24.12.2024
Bambole, peluches, macchinette e giochi in scatola. Sono stati migliaia i giocattoli donati anche quest'anno dalle famiglie bassanesi per sostenere il progetto di quelle che ormai da tutti sono state ribattezzate la Mamme Natale. Un gruppo di amiche, cresciuto di anno in anno, che ha scelto di dedicare il proprio tempo ai bambini meno fortunati.
Per oltre un mese le mamme Natale si trasformano in elfi lavorando senza sosta per riuscire ad accontentare tutte le richieste arrivate dai servizi ...sociali del comuni bassanesi ai quali consegnano i pacchi pronti per essere depositati sotto gli alberi.
Bassano Notizie del 24.12.2024 TG Completo
ASIAGO, BABBO NATALE ARRIVA DAL CIELO Babbo Natale e le renne arrivano ad Asiago con il paracadute. Dieci componenti dell’associazione nazionale alpini paracadutisti ranger hanno accolto l'invito dell'assessorato allo sport di Asiago e sono atterrate all’aeroporto Romeo Sartori davanti a centinaia di bambini della scuola primaria.
CALCIO. CITTADELLA A BOLZANO COL SUDTIROL Natale di lavoro e Santo Stefano in campo per il Cittadella, rigenerato dal salvifico successo prenatalizio con la Reggiana e ora pronto a giocarsi il secondo spareggio sopravvivenza giovedì pomeriggio alle 15 a Bolzano contro il Sudtirol, a sua volta in gran spolvero dopo aver sbancato Bari. Ma i granata, seppur privi degli indisponibili Angeli e Negro in retrovia, ritrovano almento il leader Pavan al centro della retroguardia. Con lo spirito dello scorso week-end e quel atteggiamento, il Cittadella può strappare qualcosa di succoso anche al Druso. Un punto è indispensabile per restare in corsa, tre potrebbero valere persinbo il decollo. Senza contare che domenica 29 al Tombolato è in programma l'ultimo turno dell'anno col Palermo in casa. Ma intanto testa e gambe al Sudtirol dopdodomani. Il Citta ha recuperato certezze antiche ed entusiasmi sopiti dell'intero ambienbte. Ora è consapevole che può giocarsela per conservare il tesoro della B. Per il mercato di gennaio c'è tempo, adesso che siè sbloccato Cittadella può ricominciare a ruggire e a ringhiare.
CHIUSURE FORZATE NEI FESTIVI, BASSANESI FAVOREVOLI ALLA PROPOSTA Tenere i negozi chiusi nei giorni festivi non per scelta, ma obbligatoriamente. Niente shopping e spesa almeno per sei giorni all’anno: Natale, Pasqua, Primo Maggio, Ferragosto, Capodanno e Santo Stefano. L’idea arriva dall'ex assessore del comune di Vicenza, oggi deputato di Fratelli d’Italia, Silvio Giovine, che ha sottoposto la proposta alla commissione Attività produttive presentata poi alla Camera dal capogruppo Galeazzo Bignami. La legge riguarderebbe negozi e supermercati, ma non i pubblici esercizi come bar, ristoranti, pasticcerie o i punti vendita all’interno di aeroporti e stazioni di servizio. Per i trasgressori sarebbero previste multe salate, fino a12mila euro e sospensioni dell'attività da uno a 10 giorni. Una proposta, q uella di fratelli d'Italia che sta facendo discutere. Ma i bassanesi sarebbero disposti a sottoscriverla?
CORSA AI REGALI DI NATALE, QUEST’ANNO BUDGET LIMITATO Il centro è affollato alla vigilia di Natale, sono le ultime ore della corsa ai regali. Negozi pieni, famiglie alle casette per trovare qualche leccornia da portare in tavola l’indomani. Non mancheranno certo i regali sotto l'albero anche quest’anno. Grandi o piccoli che siano poco conta. La cosa che interessa ai bassanesi è che le persone a cui vogliono bene domani possano scartare un dono. Il budget previsto per i pacchi da mettere sotto l'albero varia da famiglia a famiglia, ma anche in questo Natale i bassanesi assicurano che saranno oculati.
ANTITERRORISMO, VARCHI E BARRIERE PER PROTEGGERE LE PIAZZE New Jersey in piazza libertà, in Terraglio, in via Marinali e in piazza Garibaldi e varchi presidiati con barriere e automezzi in tutti gli accessi al centro storico. Bassano blindata per le festività natalizie dopo l’ordinanza del sindaco Nicola Finco in vigore fino al 7 gennaio. Il rafforzamento della vigilanza su disposizione del Viminale sarà coordinato dal commissario Capo Carlo dalla Costa. Mercatini e attrattive turistiche, eventi di intrattenimento e fiere. Dopo l’incontro di lunedì in Prefettura si è ritenuto necessario rafforzare le misure di prevenzione per mantenere livelli elevatissimi di sicurezza, visto l’attuale contesto internazionale. La confcommercio ha fatto posizionare le barriere in cemento e ha istituito i varchi con l’associazione nazionale Carabinieri. Varchi e new jersey che hanno lo scopo di proteggere tutti gli accessi a piazza Libertà e piazza Garibaldi.
FINTI LADRI IN ALTOPIANO, IL COMUNE DI ASIAGO AVVIA UN'INDAGINE Da dove sono uscite e chi può aver diffuso le schede anagrafiche con foto e dati sensibili dei tre asiaghesi diffamati via whatsapp nei giorni scorsi? In un messaggio diventato in poco tempo virale una donna, una uomo e un giovane venivano indicati come sospettati di essere gli autori di vari furti avvenuti in Altopiano. C’è forse la possibilità che nella vicenda sia coinvolto qualche dipendente comunale? Il sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern vuol vederci chiaro ed ha avviato una indagine informatica interna al Comune per verificare se tra i responsabili di un fatto che il primo cittadino definisce grave ci sia qualcuno che lavora all’interno degli uffici comunali. Se da un lato vuol togliersi ogni dubbio, dall’altro il sindaco si dice comunque certo che nessuno all’interno del Comune possa essere l’autore del messaggio diffamatorio girato viralmente via whatsapp.
L'IMPRESA DELLE MAMME NATALE, 2000 DONI AI BAMBINI IN DIFFICOLTA' Bambole, peluches, macchinette e giochi in scatola. Sono stati migliaia i giocattoli donati anche quest'anno dalle famiglie bassanesi per sostenere il progetto di quelle che ormai da tutti sono state ribattezzate la Mamme Natale. Un gruppo di amiche, cresciuto di anno in anno, che ha scelto di dedicare il proprio tempo ai bambini meno fortunati. Per oltre un mese le mamme Natale si trasformano in elfi lavorando senza sosta per riuscire ad accontentare tutte le richieste arrivate dai servizi sociali del comuni bassanesi ai quali consegnano i pacchi pronti per essere depositati sotto gli alberi.
RISTORANTI AL COMPLETO DA UN MESE, IN TAVOLA LA TRADIZIONE Ristoranti pieni per Natale. I bassanesi hanno deciso di trascorrere ancora una volta il pranzo di Natale in famiglia con i propri cari. Molti preferiscono stare lontani dai fornelli per le festività e passare le feste nei locali del territorio. Un momento conviviale a cui non si vuole rinunciare anche se caro bollette e inflazione stanno influendo sul portafoglio della gente. Magari si cerca di rinunciare a qualcos’altro. Quindi per il pranzo di Natale c’è solo l’imbarazzo della scelta tra i locali di Bassano. I bassanesi per Natale hanno scelto la tradizione, a tavola ancora una volta i prodotti del territorio. C’è chi preferisce i grandi classici o chi ama le proposte fuori dagli schemi. E allora spazio alla tradizione e ai cibi del territorio.
CHIUSURE FORZATE NEI FESTIVI, BASSANESI FAVOREVOLI ALLA PROPOSTA Tenere i negozi chiusi nei giorni festivi non per scelta, ma obbligatoriamente. Niente shopping e spesa almeno per sei giorni all’anno: Natale, Pasqua, Primo Maggio, Ferragosto, Capodanno e Santo Stefano. L’idea arriva dall'ex assessore del comune di Vicenza, oggi deputato di Fratelli d’Italia, Silvio Giovine, che ha sottoposto la proposta alla commissione Attività produttive presentata poi alla Camera dal capogruppo Galeazzo Bignami. La legge riguarderebbe negozi e supermercati, ma non i pubblici esercizi come bar, ristoranti, pasticcerie o i punti vendita all’interno di aeroporti e stazioni di servizio. Per i trasgressori sarebbero previste multe salate, fino a12mila euro e sospensioni dell'attività da uno a 10 giorni. Una proposta, q uella di fratelli d'Italia che sta facendo discutere
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