11.11.2024

BASSANO. I NOMADI SPOSTATI A SAN LAZZARO, "NON ERANO QUESTI I PATTI"

Il primo camper è arrivato otto giorni fa, sabato il trasferimento del secondo caravan. La famiglia Sinti che per un anno e mezzo aveva vissuto nel campeggio Gerosa si è spostata nell’area attrezzata di San Lazzaro. Da luglio si erano stabilizzati in quartiere Prè, in un’area che doveva essere lasciata al più presto. Ora il trasloco, che non è passato inosservato ai residenti.
Dopo la delibera di giunta l’amministrazione aveva dato l’ok alla famiglia sinti. Sono residenti a Bassano. All’interno ...del nucleo familiare ci sono due ragazze minorenni che studiano al centro studi. In quartiere Prè non potevano passare l’inverno perché erano senz’acqua e senza corrente elettrica. A San Lazzaro la piazzola è attrezzata così si sono allacciati alla rete elettrica. Il trasloco in quartiere è temporaneo, ma è stato concordato con l’amministrazione. Una soluzione che era stata dibattuta parecchio sia con le minoranze che con il consiglio di quartiere. In quell’area dovevano essere trasferiti i nomadi rom che vivono in caserma Fincato.
Quell’area non era destinata a quella famiglia secondo i residenti che non hanno potuto neanche incontrarli prima del trasloco. Ai cittadini di quartiere San Lazzaro questa imposizione da parte dell’amministrazione non è piaciuta.

Servizi 11 Novembre 2024

Bassano Notizie del 11.11.2024
TG Completo

BASSANO. ADDIO A KATY, "PICCOLA STELLA VOLATA IN CIELO TROPPO PRESTO" Le note di “Piccola stella senza cielo” di Ligabue hanno accompagnato l'ultimo viaggio di Katy Lanzarini, la bassanese di soli 34 anni trovata senza vita lo scorso venerdì nel parco della sua abitazione, all'interno di un laghetto in cui era caduta a causa di un improvviso malore. Centinaia le persone che si sono strette ai genitori e al fratello Gianni, titolari del noto salumificio di San Lazzaro. Strazianti le parole di papà Franco che ha avuto la forza di ricordare Katy e il suo sogno più grande, quello di diventare madre, come quelle del fratello che l'ha ricordata come una zia amorevole. La voglia di famiglia, quella che negli ultimi tempi era il centro della vita di Katy è stata anche il fulcro delle parole del marito Mirko, che ha trovato la forza per dimostrarle un' ultima volta il suo amore.

CASSOLA. BRETELLA ANAS, RIAPERTA PARZIALMENTE VIA ASIAGO I lavori dovevano partire a metà ottobre, ma a causa del maltempo c’è stato un ritardo di 15 giorni. Ora iniziano a sciogliersi alcuni dei nodi più intricati della viabilità di Cassola con la riapertura parziale di via Asiago e il via all’asfaltatura della rotatoria di via Papa Giovanni Paolo 2°. Le novità riguardano i due fronti caldi del grande cantiere della circonvallazione San Giuseppe San Zeno. Italia Opere ha reso percorribili in entrambi i sensi di marcia la nuova rotonda di via Asiago permettendo ai residenti di raggiungere la frazione di San Zeno senza essere costretti a una lunga deviazione. È stato però chiuso un tratto di via Vecchia per consentire il proseguo dei lavori.

CALCIO. BASSANO RITROVA LA VITTORIA DOPO QUASI DUE MESI Evviva, due mesi dopo e una valanga di pareggi più tardi Bassano torna a vincere. E di colpo, tutti quei pari diventano automaticamente preziosi perché valorizzati in classifica proprio dalla vittoria di ieri, col risultato che ora la graduatoria è molto più rosea di prima, nel senso che il Bfc resta comunque ai margini della zona pericolo ma non più dentro fino al collo. Il successo, netto, 2-0 col Portogruaro al Mercante non è da pomeriggio scintillante per palati fini, ma è tuttavia affermazione solida e compatta di squadra che sa quello che vuole e bada massimamente al sodo. I giallorossi, ancora orfani di mezzo attacco titolare, si accendono all'istante già al pronti via con l'inzuccata in torsione di Raicevic su cui il portiere veneziano si supera evitando subito di finire sotto. Poi nella ripresa il tecnico Zattarin rimescola le carte, inserisce Ongaro e De Carli in mediana e sulla trequarti e il film della domenica muta presto copione: dopo 4 minuti Raicevic irrompe in area, supera il portiere e viene fermato da un difensore a un passo dalla linea. E al minuto 12 del secondo tempo, Bassano la stappa: punizione di giustezza da 25 metri proprio di Ongaro e palla in buca d'angolo per l'1-0 che schioda la faccenda. Il Porto prova a reagire, Costa fa buona guardia e al 40' il Bassano la mette in ghiaccio, tiro di alleggerimento direttamente dagli spogliatoi del terzino Zanata, da almeno 40 metri, il portiere Cannelli si appisola colpevolmente, prende sonno e il cuoio rotola beffardamente nel sacco per il 2-0 scacciaguai. Prova robusta e corposa e il trainer Zattarin può finalmente sorridere.

BASSANO. L'ULTIMO CALENDARIO DI BICEGO: "HO RESTITUITO ALLA CITTA' IL TANTO CHE MI HA DATO" Il restauro degli affreschi dapontiani sulla facciata del municipio è l'ultimo regalo di Fulvio Bicego alla città di Bassano. Dopo quindici edizioni si chiude la serie dei calendari benefici, che hanno finanziato tante iniziative: «Ho cercato di restituire almeno in parte il tanto che mi ha dato la città che mi ha accolto quasi cinquant'anni fa».

BASSANO. CONSIGLI COMUNALI A DISTANZA, E' ANCORA SCONTRO Consiglio comunale da remoto, la maggioranza ripropone lo stesso disegno del 17 ottobre per imporre la modifica al regolamento a suon di voti. È questo ciò che potrebbe succedere in serata nella commissione affari istituzionali. All’ordine del giorno c’è la proposta di modifica del regolamento in materia di videoconferenza in modalità mista. Durante la scorsa commissione maggioranza e opposizione avevano convenuto sull’opportunità di inserire dei regolamenti che disciplinassero la materia. La maggioranza, una volta riunita, ha deciso di non inserire dei particolari regolamenti perché restrittivi, ma di favorire la partecipazione. Nel dibattito che ha coinvolto anche i tecnici è stata presa in considerazione la richiesta dell’europarlamentare Cristina Guarda rivolta al Parlamento Europeo. Tutto è rimandato quindi alla buona fede del consigliere comunale e nel caso in cui fosse all’estero per tutto l’anno la responsabilità viene posta nelle mani dell’elettore.

PIANEZZE / MAROSTICA. FURTI A RAFFICA, CACCIA ALLA BANDA DELLA GOLF GRIGIA I ladri non danno tregua al Bassanese. Il bollettino dei furti in abitazione messi a segno nel fine settimana è lunghissimo. Almeno una decina di colpi, da Colceresa, Pianezze e Marostica fino a Cassola passando per la periferia cittadina. È caccia alla Golf grigia serie 6 avvistata da alcuni residenti. L’auto a bordo della quale si muoverebbe una delle bande. Lo stesso veicolo segnalato nei giorni scorsi a Nove, uno dei Comuni più bersagliati nelle ultime settimane. Ci sono testimoni che avrebbero notato l’utilitaria allontanarsi dalla zona delle abitazioni presa di mira sabato a Marostica, tra via Ponte Quarello e quartiere San Benedetto. Due i malviventi poi fuggiti a piedi, dopo essere stati disturbati nel bel mezzo della loro incursione: uno faceva da palo mentre l’altro frugava nelle stanze delle vittime di turno. Tre invece, a quanto pare, i ladri all’opera sempre nel tardo pomeriggio di sabato a Pianezze, in via San Giuseppe. Qui sono entrati nella casa di un’anziana mentre era a messa e hanno rovistato ovunque alla ricerca di soldi e preziosi. Ma sono almeno due le incursioni anche a Molvena in via Roma e altrettante a Cassola in via Paolo VI. Svaligiata un’abitazione pure in quartiere San Fortunato, a Bassano. La paura cresce e intensificare i controlli, come già hanno fatto le forze dell’ordine, a quanto pare non basta.

BASSANO. IL CALENDARIO DI BICEGO "RESTAURA" GLI AFFRESCHI DEL MUNICIPIO Capolavori fuori dal Comune, in tutti i sensi. Decorano e impreziosiscono la facciata del municipio, il palazzo pubblico per eccellenza, ma sono tornati all’antica bellezza grazie all’aiuto di un privato. Un restauro a costo zero per l’amministrazione, il recupero degli affreschi dapontiani in piazza Libertà. Lo ha finanziato per intero il calendario 2025 di Fulvio Bicego. Minuzioso, l’intervento conservativo che ha risanato due opere ridotte in condizioni a dir poco precarie da smog e intemperie. Un altro pezzo di storia di Bassano, rinato grazie ai proventi dei calendari benefici di Bicego. Il bilancio di 15 edizioni è lusinghiero. Il secondo traguardo dell’anno è l’acquisto di un sistema di monitoraggio per i giovanissimi pazienti del reparto di Pediatria dell’ospedale San Bassiano. La tappa finale di un’avventura iniziata nel 2007. «Questo è l’ultimo calendario», conferma Bicego, premiato per il suo impegno con il riconoscimento “Un gesto per la città”.

BASSANO. I NOMADI SPOSTATI A SAN LAZZARO, "NON ERANO QUESTI I PATTI" Il primo camper è arrivato otto giorni fa, sabato il trasferimento del secondo caravan. La famiglia Sinti che per un anno e mezzo aveva vissuto nel campeggio Gerosa si è spostata nell’area attrezzata di San Lazzaro. Da luglio si erano stabilizzati in quartiere Prè, in un’area che doveva essere lasciata al più presto. Ora il trasloco, che non è passato inosservato ai residenti. Dopo la delibera di giunta l’amministrazione aveva dato l’ok alla famiglia sinti. Sono residenti a Bassano. All’interno del nucleo familiare ci sono due ragazze minorenni che studiano al centro studi. In quartiere Prè non potevano passare l’inverno perché erano senz’acqua e senza corrente elettrica. A San Lazzaro la piazzola è attrezzata così si sono allacciati alla rete elettrica. Il trasloco in quartiere è temporaneo, ma è stato concordato con l’amministrazione. Una soluzione che era stata dibattuta parecchio sia con le minoranze che con il consiglio di quartiere. In quell’area dovevano essere trasferiti i nomadi rom che vivono in caserma Fincato. Quell’area non era destinata a quella famiglia secondo i residenti che non hanno potuto neanche incontrarli prima del trasloco. Ai cittadini di quartiere San Lazzaro questa imposizione da parte dell’amministrazione non è piaciuta.

BASSANO. UN ANNO SENZA GIULIA, LA VIOLENZA NON SI FERMA 11 novembre 2023. Giulia Cecchettin esce per incontrare Filippo Turetta. Non farà più ritorno a casa. Giulia sarà uccisa quella stessa notte con 75 coltellate. Il suo corpo verrà ritrovato solo giorni dopo sulle montagne del Friuli, vicino al lago di Barcis, mentre il suo assassino, Filippo Turetta sarà fermato in Germania la notte tra il 18 e il 19 novembre, ancora alla guida della sua Grande Punto. Una tragedia, quella di Giulia Cecchettin, che ha scosso l'Italia intera e che in un primo momento aveva fatto pensare alla possibilità che la piaga della violenza di genere potesse subire una pesante battuta d'arresto. E invece, numeri alla mano,anche nel Bassanese la situazione non è cambiata. Il caso di Giulia ha portato comunque ad una maggiore consapevolezza delle vittime, arrivate a denunciare i propri carnefici anche in giovane età e delle famiglie con un detto aumento delle segnalazioni arrivate da madri e padri preoccupati per le loro figlie. Nel caso del Bassanese, però, a far specie è soprattutto il numero di giovani e giovanissimi, vittime indirette della violenza in famiglia.

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