Bassano Notizie del 13.09.2024 TG Completo
CALCIO. SERIE B, CITTADELLA CERCA IL DECOLLO CONTRO IL CATANZARO Galvanizzato da una classifica corposa e rigogliosa, a un solo punto dalla vetta, il Cittadella torna al Tombolato domani pomeriggio alle 15 per ricevere il quotato Catanzaro, la rivelazione dello scorso torneo che quest'anno dopo un avvio accidentato ha ritrovato la quadra e viaggia a sole due lunghezze dai granata. Gorini dovrà rinunciare ancora ai lungodegenti Negro e Tronchin e tra i pali all'infortunato Kastrati e al neo arrivo Voltan che si è procurato uno stiramento. In porta confermatissimo Maniero mentre in retrovia è guarito e recuperato Cecchetto come cambio dei centrali. Il Citta non fa bingo in casa da otto mesi, un'eternità, Catanzaro con una batteria offensiva di prima classe fa paura, ma dalla cintola in giù non è imperforabile. Occhio all'ex Pittarello, prima volta da avversario da queste parti, al pari di Cassandro. Il bottino sancirebbe il decollo per Cittadella, ma i calabresi giocano a calcio e non fanno le barricate, da un lato aumentano i rischi ma crescono anche gli spazi per colpire e qui la ciurma di Gorini dovrà essere implacabile. È una golosa occasione per spiccare il volo. Sprecarla sarebbe delittuoso.
BASSANO. SEZIONE MONTEGRAPPA IN ADUNATA, GLI ALPINI SFILANO SUL PONTE Grande festa per l’intero fine settimana per l’adunata sezionale dell’Ana Monte Grappa ospitata dagli alpini di sant’Eusebio, cuore dell’evento la grande sfilata sul Ponte Il momento è quello che nel fine settimana porterà in città l’adunata della sezione Ana Monte Grappa, una grande festa che partirà già domani, sabato 14 settembre con la cerimonia di consegna del premio “Uti Fabris” fissata alle 10 nell’aula magna dell’istituto scalabrini, poi il cuore dell’adunata con la grande sfilata di domenica, che alle 10.30 partirà dal Ponte per raggiugere Sant’Eusebio. Una festa che per gli alpini bassanesi è il coronamento di un anno davvero eccezionale
BASSANO. COMMISSIONI CONSILIARI, CINQUE PRESIDENZE ALLA MAGGIORANZA Presidenza alla maggioranza e vicepresidenza alle opposizioni, con un’unica eccezione: è lo schema seguito nelle nomine per le commissioni permanenti, ufficialmente insediate a Bassano quasi 80 giorni dopo l’elezione del nuovo consiglio comunale. L’eccezione è l’ex primo cittadino Riccardo Poletto a capo della Commissione Affari istituzionali, con Paolo Bertuzzo di Impegno per Bassano come vice. Due le presidenze alla civica Finco Sindaco, ricompensata così per l’esclusione dalla giunta: Gianni Castellan alla Commissione Bilancio, risorse umane e finanziarie, partecipazioni comunali, sicurezza e finanziamenti Europei (vice Manuel Remonato di È il Momento) e Patrizia Fietta a Servizi alla persona, politiche giovanili, sport e istruzione (vice Paola Teosini della lista Pavan Sindaco). La forzista Chiara Tessarollo torna a guidare la Commissione Cultura, turismo, attività museali, spettacoli e attività economiche. Numero due, l’ex candidato sindaco di È il Momento Gianni Zen. Il leghista Valentino Piccolotto dirigerà la Commissione Urbanistica, arredo urbano e ambiente, con Paolo Retinò di Europa Verde-Bassano per tutti come vice. Vertici di peso, infine, per la Commissione Lavori pubblici, patrimonio, mobilità e protezione civile: il capogruppo di Fratelli d’Italia Stefano Giunta come presidente e il candidato sindaco del centrosinistra Roberto Campagnolo nel ruolo di vice.
BASSANO. ECOPIAZZOLE, “C'E' UNO SPIRAGLIO PER FAR SLITTARE I LAVORI” Uno spiraglio c’è per ottenere uno slittamento sui tempi di fine lavori e rivedere così la collocazione delle ecopiazzole di San Vito e XXV Aprile senza pregiudicare i fondi del PNRR ottenuti dal Consiglio di Bacino. Ne è convinto il consigliere comunale Roberto Campagnolo, dopo aver incontrato vertici e dirigenti di Etra a Cittadella assieme al capogruppo di maggioranza Stefano Giunta e al collega di Bassano per Tutti-Europa Verde Paolo Retinò. Da qui la richiesta al presidente del consiglio comunale Stefano Monegato di convocare una riunione urgente dei capigruppo con sindaco e assessori di riferimento.
MUORE DOPO L’INTERVENTO ESTETICO, INDAGATI DUE MEDICI Omicidio colposo. È l’ipotesi di reato formulata dalla Procura di Treviso nel fascicolo sulla morte di Helen Comin, la cinquantenne originaria di Cusinati di Rosà e residente a Pozzetto di Cittadella, mamma di quattro figli, vittima di un infarto fatale dopo un intervento di chirurgia plastica al seno. Sul registro degli indagati, a loro garanzia, il chirurgo e l’anestesista di una clinica privata della Castellana, dove l’operazione era fissata da tempo. Tutto sembrava andato per il meglio. Poco dopo, però, il malore, l’arresto cardiocircolatorio, la disperata corsa all’ospedale San Giacomo di Castelfranco: il cuore di Helen Comin ha smesso definitivamente di battere martedì mattina nel reparto di Rianimazione. Sarà l’autopsia affidata a Claudio Terranova, medico dell’Università di Padova, a far luce sulle cause della tragedia. Incredulità e sgomento a Rosà, dove la donna ha gestito per oltre una dozzina d’anni in via Mazzini un negozio legato all’attività del marito, Stefano Lago, titolare della ditta Lago Inox Design di Galliera Veneta. «Mamma era un’anima gentile, il nostro punto di riferimento», le parole della figlia Sharon. Chi la conosceva bene, ancora sotto shock, si apre al ricordo solo a telecamera spenta.
BASSANO. NUOVO COMMISSARIATO, PRONTI SEI MILIONI DI EURO: PAROLA DI MATTEO SALVINI Proficua missione romana per i sindaci di Bassano e Rosà. Nicola Finco ed Elena Mezzalira, quest’ultima accompagnata dal vice Paolo Bordignon, sono stati ricevuti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dal vicepremier Matteo Salvini, assieme alla senatrice Mara Bizzotto e all’assessore regionale Francesco Calzavara. Se gli amministratori rosatesi cercano fondi e soluzioni per decongestionare il traffico della statale 47 e liberare il centro dalla morsa di auto e camion, Finco ha ricevuto dal leader del suo partito un’attesa conferma: dopo il finanziamento iniziale di 500 mila euro lo scorso anno, Salvini firmerà entro un mese il provvedimento che stanzierà sei milioni di euro per il nuovo Commissariato di Polizia nell’ex Caserma Montegrappa. «Un importante contributo del Governo - sottolinea Finco - all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione di un complesso strategico per associazioni e servizi alla cittadinanza».
ROSSANO VENETO. PREMI ALLE ECCELLENZE E AGLI STUDENTI MERITEVOLI Impegno, capacità, passione e merito. Sono le caratteristiche che accomunano i protagonisti della cerimonia che Rossano Veneto dedica alle sue eccellenze, in campo sociale, culturale, professionale, sportivo. Assieme ai benemeriti, al Parco Sebellin sono stati premiati più di 50 studenti bravissimi a scuola e nello sport. E il prossimo anno si aggiungeranno dei riconoscimenti in più: una delle iniziative apripista per Vicenza capitale della gentilezza 2026.
SPORT. IL PUNTO DI PITTU Torna l'appuntamento del venerdì con "Il Punto di Pittu": le anticipazioni del week-end sportivo a cura di Vincenzo Pittureri. Nel calcio doppio impegno casalingo per Cittadella e Bassano rispettivamento contro il Catanzaro e i bergamaschi del Villa Valle.
ROSA'. MUORE DOPO IL RITOCCO ESTETICO, DUE MEDICI INDAGATI Omicidio colposo. È l’ipotesi di reato formulata dalla Procura di Treviso nel fascicolo sulla morte di Helen Comin, la cinquantenne originaria di Cusinati di Rosà e residente a Pozzetto di Cittadella, mamma di quattro figli, vittima di un infarto fatale dopo un intervento di chirurgia plastica al seno. Sul registro degli indagati, a loro garanzia, il chirurgo e l’anestesista di una clinica privata della Castellana, dove l’operazione era fissata da tempo. Tutto sembrava andato per il meglio. Poco dopo, però, il malore, l’arresto cardiocircolatorio, la disperata corsa all’ospedale San Giacomo di Castelfranco: il cuore di Helen Comin ha smesso definitivamente di battere martedì mattina nel reparto di Rianimazione. Sarà l’autopsia affidata a Claudio Terranova, medico dell’Università di Padova, a far luce sulle cause della tragedia. Incredulità e sgomento a Rosà, dove la donna ha gestito per oltre una dozzina d’anni in via Mazzini un negozio legato all’attività del marito, Stefano Lago, titolare della ditta Lago Inox Design di Galliera Veneta. «Mamma era un’anima gentile, il nostro punto di riferimento», le parole della figlia Sharon. Chi la conosceva bene, ancora sotto shock, si apre al ricordo solo a telecamera spenta.
BASSANO. GLI ALPINI SOGNANO UNA NUOVA ADUNATA SUL PONTE Parte proprio dal Ponte degli Alpini la sfilata per l'adunata sezionale della sezione Monte Grappa, ospitata dal gruppo di Sant'Eusebio. Il sogno è rivedere presto le penne nere sul loro monumento simbolo anche per altre adunate di più ampia portata: quella Triveneta è la più realizzabile.
ASOLO. ERA SCOMPARSA DA DUE GIORNI, TROVATA MORTA IN UN CANALE È stata trovata morta in un canale di drenaggio la cinquantaseienne di Asolo di cui non si avevano più notizie da due giorni. La donna è stata recuperata dai vigili del fuoco sotto il ciglio della strada di via Carreggiata a Pagnano. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le ricerche dei vigili del fuoco erano iniziate giovedì con l’applicazione del piano provinciale persone scomparse della Prefettura. Oltre 70 i soccorritori impegnati con l'ausilio anche dei cani molecolari. Le ricerche sono state coordinate dall’unità di comando locale dove hanno operato i vigili del fuoco con gli operatori TAS (topografia applicata al soccorso), personale del nucleo regionale SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) e i nuclei cinofili, anche della Polizia di Stato, della Guardia di finanza e del Soccorso alpino. Mobilitate anche diverse squadre di volontari di protezione civile.
PADOVA. IL PORTINAIO CHE HA CERCATO DI SALVARE IL RAGAZZO DI ROMANO: "HO TENTATO IN TUTTI I MODI DI DISSUADERLO" La testimonianza del portinaio che ha cercato di salvare il ragazzo di Romano d'Ezzelino che si è lanciato nel vuoto dall'unidcesimo piano del Palazzo Europa di Padova: «Ho tentato in tutti i modi di dissuaderlo».
ROMANO D'EZZELINO. VOLO MORTALE DAL PALAZZO: “COSI’ HO TENTATO DI SALVARLO” Proseguono gli accertamenti della polizia sulla morte dello studente di 23 anni, residente a Romano d’Ezzellino, che ha scelto di farla finita lanciandosi dall’undicesimo piano di un palazzo nel centro di Padova, dove frequentava l’università. Sembra esclusa almeno per il momento l’ipotesi dell’istigazione, il giovane aveva espresso paura per il futuro e mostrato segni di disagio interiore. I genitori sono stati sentiti dalla polizia, gli zii hanno raggiunto lo stabile dove si è consumata la tragedia, un dramma che resterà indelebile nel cuore del portinaio che ha fatto di tutto per dissuadere il ragazzo, purtroppo però non è bastato Il ragazzo, atleta talentuoso e volontario della parrocchia ezzelina, ha lasciato uno scritto alla famiglia contenuta nello stesso zaino dov’era custodita la tesi di laura in storia, insieme ai pensieri messi nero su bianco delle paure per il futuro La Regione mette a disposizione un punto di ascolto gratuito per affiancare e accompagnare le persone che stanno attraversando profondi cambiamenti legati a situazioni di crisi. Il numero verde per la prevenzione dei suicidi 800 334343: dieci gli psicologi a disposizione sette giorni su sette, nella massima riservatezza.
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