08.10.2024
La maggioranza contro l’ex sindaco Riccardo Poletto. L’opposizione contro la maggioranza. Gli altri sindaci dell’Unione Montana contrarissimi all’ipotesi che Bassano sciolga l’alleanza sulla polizia locale. Il caso approda in Commissione Affari Istituzionali, e per poco non finisce come due settimane fa in consiglio comunale, a parti invertite. Allora fu la minoranza a lasciare l’aula.
Stavolta sul punto di disertare è la maggioranza. In un duro comunicato, denuncia un uso strumentale del ruolo di presidente e una grave mancanza di rispetto: ...Poletto avrebbe convocato la seduta con soli quattro giorni di preavviso, senza attendere una riunione congiunta il 14 ottobre con la Seconda Commissione Bilancio e Sicurezza, competente in materia.
Bassano Notizie del 08.10.2024 TG Completo
ASIAGO. INAUGURATI GLI ALLOGGI ATER, LACRIME DI GIOIA E NUOVI PROGETTI Si commuove Elena Pasquali quando il sindaco Roberto Rigoni Stern le consegna le chiavi della sua casa, uno dei due nuovi alloggi ricavati grazie ad Ater Vicenza e al Comune di Asiago, nell’edificio che ospita il piccolo museo della Battaglia dei Tre monti a Sasso. Con il taglio del nastro, al quale erano presenti, oltre al primo cittadino, il presidente di Ater Vicenza Valentino Scomazzon, i consiglieri regionali Chiara Luisetto e Andrea Cecchellero, ex vice presidente Ater, si conclude un iter iniziato 13 anni fa per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini. Oltre alla manutenzione straordinaria dell’ex scuola materna di Sasso, in collaborazione con il Comune di Asiago, Ater ha provveduto all’efficientamento energetico dell’intero edificio e la sistemazione di due alloggi in via Matteotti ad Asiago, con un investimento complessivo da di quasi un milione di euro.
CARTIGLIANO. CACCIA AI RIFIUTI CON GIO', RACCOLTI TRE QUINTALI DI IMMONDIZIE Sono stati in 50, equipaggiati a dovere, a mettersi a caccia di rifiuti, lungo il Brenta e non solo, a Cartigliano. A dare il buon esempio, da alcuni anni, è Giò: andando a passeggio con il papà in pieno lockdown per il Covid, vide la sporcizia abbandonata sull’argine del fiume e volle mettersi a fare pulizia di tutta quella spazzatura. Tre quintali di rifiuti: tanti ne hanno raccolti in poche ore i volontari con il supporto di Etra, degli Amici del Brenta e delle altre associazioni del paese. Molti i giovanissimi in prima fila.
CALCIO. SERIE B, IL CITTADELLA VA AVANTI CON GORINI Avanti con Edo Gorini. Fedele alla sua filosofia e coerente coi propri valori che mai hanno spinto il club a sollevare dall'incarico un allenatore, il Cittadella dopo tre ko consecutivi, l'ultimo dei quali un rovinoso e clamoroso 6-1 a Reggio Emilia in casa del Sassuolo, sconfitta senza precedenti, ha deciso di confermare piena fiducia al tecnico da una vita in granata e affidare ancora a lui la risalita in classifica. Alla base della decisione, non solo l'abitudine consolidata della società di risolvere al proprio interno qualunque problema attraverso la compattezza e la coesione, investendo prima sugli uomini e soltanto dopo sui professionisti - e sinora con questo modus operandi i risultati negli anni le hanno sempre dato ragione - ma anche molto più prosaicamente, la sosta di campionato per gli impegni della nazionale che consentono al Citta 15 giorni in cui lavorare proficuamente, recuperare qualche pezzo importante dall'infermeria (Negro in difesa su tutti) e soprattutto preparare al meglio la ripartenza. All'orizzonte c'è il duello spartiacque col Cosenza al Tombolato del 19 ottobre, a tutti gli effetti uno spareggio salvezza anticipato. Quel duello dovrà sancire giocoforza il riscatto della comitiva. Un punto costituirebbe un brodino tiepido tiepido, una nuova sconfitta accompagnata da una prestazione scadente, invece, imporrebbe ai comandanti granata di intervenire senza esitazioni. Altrimenti l'ammirevole e apprezzabile coerenza di oggi diventerebbe inutile cocciutaggine.
MAROSTICA. MALTEMPO DA ALLERTA ROSSA, IL SINDACO MOZZO CHIUDE L'ASILO Torna l'allerta rossa per il maltempo anche nel Bassanese. A Marostica torrenti osservati speciali e il sindaco chiude l'asilo di Ponte Campana. In serata diversi allagamenti si sono registrati anche in territorio comunale di Valbrenta: a Carpanè e Valstagna, la pioggia ha trasformato le colline in vere e proprie cascate che hanno tramutato le strade in torrenti e allagato i sottopassi complicando non poco la circolazione. In centro a Valstagna l'acqua ha raggiunto i 50 centimetri, costringendo la polizia locale a chiudere il passaggio alle auto.
IL VIAGGIO. GIURIATTI E MALAGUTI IN CALIFORNIA PER RACCONTARE IL VENETO Continua il viaggio degli scrittori bassanesi Loris Giuriatti e Paolo Malaguti negli Stati Uniti. Una nuova puntata del loro diario americano.
BASSANO. IL TEATRO CONTRO LE DIPENDENZE PER TORNARE PROTAGONISTI DELLA PROPRIA VITA Voci e testimonianze dal progetto “Speriment-Azione”: 35 persone tra i 24 e i 75 anni seguite dal Servizio Dipendenze dell’Ulss 7, soggetti vulnerabili ora di nuovo protagonisti della propria vita anche grazie ai laboratori teatrali guidati dal regista Pippo Gentile. Un nuovo concetto di cura, basato su tre parole chiave: consapevolezza, condivisione, cambiamento. Gli incontri settimanali ripartono in parrocchia a San Vito, grazie al sostegno di Fondazione Volksbank. Obiettivo nell’immediato, far conoscere questa esperienza al territorio. Sogno per il futuro, portare sul palco un testo teatrale, insieme a familiari, amici, operatori.
BASSANO. “NEL 2029 MANCHERANNO 9000 INFERMIERI, ARRIVERANNO DALL'INDIA” Quello della carenza del personale infermieristico è un problema che non risparmia certo il Veneto. Una carenza ormai cronica, cresciuta ulteriormente dopo gli anni difficili del covid e in conseguenza di una sempre maggiore fuga verso il privato. Un'emorraggia, quella degli infermieri che interessa direttamente anche l'Ulss 7 Pedemontana. L'unica soluzione al momento è dunque quella di reclutare nuovo personale dall'estero e in questo senso nasce l'accordo sottoscritto dal ministero della Salute con l'India. Accordi internazionali a parte, quello che conta, sostengono i vertici dell'Ulss 7 è mantere alta la qualità del servizio sanitario offerti ai pazienti.
BASSANO. POLIZIA LOCALE, I SINDACI DELL’UNIONE: “MAI CONSULTATI, FINCO CI RIPENSI” Presenti alla seduta della Commissione Affari Istituzionali sul futuro della polizia locale di Bassano gli altri sindaci dell’Unione Montana, che però non hanno potuto intervenire. Hanno parlato solo a fine riunione. Le voci di Francesco Dalmonte, Stefano Bertoncello e Luca Ferazzoli.
BASSANO. SCONTRO SULLA POLIZIA LOCALE: “POLETTO STRUMENTALIZZA LA COMMISSIONE” La maggioranza contro l’ex sindaco Riccardo Poletto. L’opposizione contro la maggioranza. Gli altri sindaci dell’Unione Montana contrarissimi all’ipotesi che Bassano sciolga l’alleanza sulla polizia locale. Il caso approda in Commissione Affari Istituzionali, e per poco non finisce come due settimane fa in consiglio comunale, a parti invertite. Allora fu la minoranza a lasciare l’aula. Stavolta sul punto di disertare è la maggioranza. In un duro comunicato, denuncia un uso strumentale del ruolo di presidente e una grave mancanza di rispetto: Poletto avrebbe convocato la seduta con soli quattro giorni di preavviso, senza attendere una riunione congiunta il 14 ottobre con la Seconda Commissione Bilancio e Sicurezza, competente in materia.
NOVE/CARTIGLIANO. UNA NUOVA SEDE PER LA PROTEZIONE CIVILE Doveva essere un ampliamento della vecchia sede della protezione civile di Nove, ma il Comune ha deciso di costruire una nuova struttura per i 32 volontari che fanno parte del gruppo. 350 metri quadri la nuova sede di via Righetto che verrà realizzata in un tempo record di tre mesi. Durante la cerimonia è stato presentato un nuovo mezzo che è entrato a far parte della flotta operativa. Si tratta di un autocarro Iveco usato precedentemente a nord della Germania da un comando di vigili del fuoco volontari. È dotato di duemila litri d’acqua, sette posti e verrà impiegato prevalentemente in caso di incendi boschivi. La nuova sede verrà utilizzata dalla protezione civile di Nove e Cartigliano.
BASSANO. I SINDACI DELL'UNIONE "SILENZIATI" IN COMMISSIONE: "RICUCIAMO LO STRAPPO" Il futuro della polizia locale nel Bassanese scuote i rapporti tra l'amministrazione cittadina e i sindaci del comprensorio. I primi cittadini di Pove del Grappa, Solagna e Valbrenta fiduciosi nella possibilità di ricucire lo strappo, anche se in Commissione Affari Istituzionali a Bassano non hanno avuto diritto di parola.
ROSSANO VENETO. “SPACCATURA PROFONDA, ORA RESPONSABILITA’ DA PARTE DI TUTTI” Morena Martini non ha voluto ancora rilasciare dichiarazioni sul ritiro delle deleghe da parte del sindaco Marco Zonta. Parla invece il capogruppo di minoranza Davide Berton: «Apprendiamo con stupore, ma nemmeno troppo, la revoca degli assessorati a Morena Martini da parte del Sindaco Marco Zonta. La spaccatura interna a questa amministrazione era ormai nota a tutti in paese. È una questione interna alla maggioranza e come gruppo di minoranza ora attendiamo gli sviluppi. Sicuramente agiremo come sempre con la dovuta responsabilità e amore nei confronti di Rossano Veneto che per noi sta sempre al primo posto».
BASSANO. SPECIALISTI DA TUTTA EUROPA A LEZIONE DI UROLOGIA Il dottor Antonio Celia, primario di Urologia al San Bassiano sta parlando della laparoscopia in ambito urologico, una chirurgia mininvasiva che permette ai pazienti di ritornare al loro normale stile di vita con un minor stress chirurgico. Per due giorni Bassano è diventata la capitale della chirurgia urologica all’avanguardia con il masterclass europeo di laparoscopia avanzata. In città per il masterclass sono arrivati oltre 50 specialisti da tutta Europa selezionati su un gruppo di 160 iscritti. Le conferenze sono state tenute dai migliori esperti specifici dedicati alla tecnica. Il training è fondamentale perché è legato all’esercizio manuale. Il San Bassiano rappresenta una sede ideale anche sul piano delle infrastrutture tecnologiche. La chirurgia robotica è una laparoscopia robot assistita che prevede minor ferite, minor perdita di sangue, e una migliore precisione.
ROSSANO VENETO. TERREMOTO IN GIUNTA, IL SINDACO CACCIA MORENA MARTINI Il siluro è partito nella serata di lunedì. Una firma sul decreto di revoca della nomina, in cui si parla di fiducia venuta meno e mancanza di lealtà: Morena Martini non è più vicesindaco di Rossano Veneto né assessore a urbanistica, lavori pubblici, grandi eventi e ricerca fondi europei. A neppure un anno e mezzo dal voto, il sindaco Marco Zonta ha messo alla porta la sua numero due, storica amministratrice che ha indossato la fascia per un decennio, candidata leghista alle ultime elezioni europee. Tutt’altro che un fulmine a ciel sereno. I venti di crisi soffiavano forti nell’ultimo consiglio comunale, con quattro assenze nella maggioranza e il numero legale in aula solo grazie all’opposizione. «Quell’episodio ha tolto il velo a una situazione ormai di pubblico dominio», spiega Zonta in un comunicato. Da mesi si vociferava di rapporti tesissimi tra il sindaco e la vice. «Una frattura che ha rallentato in modo eccessivo l’azione amministrativa», conferma oggi Zonta. Tra i principali motivi di rottura, anche l’odissea dei lavori per la piazza: un progetto interamente seguito da Morena Martini, che avrebbe taciuto troppe cose al sindaco, alimentato le tensioni con la parrocchia, garantito coperture finanziarie in realtà mancanti, speso rassicurazioni cadute nel vuoto, come l’arrivo di un ente di formazione nei futuri edifici in centro. Non solo. Zonta svela pure che l’ex vice nei giorni scorsi avrebbe avvicinato un assessore, Paolo Trentin, per promuovere le dimissioni di massa e la caduta dell’amministrazione. Un epilogo più che mai possibile, ammette Zonta, che però definisce doveroso anteporre il bene della comunità «alle prospettive personali».
TEZZE SUL BRENTA. IL VESCOVO: "SAMMY GRANDE TESTIMONE DEL GUSTO DI VIVERE" Il Vescovo di Vicenza Giuliano Brugnotto ricorda Sammy Basso: «È stato un grande testimone del gusto di vivere anche di fronte alla fragilità e alla malattia».
TEZZE SUL BRENTA. LUTTO CITTADINO VENERDI' PER I FUNERALI DI SAMMY BASSO Il Vescovo di Vicenza, Giuliano Brugnotto, ricorda i suoi incontri con Sammy Basso, scomparso all'improvviso per un malore che l'ha colpito lo scorso sabato, mentre stava festeggiando il matrimonio di amici. Sarà proprio il vescovo di Vicenza, assieme al parroco don Pietro Savio, a celebrare i funerali del giovane biologo, simbolo della ricerca sulla progeria, la malattia rara da cui era affetto fin dalla nascita. Giovedì alle 20 è prevista una veglia di preghiera, mentre venerdì alle 15 l'ultimo saluto a Sammy sarà dato nella sua Tezze, come voluto da mamma Laura e papà Amerigo. Non nel campo sportivo comunale, come inizialmente ipotizzato, ma poco distante, nell'area retrostante la chiesa parrocchiale, dove saranno ricavati 2500 posti a sedere e qualche altro migliaio di posti in piedi. La celebrazione religiosa avrà inizio alle 15.30, mezz'ora prima invece sarà dato spazio alle testimonianze di quanti hanno condiviso con Sammy una parte del suo breve cammino. Già tantissime le presenze confermate: dal prefetto di Vicenza Salvatore Caccamo al presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti. Quasi certa anche la presenza del governatore Zaia, mentre dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, come dal suo amico Jovanotti dovrebbero arrivare due corone di fiori. Intanto un pensiero è stato rivolto a Sammy Basso anche dalla presidente dell'Europarlamento Roberta Metsola che l'ha defininito «una fonte di ispirazione, speranza e coraggio per 36 milioni di persone in tutta l'Unione Europea, che lottano contro le malattie rare». Come diceva Sammy ha concluso: «Non serve essere perfetti per fare qualcosa. L'importante è fare, e non è mai troppo tardi». Un messaggio che potrebbe essere rivolto anche ai tantissimi giovani che tutti i giorni frequentano il campus del centro studi di Bassano che presto, come proposto dall'Ufficio scolastico regionale, potrebbe essere intitolato proprio al ricercatore di Tezze.
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