19.09.2024
Dopo l'eco mediatica sollevata dal caso nei giorni scorsi, oggi per la famiglia di Helen Comin, la cinquantenne originaria di Cusinati di Rosà, deceduta dopo un intervento chirurgico al seno, è stato il giorno del silenzio. Telecamere e macchine fotografiche sono state vietate all'interno della chiesa parrocchiale di Pozzetto di Cittadella dove si sono tenute le esequie della donna, madre di quattro figli e moglie di Stefano Lago, noto imprenditore dell'alta padovana. Proprio il suo amore per la famiglia, ...il vero fulcro della vita di Helen è stato al centro del ricordo di don Michele.
Nessun accenno polemico alla vicenda giudiziaria che ha visto suo malgrado protagonista Helen Comin ma solo tanto amore. Quello delle centinaia hanno voluto stringersi a Sharon, Eros, Aurora e Anastasia e al piccolo Massimo che un anno fa l'aveva fatta diventare una splendida nonna. Proprio loro, i suoi adorati figli, le hanno rivolto il messaggio più commovente.
Un punto di riferimento per la sua famiglia Helen a cui Sharon, Eros, Aurora e Anastasia hanno voluto a fare una promessa.
Bassano Notizie del 19.09.2024 TG Completo
MAROSTICA. GLI ANGELI DELL'ALLUVIONE IN AIUTO ALLA ROMAGNA Piogge torrenziali, fiumi esondati, città allagate, due dispersi e mille evacuati. In Emilia Romagna torna l’incubo di un’alluvione come quella di maggio 2023. Il Veneto finora ha inviato 14 squadre della protezione civile con 59 soccorritori per aiutare la popolazione flagellata dal maltempo. Ieri sera è partita da Marostica una squadra di soccorso fluviale e alluvionale del nucleo protezione civile dell’associazione nazionale Carabinieri di Marostica. 6 gli uomini che hanno raggiunto l’Emilia Romagna questa notte alle 2.30. È proprio la Provincia di Ravenna a pagare il prezzo più alto dell’ondata di maltempo. Un muro d’acqua quello che si sono trovati di fronte i soccorritori vicentini dopo aver superato Ferrara. A Faenza ha piovuto tutta la notte. Nel pomeriggio il nucleo Saf di Marostica si è spostato a Bagnacavallo. Il paese dove ci sono stati i dispersi. La squadra del marosticense è partita insieme ad altre squadre da Venezia, dalle province di Rovigo e Treviso. Sul posto anche 4 uomini della protezione civile della Sezione Ana Montegrappa. I soccorritori usano i gommoni per portare in salvo le persone intrappolate nelle case, con oltre 500 interventi nelle ultime 24 ore. Anziani, disabili, malati, persone con difficoltà motorie: l’incubo dell’alluvione ritorna. In mattinata il sindaco di Nove, Luca Rebellato ha scritto al primo cittadino di Faenza per esprimere la vicinanza del paese alla città romagnola. Le due località sono legate da una forte amicizia basata sull’arte della ceramica. «Tutta la cittadinanza novese si unisce per inviarvi un forte abbraccio solidale», sono le parole che chiudono la lettera inviata dal sindaco di Nove.
ASIAGO. IL CENTRO "SCOPPIA", PIU' QUALITA' E MENO EVENTI CONTRO IL SOVRAFFOLLAMENTO Il bilancio dell’estate appena conclusa e le anticipazioni per l’autunno e l’inverno. Il tema turismo, con particolare riferimento alle manifestazioni proposte e da proporre, è stato al centro di una conferenza stampa ad Asiago. Tanti eventi di richiamo, specie ad agosto, forse troppi che hanno portato così tanta gente da congestionare strade, parcheggi e locali pubblici. L’antidoto al sovraffollamento turistico è, secondo Rigoni Stern, l’innalzamento delle qualità dell’offerta. Si dovrà poi pensare a nuovi parcheggi e ad una riorganizzazione della viabilità. E intanto si preannunciano gli eventi dei prossimi mesi con Asiago Foliage a ottobre e i Giardini di Natale che saranno, come sempre, i primi ad aprire, già a novembre. L’obiettivo è di raddoppiare il numero di casette e con apertura tutti i gironi dall’8 dicembre in poi, arrivando così a competere con quelli più famosi del Trentino e dell’Alto Adige.
CALCIO. BASSANO, PUNTO D'ORO PER RIPARTIRE Un puntone in esterna che oggi come oggi vale tanto, non solo perché è il primo dopo due ko di fila e spezza lo 0 in graduatoria, ma perché regala un filo di autostima e un minimo di certezze, specie difensive, in più all'intera truppa. Nel prezioso 0-0 di ieri a Chions va annotata la paratissima del portiere friulano sulla girata dell'ottimo Cecchin, arrivata dopo una minaccia portata da Raicevic. Poi il guardiano giallorosso Costa ha sventato il peggio prima della fine del tempo e nella ripresa De Carli ha sfiorato l'angolino vincente con una sassata dalla lunga. Poi il Chions in retta d'arrivo ha colpito un palo su un cross e e Bassano si tiene stretto il pari senza incantare, primo mattone posato sulla strada della salvezza. Il tecnico del Bfc, Gianluca Zattarin riparte da questo punto. Domenica al Mercante incombe il derbissimo col Montecchio, i due pezzi pregiati della comitiva, Sbrissa e Forte sono ancora dubbio ma almeno il centravanti Colombi anche se non al top della condizione, sarà almeno al regime standard. E' già qualcosa, come dire, meglio di niente.
BASSANO. MATERASSI E RIFIUTI ABBANDONATI IN STRADA A SAN VITO Due materassi addossati al contenitore della raccolta degli indumenti usati in via San Giovanni Bosco. In uno dei due un cartello con su scritto “Etra asporto ingombranti”. Pochi passi più in là sul bidone per la raccolta dell’olio esausto di via Col Moschin recipienti abbandonati e sporcizia a terra. È il degrado di quartiere San vito dovuto all’abbandono in strada dei rifiuti. I materassi sono stati lasciati in strada legati. Secondo il presidente del consiglio comunale di Bassano l’eco compattatore di via Cogo con le telecamere potrebbe essere una soluzione per evitare che si verifichino ulteriori abbandoni. A Bassano la raccolta differenziata è sopra all’80 per cento, spiega Monegato e non si possono colpevolizzare tutti i cittadini per l’inciviltà di pochi. In quartiere i disagi sono dovuti anche alla chiusura di parte di via Cogo da marzo 2023 e il presidente del Consiglio comunale lancia un appello a Etra.
TEZZE/ROMANO. PALLINI E BOCCONI AVVELENATI, GATTI NEL MIRINO Lei è Briciola, una gatta adulta che vive a San Zeno di Cassola e nelle scorse settimane è stata vittima di un vero e proprio episodio di barbarie: qualcuno, si è divertito a torturarla impallinandola e tagliandole la lingua. Questo invece è Luba un gattone di casa che vive a Tezze sul Brenta: la scorsa domenica è toccato a lui finire vittima dei pallini di fucile. Episodi, questi, che sono l'apice di una serie di avvenimenti denunciati ormai quotidianamente dai volontari di Enpa. A Romano d'Ezzelino nelle scorse settimane è stata segnalata la presenza di numerosi bocconi avvalenati nelle vicinanze di un parco frequentato da molti animali. L'appello che si sentono di fare i volontari di Enpa è quello di segnalare qualunque episodio sospetto.
BASSANO. POLIZIA LOCALE, "BASSANO PENALIZZATA DALL'UNIONE MONTANA?" Vandalismi, inciviltà e degrado, episodi di violenza come la rissa sfiorata in piazza Terraglio. Tanti fronti aperti in tema di sicurezza a Bassano, ma gli agenti di polizia locale spesso fuori città per far fronte alle emergenze negli altri comuni dell’Unione Montana e in quelli consorziati. È il tema che solleva il consigliere di Fratelli d’Italia Gianluca Pietrosante in un’interrogazione, puntualizza, pienamente condivisa con sindaco e assessore di riferimento. Anche da consigliere dell’Unione Montana, Pietrosante vuole sapere insomma se e quanto ci rimetta Bassano in termini di pattugliamenti, presenza sul territorio, prevenzione.
CARTIGLIANO. RAZZIA IN CANONICA, IL PARROCO SCRIVE AL LADRO «Caro amico, non fare più quello che hai fatto». Inizia così la lettera aperta del parroco di Cartigliano al ladro che ha saccheggiato la canonica. Nel bottino, le offerte dei fedeli, ma non solo: anche oggetti di grande valore affettivo per il sacerdote. Che ha deciso così di lanciare un appello, affisso pure sulla porta laterale della chiesa: «Ti sarei grato se potessi e volessi farmi trovare il rosario o corona caro ricordo di mia mamma». «I soldi non mi interessano», precisa don Graziano, aggiungendo però: «Erano per le messe dei morti, non ti porteranno fortuna». In paese, sdegno e stupore. Le chiese, bersagli facili e incustoditi: è dei giorni scorsi un’incursione anche in duomo a Rosà. Ignoti hanno forzato la porta dietro il pulpito, per introdursi nel ripostiglio, frugare dappertutto e allontanarsi a mani vuote. Molti comuni come Cartigliano stanno potenziando la videosorveglianza in centro e non solo, ma il problema è che i ladri ormai non colpiscono più solo dopo il tramonto.
CITTADELLA. FOLLA PER L'ADDIO A HELEN: "CIAO MAMMA, ANIMA GENTILE" Dopo l'eco mediatica sollevata dal caso nei giorni scorsi, oggi per la famiglia di Helen Comin, la cinquantenne originaria di Cusinati di Rosà, deceduta dopo un intervento chirurgico al seno, è stato il giorno del silenzio. Telecamere e macchine fotografiche sono state vietate all'interno della chiesa parrocchiale di Pozzetto di Cittadella dove si sono tenute le esequie della donna, madre di quattro figli e moglie di Stefano Lago, noto imprenditore dell'alta padovana. Proprio il suo amore per la famiglia, il vero fulcro della vita di Helen è stato al centro del ricordo di don Michele. Nessun accenno polemico alla vicenda giudiziaria che ha visto suo malgrado protagonista Helen Comin ma solo tanto amore. Quello delle centinaia hanno voluto stringersi a Sharon, Eros, Aurora e Anastasia e al piccolo Massimo che un anno fa l'aveva fatta diventare una splendida nonna. Proprio loro, i suoi adorati figli, le hanno rivolto il messaggio più commovente. Un punto di riferimento per la sua famiglia Helen a cui Sharon, Eros, Aurora e Anastasia hanno voluto a fare una promessa.
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