31.10.2024
Tutti pazzi per Halloween, anche nel Bassanese. La tradizione, importata dal mondo anglosassone, da qualche anno è diventata consuetudine anche nel nostro Paese. Stando a Confesercenti a celebrarla, quest’anno, sarà il 64% delle famiglie italiane, un dato in aumento rispetto al 60% dello scorso anno. Il giro d’affari stimato si aggira sui 300 milioni di euro con travestimenti, addobbi e gli immancabili dolcetti a farla da padrone.
Un ricorrenza che se è amatissima dai più piccoli è invece contestata ...da quanti la ritengono una festa dal sapore esclusivamente commerciale.
Tradizioni, quelle venete che in fondo sottolineano in tanti non si discostano poi molto dalla festa di Halloween. A ricordarlo nelle scose ore è stato lo stesso Governatore Zaia che ha sottolineato come nel giorno delle Lumere (le zucche intagliate con tanto di candela posizionata all'interno) i bambini giravano tra le case a chiedere nocciole e castagne. “Due indizi – ha affermato Zaia – del fatto che anche qui i veneti ci hanno messo lo zampino”
Bassano Notizie del 31.10.2024 TG Completo
NOVE GRADI SOPRA LA NORMA, UN’OTTOBRATA LUNGA 10 GIORNI Siamo nel bel mezzo della classica ottobrata. Solamente che erano soliti chiamare così le giornate di ottobre calde da poter fare una gita fuori porta, i romani, e solo per qualche giorno. Queste temperature non erano consuete in Veneto e il caldo anomalo sta durando da diversi giorni. 9 o 10 gradi superiori alle temperature del periodo, con picchi che possono arrivare anche a 25 gradi a fine ottobre. Un’anomalia che sarebbe stata rilevante 30 o 40 anni fa ma che oggi sembra quasi la normalità. E la situazione del meteo non cambierà molto nella giornata festiva di domani. Tempo stabile al mattino con riduzione della visibilità per foschie dense o banchi di nebbia. Nel pomeriggio le temperature saliranno ancora una volta fino a toccare i 21 – 22 gradi.
AUMENTO DEI COSTI, A RISCHIO LE OPERE PUBBLICHE DI ASIAGO La pavimentazione del Corso 4 novembre ad Asiago rischia di saltare, così come altre opere pubbliche. L’inflazione, le guerre in Ucraina e in medio Oriente, il bonus del 110 per cento hanno fatto aumentare i prezzi dei materiali e della manodopera. Ora le amministrazioni si trovano in difficoltà con la copertura delle opere strategiche. Appalti che sono già stati approvati e costi che continuano a salire. Asiago ora si trova a dover gestire una patata bollente. Continuare con i lavori e prendere atto dei costi che sono più che raddoppiati o bloccare tutto e perdere i fondi già stanziati per quell’intervento. Le eccedenze dovranno essere recuperate in qualche modo e c’è in corso una grande opera di riprogrammazione per i prossimi 5 anni di amministrazione. Per garantire la partecipazione democratica della cittadinanza alle scelte dell’Asiago che cambia entro la fine di novembre l’amministrazione sta programmando un incontro pubblico per confrontarsi e discutere sulla realizzazione delle opere strategiche. In ballo oltre al rifacimento della pavimentazione di corso 4 novembre, ci sono il nuovo centro sportivo da 4 milioni e 600 mila euro e lo Chalet del Prunno dove serviranno altri 300mila euro oltre ai 700 mila già stanziati.
PREZZI ALLE STELLE, VERDURA SU' DEL 40 PER CENTO Prima il gran caldo e la siccità, poi la pioggia e le alluvioni. Il meteo ha condizionato la produzione e il mercato della frutta e della verdura e di conseguenza i prezzi sono schizzati alle stelle. L’aumento del prezzo si è riversato completamente sul consumatore. I produttori hanno dovuto fare i conti con i costi elevati e il loro margine è diminuito. La raccolta da agosto non è stata standard, i volumi si sono abbassati e ci sono stati dei problemi con la qualità dei prodotti. Tutto è iniziato d’estato con il gran caldo. Poi c’è stata la pioggia. Per molti giorni i produttori non sono potuti andare nei campi a lavorare. Dopo l’acqua abbondante, gran parte del prodotto è stata scartata a causa di funghi e malattie. Il caldo di questi giorni, inoltre, sta andando a modificare la stagionalità dei prodotti. Alcune verdure sono molto in ritardo e hanno subito anche le conseguenze delle piogge degli ultimi giorni. Infine un’influenza sul prezzo l’anno avuta anche i costi di gestione del prodotto. E questo sta durando da tempo. Negli ultimi 5 anni, patate e cipolle all’ingrosso, sono passate da 30 a 80 centesimi, un prezzo quasi triplicato.
“CARO DEFUNTI”, PREZZI INVARIATI MA SEMPRE MENO FIORI Crisantemi, margherite, ma anche orchidee e fiori esotici. Per la ricorrenza dei defunti, i bassanesi non sembrano badare a spese: che sia un singolo fiore reciso o un'intera pianta, poco importa, sulle tombe l'addobbo floreale non può mancare. Ad incidere sulla scelta è spesso lo spazio a disposione nei cimiteri, di anno in anno sempre più ridotto La proposta è la più svariata, anche se alcuni fiori più di altri vengono ritenuti adatti all'occasione. E a seconda del tipo di fiore scelto, varia inevitabilmente la spesa a cui si va incontro anche se sul fronte dei prezzi per una volta non si sono registrare strane sorprese. Come accaduto per molte altre consuetudini anche sul culto dei defunti ha pesato la stagione del covid
TUTTI PAZZI PER HALLOWEEN, GIRO D'AFFARI DA MIGLIAIA DI EURO Tutti pazzi per Halloween, anche nel Bassanese. La tradizione, importata dal mondo anglosassone, da qualche anno è diventata consuetudine anche nel nostro Paese. Stando a Confesercenti a celebrarla, quest’anno, sarà il 64% delle famiglie italiane, un dato in aumento rispetto al 60% dello scorso anno. Il giro d’affari stimato si aggira sui 300 milioni di euro con travestimenti, addobbi e gli immancabili dolcetti a farla da padrone. Un ricorrenza che se è amatissima dai più piccoli è invece contestata da quanti la ritengono una festa dal sapore esclusivamente commerciale. Tradizioni, quelle venete che in fondo sottolineano in tanti non si discostano poi molto dalla festa di Halloween. A ricordarlo nelle scose ore è stato lo stesso Governatore Zaia che ha sottolineato come nel giorno delle Lumere (le zucche intagliate con tanto di candela posizionata all'interno) i bambini giravano tra le case a chiedere nocciole e castagne. “Due indizi – ha affermato Zaia – del fatto che anche qui i veneti ci hanno messo lo zampino”
AUTUNNO PAZZO, SCHIZZANO I PREZZI DI FRUTTA E VERDURA Il punto su produzione e costi di frutta e ortaggi con il direttore del mercato ortofrutticolo di Bassano Giacinto Tramonte
CALCIO. CITTADELLA, CON LA SAMP UN PARI DI SPERANZA Finalmente. Sì d'accordo 0-0, in casa non si segna e non si vince, ma finalmente il Citta squaderna una prestazione da Dna granata, temperamento e cuore, aggressività e discernimento. La Samp viene anestetizzata dall'inizio alla fine, non fa manco il solletico a Kastrati, le uniche due vere chance sono del Citta e semmai il guaio è che non sfonda in nessuna delle due occasioni. La prima al 40' del primo tempo con Rabbi che trova la risposta reattiva del portiere blucerchiato, la seconda al 22' della ripresa con Tessiore che va a centimetri dal palo con un diagonale al veleno. Poi un salvataggio sulla linea dei doriani ancora sotto pressione e uno 0-0 corposo e rigoglioso nel quale Cittadella avrebbe meritato il bottino. Premiato il cambio di modulo di Dal Canto che con la difesa a tre che diventava a cinque in fase di non possesso ha restituito certezze almeno difensive alla comitiva e premiata la scelta di lanciare nella mischia Tronchin a centrocampo, di fatto un nuovo acquisto dopo il lungo infortunio che ha conferito solidità e spessore alla mediana. La classifica è ancora scabrosa, penultimo posto, ma il campionato è lungo eterno anche se all'orizzonte c'è la trasferta proibitiva di domenica a Palermo. Ma questo Cittadella , in questa versione è legittimato a crederci e rincuora la sua gente.
CADE DA 7 METRI MENTRE CAMBIA LE FINESTRE, GRAVE 39ENNE Un volo di sette metri, dal terzo piano di una palazzina di via Sardegna: è ricoverato in serie condizioni all'ospedale San Bassiano un artigiano 39enne residente a Romano d'Ezzelino rimasto ferito mentre lavorava all'interno di un cantiere in quartiere Rondò Brenta a Bassano. Erano all'incirca le 13,30 quando l'uomo, originario dell'est Europa, stava sostituendo alcuni infissi al terzo piano di una palazzina. Forse una distrazione o una manovra errata durante i lavori e l'artigiano è precipitato dalla finestra. Un volo di sette metri quello fatto dal 39enne immediatamente soccorso dai colleghi che hanno assistito inermi alla scena. Sul posto, in pochi minuti, sono arrivati i sanitari del 118 che dopo averlo stabilizzato, hanno trasportato l'uomo al pronto soccorso dell'ospedale di via dei Lotti. Preso in cura dal personale medico dell'Ulss 7 l'artigiano è stato sottoposto a tutti gli accertamenti medici del caso che hanno riscontrato fratture in diverse parti del corpo che l'hanno costretto al ricovero.
SFONDA LA FINESTRA E MINACCIA IL PADRE, ARRESTATO Ha sfondato una finestra e si è introdotto in piena notte all'interno della casa dei genitori, a Piazzola sul Brenta. Ma la sua presenza, così vicina al padre, nei confronti del quale aveva un divieto di avvicinamento, è stata segnalata dal braccialetto elettronico. In pochi minuti l'uomo, un 29enne, è stato raggiunto dai carabinieri di Cittadella e arrestato. E' accaduto la notte scorsa quando al 112 è arrivata la chiamata disperata di un uomo che chiedeva aiuto dopo aver trovato all'interno della propria casa il figlio, allontanato da tempo a seguito dei maltrattamenti di cui si era reso responsabile in passato. Per lui il giudice aveva stabilito il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal padre con l’applicazione del braccialetto elettronico. Vista la violazione della misura imposta dal magistrato per il 29enne è scattato l'arresto. Dopo aver trascorso la notte nella camera di sicurezza del comando provinciale dei carabinieri di Padova, il giudice ha convalidato l’arresto ed applicato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Da oltre 40 anni il canale ammiraglia di Videomedia S.p.A., società che fa riferimento a Confindustria Vicenza, ha come mission quella di raccontare il territorio. Prima emittente della provincia di Vicenza, tra le voci più autorevole nel mondo dell’editoria del Veneto .
L’emittente che da oltre 30 anni racconta il territorio del Triveneto con una forte attenzione all’aspetto devozionale. L’informazione è vicina ai cittadini, tempestiva ed equilibrata. L’intrattenimento qualificato con spazi che danno voce alle diverse componenti sociali.
Dal 1995 l’impegno editoriale di Videomedia S.p.A è attivo anche attraverso www.ladomenicadivicenza.it, unico settimanale online di attualità, politica e cultura della provincia di Vicenza.
Videoitaliani.it è il sito di Videomedia S.p.A. per la vendita diretta di proprie produzioni legate alla Collana Teatro Dialettale Veneto, alla storia di Vicenza nelle varie epoche, la Grande Guerra e le diverse edizioni della Ginnastica per la Terza età. Vari successi del Vicenza Calcio negli anni e le adunate nazionali degli alpini.
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Privacy policy.