E' TORNATA LA NEVE MA POCA E SOLO SOPRA I 1400 METRI Dopo il freddo e le giornate assolate delle scorse settimane, la perturbazione, innescatasi già ieri, in Altopiano ha portato precipitazioni di debole intensità, piovose intorno ai mille metri, nevose oltre 1400. Al Verena, così, come alle Melette e in Val Formica, nonché sui comprensori sciistici del fondo, ieri è nevicato pressoché tutto il giorno ma l’accumulo di coltre bianca è stato piuttosto modesto.
CALCIO. BASSANO PASSA A MONTECCHIO E AGGUANTA IL DERBY Quattro vittorie nelle ultime cinque, 13 punti in sei gara, Bassano non solo ha cambiato marcia ma ha proprio cambiato faccia e mutato passo. Solo che la classifica nonostante una rimontona da sballo ancora inquieta: la squadra è ancora in zona playout, per un punto solo ma al momento disputerebbe gli spareggi salvezza, quindi c'è ancora tantissimo da pedalare, tantopiù adesso che il calendario si fa tutto in salita, con le prime due della classe da affrontare in sequenza nel giro di 10 giorni: sabato pomeriggio in anticipo alle 15 il duello al Mercante contro il Treviso capolista solitaria, eppoi mercoledì 29 la trasferta proibitiva a Belluno contro il Dolomiti seconda forza del campionato. Ecco perchè la missione sopravvivenza dei giallorossi rimane in alto mare, nonostante il rendimento sia stato rivoluzionato come dal giorno alla notte. E il derby incassato ieri a Montecchio Maggiore non solo sancisce la prima vittoria in trasferta del Bfc, ma incorona Nicolò Visinoni, rinforzo di gennaio, come arrivo dell'anno. Congedando il precedente centravanti Colombi e prendendo al suo posto Visinoni, il club ha firmato un upgrade sensazionale: 2 partite e mezzo per il nuovo attaccante scandite da 2 reti e 1 palo pieno che hanno fruttato 6 punti con due prodezze risolutive. Quella di ieri su punizione al 9' della ripresa a Montecchio è stata oltrechè decisiva da battimani scroscianti. Peraltro Bassano ha legittimato il raid con un conto attivo di 5 nitide palle gol contro due ed è innegabile che l'avvento di Zecchin in panchina e di Gianluca De Leo in regia in mezzo al campo ha ribaltato l'identità e la manovra giallorossa, molto più efficace e arrembante di prima. Ma adesso c'è da sbattersi ancora un bel po' per coronare un'impresa che con le premesse di un mese fa assumerebbe contorni epici. E strappare un puntaccio sabato contro la migliore del mazzo avvicinerebbe la mission impossible e oggi invece clamorosamente possible.
“HO UCCISO LA MIA COMPAGNA” MA E' UNO SCHERZO, DENUNCIATO E' costato caro ad un 43enne bassanese uno scherzo a dir poco di cattivo gusto fatto ad una commessa di un negozio di abbigliamento del centro: “ho ucciso la mia compagna” le ha detto mandandola letteralmente nel panico tanto da convincerla a chiamare i carabinieri. I fatti risalgono allo scorso mercoledì: è tarda mattinata quando nel negozio scout di piazza Libertà entra un cliente. L'uomo, un 43enne, già noto alle forze dell'ordine per piccoli precedenti, si avvicina ad una commessa con fare un po' strano farò sapere lei, ma la cosa non la insospettisce fino a quando il cliente dopo averle chiesto alcune informazioni sugli abiti in vendita si giustifica con la giovane donne per il fatto di essere quasi completamente afono. “Mi scusi per la voce – le dice – ma l'ho persa poco fa: sa, ho litigato con la mia compagna e l'ho uccisa”. Sentite chiaramente le parole dell'uomo, la commessa si è allontanata dal cliente con una scusa e appena raggiunto il telefono ha contattato il 112 riferento quanto sentito poco prima. Sul posto sono giunti immediatamente due equipaggi della compagnia carabinieri di Bassano che al loro arrivo hanno trovato ancora il 43enne all'interno del negozio. Riconosciuto il cliente, come volto noto ai loro archivi, hanno pensato immediatamente che potesse essersi trattato di uno scherzo, come poi verificato. Il 43enne si è giustificato spiegando ai militari di aver detto alla commessa che si era trattato di uno scherzo, ma di non essere stato creduto. Inizialmente accompagnato alla caserma di via Emiliani l'uomo è stato rilasciato dopo le dovute verifiche. Per lui è scattata una denuncia alla Procura di Vicenza per procurato allarme.
PICCHIA E SEQUESTRA LA EX, TERRORE IN AGRITURISMO Aggredita, minacciata di morte e sequestrata dall’ex compagno. E’ l’ennesimo caso di violenza contro le donne, con la vittima che però è riuscita a liberarsi, a fuggire dall’appartamento dove era stata sequestrata e a dare l’allarme finito con l’arresto dell’ex compagno violento
PROVOCA UN INCIDENTE, SCAPPA E RIFIUTA L'ALCOLTEST, DENUNCIATO Provoca un incidente e scappa ma viene inseguito e fermato. All'arrivo della polizia locale non esibisce l'assicurazione e si rifiuta di sottoporsi all'alcoltest. E' accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, poco prima delle 18 a Bassano: una Kia Sorrento su cui viaggia un sessantenne nordafricano residente nel Bassanese sta percorrendo via Carpellina. Giunta all'altezza dell'incrocio con via dei Lotti non rispetta l'alt e travolge una seconda automobile, una Kia Ceed per poi darsi alla fuga. Il conducente dell'auto incidentata reagisce e si mette all'inseguimento del sessantenne, riuscendo a fermarlo poco distante grazie alla complicità di un semaforo rosso. All'arrivo della polizia locale dell'Unione Montana del Bassanese, il sessantenne non è stato in grado di fornire copia dell'assicurazione dell'auto di cui era sprovvisto e alla richiesta degli agenti di sottoporsi al test alcolometrico ha rifiutato l'esame. Per il nordafricano è scattato il ritiro della patente e il sequestro del veicolo. Ora il 60enne rischia anche un procedimento penale per il rifiuto all'alcoltest.
VOLA DAL BALCONE, CENTRO PARALIZZATO PER I SOCCORSI Mancavano pochi minuti a mezzogiorno quando in via Mazzini, strada del centro storico di Marostica, che costeggia piazza degli Scacchi, è scattato l’allarme per un 50enne trovato riverso a terra nel giardino interno del palazzo in cui viveva. L’uomo non dava segni di vita. Immediato l’intervento dei soccorsi, con gli operatori del 118 che purtroppo hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo, molto conosciuto e benvoluto in città. Stando ad una prima ricostruzione pare che il 50enne, che da tempo soffriva di stati depressivi, ed era anche seguito dai servizi sociali, si sia lanciato dall’appartamento del secondo piano. In via Mazzini sono intervenuti anche i carabinieri che hanno avviato i necessari accertamenti, dissipando i primi dubbi sulle cause che avevano portato al decesso. Il centro è stato chiuso fino al pomeriggio, fino alla conclusione delle indagini. Ricordiamo che in Veneto è attivo Un punto di ascolto gratuito per affiancare e accompagnare le persone che stanno attraversando profondi cambiamenti legati a situazioni di crisi, con il numero verde per la prevenzione dei suicidi 800 334343: dieci psicologi saranno a disposizione 7 giorni su 7, nella massima riservatezza, con la possibilità di avere anche un supporto domiciliare immediato.
LA BASSANO DI FINCO: UNIVERSITA', ZTL E PIU' SICUREZZA IN CITTA' Nicola Finco lo aveva promesso: il mio, aveva detto alla vigilia, non sarà un tradizionale discorso di San Bassiano ma piuttosto una sorta di manuale programmatico capace di racchiudere gli obiettivi salienti del mio mandato. Detto fatto il primo cittadino, dal palco della Sala Da Ponte, ha affrontato uno dopo l'altro i tempi più caldi dell'attualità bassanese spingendosi ad immaginare anche il futuro della città. La sicurezza, con il nuovo commissariato all'ex caserma montegrappa, la nuova sede della stradale e l'ampliamento dei vigili del fuoco e con l'annunciata riorganizzazione della polizia locale. La sanità e il sociale, con un occhio di riguardo alle case di riposo comunali e poi i nodi storici, il polo santa chiara e primo tra tutti il tribunale per il quale ha lanciato un ultimatum al Governo. Mettere Bassano al centro, l'obiettivo di Finco e per farlo, lo sa bene il sindaco, serve collegare al meglio la città. Risolto con la Pedemontana il collegamento est-ovest ora bisogna risolvere quello a sud verso Padova e a nord in direzione Trentino. Con il sindaco di Valbrenta ha annunciato Finco, verrà interessata Anas x risolvere il nodo di carpanè.
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