BASSANO. BEATRICE MORTA A 14 ANNI, LA MAMMA ANDRA' A PROCESSO Omicidio colposo. Sarà questa l'accusa da cui il prossimo febbraio dovrà difendersi Valentina Pasini, la mamma di Beatrice, la quattordicenne bassanese affetta da una rara patologia genetica, morta la notte del 26 giugno del 2021, per un problema al respiratore a cui la ragazza era attaccata 24 ore su 24. Il tribunale di Vicenza ha disposto, infatti, il rinvio a giudizio della donna che oltre al dolore per la perdita della figlia dovrà ora rispondere della sua scomparsa. Due le accuse rivolte alla giovane mamma: la prima di essere direttamente responsabile del decesso di Beatrice per aver dimenticato di attaccare il respiratore alla presa elettrica, evitando dunque che una volta esaurita la batteria il macchinario salvavita smettesse di funzionare. La seconda accusa che viene rivolta alla donna è quella di non aver acconsentito al ricovero della ragazza in ospedale dove la sera prima del decesso era stata curata per uno svenimento. Un'imputazione questa a cui si è opposto fermamente l'avvocato difensore della donna, Dario Lunardon sostenendo che le dimissioni fossero state decise dopo un consulto con l'hospice pediatrico di Padova in cui Beatrice era in cura da tempo. Nei mesi scorsi lo stesso legale aveva avanzato una richiesta di non luogo a procedere presentando una sentenza della corte costituzionale che prendeva in considerazione la cosidetta pena naturale ovvero la non punibilità di chiunque sia chiamato a rispondere di un reato colposo nei confronti di un familiare stretto. Nella sostanza, dice la sentenza, la morte di un figlio, di un fratello o di un genitore è già di per sé una pena sufficiente a scontare le proprie colte. Il giudice per le indagini preliminari, però, non è stato di questo avviso e ha scelto il rinvio a giudizio della giovane madre che ora dovrà affrontare il processo. Prima udienza 4 febbraio 2025.
BASSANO. CENA SUL PONTE, IL RICAVATO PER LE SERRE DELLA CONCA D'ORO Così il maltempo dei mesi scorsi ha ridotto la copertura della serra che la Fattoria sociale Conca d'oro utilizza per produrre il radicchio tardivo. Un danno pesante per la realtà sociale che impegna una cinquantina di persone con disabilità offrendo loro un impiego o la possibilità di imparare una professione. In loro aiuto oggi sono arrivati i ristoratori di Confcommercio Bassano che hanno messo a disposizione il ricavato benefico della Cena sul Ponte. Duemila euro la somma consegnata dai ristoratori direttamente al presidente della Conca. Come nel caso della cena sul ponte che per i ragazzi della Conca d'oro è stata anche l'occasione per mettersi in gioco in prima persona, servendo come camerieri ai tavoli.
MAROSTICA. FRANE, IL COMUNE ANTICIPA I FONDI CHE NON ARRIVANO I nubifragi dello scorso maggio avevano provocato oltre 50 frane nel territorio del comune di Marostica. Il centro abitato di Crosara l’area più a rischio con sei corpi frana. Dalla valle a nord della frazione detriti, massi e terreno incombevano sulle case. Un milione e 500 mila euro la spesa per rimettere in sicurezza la zona, fondi che il comune sta anticipando. Sono state fatte scivolare dal pendio le prime tre frane con fronti lunghi anche 200 metri. Con i mezzi pesanti si sta svolgendo l’operazione di pulizia. C’erano dei massi ciclopici in bilico sui versanti e sono stati rimossi. Dieci i camion carichi di materiale asportati. Nel quarto fronte della frana c’è una quantità di materiale equivalente alla somma dei primi tre fronti. Qui dovranno anche essere liberate le briglie sommerse dal terreno. Poi si dovrà procedere con le altre due frane a nord. Ci vorranno dei mesi per portare a termine i lavori.
“MADE IN BDG”, LE IMPRESE BASSANESI SI RACCONTANO AI GIOVANI Avvicinare il mondo delle imprese ai più giovani. Rendere le aziende del territorio ancora attrattive per i talenti bassanesi evitando che scappino altrove per cercare un impiego. E' questo l'obiettivo di “Made in Bdg, fare impresa con il territorio” l'evento organizzato dal raggruppamento bassanese di Confidustria Vicenza che dal 18 al 21 ottobre porterà a Palazzo Bonaguro 29 imprese.
NEL 2023 QUASI UN ABORTO AL GIORNO NELL’ULSS 7 PEDEMONTANA “Un aborto è un omicidio, si uccide un essere umano”. Sono queste le parole di Papa Francesco durante il viaggio sul volo di ritorno da Bruxelles. A rispondere alle durissime parole del Pontefice è stata anche la Federazione nazionale dell’ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri che ha spiegato: “Non siamo sicari, ma quando pratichiamo l’aborto applichiamo la legge”. E’ la 194 del 1978, una legge che prevede la salute e la dignità della donna e della libertà sia della donna che del medico che può avvalersi della facoltà dell’obiezione di coscienza.
“MADE IN BDG”, LE IMPRESE BASSANESI SI RACCONTANO AI GIOVANI Avvicinare il mondo delle imprese ai più giovani. Rendere le aziende del territorio ancora attrattive per i talenti bassanesi evitando che scappino altrove per cercare un impiego. E' questo l'obiettivo di “Made in Bdg, fare impresa con il territorio” l'evento organizzato dal raggruppamento bassanese di Confidustria Vicenza che dal 18 al 21 ottobre porterà a Palazzo Bonaguro 29 imprese.
CASSOLA. LA STAGIONE TEATRALE 2024/2025 ALL'AUDITORIUM COMUNALE VIVALDI
ESPLOSIONE A GALLIO, TROVATO IL CORPO DEL MEDICO DISPERSO Esce ancora il fumo dai ruderi della casa di via Ech distrutta dall’esplosione dopo la fuga di gas di ieri sera a Gallio. Nel retro dell’abitazione le macerie crollate durante lo scoppio. Una trappola mortale per Luigi Rossato, 72 anni, medico in pensione. Per alcuni minuti dalla casa si è sentita la voce dell’uomo che chiedeva aiuto prima che il fumo e le fiamme invadessero la sua abitazione. Solo dopo due ore i vigili del fuoco hanno intercettato la tubazione del gas metano di media pressione che era stata tranciata da un escavatore e sono riusciti a spegnere la lingua di fuoco che usciva dallo squarcio nella terra. A tarda sera i pompieri sono entrati nell’abitazione, ma solo alle 9 di questa mattina le operazioni di ricerca dei vigili del fuoco del personale USAR, hanno portato al rinvenimento di alcuni elementi sottoposti al medico legale per l’identificazione.
GALLIO. DOPO LO CHOC IN ALTOPIANO È IL GIORNO DEL DOLORE Luigi Rossato era noto non solo a Gallio, ma anche oltre i confini dell’Altopiano, stimato nel suo ruolo di Medico di Medicina Generale prima e di dirigente al Dipartimento di Prevenzione, dove aveva ricoperto l’incarico di responsabile del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione. Viene ricordato per la sua grande professionalità, il suo carattere riservato ma buono, i suoi modi gentili e pacati. Aveva 72 anni; dal 2021 si godeva la pensione e lo si vedeva tutti i giorni a passeggio col suo cagnolino.
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