26.09.2024
I nubifragi dello scorso maggio avevano provocato oltre 50 frane nel territorio del comune di Marostica. Il centro abitato di Crosara l’area più a rischio con sei corpi frana. Dalla valle a nord della frazione detriti, massi e terreno incombevano sulle case. Un milione e 500 mila euro la spesa per rimettere in sicurezza la zona, fondi che il comune sta anticipando.
Sono state fatte scivolare dal pendio le prime tre frane con fronti lunghi anche 200 metri. Con i ...mezzi pesanti si sta svolgendo l’operazione di pulizia. C’erano dei massi ciclopici in bilico sui versanti e sono stati rimossi. Dieci i camion carichi di materiale asportati.
Nel quarto fronte della frana c’è una quantità di materiale equivalente alla somma dei primi tre fronti. Qui dovranno anche essere liberate le briglie sommerse dal terreno. Poi si dovrà procedere con le altre due frane a nord. Ci vorranno dei mesi per portare a termine i lavori.
Bassano Notizie del 26.09.2024 TG Completo
BASSANO. ECOPIAZZOLE, NESSUNO STOP: “NON BASTA LA PROTESTA” Poco più di 24 ore dopo la bagarre in assemblea al XXV Aprile, Nicola Finco già chiude le porte alla soluzione rilanciata dalle minoranze per bloccare le ecopiazzole invise ai residenti. Stop anche a un dibattito immediato in consiglio comunale, come chiesto da un’interrogazione urgente. Le opposizioni si domandano tra l’altro su quali garanzie si basi il mantenimento del porta a porta promesso dal sindaco, in contrasto con le indicazioni del Consiglio di Bacino.
BASSANO. NOMADI, SOLUZIONE IN ARRIVO: NON ANDRANNO NELL'EX CASERMA FINCATO Si è conclusa con un nulla di fatto la riunione tra l’amministrazione comunale e i quartieri per risolvere la problematica relativa ai nomadi in città. Il sindaco Nicola Finco, gli assessori Alessandro Campagnolo e Andrea Viero hanno incontrato il presidente dell’Intercomitato dei quartieri Mauro Torresan, il presidente di quartiere Prè Ivano Piovesan e la reggente di quartiere San Lazzaro. Da un lato la famiglia sinti con due minori che frequentano le scuole a Bassano accompagnata lo scorso luglio dal parcheggio Gerosa a quartiere Prè. Dall’altro le due famiglie rom che dovranno lasciare l’ex Caserma Fincato. La famiglia di nomadi di quartiere Prè residente a Bassano chiede l’allacciamento alla corrente elettrica e un accesso all’acqua potabile per permettere ai suoi figli una vita dignitosa.
BASSANO. 80 ANNI FA L'ECCIDIO DEL GRAPPA, TANTI GIOVANI PER LA STAFFETTA DELLA MEMORIA Dietro i gonfaloni, la banda, le autorità, mai così tanti giovani da parecchi anni a questa parte: affollano la chiesa di San Francesco e sfilano nel viale divenuto dei Martiri dopo aver visto le 31 vittime della vendetta nazifascista appese ai lecci ora custodi del ricordo. Nell’ottantesimo anniversario dell’Eccidio del Grappa, per 300 studenti la lezione è dal vivo nei luoghi della memoria. A loro si rivolge Nicola Finco nel suo primo 26 settembre da sindaco. Non a caso è Adriano Cappellari, ex alunno dell’istituto Scotton, a leggere la motivazione della Medaglia d’oro al Valor Militare, incisa nella targa appena restaurata dai Rotary cittadini. Diciassettenne come tanti dei ragazzi presenti era Tina Anselmi, la partigiana combattente che fu testimone dell’orrore: a lei e a tutti coloro che lottarono e morirono per la libertà va il pensiero finale della storica Monica Fioravanzo.
CALCIO. CITTADELLA, ANTICIPO BRIVIDO CONTRO IL FROSINONE Il ricorso in appello ha premiato il Pisa che ha avuto vinta la partita a tavolino col Cittadella 0-3, un risultato che toglie un punto ai granata e li fa scalare a quota 7, al 14 posto in classifica, appena quattro lunghezze in più dalla coda della graduatoria. Il legale del club, l'avvocato Laura Dal Zuffo ha preannunciato il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, che è il terzo grado della giurisdizione sportiva per tutelare il pareggio conquistato sul campo, un 1-1, contro la capolista toscana, ma nel frattempo la squadra deve scuotersi con le sue forze e domani sera alle 20.30 nell'anticipo del Tombolato contro il Frosinone e ricominciare a correre come si deve. I ciociari, costruiti per ritornare immediatamente in serie A dopo la retrocessione di maggio, sono incredibilmente la delusione del torneo, navigano in fondo in mezzo a una totale crisi di gioco e risultati. In caso di ko domani, salterà con ogni probabilità la panchina di Vivarini, il Frosinone è obbligato a strappare almeno un punto e guai a sottovalutare l'orgoglio di una formazione che possiede comunque valori assodati e che con una giocata è in grado di ribaltare un match. Gorini e il suo Cittadella, tuttavia non sono nella condizione di fare sconti: recuperano Voltan e il portiere Kastrati, ancora fuori Negro e Tronchin, oltreché Casolari a centrocampo che non ha risolto il problema al dito del piede. È il momento che la gente granata si stringa attorno alla squadra, questo è un duello spartiacque, di quelli che possono sterzarti la stagione. In un senso o nell'altro.
MAROSTICA. FRANE, IL COMUNE ANTICIPA I FONDI CHE NON ARRIVANO I nubifragi dello scorso maggio avevano provocato oltre 50 frane nel territorio del comune di Marostica. Il centro abitato di Crosara l’area più a rischio con sei corpi frana. Dalla valle a nord della frazione detriti, massi e terreno incombevano sulle case. Un milione e 500 mila euro la spesa per rimettere in sicurezza la zona, fondi che il comune sta anticipando. Sono state fatte scivolare dal pendio le prime tre frane con fronti lunghi anche 200 metri. Con i mezzi pesanti si sta svolgendo l’operazione di pulizia. C’erano dei massi ciclopici in bilico sui versanti e sono stati rimossi. Dieci i camion carichi di materiale asportati. Nel quarto fronte della frana c’è una quantità di materiale equivalente alla somma dei primi tre fronti. Qui dovranno anche essere liberate le briglie sommerse dal terreno. Poi si dovrà procedere con le altre due frane a nord. Ci vorranno dei mesi per portare a termine i lavori.
BASSANO. "I MARTIRI COME GIULIA CECCHETTIN, TUTTI VITTIME DI CAINO" I martiri dell'eccidio come Abele. Entrambi, vittime innocenti della mano di un fratello. È stato questo paragone al centro dell'omelia tenuta da don Andrea Guglielmi, l'abate di Bassano, in occasione della messa in suffragio delle vittime dell'eccidio del 26 settembre 1944. «Ottant’anni fa – sono state le parole di don Andrea - Abele è stato impiccato nei trentuno alberi utilizzati per il martirio di quei giovani». Ma Abele, ha continuato l'abate, «è anche nei giovani fascisti e nazisti che ottant’anni fa erano dalla parte dei carnefici, e che hanno profanato i corpi delle vittime con il disprezzo, con gli insulti, gli sputi, gli oltraggi». Un martirio che don Andrea Gugliemi ha reso ancora più attuale paragonando Abele anche a Giulia Cecchettin. «Abele - ha sottolineato - è una lunga serie di donne e di bambini, vittime di violenza e di abuso». «E penso al viaggio disperato di Filippo Turetta, dopo avere ammazzato Giulia. Penso a Riccardo, che in una notte uccide il fratello, il papà e la mamma. Abele - ha concluso - è dappertutto». Parole, quelle di don Andrea, che non hanno lasciato certo indifferente la numerosa platea della chiesa di San Francesco.
BASSANO. UN LUPO TRA LE CASE A SAN MICHELE, ORA CAMBIANO LE REGOLE L'ultimo avvistamento è di poche ore fa. Siamo a Bassano in contrà San Giorgio. Un lupo scende dalle colline e tra i denti stringe la sua ultima preda. Ancora una volta siamo a pochi passi dalle case, in una zona frequentatissima anche da chi passeggia abitualmente con i propri cani. L'ennesima dimostrazione di come ormai, quello della presenza dei lupi, sia un problema che non riguarda solo le montagne o gli allevatori delle malghe, ma anche le zone più antropizzate come le aree periferiche delle città. Dopo Marostica e Campolongo, ora anche Bassano si trova ad affrontare l'incubo lupi. Un fenomeno in costante aumento come confermano i numeri: nei primi 9 mesi di quest'anno sono già state 148 le predazioni registrate nella sola provincia di Vicenza, quasi 50 in più dell'intero 2023. Un fenomeno arrivato anche all'attenzione del Consiglio dell’Unione Europea che nelle scorse ora ha votato il declassamento delle tutele previste per questa specie Il voto definitivo sul declassamento si avrà solo il prossimo dicembre e solo allora ciascuna nazione potrà decidere come affrontare il problema del sovrapopolamento. Nelle scorse settimane un primo tentativo di arginare il problema è stato avviato dalla Provincia di Vicenza con l'autorizzazione per ora valida solo in due comuni di utilizzare pallini di gomma contro i lupi. Una soluzione che Zovi giudica però complessa.
BASSANO. MENO TUTELE PER I LUPI, E' SCONTRO SULLA DECISIONE DELL'EUROPA Solo in questo 2024 sono state 148 le predazioni di animali domestici e da allevamento registrate nel territorio della provincia di Vicenza. Ad oggi, quando mancano ancora 3 mesi alla fine dell'anno, sono già 47 in più dell'intero 2023. Numeri che danno conto di un fenomeno in costante aumento e che spiegano la soddisfazione con cui gli amministratori dell'altopiano hanno accolto la decisione del consiglio europeo di declassare la tutela del lupo. Completamente opposta la reazione di Europa Verde che teme che la decisione europea possa favorire l'abbattimento dei lupi.
BASSANO. SPECIALISTI DA TUTTA EUROPA A LEZIONE DI UROLOGIA Il dottor Antonio Celia, primario di Urologia al San Bassiano sta parlando della laparoscopia in ambito urologico, una chirurgia mininvasiva che permette ai pazienti di ritornare al loro normale stile di vita con un minor stress chirurgico. Per due giorni Bassano è diventata la capitale della chirurgia urologica all’avanguardia con il masterclass europeo di laparoscopia avanzata. In città per il masterclass sono arrivati oltre 50 specialisti da tutta Europa selezionati su un gruppo di 160 iscritti. Le conferenze sono state tenute dai migliori esperti specifici dedicati alla tecnica. Il training è fondamentale perché è legato all’esercizio manuale. Il San Bassiano rappresenta una sede ideale anche sul piano delle infrastrutture tecnologiche. La chirurgia robotica è una laparoscopia robot assistita che prevede minor ferite, minor perdita di sangue, e una migliore precisione.
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