22.10.2024
È la principale causa di ricoveri nei lattanti: quasi 900 l'anno quelli registrati in Veneto, 200 solo nella pediatria del San Bassiano. Parliamo della bronchiolite, un'infezione tipica dei bimbi sotto i due anni di vita che interessa l'albero bronchiale e che per la maggior parte dei casi è dovuta al virus respiratorio sincinziale.
Sul fronte della prevenzione il Veneto si conferma in prima linea. È di oggi, infatti, l'avvio di una campagna rivolta a tutti i bambini ...nati dal primo gennaio di quest'anno che potranno rivolgersi al proprio pediatra mentre per i nuovi nati dopo il 29 di ottobre, la prevenzione verrà proposta direttamente all'ospedale prima della dimissione.
Il nuovo farmaco, dove già sperimentato, come in Spagna, ha dimostrato di ridurre in modo considerevole gli effetti più pericolosi del virus.
Bassano Notizie del 22.10.2024 TG Completo
BASSANO. ANTICORPI CONTRO LE BRONCHIOLITI, RIDUCONO IL RISCHIO DELL'80 PER CENTO Al via la campagna di prevenzione contro le bronchioliti. Anche l'Ulss 7 Pedemontana è pronta a partire con la somministrazione di un nuovo anticorpo monoclonale per i piccoli nati dal primo gennaio del 2024: «Riduce il rischio di ricovero dell'80 per cento», spiega Davide Meneghesso, primario del Reparto di Pediatria dell'ospedale San Bassiano.
POZZOLEONE. "ADDIO LUCIANO, AMICO GENEROSO AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ" «Luciano era un cittadino esemplare: sempre attento ai bisogni, rispettoso delle regole, costruttivo nel proporre idee per migliorare la nostra comunità». Così il sindaco di Pozzoleone ricorda Luciano Dal Sasso, morto quasi due mesi e mezzo dopo essere stato travolto in sella al suo scooter da un camion della raccolta rifiuti: «Lascia un vuoro immenso - dice Tomasetto - non solo tra gli amici, ma in tutta la comunità».
BASSANO. 200 BIMBI RICOVERATI ALL'ANNO PER LE BRONCHIOLITI, PROFILASSI AL VIA È la principale causa di ricoveri nei lattanti: quasi 900 l'anno quelli registrati in Veneto, 200 solo nella pediatria del San Bassiano. Parliamo della bronchiolite, un'infezione tipica dei bimbi sotto i due anni di vita che interessa l'albero bronchiale e che per la maggior parte dei casi è dovuta al virus respiratorio sincinziale. Sul fronte della prevenzione il Veneto si conferma in prima linea. È di oggi, infatti, l'avvio di una campagna rivolta a tutti i bambini nati dal primo gennaio di quest'anno che potranno rivolgersi al proprio pediatra mentre per i nuovi nati dopo il 29 di ottobre, la prevenzione verrà proposta direttamente all'ospedale prima della dimissione. Il nuovo farmaco, dove già sperimentato, come in Spagna, ha dimostrato di ridurre in modo considerevole gli effetti più pericolosi del virus.
CALCIO. BASSANO INCEROTTATO ASSALTA IL BRUSAPORTO Cominciamo dalle assenze. Tante, come al solito, troppe. Praticamente le stesse di domenica scorsa: Forte, Sbrissa, Cecchin e Bernardello in attacco, probabilmente Marchiori in difesa, domattina si deciderà se portare al massimo il capitano in panchina dopo tre settimane di stop per la lussazione alla spalla. Ma consueta emergenza che forse a novembre dovrebbe - è una fervida speranza - evaporare. Intanto però c'è da provare a ritoccare ancora la classifica a caccia di punti nel turno infrasettimanale di domani pomeriggio alle 15 al Mercante contro i solidi bergamaschi del Brusaporto, formazione che marcia a ridosso della zona playoff e attualmente in fiducia dopo aver liquidato l'altro ieri il Portogruaro. Bassano cercherà di vincere sapendo di non poter assolutamente perdere. Si dovrà far bastare un attaccante e mezzo Raicevic e l'ammaccato Colombi, per far gol e possibilmente non prenderlo. Ermetici dietro e cinici e spietati davanti. Messa così pare una formuletta semplice, in realtà è complicatissima, perché 95 minuti senza sbavature è roba da perfect game, eppoi bisognerà essere concreti sottoporta perché questa non è una squadra, anche perché le manca l'intero reparto offensivo o quasi, che crea vagonate di opportunità. Ergo, ci vorrà il 100 per cento nella percentuale di realizzazione, sennò si fa grama. Pomeriggio da mordi e fuggi, un gol e tutti a protezione del tesoro. Alè, in teoria è tutto chiaro, peccato ci sia anche la pratica.
MAROSTICA. GLI ANGELI DEL FANGO IN MISSIONE A BOLOGNA Stanno lavorando senza sosta da ieri mattina, impegnati a restituire un po' di normalità agli abitanti di Bologna alle prese con le drammatiche conseguenze dell'ultima ondata di maltempo che ha colpito l'Emilia Romagna provocando anche una vittima. Sono gli angeli del fango, tanti giovani e giovanissimi arrivati da tutto il nord Italia. Tra loro anche i volontari della Protezione Civile di Marostica che, partiti alle prime ore di ieri assieme ai volontari di Sarcedo, si sono uniti alla colonna mobile attivata dal Veneto su richiesta delle stesse zone alluvionate. Tre uomini e due mezzi quanto messo a disposizione dal gruppo di protezione civile della città degli scacchi, che hanno raggiunto ieri il capoluogo emiliano dove rimarranno almeno fino alla serata di giovedì. Ai volontari scaligeri è arrivato anche il plauso dell'amministrazione comune di Marostica. «Nonostante le difficoltà che continuiamo ad affrontare nella nostra città in questa difficile annata - ha evidenziato il sindaco Mozzo - I nostri volontari non si risparmiano nella totale disponibilità dei territori che ne hanno bisogno. A loro va il nostro grazie!».
BASSANO. "PAVAN IN MAGGIORANZA O FUORI ANCHE NOI", L'AVVERTIMENTO DI FRATELLI D'ITALIA «Chi oggi pensa di mettere in discussione la presenza di un nostro consigliere all’interno della maggioranza che abbiamo contribuito a costruire, si assumerà la responsabilità di mettere in discussione la presenza stessa di Fratelli d’Italia». È la minaccia messa nero su bianco del partito di Giorgia Meloni, di fronte alla pretesa della Lega e del sindaco Nicola Finco di far passare al vaglio dei gruppi consiliari l’ingresso di Elena Pavan nelle file della maggioranza. E mentre il Pd rinnova l’invito a Elena Pavan a dimettersi da consigliere dell’Unione Montana per far spazio a un vero rappresentante di minoranza, Fratelli d’Italia chiede agli alleati di far cessare immediatamente «una dialettica surreale, distante anni luce dagli interessi e dalle esigenze dei cittadini».
ASIAGO. IL BOSCO DISTRUTTO DA VAIA RINASCE DALLE MANI DEI BAMBINI Faggi, larici, aceri. Sono le piante che formeranno il bosco di domani in località Termine in una zona di proprietà del Consorzio Usi Civici di Rotzo, Pedescala e San Pietro, martoriata dalla tempesta Vaia. Si tratta di 2500 piantine fornite da Veneto Agricoltura che verranno messe a dimora nei prossimi giorni, il primo centinaio delle quali piantate dagli alunni delle classi quarte della scuola primaria di Cavazzale. L’iniziativa è stata ideata dalla Casa del Blues, associazione a scopo socio solidale, con il Patrocinio del Consiglio Regionale del Veneto, con la partecipazione dell’esperto Daniele Zovi. Prima c’è stato l’incontro con Zovi in classe e poi è stata regalata ai bambini l’emozione di piantare un albero, non un’azione fine a se stessa ma parte di un progetto che continua nel tempo, con la finalità di educare i più piccoli al prendersi cura del bosco vedendolo rinascere.
BASSANO. MULTA DOPO L'INCIDENTE NEL SOTTOPASSO: "IL COMUNE HA RAGIONE" Nuova sentenza nel caso della battaglia legale tra il comune di Bassano e Antonio Menegon, il professionista che nel 2023 era stato multato dalla Polizia locale dell'Unione montana del Bassanese dopo che, con il suo furgone, era rimasto incastrato nel sottopasso che unisce via Gerola e viale Da Gasperi alla zona del centro studi. Un caso di cui, qualche tempo fa, si era occupata persino la redazione delle Iene Stando a Menegon, che nello schianto aveva riportato anche diverse ferite, l'incidente occorso al suo furgone sarebbe da imputare alla mancanza di un' adeguata segnaletica stradale. Insomma colpa del comune che non avrebbe indicato correttamente di divieto di transito ai mezzi superiori ai 3,40 metri. Una tesi, questa, smentita dai giudici per la seconda volta. Bocciato dal giudice di pace e anche in secondo grado, ora il ricorso potrebbe essere presentato da Antonio Menegon anche in Cassazione.
BASSANO. PIU’ RISATE A TEATRO, ARRIVA ANCHE FLAVIO INSINNA La stagione teatrale bassanese raddoppia i sorrisi oltre che gli appuntamenti. Da dicembre ad aprile, sul palco del Remondini, nove spettacoli, per buona parte in duplice serata, e, tra i titoli in locandina, tante commedie, più che in passato. Risate garantite con Flavio Insinna, che porterà in scena il 27 gennaio “Gente di facili costumi” di Nino Manfredi, ma anche con Maria Amelia Monti, Andrea Pennacchi e il suo Arlecchino, i Buffoni all’Inferno di Stivalaccio Teatro. E ancora “Le serve” di Jean Genet con Eva Robin’s, il Novecento di Baricco per la regia di Gabriele Vacis, Donatella Finocchiaro in Thérèse dal capolavoro di Emile Zola.
POZZOLEONE. TRAVOLTO IN SCOOTER DA UN CAMION, MUORE DOPO DUE MESI E MEZZO DI COMA “Ciao papà”, lo saluta con il cuore spezzato su Facebook la figlia Elisa. “La forza che ci hai mostrato è stata l’ultimo tuo insegnamento”. La forza con cui Luciano Dal Sasso, 67 anni, ha lottato per settimane contro le conseguenze di un terribile incidente a poche centinaia di metri da casa: lo schianto tra il suo scooter e un mezzo di Etra, all’incrocio tra le vie San Valentino, 29 Aprile e Vallazza, lungo la provinciale 51, a Pozzoleone. Era la mattina del 9 agosto. Nel violento urto, il pensionato perse il casco. Gravissimi i traumi e le fratture alla testa. L’eliambulanza lo trasportò all’ospedale di Vicenza in condizioni disperate. Luciano Dal Sasso non si è mai risvegliato dal coma: solo la forte fibra lo ha tenuto in vita per quasi due mesi e mezzo. L’autista del camion, un 26enne residente in provincia di Treviso, deve rispondere ora di omicidio stradale: secondo la ricostruzione dei carabinieri, passò con il rosso al semaforo, incrociando tragicamente la sua traiettoria con quella del ciclomotore. Così lo ricorda il sindaco di Pozzoleone Edoardo Tomasetto. Oltre a Elisa, Luciano Dal Sasso lascia un’altra figlia, Valentina, e la moglie Loredana.
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