07.01.2025
Gennaio è il mese che generalmente vede il picco di influenze che colpiscono anche i bimbi, quest’anno i numeri di ricoveri sono incoraggianti con casi di contagio che per fortuna non hanno manifestato sintomi gravi
A fare più paura era soprattutto la polmonite interstiziale, che colpisce i neonati, patologia che lo scorso anno aveva creato un picco di ricoveri, con bimbi anche gravi. Questo inverno, grazie a un nuovo farmaco a somministrazione gratuita i ricoveri sono minimi
Bassano Notizie del 07.01.2025 TG Completo
ADDIO A GIANNI POSOCCO, PORTO' BASSANO NEL MONDO Un malore improvviso di rientro da una vacanza a Londra, ha spento il sorriso e l'incredibile vitalità di Gianni Posocco, storico fondatore delle Arti per Via, per decenni insostituibile motore della promozione delle tradizioni e della bellezza della città di Bassano. Trevigiano di nascita ma bassanese d'adozione, dopo la vittoria in un concorso pubblico che lo aveva portato a lavorare nel municipio della città del Grappa, Gianni Posocco ha dedicato la sua vita ai gemellaggi, Voiron, Muhlacker, ma anche Nova Bassano in Brasile e da poco il ponte vecchio di Monstar, la sua ultima impresa che raccontava così lo scorso luglio poco prima della partenza per la Bosnia. Con Gianni Posocco, artefice anche della Ballata del Millennio e nel 2023 destinatario del premio “Un gesto per la città”, assegnatogli dall'allora sindaco Pavan, Bassano perde una figura di spicco del suo associazionismo. Tra quanti oggi lo ricordano tra le lacrime, i soci del Rotary e gli amici delle Arti per via.
CALCIO. IL BASSANO NUOVO CORSO VINCE ANCORA Due vinte su due di fila, dopo il Ciserano sotto Natale, adesso gli altri bergamaschi del Caravaggio battuti alla Befana 1-0. Bassano rimane in zona retrocessione, ma se meno di un mese fa pareva spacciato, ora avviato una poderosa rimonta nel segno del nuovo tecnico Zecchin. Con lui al timome i giallorossi, domenica in maglia verde fluo, hanno cambiato faccia: squadra molto più coraggiosa e spregiudicata di prima, mentalità offensiva, si gioca per vincere sempre e contro chiunque anche con le migliori. Coi lombardi è stata una gara a senso unico, cinque palle gol a zero nonostante mille assenze, le occasioni di Cecchin e Forte nel primo tempo, eppoi nella ripresa il gol risolutivo di Forte al 10' su assistenza pregiata di Sbrissa e stangata in diagonale sul secondo palo. E dopo ancora Bassano col palo di Cecchin e quello ancora più clamoroso di Forte da 40 metri a portiere battuto, come dire che se fosse finita 3-0 sarebbe stato legittimo. Ma il simbolo di una squadra rinata è Giovanni Sbrissa che illumina la manovra dalla cintola in su.
CAPODANNO DI FOLLIE A BASSANO, DENUNCIATO IL RESPONSABILE La notte di Capodanno aveva fatto il diavolo a 4 importunando alcune ragazze in piazza Garibaldi e minacciando con un coltetto un gruppetto di giovani all'interno dell'area self service di via Marinali. Non contento, aveva anche divelto i campanelli di un'abitazione del centro storico, distruggendoli. Ora un 38enne di nazionalità marocchina, residente a Bassano, dovrà rispondere di una lunga serie di reati: violenza privata, minaccia, porto abusivo d'armi e danneggiamento aggravato. El Hajji Hassan, questo il suo nome, è stato fermato dagli agenti del Commissariato e dagli uomini della polizia locale dell'Unione montana del Bassanese, già attorno alle 21 dello scorso 31 dicembre, dopo che al numero 113 era stata denunciata la presenza di un una persona armata di coltello all'interno del distributore automatico Enjoy the break di via Marinali. Giunti sul posto i poliziotti hanno identificato immediatamente il 38enne noto agli archivi di polizia per una lunga sfilza di reati contro il patrimonio e contro la persona. Alla vista degli agenti il nordafricano, in evidente stato di ebrezza, aveva cercato di disfarsi dell'arma lanciandola all'interno di un cestino. Il coltello, recuperato poco dopo, era di tipo a serramanico con una lama metallica di 6 cm. Grazie alle testimonianze raccolte sul posto i poliziotti hanno scoperto che nel corso della serata El Hajji Hassan, aveva prima importunato alcune ragazze e poi preso di mira alcuni giovani minacciandoli con il coltello. Le immagini di videosorveglianza del centro cittadino hanno permesso di confermare l'accaduto e di scoprire che era stato lo stesso marocchino a danneggare il citofono di un'abitazione di piazza Garibaldi. Il 38enne, come detto, è stato raggiunto da una serie di denunce e non è escluso che nei suoi confronti la Procura possa emettere nei prossimi giorni anche una misura restrittiva: solo il 27 dicembre, infatti, il 38enne era stato denunciato per ubriachezza molesta e resistenza a pubblico ufficiale, dopo essersi reso protagonista di un episodio di violenza all'interno della mensa San Francesco in Margnan.
FINCO: “PRONTI A CHIUDERE IL CENTRO STORICO ALLE AUTO” Nuove regole per la viabilità del centro storico. Ad annunciare il loro arrivo è lo stesso sindaco di Bassano Nicola Finco che per il 2025 appena iniziato ha in serbo importanti novità sul fronte della pedonalizzazione delle piazze e delle zone più turistiche del centro. In troppi, sostiene il primo cittadino, attraversano il centro solo per evitare il traffico di discesa Brocchi o viale delle Fosse. Le nuove regole, ovviamente, tuteleranno i residenti e i commercianti del centro che, a determinate condizioni, potranno raggiungere i loro locali o negozi per effettuare i rifornimenti del caso, ma consentiranno di ridurre o persino eliminare il solo traffico di passaggio.
GIALLO. LA MORTE DI HELEN FORSE CAUSATA DA UN FARMACO Sembra esserci il farmaco Sufentanil dietro la morte di Helen Comin, 50enne di Cittadella, madre di 4 figli originaria di Rosà, morta il 10 settembre scorso, dopo un intervento di sostituzione delle protesi mammarie eseguito alla “Diviclinic”, nota clinica privata di Castelfranco Veneto, diretta dal chirurgo plastico bassanese Antonio Di Vincenzo, 65 anni, finito sotto inchiesta come atto dovuto per omicidio colposo insieme all’anestesista Fabio Toffoletto. Dalle indagini adesso emerge che potrebbe esserci il farmaco somministrato alla mamma dopo l’intervento estetico ad averne provocato la morte. Di quel farmaco però non ci sarebbe traccia nelle cartelle cliniche, sequestrate dopo il decesso dai carabinieri di Castelfranco. Da qui nascono gli elementi di un giallo, che mesi dopo la tragedia lascia ancora molti punti interrogativi aperti. Interrogativi che potrebbero trovare risposte nel decorso post operatorio della cinquantenne. Stando a quanto ricostruito pare che Helen Comin, dopo l’intervento estetico eseguito il 5 settembre e riuscito perfettamente, ad un’ora dall’uscita della sala operatoria era stata colpita da un’improvvisa crisi cardiaca, soccorsa dal personale della clinica, la 50enne era poi stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Castelfranco, dove rimase ricoverata in coma per 5 giorni fino al decesso. Qui il giallo di una telefonata che sarebbe avvenuta il 7 settembre tra un’infermiera della clinica privata e l’ospedale, durante la quale sarebbe emersa la somministrazione del farmaco che potrebbe essere all’origine della tragedia, ovvero il Sufentanil, antidolorifico che sarebbe stato somministrato ad Helen Comin dopo l’intervento chirurgico per alleviare i forti dolori. Il farmaco, somministrato mentre era ancora in circolo l’anestesia potrebbe aver provocato quello chiamato come effetto paradosso creando un forte stress all’organismo che poi potrebbe aver innescato il coma, quindi la morte. Per avvalorare questa ipotesi fondamentali saranno gli esiti degli esami autoptici.
LO SPORT DEL FINE SETTIMANA
IL FARMACO ANTINFLUENZA SALVA I NEONATI: “NESSUN CASO GRAVE” Gennaio è il mese che generalmente vede il picco di influenze che colpiscono anche i bimbi, quest’anno i numeri di ricoveri sono incoraggianti con casi di contagio che per fortuna non hanno manifestato sintomi gravi A fare più paura era soprattutto la polmonite interstiziale, che colpisce i neonati, patologia che lo scorso anno aveva creato un picco di ricoveri, con bimbi anche gravi. Questo inverno, grazie a un nuovo farmaco a somministrazione gratuita i ricoveri sono minimi
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