso di rivedere le modalità di accensione dei lampioni. Una modifica portata dalla variazione dei costi rispetto agli aumenti di inizio anno dell’energia elettrica e dal contributo di 70mila euro ricevuto dal comune da parte dello stato a sostegno degli enti locali. In questo modo viene garantito un minimo di illuminazione per l’intera nottata in ogni strada garantendo la sicurezza dei cittadini. Il comune riesce comunque a non sforare il budget di 400mila euro messo a bilancio per coprire le spese della pubblica illuminazione. Nel frattempo sono stati rimodulati gli orologi astronomici che regolano l’accensione dei punti luce ritardando di mezz’ora dopo il tramonto l’attivazione delle lampade. In seguito agli aumenti il comune prevedeva di spendere 610mila euro di energia elettrica per l’illuminazione pubblica rispetto ai 285mila euro spesi l’anno precedente. Un rincaro del 76 per cento. Ora si continueranno a monitorare i coefficienti energetici.

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