01.07.2022
Ponte Vecchio o degli Alpini?
Pochi dubbi, per i frequentatori, assidui o estemporanei come la coppia di sposi che ha scelto il Ponte come set fotografico post-nozze. Ma per Andrea Cunico Jegary, membro del Comitato Ponte Vecchio di Bassano Monumento Nazionale, continuare a chiamarlo “Ponte degli Alpini” è un falso in comunicazione. Una corruzione arbitraria del nome ufficiale attribuito dalla legge che, il 5 luglio di tre anni fa, lo dichiarò patrimonio architettonico dello Stato. Una sobria cerimonia festeggerà la ...ricorrenza martedì prossimo alle 17.30.
All’invito del sindaco Elena Pavan, Cunico ha però risposto con una lettera aperta in cui rimarca la violazione della legge, in primis sulla targa lato Angarano. Un’iniziativa bonaria, si affretta a precisare, senza pregiudizio verso gli alpini: «Io stesso lo sono - rimarca Cunico - e nutro massimo rispetto per la memoria».
Bassano Notizie del 01.07.2022 TG Completo
IL CASO. “VOGLIO IL SUICIDIO ASSISTITO”, IL VESCOVO LO CHIAMA La lettera è sulle scrivanie dei vertici dell’Ulss 7 da un paio di giorni. «Sono in carrozzina dall’età di 15 anni - scrive Stefano Gheller - utilizzo un respiratore con mascherina 24 ore su 24, ho dolori posturali e problemi sempre più gravi nel parlare, nel mangiare e nel bere, con il cibo e i liquidi che mi vanno per traverso». Sofferenze fisiche e psicologiche ritenute ormai intollerabili, a cui il 49enne di Cassola affetto da distrofia muscolare chiede di essere sottratto. La sua è la prima domanda di suicidio medicalmente assistito presentata a un’azienda sanitaria del Veneto. Una richiesta, mette in chiaro Stefano, avanzata nella piena capacità di autodeterminarsi con scelte consapevoli. Il peggioramento di una condizione ormai irreversibile lo ha spinto a formalizzare la volontà espressa da tempo. Lo ha ribadito al telefono stamattina al vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol: «Una persona intelligente e molto umana», da cui Stefano non si è mai sentito giudicato, come scrive su Facebook svelando il contenuto della conversazione. Pizziol tornerà presto a trovarlo e nel frattempo si è offerto di pagare la settimana di vacanze che il 49enne ha prenotato a Bibione con la sua assistente. L’Ulss, dal canto suo, promette di muoversi con massima sollecitudine. Da un lato, con la richiesta di un parere al Comitato etico aziendale. Dall’altro, attraverso la nomina di una commissione formata da un neurologo, un palliativista, uno psichiatra e un anestesista.
ROSA'. LA COMMISSIONE LAVORO DEL SENATO ALLA MEVIS La Commissione Lavoro del Senato ha visitato questa mattina lo stabilimento della Mevis di Rosà, azienda di punta nel settore dei componenti metallici, nell'ambito di un'indagine conoscitiva promossa per approfondire il progetto in atto sull'alternanza scuola lavoro e riservato agli studenti prossimi a completare il ciclo di studi secondario. Si è trattata di una visita proficua in una realtà modello del territorio che ha peraltro favorevolmente impressionato la commissione giunta da Roma.
BASSANO. LE NOTTI BIANCHE TORNANO DOPO TRE ANNI La notte rosa era meravigliosa e la cantava Umberto Tozzi. Ma la notte bianca è ancora più elettrizzante e la ripropone, o meglio, le ripropongono per tutto il mese di luglio i commercianti bassanesi. Dopo tre anni di pausa forzatamente legata alla pandemia, torna ad accendersi di luce propria il centro della città ogni mercoledì del mese con spettacoli d'arte varia ma di riconosciuta qualità, dalla danza, alla musica, sino al circo. Si comincia già mercoledì 6 luglio in ogni angolo del cuore cittadino, un modo per riprendere per mano l'estate che il Covid ci stava portando via. Ossigendo anche per gli operatori del settore visto che si parla di un indotto complessivo superiore agli 800 mila euro. E la preziosa sinergia con OperaEstate qualifica gli eventi una volta di più.
ASIAGO. ECCO IL PERCORSO DELLA SFILATA ALPINA Scatta il contdown, i conto alla rovescia verso il Raduno Triveneto Alpino in carnet sull'Altopiano dei Sette Comuni dall'8 al 10 luglio. E la sezione Ana Monte Ortigara che sta curando nel dettaglio la macchina organizzativa sta definendo il percorso della sfilata che vedrà le varie sezioni alpine si ritroveranno nel parco Brigata Regina ad Asiago da dove partirà la sfilata lungo via Garibaldi, incrocio via Matteotti, poi via in direzione dl Sacrario Militare imboccando il monumentale viale della Vittoria. Ai piedi del Sacrario,m al Piazzale degli Eroi la sfilata proseguirà per tutta via Battaglione Sette Comuni per reinserirsi poi di nuovo in via Matteotti all'altezza dell'ex Caserma Riva oggi sede della Casa di Riposo. Qui sarà allestita la tribuna d'onore. IL Corteo scenderà successivamente per via Marconi e Piazza Mazzini. Infine, il Corteo terminerà in largo Hodegart, davanti allo stadio del ghiaccio dove ci sarà lo scioglimento e il classico rompete le righe. Per una cerinonia che si annuncia già memorabile.
BASSANO. PONTE, FESTA CON DIATRIBA SUL NOME: "VECCHIO" O "DEGLI ALPINI"? Ponte Vecchio o degli Alpini? Pochi dubbi, per i frequentatori, assidui o estemporanei come la coppia di sposi che ha scelto il Ponte come set fotografico post-nozze. Ma per Andrea Cunico Jegary, membro del Comitato Ponte Vecchio di Bassano Monumento Nazionale, continuare a chiamarlo “Ponte degli Alpini” è un falso in comunicazione. Una corruzione arbitraria del nome ufficiale attribuito dalla legge che, il 5 luglio di tre anni fa, lo dichiarò patrimonio architettonico dello Stato. Una sobria cerimonia festeggerà la ricorrenza martedì prossimo alle 17.30. All’invito del sindaco Elena Pavan, Cunico ha però risposto con una lettera aperta in cui rimarca la violazione della legge, in primis sulla targa lato Angarano. Un’iniziativa bonaria, si affretta a precisare, senza pregiudizio verso gli alpini: «Io stesso lo sono - rimarca Cunico - e nutro massimo rispetto per la memoria».
BASSANO. “BAVAGLIO SU SAN LAZZARO”, BAGARRE IN AULA «Ci volete imabavagliare». Lo scambio di accuse è speculare e reciproco, dopo la questione pregiudiziale sollevata dalla maggioranza che ha stoppato la discussione della mozione sul caso San Lazzaro in aula. Una mozione che la maggioranza si è rifiutata di discutere: a suo dire, avrebbe spogliato di competenze il consiglio comunale. Per le minoranze, al contrario, è «un silenziatore messo al confronto: un precedente pericoloso».
Da oltre 40 anni il canale ammiraglia di Videomedia S.p.A., società che fa riferimento a Confindustria Vicenza, ha come mission quella di raccontare il territorio. Prima emittente della provincia di Vicenza, tra le voci più autorevole nel mondo dell’editoria del Veneto .
L’emittente che da oltre 30 anni racconta il territorio del Triveneto con una forte attenzione all’aspetto devozionale. L’informazione è vicina ai cittadini, tempestiva ed equilibrata. L’intrattenimento qualificato con spazi che danno voce alle diverse componenti sociali.
Dal 1995 l’impegno editoriale di Videomedia S.p.A è attivo anche attraverso www.ladomenicadivicenza.it, unico settimanale online di attualità, politica e cultura della provincia di Vicenza.
Videoitaliani.it è il sito di Videomedia S.p.A. per la vendita diretta di proprie produzioni legate alla Collana Teatro Dialettale Veneto, alla storia di Vicenza nelle varie epoche, la Grande Guerra e le diverse edizioni della Ginnastica per la Terza età. Vari successi del Vicenza Calcio negli anni e le adunate nazionali degli alpini.
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Privacy policy.