21.01.2025
Basta centri commerciali in città. E' questo l'appello lanciato dal gruppo consigliare Bassano per Tutti che in un comunicato inviato alla nostra redazione ha contestato la possibile costruzione di un nuovo edificio per la grande distribuzione in via Cristoforo Colombo. Un'opera, a giudizio del gruppo di minoranza, impattante e non solo per l'ambiente e per la salute dei cittadini ma anche per il resto del commercio cittadino perchè andrà a minare i pochi negozi di prossimità che ancora sopravvivono ...in città.
Per questo, sostiene il gruppo di Paolo Retinò, l'amministrazione ha il dovere di fermare questo progetto.
Bassano Notizie del 21.01.2025 TG Completo
ALBERGHIERO, MOZIONE IN REGIONE PERCHE’ NON CHIUDA La Regione si faccia da tramite con la Provincia di Treviso per tenere aperta la sede del Maffioli di Pieve del Grappa. E’ la mozione presentata dalla consigliera Regionale del Pd chiara Luisetto e sottoscritta dai colleghi del Gruppo dem. In ballo c’è il futuro di 129 studenti che si troverebbero a spostarsi nelle sedi di Montebelluna e Castelfranco. Chiara Luisetto insieme a Renzo Masolo e Andrea Zanoni di Europa Verde aveva presentato un’interrogazione in consiglio regionale per capire cosa stesse succedendo all’istituto. La necessità ora è quella di garantire la continuità del percorso scolastico individuando alternativamente una soluzione adeguata nel territorio. E anche i consiglieri regionali di Europa Verde Renzo Masolo e Andrea Zanoni hanno presentato una mozione che impegni la Giunta regionale ad attivarsi per mantenere attiva la sede dell’Istituto Maffioli di Villa Fietta, verificando la disponibilità di altri immobili in loco e, in caso affermativo, a presentare concrete soluzioni. I due consiglieri regionali erano presenti sabato scorso all’assemblea organizzata dalla dirigente scolastica con i genitori degli studenti.
AREA COMMERCIALE IN VIA COLOMBO, “IMPOSSIBILE FERMARE L'ITER” Basta centri commerciali in città. E' questo l'appello lanciato dal gruppo consigliare Bassano per Tutti che in un comunicato inviato alla nostra redazione ha contestato la possibile costruzione di un nuovo edificio per la grande distribuzione in via Cristoforo Colombo. Un'opera, a giudizio del gruppo di minoranza, impattante e non solo per l'ambiente e per la salute dei cittadini ma anche per il resto del commercio cittadino perchè andrà a minare i pochi negozi di prossimità che ancora sopravvivono in città. Per questo, sostiene il gruppo di Paolo Retinò, l'amministrazione ha il dovere di fermare questo progetto.
A VENERDI’ STORIA I CENT’ANNI DELLE SMALTERIE A BASSANO Ottant’anni dall’istituzione dell’Onu e altrettanti dalla Liberazione dal nazifascismo. Ma il 2025 è una data importante anche per la città che celebra i cent’anni dell’avvio dell’attività produttiva delle Smalterie a Bassano. Tutti appuntamenti che verranno approfonditi dalla rassegna Venerdì storia che negli anni ha proposto oltre duecento appuntamenti arrivando a toccare le 12 mila presenze. Il primo incontro è fissato per venerdì 24 gennaio ed è dedicato alla Shoah. Poi seguirà l’appuntamento con la questione arabo israeliana. Il terzo momento della rassegna approfondirà il tema dell’esodo giuliano dalmata. Un focus anche sul genocidio armeno di inizio ‘900. Gli appuntamenti si concluderanno venerdì 14 marzo e si terranno tutti dalle 17.30 in sala Chilesotti. Molti i relatori di spicco, tra i quali Francesco Tessarolo, storico bassanese che terrà due degli incontri fissati.
CASE DI RIPOSO, SALGONO LE RETTE: FINO A 1.100 EURO IN PIU’ Personale difficile da trovare e aumento delle bollette. Sono due fattori che stanno portando le rette delle case di riposo ad aumentare. Uno, due, tre euro in più a ogni utente al giorno. Aumenti che potranno così arrivare a 1.100 euro all’anno per ogni anziano. Cresce la domanda di accesso nelle Rsa e l’offerta rimane sempre tale e quale. Il carrello della spesa è aumentato così come l’energia. Il costo della vita è schizzato alle stelle e gli aumenti per le rette delle case di riposo sono una conseguenza di tutto questo. Il tema vero però secondo il presidente dell’Uripa è che degli anziani si parla solo a gennaio insieme all’aumento delle rette e non si riflette sul fatto che gli anziani ultraottantenni in provincia di Vicenza ad oggi sono 62 mila e saranno 107 mila nel 2050. E il presidente, da fine dicembre membro del Cda dell’isaac Colbacchini di Bassano, lancia un appello alla politica affinchè iscriva nei primi punti della sua agenda il fatto che l’Italia è uno dei paesi più vecchi al mondo.
CALCIO. CITTADELLA, BRUSCA FRENATA Una brusca frenata, una striscia brutalmente interrotta, dopo uno straordinario filotto di 10 punti in 4 gare che avevano proiettato Cittadella fuori dalla bagarre salvezza, lo stop imprevisto col Mantova al Tombolato, ha interrotto la corsa granata anche se gli uomini di Dal Canto restano ancora al di là del mischione del fondo classifica. Tuttavia l'amarezza rimane perchè il Citta ha preso due gol nelle uniche due occasioni concesse ai virgiliani e di contro ne ha create almeno 5 finalizzando a rete una sola volta. I lombardi sono andati in vantaggio al 34' con un'azione di forza di Mensah, che l'ammaccato Pavan, alle prese con una lesione muscolare, non ha saputo arginare, pallone in mezzo per Ruocco a correggere lo 0-1. Poi nella ripresa dopo 9 minuti su un fallo in area, l'arbitro Ghersini ha concesso il rigore che l'ex Mancuso ha firmato di giustezza per lo 0-2. Il Citta qui si è catapultato in avanti, ha accorciato rapidamente con un gran gol di testa dell'incursore Vita a mezz'ora dal gong eppoi con Pandolfi ha avuto un paio di chance per pareggiare dopo che nel primo tempo il portiere ospite aveva già negato il vantaggio due volte ai granata. E allora l'unico sistema per rimediare è fare risultato sabato nel rovente scontro salvezza a Cosenza, ora il Citta ha una sua precisa identità ed è capace di addentare qualcosa pure in Calabria, Intanto gli azzurri premiano Cittadella: la nazionale Under 21 infatti disputerà al Tombolato il 24 marzo il test match con la Danimarca, ultimo collaudo prima degli Europei di giugno. Legittimo riconoscimento a un club modello del nostro calcio.
IL SEQUESTRATORE GIA' DENUNCIATO PER MALTRATTAMENTI E' un personal trainer, già nei guai con la giustizia, il 39enne che nella notte tra sabato e domenica scorsi ha sequestrato e minacciato l'ex compagna, segregandola e legandola all'interno di un miniappartamento preso in affito in un agriturismo di San Giorgio in Bosco. Già lo scorso giugno all'uomo, ora finito in carcere al due Palazzi di Padova, era stato imposto il braccialetto elettronico dopo la denuncia per maltrattamenti dei genitori che aveva portato i magistrati a disporre nei suoi confronti il divieto di avvicinamento all'abitazione di famiglia. Da allora il 39enne aveva trovato rifugio o in alberghi o strutture ricettive della provincia padovana come l'agriturismo di San Giorgio in Bosco in cui viveva dal 6 gennaio e in cui lo scorso fine settimana aveva dato appuntamento alla sua ex, una 38enne di Vigonza. Lei aveva accettato l'invito decisa a chiudere una storia divenuta da tempo logorante. Lui, invece, con molta probabilità aveva in mente un piano ben preciso. Tutto è accaduto nel cuore della notte poco prima delle 3 quando il personal trainer ha aggredito l'ex fidanzata colpendola con forza, prima di legarle i polsi con i calzini e le cavigliere e di minacciarla con una lama lunga 13 centimetri. Dopo averla derubata del cellulare e delle chiavi dell'auto il 39enne se n'è andato lasciando sola la donna che approfittando dell'assenza è riuscita a liberarsi e a scappare per chiedere aiuto. Al suo rientro a casa il personal trainer non ha più trovato la donna ma i carabinieri che lo hanno arrestato.
INAUGURATA LA NUOVA ROTATORIA DI SAN MARTINO DI LUPARI Non solo una rotonda, ma anche un’infrastruttura per rendere più vivibile una frazione e dare respiro a una comunità in cerca di spazi di identità e aggregazione. Taglio del nastro stamattina a Campagnalta di San Martino di Lupari per la nuova rotatoria all’incrocio tra viale dei Martiri e via delle Streghe, lungo la Strada provinciale 78. Un progetto nato nel 2009 e concretizzatosi dopo oltre 15 anni di attese. I lavori hanno comportato un investimento di 215 mila euro, di cui 83 mila finanziati dalla Provincia di Padova, mentre il resto è stato sostenuto dal Comune. Fondamentale è stato il contributo della parrocchia, che già nel 2009 aveva stipulato una convenzione con l’amministrazione comunale, donando parte del terreno necessario per l’opera. La Provincia di Padova continua a tenere alta l’attenzione sui punti critici della viabilità, con l’obiettivo di trovare soluzioni efficaci.
PREMIO CITTA’ DI ROSA: “HO DATO ALLA RICERCA PIU’ CHE HO POTUTO” La festa di Sant’Antonio Abate, patrono di Rosà. La sala del consiglio comunale è gremita per la consegna dei premi. Il Città di Rosà quest’anno è stato assegnato a Urbano Castellan che per anni ha sostenuto la città della speranza, il centro di ricerca e cura delle oncoematologie pediatriche. Partendo da un'esperienza personale molto dolorosa, la malattia di sua figlia Elisa, ha imparato in prima persona l’importanza del sostegno dei volontari. Su segnalazione delle categorie economiche sono stati consegnati i premi Rosà che lavora. Un riconoscimento per il ruolo di alcune attività produttive in paese.
BREVI NOTIZIE DI CRONACA RUBA I DATI ALL'AZIENDA E LI PASSA ALLA CONCORRENZA, CONDANNATO Due anni e nove mesi di reclusione e 2500 euro di multa. E' questa la condanna rimediata in primo grado da un ex dipendente della Big On Dry di Pove del Grappa accusato appropriazione indebita aggravata, dopo che nel 2019 avrebbe rubato i segreti dell'azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti e sistemi di trattamento del legno per cui lavorava per poi passarli alla ditta concorrente da cui era stato assunto. Nei prossimi mesi partità il proedimento civile in cui l'impresa povese ha chiesto un risarcimento di 6,4 milioni di euro. MANO AMPUTATA IN AZIENDA, IL TITOLARE A PROCESSO Lesioni personali colpose. E' l'accusa da cui dovrà difendersi il titolare di un'azienda di Fontaniva ritenuto responsabile del grave infortunio rimediato da un giovane operaio di Cittadella che a soli 26 anni ha subito l'amputazione di una mano dopo un incidente rimediato mentre lavorava su una piegatrice di lamiera. Stando all'accusa, infatti, il giovane sarebbe stato messo ad operare su un macchinario privo dei necessari dispositivi di protezione. IN FIAMME UN FURGONE, PAURA A SAN VITO Attimi di paura questa mattina all'esterno di un'azienda di via Santa Chiara, in quartiere San Vito a Bassano. Per cause ancora in corso di accertamento un vecchio furgone parcheggiato in un piazzale antistante la ditta ha preso improvvisamente fuoco. La parte anteriore del mezzo è stata completmente invasa dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Bassano che hanno spento il rogo e messo in sicurezza la zona.
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