23.10.2024
Il bosco distrutto da Vaia rinasce dalle mani dei bambini: cento mini alberi piantati dai giovani studenti ad Asiago, in località Termine, per la foresta del futuro. Ne parlano Paolo Pizzolato, dell'associazione Casa del Blues che ha promosso l'iniziativa, e il naturalista Daniele Zovi.
Bassano Notizie del 23.10.2024 TG Completo
MAROSTICA. DIECI MILIONI DI EURO PER IL MALTEMPO, A RISCHIO LE OPERE DEL PNRR Potrebbero saltare anche quei progetti non ancora appaltati, che prevedono l’utilizzo di fondi del Pnrr e mutui del comune, pur di continuare con la sistemazione del territorio dopo il maltempo di fine maggio. Lo dice il sindaco di Marostica Matteo Mozzo. 250 mila euro la spesa che dovranno sostenere i privati, nel pubblico si superano i 10 milioni. Oltre 50 i fronti franosi a Marostica e il comune per adesso ha stanziato 500 mila euro. A stretto giro dovrebbe arrivare per il Veneto 26 milioni di euro per provincia, poi ci vorranno almeno altri 90 giorni per vedere altri fondi. Intanto martedì sera si è tenuto il terzo incontro tra sindaci e Prefetto per capire tempistiche e disponibilità degli enti nel trovare delle soluzioni per i comuni vicentini. Un modo per fare chiarezza sull’iter procedurale, sulle risorse che arriveranno e sui tempi davanti anche al Commissario straordinario della Regione.
BASSANO. FINCO: "POLIZIA NELL'UNIONE PURCHE’ LA CITTA' SIA COPERTA” Il caso polizia locale
BASSANO. FIUMI DI TRAFFICO SOTTO LA PIOGGIA, STRADE SEMPRE PIU' INTASATE La pioggia gonfia il fiume del traffico in centro a Bassano: le colonne d’auto si allungano e la morsa si stringe attorno al collo dell’imbuto, la strozzatura di discesa Brocchi attraversata da oltre 50 mila veicoli al giorno. Un problema che contagia come un’infezione tutto il cuore della città. La nuova bretella di San Giuseppe e San Zeno assorbirà parte del traffico di attraversamento, ma per sciogliere l’eterno nodo della viabilità cittadina serve quantomeno la strada dell’ex piano Mar, se non via Parolini a doppio senso come si ipotizza da decenni.
ASIAGO. I BAMBINI "CUSTODI" DEL BOSCO CHE FARANNO RIVIVERE DOPO VAIA Il bosco distrutto da Vaia rinasce dalle mani dei bambini: cento mini alberi piantati dai giovani studenti ad Asiago, in località Termine, per la foresta del futuro. Ne parlano Paolo Pizzolato, dell'associazione Casa del Blues che ha promosso l'iniziativa, e il naturalista Daniele Zovi.
CALCIO. SERIE B, UN'ASPIRINA PER IL CITTADELLA CONVALESCENTE Il clima gioioso e incoraggiante ieri sera della tradizionale Festa del Tifoso Granata è stato il propellente ideale per ricaricare le pile al Cittadella, il cui avvento di Alessandro Dal Canto in panchina ha prodotto il primo punto della sua gestione ma non l'attesa , messianica vittoria che col Cosenza al Tombolato non è arrivata. È arrivata invece oltre allo 0-0 qualche fiammata di gioco, uno spirito differente ma anche l'amarezza per almeno un paio di clamorose chance non sfruttate con Desogus e Vita, quasi un'ora di superiorità numerica non adeguatamente capitalizzata (il Cosenza è rimasto in 10 uomini dal 36' del primo tempo) e la beffa per il gol annullato dal Var all'ultimo tuffo a Pavan al 94' per un fuorigioco di meno di 10 centimetri, mezza scarpa in tutto, quando la tecnologia è implacabile. E così i successi in casa latitano ormai da 9 mesi e mezzo, tuttavia la situazione in classifica per quanto critica è ancora molto fluida. D'accordo, il Citta resta in zona retrocessione, ma siamo solo a ottobre e adesso l'unica cosa che conta è dare continuità di risultati cominciando sabato pomeriggio alle 17.15 a Carrara, sul campo di una rivale diretta per la sopravvivenza e realtà che proprio Dal Canto conosce bene per averla guidata sino allo scorso inverno. Nell'occasione tornerà a disposizione Tronchin a centrocampo, uno dei due lungodegenti (l'altro è il centrale difensivo Negro) che quando saranno a pieno regime peseranno di fatto come due nuovi acquisti. Perché ora occorrono pazienza e dedizione, in attesa di ricominciare a sgommare a novembre e a tirarsi fuori dai guai.
BASSANO. CROLLA LA FIDUCIA NEL PAPA: "NON RIESCE PIU' A PARLARE AI GIOVANI" Il Pontificato di Papa Francesco piace sempre meno ai veneti. Il carisma di Bergoglio non scalda più i cuori e le menti come a inizio mandato. Dal 90 per cento di otto anni fa, la fiducia nel capo della Chiesa è crollata al 60 per cento, almeno secondo i dati analizzati da Demos per l’Osservatorio sul Nord Est del Gazzettino. Molto meno stupiti i giovani: meno di un under 35 su due ha fiducia nel Papa. Sergio Dussin, il cuoco bassanese di casa in Vaticano, difend Bergoglio.
CITTADELLA. MURA SOTTO I FERRI, VIA AL RESTAURO DI PORTA VICENZA Al via i lavori di messa in sicurezza e restauro di porta Vicenza a Cittadella. Il cantiere, che interessa l’ingresso ovest del centro storico, riguarderà la sistemazione dello scolo delle acque piovane, che in passato ha causato ristagni pericolosi e distacchi di mattoni. Il restyling terminerà a Natale. Porta Vicenza rimarrà chiusa fino a venerdì per consentire il montaggio del ponteggio. L’obiettivo principale del progetto è la salvaguardia di un’importante struttura storica, garantendo al contempo la sicurezza per residenti e turisti.
BASSANO. PIU’ RISATE A TEATRO, ARRIVA ANCHE FLAVIO INSINNA La stagione teatrale bassanese raddoppia i sorrisi oltre che gli appuntamenti. Da dicembre ad aprile, sul palco del Remondini, nove spettacoli, per buona parte in duplice serata, e, tra i titoli in locandina, tante commedie, più che in passato. Risate garantite con Flavio Insinna, che porterà in scena il 27 gennaio “Gente di facili costumi” di Nino Manfredi, ma anche con Maria Amelia Monti, Andrea Pennacchi e il suo Arlecchino, i Buffoni all’Inferno di Stivalaccio Teatro. E ancora “Le serve” di Jean Genet con Eva Robin’s, il Novecento di Baricco per la regia di Gabriele Vacis, Donatella Finocchiaro in Thérèse dal capolavoro di Emile Zola.
BASSANO. SMOTTAMENTO SOTTO LE MURA, SOPRALLUOGO E NUOVI CONTROLLI È osservato speciale già quasi un anno, lo smottamento ai piedi delle mura del Castello degli Ezzelini, lungo il belvedere di piazzale Terraglio che si affaccia sul fiume Brenta. Con il susseguirsi delle allerte per il maltempo, cresce la preoccupazione di chi abita nelle case sottostanti. Uno dei residenti ha chiamato i vigili del fuoco, dopo aver notato nuovi presunti dissesti. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, che a loro volta hanno allertato i tecnici comunali. Seguiranno ulteriori controlli: per prevenire nuovi cedimenti, l’area va comunque messa in sicurezza quanto prima. ROMANO D'EZZELINO\BASSANO. AL VOLANTE CON LA DROGA E IN STATO D’EBBREZZA: TRE DENUNCE Due denunce per guida in stato di ebbrezza e una per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. È il bilancio degli ultimi controlli straordinari dei carabinieri della Compagnia di via Emiliani. Entrambi a Romano d’Ezzelino, gli incidenti provocati da due automobilisti sotto l’effetto dell’alcol: per un 27enne bassanese e un 75enne trevigiano sono scattati anche ritiro della patente e sequestro del veicolo. Un 23enne di Rosà, invece, il giovane trovato con hashish e bilancino di precisione a bordo della vettura, durante un controllo in centro a Bassano. BASSANO. SORPRESO A RUBARE I PANTALONI, DICIOTTENNE NEI GUAI Si è infilato un paio di pantaloni in vendita sotto i vestiti e ha cercato di allontanarsi senza pagare, ma è stato bloccato dagli addetti alla vigilanza al Decathlon di viale De Gasperi. Nei guai è finito un 18enne bassanese: i carabinieri l’hanno denunciato per tentato furto aggravato.
BASSANO. "PIU' TRAFFICO E PERICOLI ANCHE NEL CUORE DEL CENTRO" «Il problema del traffico sta diventando sempre più grave in centro a Bassano». Parla Luana Milan, presidente del consiglio di quartiere: «Auto e pericoli in aumento anche nelle strade interne, che molti percorrono come scorciatoie per evitare gli incolonnamenti».
BASSANO. POLIZIA LOCALE, RESA DEI CONTI RINVIATA: E' ANCORA POLEMICA Gli stessi schieramenti contrapposti del consiglio comunale, le stesse dinamiche tra maggioranza e opposizione. Sembra essere la fotocopia della politica cittadina la polemica sul consiglio dell’Unione Montana che avrebbe dovuto svolgersi ieri alle 18.30 in sala consiglio a Bassano. O almeno questa è la teoria di alcuni consiglieri e componenti della giunta. Tutto ha inizio martedì pomeriggio quando la segreteria dell’Unione Montana annuncia lo spostamento del consiglio nella sala dell’Armamento presso il comando della polizia locale. Durante la seduta c’è la votazione della mozione presentata da Elena Pavan, che poi ha revocato la sottoscrizione, Manuel Remonato e Paolo Retinò in cui viene chiesto di votare per proseguire con la polizia locale all’interno dell’unione. Alle 16 arriva la telefonata che blocca tutto. Secondo il segretario Comunale Mirko Bertolo la mozione presenta anche i caratteri dell’interpellanza quindi dovrebbe essere riformulata dai consiglieri. Ma il consiglio dell’Unione viene rinviato per un altro motivo. Ovvero perché la sala dell’Armamento non si presta al corretto svolgimento dei lavori, in quanto comprometterebbe la qualità del dibattito e l’efficacia delle decisioni. Così recita la comunicazione ufficiale del Presidente Andrea Pontarollo. Alcuni consiglieri dell’Unione Montana non credono però alla spiegazione tecnica comunicata.
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