30.09.2024
Il Bassanese dimezza la sua rappresentanza nel nuovo consiglio provinciale che vira verso destra. È uno dei responsi della chiamata alle urne per gli amministratori in carica di tutti i Comuni del Vicentino. Tra gli otto eletti della coalizione vincitrice, il sindaco leghista di Colceresa Enrico Costa e il riconfermato Davide Berton, consigliere comunale rossanese di Fratelli d’Italia.
Tra i sei candidati promossi nella formazione di centrosinistra, non ci sono invece Roberto Campagnolo e Giannina Scremin, consiglieri comunali rispettivamente a ...Bassano e Cassola. Fuori anche l’ex sindaco di Mussolente Cristiano Montagner, esponente della lista Casa Civica che avrà solo due rappresentanti a Palazzo Nievo. Nuovi equilibri, di cui risentirà il presidente Andrea Nardin, espressione proprio della corrente civica.
Tra gli uscenti che non si sono ricandidati, il sindaco di Marostica Matteo Mozzo, nominato invece nel direttivo di Anci Veneto assieme a Luca Ferazzoli di Valbrenta. «Anci è un tramite fondamentale tra Comuni e Governo», spiega Mozzo, pronto a sua volta a dar voce ai colleghi dell’area bassanese, «senza distinzione - mette in chiaro - di partito e di ideologia politica».
Bassano Notizie del 30.09.2024 TG Completo
BASSANO. GIURIATTI E MALAGUTI NEGLI USA PER RACCONTARE IL "LORO" VENETO San Francisco, Chicago, Los Angeles, Houston e Miami. Sono le cinque tappe di un viaggio che porterà la storia e la cultura veneta oltreoceano e che vedrà protagonisti i due scrittori bassanesi Loris Giuriatti e Paolo Malaguti, invitati negli Stati Uniti direttamente dal Ministero degli Interni. Un viaggio lungo una ventina di giorni nel quale incontreranno gli studenti, dalle middle school alle università, e formeranno i docenti, raccontando loro cos'è stata e cos'è oggi la cultura della nostra terra. Un capitolo inevitabile nelle lezioni che terranno i due divulgatori bassanesi sarà quello legato al vastissimo mondo dell'immigrazione italiana in America. Una vera e propria sfida, quella che Malaguti e Giuriatti affronteranno dal prossimo primo ottobre portando con sé una valigia piena di aspettative.
BASSANO. CENA SUL PONTE, IL RICAVATO PER LE SERRE DELLA CONCA D'ORO Così il maltempo dei mesi scorsi ha ridotto la copertura della serra che la Fattoria sociale Conca d'oro utilizza per produrre il radicchio tardivo. Un danno pesante per la realtà sociale che impegna una cinquantina di persone con disabilità offrendo loro un impiego o la possibilità di imparare una professione. In loro aiuto oggi sono arrivati i ristoratori di Confcommercio Bassano che hanno messo a disposizione il ricavato benefico della Cena sul Ponte. Duemila euro la somma consegnata dai ristoratori direttamente al presidente della Conca. Come nel caso della cena sul ponte che per i ragazzi della Conca d'oro è stata anche l'occasione per mettersi in gioco in prima persona, servendo come camerieri ai tavoli.
BASSANO. CONSIGLIO PROVINCIALE, ELETTI SOLTANTO COSTA E BERTON Il Bassanese dimezza la sua rappresentanza nel nuovo consiglio provinciale che vira verso destra. È uno dei responsi della chiamata alle urne per gli amministratori in carica di tutti i Comuni del Vicentino. Tra gli otto eletti della coalizione vincitrice, il sindaco leghista di Colceresa Enrico Costa e il riconfermato Davide Berton, consigliere comunale rossanese di Fratelli d’Italia. Tra i sei candidati promossi nella formazione di centrosinistra, non ci sono invece Roberto Campagnolo e Giannina Scremin, consiglieri comunali rispettivamente a Bassano e Cassola. Fuori anche l’ex sindaco di Mussolente Cristiano Montagner, esponente della lista Casa Civica che avrà solo due rappresentanti a Palazzo Nievo. Nuovi equilibri, di cui risentirà il presidente Andrea Nardin, espressione proprio della corrente civica. Tra gli uscenti che non si sono ricandidati, il sindaco di Marostica Matteo Mozzo, nominato invece nel direttivo di Anci Veneto assieme a Luca Ferazzoli di Valbrenta. «Anci è un tramite fondamentale tra Comuni e Governo», spiega Mozzo, pronto a sua volta a dar voce ai colleghi dell’area bassanese, «senza distinzione - mette in chiaro - di partito e di ideologia politica».
BASSANO. CONTROLLI ANTIDROGA IN STAZIONE, STUDENTI E BAR NEL MIRINO I controlli sono iniziati poco prima delle 7 e questa volta gli agenti dell'anticrimine e quelli della polizia locale, con l'aiuto di Max, il cane dell'unità cinofila in dotazione al comando dell'Unione, hanno passato al setaccio la zona della stazione ferroviaria e la vicina area di sosta delle corriere. Dopo quella in centro studi della scorsa settimana, anche questa operazione, coordinata dal commissario Carlo Dalla Costa e mirata al contrasto al consumo e allo spaccio tra giovani e giovanissimi, ha dato esito negativo. In mattinata, vigili e poliziotti hanno effettuato verifiche anche in cinque locali tra Bassano e Rosà e anche in questo caso, come accaduto lo scorso sabato quando i controlli erano stati estese anche al Parco Ragazzi del '99 e alla statale 47, non è stato rilevato nulla di irregolare. Sembra essere così rientrata, dunque, la polemica sollevata la scorsa settimana dall'assessore alla sicurezza del comune di Bassano, Alessandro Campagnolo che aveva contestato il blitz messo a segno dalla polizia locale tra le scuole superiori della città. Diversamente da allora, infatti, oggi non ci sarebbe stata nessuna tensione e l'operazione sarebbe stata ampiamente annunciata all'amministrazione comunale guidata da Nicola Finco. Amministrazione che, proprio in questi giorni, sta mettendo in discussione la permanenza della sua polizia locale all'interno dell'Unione Montana del Bassanese. Un ripensamento che sembra non piacere affatto agli altri comuni membri come confermano anche le parole del sindaco di Romano, Simone Bontorin che, definendo sé stesso e il primo cittadino di Pove Francesco Dal Monte «sindaci pedemontani polemici», scrive sui social «quando vedrò chi parla di unione montana frequentare e parlare con chi abita in montagna allora avremo un vocabolario comune». Fino ad allora, cari cittadini, non date retta a chi parla senza sapere di cosa parla.
ENEGO. DOIN FEDERICO LASCIA L'ALTOPIANO, "PERDIAMO UN RIFERIMENTO" Affetto, profonda gratitudine e tanto dispiacere per la sua partenza, questo ha dimostrato a don Federico Meneghel la comunità di Fosse, dell’Unità Pastorale di Enego, Fosse e Stoner. Parroco qui per dieci anni, don Federico lascia l’Altopiano per il nuovo incarico a Romano d’Ezzelino. A Fosse la Messa e un momento conviviale per salutarlo; domenica 13 si replica ad Enego. Dieci anni ricchi di esperienze, di condivisione, di problemi da gestire in cui, come è stato sottolineato nei saluti, don Federico ha saputo spendersi molto per i suoi parrocchiani, specie in situazioni di difficoltà.
BASSANO. LA MEDAGLIA D’ORO AL VALORE RILUCE IN PIAZZA GRAZIE AI ROTARY Le motivazioni della Medaglia d’oro bassanese al valor militare tornano a risplendere in piazza Garibaldi nell’ottantesimo anniversario dell’Eccidio. Dopo l’inaugurazione, il tricolore che copriva la targa viene affidato al sindaco: la simbolica riconsegna alla città della lapide restaurata dai Club Rotary. L’anno scorso era stata risanata la mappa dei bombardamenti a fianco. Un cammino virtuoso destinato a muovere letteralmente altri passi in piazza Garibaldi.
BASSANO. QUARTIERE FIRENZE, AL PARCO TORNA LA PAURA L'apice era arrivato lo scorso luglio quando all'interno del parco Tarcisio Frigo, i bambini e le mamme presenti erano stati costretti ad assistere ad una violenta lite degenerata poi in un vero e proprio pestaggio. Lo scorso fine settimana la scena ha rischiato di ripetersi quando tra i palazzi che circondano l'area verde di quartiere Nuova Firenze, sono tornati a farsi vedere volti poco raccomandabili. I commercianti e i residenti della zona si dicono preoccupati. Temono che la situazione possa degenerare. Lo scorso sabato erano in due, in preda ai fumi dell'alcol, a molestare e minacciare i clienti dei locali, ma quanto accaduto nel fine settimana si ripete ormai con troppa frequenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Bassano e i sanitari del 118 che hanno preso provvedimenti nei confronti.
BASSANO. IL COVID RIALZA LA TESTA, NUOVA IMPENNATA DI CONTAGI Complici l'abbassamento delle temperature e la comparsa della nuova variante Xec, il Covid è tornato a rialzare la testa. In questi giorni è proprio il Veneto a detenere il primato dei contagi con 35 tamponi positivi ogni 100mila abitanti. Numeri in crescita, certo, ma il fenomeno, al momento, non preoccupa. Febbre, dolori muscolari, stanchezza, tosse, mal di gola, questi i sintomi della nuova variante sequenziata per la prima volta a Berlino a fine giugno. La popolazione più a rischio è quella tra i 45 e i 64 anni, mentre i vaccini restano consigliati per gli anziani e tutti i soggetti a rischio. E sempre nell'ottica di tutelare i soggetti più fragili dalla Regione arriva il suggerimento di indossare la mascherina.
MAROSTICA. IL CUORE SI FERMA MENTRE VA A MESSA, DONNA SALVATA CON IL DEFIBRILLATORE Si è sentita male mentre andava a messa. Il suo cuore si è fermato sulla scalinata della chiesa di Santa Maria Assunta a Marostica. Pochi istanti e l’arresto cardiaco avrebbe portato conseguenze irreparabili. Stefano Visentin e Sandro Maroso, i nomi dei due angeli che hanno salvato la vita alla 69enne. Due coristi che si sono precipitati fuori dalla chiesa. Mentre uno iniziava a praticare il massaggio cardiaco alla signora, l’altro è corso a prendere davanti alla canonica uno dei defibrillatori del progetto Marostica Cardioprotetta. Il loro intervento ha fatto sì che la corsa dell’ambulanza non fosse vana. La conferma dell’importanza di rendere disponibili defibrillatori in luoghi pubblici e di sensibilizzare la gente all’uso dei dispositivi, come fa l’Associazione Primissimo Soccorso.
BASSANO. SOSTA SELVAGGIA, AUTO BLOCCANO LA CORSIA PEDONALE La corsia pedonale in piazzale Cadorna parte dall’incrocio con il centro giovanile e arriva all’ossario. Ad ogni ora del giorno però le auto bloccano l’accesso ai pedoni perché parcheggiano a ridosso dell’aiuola e delle piante, ostruendo il passaggio. Non c’è altra soluzione per aggirare l’ostacolo. Il parcheggio selvaggio in piazza Cadorna costringe le persone a deviare costantemente il loro tragitto. O si trovano in balia delle auto che devono sostare nella piazza o devono invadere la corsia pedonale. L’appello è rivolto all’amministrazione per risolvere al più presto la questione. Ma in città sono molti anche coloro che parcheggiano in modo selvaggio sui marciapiedi ostruendo il passaggio alle auto.
CALCIO. DRAMMA DOPO IL GOL, GRAVISSIMO TIFOSO CADUTO DAGLI SPALTI Alla vigilia un punto al Tenni il Bassano l'avrebbe firmato in ginocchio pregando in aramaico. Col senno di poi invece il punto strappato odora di beffa atroce. Treviso ha pareggiato sull'ultima azione di gioco al minuto 95 sull'immancabile mischione selvaggio sottoporta, zampata di Gioè, 1-1 e triplice fischio. Ovviamente così fa malissimo, ma la prestazione dei giallorossi, nell'occasione in divisa bianca, dinanzi alla corazzata annunciata del campionato, alla squadra costruita per salire in serie C in carrozza, è stata robustissima e da lì bisogna ripartire. Il pivottone Raicevic aveva portato avanti il Bfc al minuto 31 con un'inzuccata perentoria, secondo sigillo in sei giorni per lui. Quindi Costa era volato a sventare una sventola rivale prima dell'intervallo. In avvio di ripresa, rigore per i padroni di casa, dal dischetto si presenta Gioè e Davidone Costa, come l'anno scorso, è superlativo a ribattere la conclusione. Bassano resiste strenuamente sino al 95', quando appunto quella palle avvelenata consente a Gioè di bollare l'1-1 al fotofinish. In curva trevigiana l'esultanza è incontenibile e un tifoso di 52 anni scivola, batte la testa sui gradoni in cemento e ora è ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Il Bassano ha inviato un messaggio di incoraggiamento e anche gli ultrà giallorossi del Gruppo Grappa ieri sera hanno esposto sulla cancellata del Mercante uno striscione di sostegno ad Alessandro.
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