28.09.2024
Hanno sottratto giorni di vacanza alla loro estate per lavorare come operai, imbianchini, designer e rendere ancora più bella e accogliente la scuola dei loro figli. Il risultato che riempie d’orgoglio il Comitato genitori è la nuova biblioteca della scuola primaria Campesano di San Marco.
Merito del gruppo di volontari, che ha progettato l’intervento, ritinteggiato l’aula, realizzato gli arredi. Alla festa per l’inaugurazione si sono unite dirigente, insegnanti, l’assessore all’istruzione Marina Bizzotto.
Bassano Notizie del 28.09.2024 TG Completo
ROMANO. AUTO NELLA CICLOPISTA DOPO LO SCHIANTO, DRAMMA SFIORATO Un colpo di sonno al volante, la Volkswagen Passat che sbanda e invade la corsia opposta, lo schianto quasi frontale con una Cinquecento all’altezza delle strisce pedonali, le auto impazzite che volano nella ciclopista lungo la provinciale Ezzelina. Prigioniera nell’abitacolo dell’utilitaria travolta, una 54enne di Romano ferita ma cosciente. Poteva andare molto peggio. È successo poco prima delle 8 in via De Gasperi. I pompieri hanno liberato la donna per affidarla ai sanitari del 118 che l’hanno trasportata al San Bassiano. Ammaccato ma pressoché illeso il conducente della Passat, un 23enne di Pove del Grappa. I carabinieri di Rosà hanno provveduto ai rilievi e regolato il traffico, sempre molto intenso in questo tratto di strada. I residenti chiedono di installare i display con rilevatore di velocità come deterrenti: nel frattempo sono obbligati ad arrangiarsi.
BASSANO. UNA PROPOSTA DI LEGGE PER SOSTENERE I CAREGIVER FAMILIARI È stato presentato in Consiglio Regionale un progetto di legge per «il riconoscimento, la valorizzazione e il sostegno del caregiver familiare», la persona che presta volontariamente cura e assistenza a un parente. Prima firmataria la consigliera del Partito Democratico Chiara Luisetto.
BASSANO. UNIONE MONTANA, SINDACI IN RIVOLTA: "LA SICUREZZA NON HA CONFINI" Dai comuni del territorio alle minoranze di Bassano è compatta la rivolta contro lo smantellamento della polizia locale. Il primo passo verso l’eliminazione dell’unione montana è stata l’interrogazione presentata in consiglio comunale giovedì sera da Gianluca Pietrosante, con i consiglieri di opposizione che lasciano l’aula. Arriva la risposta dell’assessore alla sicurezza Alessandro Campagnolo e si fanno i conti sul numero di ore in cui gli agenti sono impiegati nei comuni confinanti e la stima delle perdite per le casse di via Matteotti. Da Pove scatta la precisazione del sindaco Francesco Dalmonte che ribadisce: «La sicurezza non ha confini». A fronte di 1.550 ore per agente, Pove dispone di 600 ore operative e le altre le cede a Bassano. A Valbrenta secondo il primo cittadino Luca Ferazzoli con due vigili a disposizione sono 3.600 le ore impiegate di cui 2.000 effettive nel Comune. E sul numero di agenti scoppia il caso. 35 in organico, 34 da Bassano e uno da Valbrenta secondo l’assessore Campagnolo con le relative accuse di mentire rivolte da Pietrosante a Ferazzoli. Questo perché non esiste solo il vigile come soggetto fisico, ma esiste anche la capacità di assumere un ulteriore agente. E a Pietrosante il primo cittadino replica così. Secondo gli amministratori non si tratta di guardare solamente il numero di agenti e i bilanci, ma di valutare i benefici dell’impiego delle pattuglie in Valbrenta quando è a rischio la viabilità dell’intero territorio. Tanto che intravedono una scelta politica dietro allo smantellamento dell’Unione Montana. Con Roberto Campagnolo che su Facebook polemizza: «Oggi Bassano mette al primo posto le incomprensibili e inopportune ambizioni personali di un assessore che deve ancora capire il suo ruolo. Con la benedizione di un sindaco che parla come fosse sul canal grande e non sulle rive della Brenta». Nel 2019 tutto era nato da Bassano quando i comuni di Solagna e Valbrenta avevano pensato di chiudere l’Unione Montana perché non avrebbe avuto più senso dopo la fusione. A quel punto era arrivata la proposta di mantenere l’Unione dei Comuni inserendo la funzione della polizia locale.
BASSANO. IL PREMIO VOCI VERDI DIVENTA MAGGIORENNE Il Premio Letterario Nazionale "Voci Verdi" compie 18 anni e si prepara a festeggiare la maggiore novità tra conferme, novità e sorprese.
CALCIO. SERIE B, NUOVO KO PER IL CITTADELLA: ARIA DI CRISI IN CASA GRANATA Stavolta no, stavolta il ko è atroce e feroce e fa doppiamente male. La partita della svolta sterza solo per il Frosinone che cercava la vittoria scacciacrisi e l'ha trovata al Tombolato, il Cittadella resta a piedi e il guaio è che oltre alla classifica che ora si è fatta più opaca, è che non ci sono rimpianti né recriminazioni, l'1-2 finale con bottino ciociaro non fa una grinza ed è specchio fedele di ciò che è accaduto in campo. Il Citta comincia meglio e Cerofolini al 24' deve volare su sventola di Salvi, poi però al minuto 35 passa il Frosinone: Antony Oyono salta più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d'angolo e colpisce con lo 0-1 imparabile per Maniero. Nella ripresa gli ospiti continuano ad attaccare a caccia dello 0-2 e prima Partipilo calcia fuori di poco, eppoi Maniero si oppone al tiro crossi di Cichella. Ma al 17' Angeli prova l'anticipo in area sull'ex Ambrosino, l'arbitrio richiamato dal Var indica il dischetto e lo stesso Partipilo con lo scavino fa secco Maniero per lo 0-2 che pare chiudere la faccenda. Invece Cittadella reagisce e il neoentrato Claudio Cassano brucia tutti e imbuca l'1-2 della speranza con 20 minuti più recupero da giocare. I granata si catapultano al di là della siepe, cercano generosamente il pareggio, ci mettono spinta e volontà ma non riescono a produrre all'atto pratico pericoli concreti e la rimonta non riesce. La più brutta gara della stagione sinora, l'ha giudicata il tecnico Gorini che non cerca scuse. Già, ma la prossima a Reggie Emilia con la big Sassuolo è roba da far tremare i polsi. Un'altra sbandata farebbe aleggiare spettri inquietanti sopra il cielo di Cittadella.
BASSANO. DIRITTO DI CITTADINANZA, LO IUS SCHOLAE DIVIDE POLITICA E CITTADINI La cittadinanza per i figli di genitori stranieri che vivono in Italia e frequentano qui le scuole è un tema che divide la politica e l’opinione pubblica, anche nel Bassanese. Se ne parla da mesi, da quando la proposta dello Ius Scholae stata posta sul tavolo del Governo dal segretario di Forza Italia, il vicepremier Antonio Tajani, di fatto creando una spaccatura con gli alleati di centrodestra, Lega e FdI che sulla questione hanno eretto un muro. Lo stesso che divide le opinioni di forzisti e Fratelli anche nel Bassanese. Il dibattito nei mesi si è allargato anche oltre le stanze della politica arrivando fino a quelle delle imprese, con gli industriali favorevoli alla proposta che garantirebbe un più facile inserimento di nuova manodopera nelle aziende. La questione, nelle prossime settimane, verrà discussa anche in consiglio regionale, dopo il governatore Zaia ha già espresso la propria contrarietà.
VALBRENTA. 80 ANNI FA L'ECCIDIO DI CARPANE', LAURA BOLDRINI COMMEMORA LE VITTIME Sono tre le corone di alloro deposte nei luoghi dove vennero stroncate 29 giovani vite durante l’eccidio nazi fascista a Carpanè. I combattenti trucidati durante il culmine dei rastrellamenti sul Grappa. Tra di loro una donna incinta di quattro mesi uccisa da una scarica di mitragliatrice. Fu l’odio l’origine di quell’eccidio e il razzismo. Due parole ancora molto attuali. Come lo dovrebbero essere la Costituzione e l’antifascismo. Come scrisse Piero Calamandrei, le carceri e i campi dove furono uccisi i partigiani sono i luoghi dove è nata la nostra costituzione. Oggi si sta riscrivendo la storia, si sta rivedendo il ruolo del fascismo e del Duce e c’è chi nega i crimini compiuti secondo Laura Boldrini, ma non bisogna dimenticare chi furono gli artefici del massacro di Carpanè.
MAROSTICA. FRANE, IL COMUNE ANTICIPA I FONDI CHE NON ARRIVANO I nubifragi dello scorso maggio avevano provocato oltre 50 frane nel territorio del comune di Marostica. Il centro abitato di Crosara l’area più a rischio con sei corpi frana. Dalla valle a nord della frazione detriti, massi e terreno incombevano sulle case. Un milione e 500 mila euro la spesa per rimettere in sicurezza la zona, fondi che il comune sta anticipando. Sono state fatte scivolare dal pendio le prime tre frane con fronti lunghi anche 200 metri. Con i mezzi pesanti si sta svolgendo l’operazione di pulizia. C’erano dei massi ciclopici in bilico sui versanti e sono stati rimossi. Dieci i camion carichi di materiale asportati. Nel quarto fronte della frana c’è una quantità di materiale equivalente alla somma dei primi tre fronti. Qui dovranno anche essere liberate le briglie sommerse dal terreno. Poi si dovrà procedere con le altre due frane a nord. Ci vorranno dei mesi per portare a termine i lavori.
BASSANO. FURTI ALLA FESTA DELL’UVA E AL CENTRO GIOVANILE, COPPIA TRADITA DAL CELLULARE I colpi erano stati messi a segno nella confusione dell’affollatissima Festa dell’Uva a Sant’Eusebio e negli spogliatoi del Centro Giovanile. Vittime ignari partecipanti all’evento clou dello scorso week-end e calciatori amatoriali derubati mentre stavano giocando. A tradire una donna italiana di 33 anni e il suo compagno 35enne di origini senegalesi, il gps del telefono sottratto assieme al portafoglio a una 36enne trevigiana in Villa Angarano. Grazie al segnale del dispositivo elettronico, il cellulare è stato localizzato dai carabinieri a casa della coppia. E lì i militari hanno trovato anche altri due smartphone e un portafogli, rubati rispettivamente a un 55enne di Cassola e a un 56enne padovano durante una partita di calcio allo stadio Giusti di via Ognissanti. I due fidanzati, già sottoposti ad obbligo di firma e di dimora a Bassano per altri motivi, dovranno rispondere di ricettazione.
BASSANO. LA MEDAGLIA D’ORO AL VALORE RILUCE IN PIAZZA GRAZIE AI ROTARY Le motivazioni della Medaglia d’oro bassanese al valor militare tornano a risplendere in piazza Garibaldi nell’ottantesimo anniversario dell’Eccidio. Dopo l’inaugurazione, il tricolore che copriva la targa viene affidato al sindaco: la simbolica riconsegna alla città della lapide restaurata dai Club Rotary. L’anno scorso era stata risanata la mappa dei bombardamenti a fianco. Un cammino virtuoso destinato a muovere letteralmente altri passi in piazza Garibaldi.
BASSANO. NIENTE PIU' MENSE SCOLASTICHE PER LE FAMIGLIE CHE NON PAGANO Niente mensa per i bambini delle famiglie morose. La decisione presa dalla giunta comunale per questo nuovo anno scolastico è stata al centro dell'interrogazione presentata in consiglio comunale dal capogruppo di Bassano per Tutti Paolo Retinò preoccupato dalla possibilità che alcuni bambini si vedessero rifiutare il pasto per i debiti contratti dai genitori. Un'eventualità, assicura l'assessore all'istruzione, Marina Bizzotto, mai nemmeno presa in considerazione dall'amministrazione cittadina. La questione, dunque, riguarda non tanto le famiglie che non sono in grado di pagare il servizio ma quelle che si rifiutano di farlo. L'ultimatum del Comune ha già permesso di recuperare 45 mila dei 58 mila euro che ancora non erano stati saldati e allo stato attuale i bambini che non usufruiscono del servizio mensa sono rimasti un numero estremamente ridotto.
ASIAGO. SOS TRAFFICO SULLE STRADE "MA NO AL NUMERO CHIUSO IN ALTOPIANO" Obsoleta e insufficiente ad accogliere l’alto afflusso turistico che in alcuni momenti dell’anno caratterizza il territorio: così si presenta la viabilità altopianese. Un problema sul tavolo degli amministratori da lunghissimo tempo. Già oltre 50 anni fa si parlava di una circonvallazione da Treschè Conca a Gallio per portare il grande traffico fuori dai centri abitati. Progetto recentemente ripreso. Con il Pums, Piano urbano di Mobilità sostenibile, promosso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti circa due anni fa, l’Unione montana sta affrontando anche uno studio sulla criticità viabilistica. Tra le strade da intraprendere, l’implementazione dei parcheggi, l’incentivazione del trasporto pubblico e dell’uso delle biciclette. Soluzioni ancora a livello di idea, almeno finché non ci sarà una progettazione esecutiva, ma non sarà nell’immediato. Sull’ipotesi di contingentare gli ingressi in alcuni siti turistici, ecco il parere di Rigoni Stern.
BASSANO. UNA NUOVA BIBLIOTECA PER LA SCUOLA CAMPESANO GRAZIE AI GENITORI Hanno sottratto giorni di vacanza alla loro estate per lavorare come operai, imbianchini, designer e rendere ancora più bella e accogliente la scuola dei loro figli. Il risultato che riempie d’orgoglio il Comitato genitori è la nuova biblioteca della scuola primaria Campesano di San Marco. Merito del gruppo di volontari, che ha progettato l’intervento, ritinteggiato l’aula, realizzato gli arredi. Alla festa per l’inaugurazione si sono unite dirigente, insegnanti, l’assessore all’istruzione Marina Bizzotto.
GALLIO. TEMPO DI TRANSUMANZA, IL RITO CHE LEGA STORIA E TRADIZIONE Da Foza, a Gallio, passando per Marostica con il gran finale di Bressanvido: è la transumanza della famiglia Pagiusco, che non smette mai di emozionare, sulla scia della storia di un territorio, fatta di fatica, passione e impegno, quello degli allevatori: veri rappresentanti della cultura contadina. E le giovani generazioni mantengono l’impegno con commovente decisione. Anche quest’anno la transumanza è partita da Foza, ma la storia vorrebbe che la partenza fosse da Marcesina, un obiettivo che potrebbe presto tornare realtà.
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